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Bur n. 50 del 27 maggio 2016


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER GLI INTERVENTI URGENTI IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI ALLUVIONALI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO NEI GIORNI DAL 10 AL 13 NOVEMBRE 2012

Decreto n. 9 del 11 maggio 2016

Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014 - Comune di Perarolo di Cadoreuero VAsQue (BL) - Allegato E intervento di cui al rigo 26 'Nicchia di frana a col de Zordo in evoluzione in occasione delle forti piovosità. Determinazione finale e liquidazione del contributo, per l'importo di euro 65.102,44.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • con decreto n. 200, in data 16 novembre 2012, il Presidente della Regione del Veneto, ai sensi dell’articolo 106, c. 1, lett. a), della legge regionale 13 aprile 2001, n. 11, ha dichiarato lo stato di crisi in ordine agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012;
  • con nota prot. n. 532368 del 23 novembre 2012 il Presidente della Regione del Veneto, ai sensi della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e s.m.i., ha richiesto al Presidente del Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello stato di emergenza unitamente ad un adeguato sostegno economico al fine di assicurare le necessarie operazioni di soccorso alle popolazioni colpite, avviare i primi interventi provvisionali necessari a garantire la pubblica incolumità, fronteggiare i danni subiti dal patrimonio pubblico e privato e per la ripresa delle normali condizioni di vita della popolazione;
  • ai sensi dell’art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (L. di stabilità 2013)” i Presidenti delle Regioni interessate dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012 operano in qualità di Commissari delegati con i poteri e le modalità di cui al D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla L. 1 agosto 2012, n. 122;
  • il citato art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228 dispone, inoltre, che il Fondo di cui all’art. 6, c. 1, del D.L. 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla L. 3 luglio 1991, n. 195, è incrementato nella misura di 250 milioni di euro per l’anno 2013, da destinare a interventi in conto capitale nelle Regioni e nei Comuni interessati dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012, prevedendo altresì che le indicate risorse siano ripartite con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta dei Presidenti delle regioni interessate;
  • con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013, recante “Ripartizione delle risorse di cui all’articolo 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228”, le risorse individuate nella misura di 250 milioni di euro per l’anno 2013 dall’articolo 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, per l’incremento del Fondo di cui all’articolo 6, c. 1, del D.L. 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla L. 3 luglio 1991, n. 195, sono destinate a finanziare gli interventi in conto capitale nelle Regioni e nei Comuni interessati dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012;
  • l’importo assegnato alla Regione del Veneto ai sensi del comma 548, articolo 1, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, originariamente previsto in euro 42.500.000 (DPCM 23/3/2013) è stato rimodulato ed erogato in euro 40.899.867,18 per effetto delle riduzioni lineari e degli accantonamenti di fondi disposti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, sullo stanziamento complessivo;
  • con nota prot. n. DPC/ABI/46449 dell’11 settembre 2014 il Capo del Dipartimento della Protezione Civile comunica che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso disponibili mediante disaccantonamento ulteriori risorse economiche per euro 833.461,69 quale saldo delle risorse assegnate;
  • le risorse finanziarie complessivamente disponibili per le finalità di cui all’art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012 e dell’art. 2, c. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013 risultano, conseguentemente, pari a complessivi euro 41.733.328,87;
  • i Commissari delegati sono incaricati della realizzazione degli interventi di cui al citato D.L. n. 74/2012, in particolare del coordinamento delle attività per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del mese di maggio 2012 nelle regioni di rispettiva competenza, operando con i poteri di cui all’art. 5, c. 2 della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e con le deroghe alle disposizioni vigenti stabilite con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2012, adottata nelle forme di cui all’art. 5, c. 1 della citata legge;
  • l’art. 1, c. 5 del D.L. n. 74/2012 dispone che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto possono avvalersi, per gli interventi, dei Sindaci dei Comuni e dei Presidenti delle Province interessate dagli eventi di cui trattasi;
  • l’art. 1, c. 5-bis del D.L. n. 74/2012, aggiunto dall’art. 11, c. 1, lett. a), n. 1) del D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni dalla L. 7 dicembre 2012, n. 213 ha previsto che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, in qualità di Commissari delegati, possono delegare le funzioni attribuite con il D.L. n. 74/2012 ai Sindaci dei Comuni ed ai Presidenti delle Province nel cui rispettivo territorio sono da effettuarsi gli interventi oggetto della presente normativa. Nell’atto di delega devono essere richiamate le specifiche normative statali e regionali cui, ai sensi delle vigenti norme, è possibile derogare e gli eventuali limiti al potere di deroga;

Vista l’Ordinanza commissariale n. 1 del 24 gennaio 2014, a mezzo della quale è stata costituita la Struttura commissariale per l’attuazione degli interventi urgenti, da realizzare a seguito degli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione del Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012;

Vista l’Ordinanza commissariale n. 2 dell’11 marzo 2014, a mezzo della quale sono stati individuati i Comuni e i territori danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012;

Vista l’Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014, a mezzo della quale è stato adottato il Piano degli interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione del Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012;

Atteso che, con riferimento al Comune di Perarolo di Cadore (BL), con la citata Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014 - Allegato E, rigo 26 sono state assegnate risorse finanziarie come riportato nella seguente tabella:

 

n.

 

Soggetto delegato

Soggetto realizzatore

Prov.

Località

Descrizione intervento

Importo (Euro)

26

COMUNE DI
PERAROLO
DI CADORE

COMUNE DI
PERAROLO
DI CADORE

BL

Strada Com.
Caralte-Perarolo

Nicchia di frana a col de Zordo in evoluzione
in occasione delle forti piovosità

 70.000,00


Dato atto che con ordinanza commissariale n. 5 del 9 settembre 2014 è stato assunto l’impegno di spesa pari a euro 9.300.898,19 a favore dei soggetti delegati di cui alla colonna 1 dell’Allegato E dell’Ordinanza commissariale n. 3/2014, necessarie a dare copertura agli interventi indicati nell’Allegato citato, concernenti opere di difesa geologica e sulla viabilità carrabile urgenti;

Vista la nota prot. n. 179956 del 9 maggio 2016 , formulata dal Coordinatore della Struttura commissariale recante ‘Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014 - Comune di Perarolo di Cadore (BL) - Allegato E intervento di cui al rigo 26 ‘Nicchia di frana a col de Zordo in evoluzione in occasione delle forti piovosità’;

Preso atto, altresì, che nella proposta di liquidazione sono state esaminate la conformità dei lavori rispetto all’intervento ammesso a contributo e le spese sostenute dal Comune di Perarolo di Cadore (BL) per l’esecuzione dell’intervento sopradescritto, e in particolare, le determine n. 121 e 122 del 28 ottobre 2015, n. 23 del 1° marzo 2016 e n. 31 del 22 marzo 2016 di liquidazione delle spese complessivamente sostenute e la determina n. 12 del 1° febbraio 2016 di approvazione dello stato finale e del C.R.E.;

Vista la disposizione di cui all’art. 5 dell’Ordinanza n. 5/2014 che prevede che “per quanto concerne le modalità di rendicontazione degli interventi, i soggetti delegati di cui agli Allegati C, D ed E dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014 devono produrre al Commissario delegato apposita determinazione con la quale si attesta l’approvazione degli stati di avanzamento ovvero della contabilità finale, del certificato di collaudo e/o di regolare esecuzione delle opere, delle spese sostenute con indicazione delle eventuali economie che rimangono nella disponibilità del Commissario delegato”;

Considerato che, in relazione alla richiesta del Comune di Perarolo di Cadore (BL) pervenuta con pec prot. n. 120382 del 29 marzo 2016 e alle determine sopraccitate, risulta una spesa ammissibile a contributo, effettivamente sostenuta e rendicontata, pari ad euro 65.102,44, rispetto alla quale risulta essere stato adottato l’impegno di spesa di cui all’art. 4 dell’Ordinanza del Commissario delegato n. 5 del 2014, in relazione all’intervento di cui all’Ordinanza commissariale n. 3 del 2014, Allegato E, rigo 26, colonna 6, pari a euro 70.000,00;

Rilevata l’insussistenza del credito del Comune di Perarolo di Cadore (BL) di euro 4.897,56 derivante dalla minore spesa complessivamente sostenuta per la realizzazione dell’intervento di cui all’oggetto, rispetto all’impegno di spesa di cui all’art. 4 dell’Ordinanza del Commissario delegato n. 5 del 2014, e agli importi di cui all’Ordinanza commissariale n. 3 del 2014, Allegato E, rigo 26, colonna 6, pari a euro 70.000,00;

Vista la disposizione di cui all’art. 7 dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 2014 che prevede che “all’esito della definitiva e asseverata valutazione o rendicontazione dei danni, qualora l’importo finanziario necessario alla copertura degli interventi risultasse inferiore rispetto alle assegnazioni economiche di cui al presente Piano degli interventi, la differenza rimane nella disponibilità del Commissario delegato per l’attuazione degli ulteriori interventi non finanziati”;

Considerato altresì che la provenienza dei fondi di contabilità speciale è così definita: Trasferimenti da Amministrazioni Autonome, Ragioneria codice 960, stato di previsione codice 19, appendice codice 6, capitolo 957’;

Ritenuto pertanto, di determinare in via definitiva e liquidare euro 65.102,44 a favore del Comune di Perarolo di Cadore (BL), quale contributo per le spese sostenute per la realizzazione dell’intervento in oggetto puntualmente riportato;

Visto l’art. 10, c. 4-bis del D.L. 14 agosto 2013, n. 93, come convertito nella L. 15 ottobre 2013, n. 119;

DECRETA

  1. le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di determinare in via definiva in euro 65.102,44 il contributo a favore del Comune di Perarolo di Cadore (BL), per le spese sostenute per la realizzazione dell’intervento di cui all’Allegato E, rigo 26 dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014;
  3. di liquidare in favore del Comune di Perarolo di Cadore (BL) euro 65.102,44, quale contributo per le spese sostenute per la realizzazione dell’intervento sopraccitato;
  4. di decretare l’insussistenza del credito del Comune di Perarolo di Cadore (BL) di euro 4.897,56 derivante dalla minore spesa complessivamente sostenuta per la realizzazione dell’intervento sopraccitato, rispetto all’impegno di spesa di cui all’art. 4 dell’Ordinanza del Commissario delegato n. 5 del 2014, e agli importi di cui all’Ordinanza commissariale n. 3 del 2014, Allegato E, rigo 26, colonna 6, pari a euro 70.000,00;
  5. di decretare che l’importo di cui al precedente punto 4 rimane nella disponibilità del Commissario delegato;
  6. di dare atto che alla spesa suindicata si fa fronte nei limiti dell’impegno stabilito a favore del Comune di Perarolo di Cadore (BL), con Ordinanza commissariale n. 5 del 9 settembre 2014, a valere sulla Contabilità speciale n. 5744 intestata a “PRES VENETO C.D. DPCM 23-3-13” presso la Tesoreria dello Stato di Venezia, intestata al Presidente della Regione del Veneto – Commissario delegato, giusta nota prot. n. 30715 del 15 aprile 2013 del Ministero dell’Economia e delle Finanze di comunicazione dell’apertura della contabilità speciale suindicata;
  7. di disporre la predisposizione dell’ordinativo di pagamento on-line per l’importo di cui al precedente punto 3 ed in favore del Comune di Perarolo di Cadore (BL);
  8. di pubblicare il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto all’apposita sezione dedicata nell’area delle Gestioni Commissariali e Post Emergenziali.

Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia

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