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Bur n. 8 del 29 gennaio 2016


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

CONSORZIO DI BONIFICA "PIAVE", MONTEBELLUNA (TREVISO)

Estratto decreto del Dirigente Settore Espropri rep. n. 16 del 31 dicembre 2015

Espropriazione per pubblica utilità di immobili, necessari per l'esecuzione del progetto di "Interventi di adeguamento del Rio Dosson nei Comuni di Zero Branco, Preganziol, Treviso e Quinto di Treviso" - CUP H79E07000060002 - Importo Euro 2.100.000,00.

Il Dirigente del Settore Espropri

Omissis

Premesso che:

  • con il citato decreto n. 27/2014 è stata dichiarata la pubblica utilità, delle opere previste nel progetto di “Interventi di adeguamento del Rio Dosson nei Comuni di Zero Branco, Preganziol, Treviso e Quinto di Treviso” ed approvata la realizzazione dei lavori;
  • nell’area dove il progetto prevedeva la sistemazione dei terreni per favorire in caso di necessità l’allagamento mediante costituzione di servitù’ di allagamento in Comune di Treviso – foglio 39  e in piccolissima parte in comune di Preganziol – foglio 2, è emerso che le aree sulle quali corre di fatto  il Dosson non sono mai state acquisite al Demanio dello Stato, pur essendo  intervenuti nel tempo  lavori di spostamento dello stesso dalla originaria sede demaniale al luogo in cui si trova oggi;
  • al fine di regolarizzare la situazione di fatto risultava necessario dunque acquisire la proprietà di tale sedime occupato dal canale diversamente dall’area limitrofa destinata ad area di allagamento mediante costituzione di servitù’ ex lege regionale;
  • con raccomandata in data 05 febbraio 2014 n. 1738 di protocollo è stata data comunicazione di avvio al procedimento espropriativo ai sensi del DPR 327/2001, artt.16 e 17 alle ditte interessate dai lavori, con le quali sono stati sottoscritti accordi per cessione bonaria delle aree da espropriare e successivamente i collegati verbali di immissione nel possesso degli stessi da parte del Consorzio di Bonifica Piave, quale soggetto delegato;
  • le indennità spettanti per complessivi € 27.644,00.-= sono state pagate con mandati 1635 e 1697 rispettivamente del 2 e 10 dicembre 2014 e con mandato n.1799 del 14 dicembre 2015,

Omissis

DECRETA

Articolo 1 - Sono espropriati, con la condizione sospensiva di cui al successivo articolo 3 a favore del "DEMANIO PUBBLICO DELLO STATO in gestione alla Regione Veneto – RAMO IDRICO” con sede in Roma – Via Pastrengo 22 – 00185 ROMA codice fiscale 80207790587, le aree seguenti, già occupate di fatto dal sedime del canale DOSSON identificate come segue:

COMUNE DI TREVISO

Catasto Terreni: Foglio 39

  1. di proprietà della signora:

BERGAMO CECILIA, nata a Ponte di Piave (TV) il 12.12.1935 – C.F. BRGCCL35T52G846A - proprietaria per la quota di 1/1.

 

 

 

 

 

Superficie

Reddito

particella

Ex mn

qualità

classe

ha

are

ca

Dominicale €

Agrario €.

597

112

Seminativo

4

00

05

35

3,32

1,66

602

153

Seminativo

4

00

02

98

1,85

0,92

617

145

Orto

1

00

03

18

7,39

3,28

619

334

Orto

1

00

06

86

15,94

7,09

622

335

Seminativo

4

00

01

48

0,92

0,46

625

336

Orto

4

00

00

91

0,56

0,28

628

338

Seminativo

4

00

00

62

0,38

0,19

630

337

Seminativo

4

00

02

58

1,60

0,80

Totali

 

 

 

00

23

96

31,96

14,68

 

Destinati a costituire area di sedime del Rio Dosson e quindi al trasferimento ad “Acque Pubbliche”.

(sono ettari zero , are ventitré e centiare novantasei).

Confini in senso orario mappali 599,600, 603,618, 621, 624, 627, 629, canale, 631, 626, 623, 620, 616, 601, 596, canale.

INDENNITA’ EROGATA: € 19.168,00.=.

  1. di proprietà dei signori:

ZANATTA CARLO, nato in Argentina (EE) il 07.06.1956 – C.F. ZNTCRL56H07Z600J– proprietario per la quota di ½;

ZANATTA RENZO, nato a Treviso il 20.04.1947 – C.F. ZNTRNZ47D20L407T – proprietario per la quota di ½.

 

 

 

 

 

Superficie

Reddito

particella

Ex mn.

qualità

classe

ha

are

ca

Dominicale €

Agrario €

635

76

Incolto Sterile

 

00

03

14

/

/

Totali

 

 

 

00

03

14

/

/

 

Destinato a costituire area di sedime del Rio Dosson e quindi al trasferimento ad “Acque Pubbliche”.

 (sono ettari zero , are tre e centiare quattordici).

Confini in senso orario: canale, mappali 634, canale e 636.

COMUNE DI TREVISO

Catasto Terreni: Foglio 43

 

 

 

 

Superficie

Reddito

particella

Ex mn.

qualità

classe

ha

are

ca

Dominicale €

Agrario €

623

93

Prato

2

00

00

06

0,02

0,01

624

435

Ente Urbano

 

00

00

64

/

/

626

97

Prato

2

00

05

09

1,97

0,92

629

436

Semin.Arb.

4

00

00

12

0,07

0,04

Totali

 

 

 

00

05

91

2,04

0,96

 

Destinati a costituire area di sedime del Rio Dosson e quindi al trasferimento ad “Acque Pubbliche”.

(sono ettari zero , are cinque e cetiare novantuno).

Confini in senso orario 622, 435, 436, 627, 628, canale, 625.

COMUNE DI PREGANZIOL

Catasto Terreni: Foglio 2

 

 

 

 

Superficie

Reddito

particella

Ex mn.

qualità

classe

ha

are

ca

Dominicale €

Agrario €

1602

 

27

Prato Arbor.

2

00

00

54

0,24

0,11

1604

37

Semin.Arb.

4

00

00

64

0,40

0,20

1606

188

Semin.Arb.

4

00

01

21

0,75

0,37

Totali

 

 

 

00

02

39

1,39

0,68

 

Destinati a costituire area di sedime del Rio Dosson e quindi al trasferimento ad “Acque Pubbliche”.

(sono ettari zero , are due e centiare trentanove).

Confini in senso orario mappale 1605, canale, 1607, 1603.

INDENNITA’ COMPLESSIVA EROGATA: € 7.436,00.=

  1. di proprietà dei signori:

DOTTO GINO, nato a Treviso il 25.11.1961 – C.F. DTTGNI61S25L407Y – proprietario per la quota di ½;

VILLALTA ALESSANDRA, nata a Treviso il 26.06.1961 – C.F. VLLLSN61H66L407H –proprietaria per la quota di ½,

 

Ex mn.

 

 

Superficie

Reddito

particella

 

qualità

classe

ha

are

ca

Dominicale €

Agrario €

1599

193

Prato

2

00

01

60

0,58

0,29

Totali

 

 

 

00

01

60

0,58

0,29

 

Destinati a costituire area di sedime del Rio Dosson e quindi al trasferimento ad “Acque Pubbliche”.

(sono ettari zero , are una, centiare sessanta).

Confini in senso orario: mappale 1598, canale, mappale 1600, canale.

INDENNITA’ EROGATA: € 1.040,00.=

Le unità suddette sono ricomprese, secondo il PRG dei Comuni di Treviso e di Preganziol, in Zona Territoriale Omogenea agricola di tipo “E2”, come risulta dai certificati di destinazione urbanistica che si allegano sub A/1, A/2 e A/3.

Articolo 2 - Le sopracitate particelle sono state oggetto di frazionamenti, redatti da parte del Geom. Guzzo ed approvati il 04.12.2015 con il protocollo 2015/TV0237848 (Fg. 2 – Preganziol) e con il protocollo 2015/TV0237847 (Fg. 43 – Treviso); e il 7/12/2015 con il protocollo 2015/TV0238206 (Fg. 39 Treviso).

Articolo 3 – Il presente decreto sarà notificato a cura e spese del promotore dell'espropriazione alle ditte espropriate nelle forme degli atti processuali civili.

Articolo 4 – Le immissioni in possesso sono avvenute rispettivamente in data 21 e 22 dicembre 2015 ed i relativi verbali di immissione nel possesso, allegati al presente atto sub. B/1, B/2 e B/3, saranno trasmessi alla Conservatoria dei registri Immobiliari di Treviso.

Articolo 5 - Il presente decreto sarà trascritto presso la Conservatoria dei registri immobiliari di Treviso; sarà eseguita la voltura catastale presso l'ufficio provinciale del territorio di Treviso. Un estratto del presente decreto è trasmesso per la pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione Veneto o equipollente. L'esecuzione del presente decreto sarà comunicata al Presidente della regione Veneto o all'ufficio competente indicato a cura del Consorzio di Bonifica Piave.

Articolo 6 - Ai sensi dell'articolo 25 del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327, modificato dal D.l.gs 27 dicembre 2002 n. 302, l'espropriazione comporta l'estinzione di tutti i diritti reali o personali gravanti sul bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui l'espropriazione è preordinata. Le azioni reali e personali esperibili sul bene espropriato non producono effetti sul decreto di esproprio. Dalla data di trascrizione del presente decreto tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull'indennità.

Articolo 7 - Il presente decreto è esente da imposta di registro, ipotecaria e catastale ai sensi dell’art. 57, comma 8, del DPR 26 aprile 1986, n. 131, degli artt. 1, 10 e 19 del D.L.gs. 31 ottobre 1990, n. 347, nonché dall’imposta di bollo per effetto di quanto dispone l’art. 22 della tabella allegato B) al DPR 26 ottobre 1972, n. 642.

Articolo 8 - Si rende noto che il presente decreto costituisce provvedimento definitivo e che avverso lo stesso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale o al Presidente della Repubblica nel termine rispettivamente di giorni 60 e 120 decorrenti dalla notificazione o dalla piena conoscenza dello stesso.

Copia integrale del decreto di esproprio e degli allegati sono a disposizione presso il settore Affari Legali e Generali, Appalti ed Espropri del Consorzio di Bonifica Piave, sede in Montebelluna, Via Santa Maria in Colle n.2.

Il Dirigente del settore espropri dott.ssa Giuseppina Dametto

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