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Materia: Protezione civile e calamità naturali
COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL VENETO
Decreto n. 91 del 4 novembre 2015
Accordo di Programma del 23/12/2010 fra il MATTM e la Regione del Veneto. Finanziamento Delibera CIPE n. 6/2012 e n. 8/2012. SEZIONE BACINO IDROGRAFICO PIAVE LIVENZA - SEZIONE DI TREVISO. Progetto "Interventi di consolidamento arginale del fiume Livenza e affluenti in comuni vari - Primo lotto funzionale"- Lavori complementari. Codice TV023B/10-1 - Importo progetto: Euro 1.200.000,00. CUP H39H11000680001, CIG 6173725F06. Liquidazione fattura di Euro 249.429,00, ditta CAZZARO S.p.A., 1° S.A.L.
IL COMMISSARIO DELEGATO
PREMESSO CHE:
ai sensi dell'art. 10 del Decreto Legge 24/06/2014, n. 91, recante: "Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea", come convertito, con modificazioni, nella legge 11/08/2014, n. 116:
PREMESSO INOLTRE CHE:
VISTA la nota n. 262692 del 18/06/2014 con la quale il Direttore della Sezione bacino idrografico Piave Livenza –Sezione di Treviso ha richiesto autorizzazione a procedere con la predisposizione di una perizia per lavori complementari;
VISTO il parere favorevole in linea tecnica, economica ed ambientale espresso dalla CTRD n. 372 del 23/12/2014;
RILEVATO che i lavori previsti, consistenti nel prolungamento, rispetto ai lavori principali, delle opere di impermeabilizzazione degli argini del fiume Livenza, risultano necessari per la messa in sicurezza dei numerosi insediamenti abitativi presenti nelle vicinanze;
VISTA la nota n. 50269 del 05/02/2015 con la quale il Soggetto Attuatore ha autorizzato l’utilizzo del ribasso d’asta per il prosieguo degli interventi in oggetto;
VISTO il decreto n. 56 del 10/02/2015 del Direttore della Sezione bacino idrografico Piave Livenza –Sezione di Treviso con il quale sono stati approvati i lavori complementari in oggetto pari ad € 251.194,73;
VISTA la nota prot. n. 400709 del 06/10/2015 con la quale la Sezione Bacino Idrografico Piave Livenza – Sezione di Treviso ha presentato la documentazione per la liquidazione, alla ditta CAZZARO S.p.A., della fattura n. 24 del 01/10/2015, relativa al 1° SAL dei lavori complementari eseguiti nell’ambito dell’intervento in argomento;
CONSIDERATO che la Sezione Bacino Idrografico Piave Livenza – Sezione di Treviso ha allegato, alla suddetta nota, la proposta di liquidazione della fattura sopra citata dell’importo complessivo di € 249.429,00, a favore della ditta CAZZARO S.p.A., dichiarando di aver svolto la regolare istruttoria, la conformità dell’intervento in ordine alla vigente normativa e attestando la corrispondenza dell’importo fatturato ai termini previsti dal contratto;
VISTA la nota prot. n. 427710 del 23/10/2015 con la quale è stata trasmessa la proposta di decreto di liquidazione a seguito della positiva istruttoria effettuata sulla suddetta documentazione;
VISTO l’art. 1, comma 629, lett. b), della Legge 23.12.2014 n. 190 (Legge di Stabilità 2015) il quale ha dettato nuove disposizioni in materia di scissione dei pagamenti (split payment), stabilendo che le Amministrazioni Pubbliche, ancorché non rivestano la qualità di soggetto passivo dell’I.V.A., debbano versare direttamente all’Erario l’I.V.A. addebitata loro dai fornitori;
VISTO il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze in data 23 gennaio 2015, di attuazione delle disposizioni di cui al suddetto art. 1, comma 629, lett. b), della Legge n. 190/2014, con il quale è stato precisato, altresì, che il meccanismo della scissione dei pagamenti si applica alle operazioni fatturate a partire dall’01/01/2015, per le quali l’esigibilità dell’imposta si verifichi successivamente alla stessa data e che in merito alla esigibilità dell’imposta, per le operazioni soggette al predetto meccanismo di scissione, l’imposta diventa esigibile al momento del pagamento della fattura, ovvero, su opzione dell’Amministrazione acquirente, al momento della ricezione della fattura stessa, atteso che l’art. 4 del Decreto innanzi citato stabilisce che il versamento è effettuato direttamente all'entrata del bilancio dello Stato entro il 16 del mese successivo a quello in cui l’imposta diviene esigibile, senza possibilità di compensazione, utilizzando un apposito codice tributo;
VISTA la circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 15/E del 13/04/2015 che chiarisce al punto 6 che i versamenti da effettuare con le modalità descritte all’articolo 4, comma 1, lettera c), del decreto 23 gennaio 2015, dovranno essere imputati al capo 8, capitolo 1203, articolo 12 del bilancio dello Stato;
RITENUTO:
RITENUTO ALTRESÌ di inviare la suddetta documentazione alla Sezione Ragioneria e di dare mandato al Direttore della Sezione medesima di controllare gli Ordinativi di Pagamento relativi alla somma di € 249.429,00, la corretta applicazione delle norme fiscali e tributarie, la corretta compilazione dei dati contenuti e di provvedere al successivo inoltro al Soggetto Attuatore degli esiti della verifica;
DECRETA
Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia
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