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Bur n. 101 del 23 ottobre 2015


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER GLI INTERVENTI URGENTI IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI SISMICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLE PROVINCE DI BOLOGNA, MODENA, FERRARA, MANTOVA, REGGIO EMILIA E ROVIGO, IL 20 E IL 29 MAGGIO 2012

Ordinanza n. 30 del 28 settembre 2015

Attività di verifica e di controllo di secondo livello in merito agli interventi di cui alle Ordinanze commissariali n. 5 del 17 aprile 2013 e s.m.i., n. 6 del 9 maggio 2013 e s.m.i. e n. 34 del 1° agosto 2014. Ulteriore aggiornamento della composizione della Struttura commissariale.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • con Delib. CdM del 30 maggio 2012 è stato dichiarato lo stato di emergenza in relazione agli eccezionali eventi sismici che hanno colpito il territorio della Provincia di Rovigo nel mese di maggio 2012;
  • con D.L. 6 giugno 2012, n. 74 recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012”, come convertito, con modificazioni, nella L. 1° agosto 2012, n. 122 lo stato di emergenza dichiarato è stato prorogato, ai sensi dell’art. 1, c. 3 fino al 31 maggio 2013;
  • successivamente l’art. 6, c. 1 del D.L. 26 aprile 2013, n. 43, come convertito con modificazioni nella L. 24 giugno 2013, n. 71 ha disposto la proroga al 31 dicembre 2014 della dichiarazione dello stato di emergenza in questione;
  • l’art. 7, c. 9-ter del D.L. 12 settembre 2014, n. 133, come convertito con modificazioni nella L. 11 novembre 2014, n. 164 ha prorogato lo stato di emergenza al 31 dicembre 2015;
  • l’art. 13, comma 01 del D.L. 19 giugno 2015, n. 78, come convertito con modificazioni nella L. 6 agosto 2015, n. 125, ha ulteriormente prorogato lo stato di emergenza al 31 dicembre 2016;
  • i Comuni delle Province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo che beneficiano della sospensione dei termini per l’adempimento degli obblighi tributari sono quelli individuati dal Decreto MEF del 1° giugno 2012, come integrati dall’art. 67–septies del D.L. 22 giugno 2012, n. 83, come convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 134;
  • l’art. 1, c. 2 e 5 del D.L. n. 74/2012 dispone che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto operano in qualità di Commissari delegati, potendo avvalersi per gli interventi dei Sindaci dei Comuni e dei Presidenti delle Province interessate dal sisma;
  • i Commissari delegati sono incaricati della realizzazione degli interventi di cui al citato D.L. n. 74/2012, in particolare del coordinamento delle attività per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del mese di maggio 2012 nelle Regioni di rispettiva competenza, operando con i poteri di cui all’art. 5, c. 2 della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e con le deroghe alle disposizioni vigenti stabilite con Delib. CdM del 4 luglio 2012, adottata nelle forme di cui all’art. 5, c. 1 della citata legge;
  • l’art. 11, c. 1, lett. a) del D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni nella L. 7 dicembre 2012, n. 213 dispone che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, in qualità di Commissari delegati, possono delegare le funzioni loro attribuite ai Sindaci dei Comuni e ai Presidenti delle Province nel cui rispettivo territorio sono da effettuarsi gli interventi oggetto della presente normativa. Nell’atto di delega devono essere richiamate le specifiche normative statali e regionali cui, ai sensi delle vigenti norme, è possibile derogare e gli eventuali limiti al potere di deroga;
  • l’art. 2, c. 2 del D.L. n. 74/2012 stabilisce che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, adottato su proposta dei Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto “sono determinati criteri generali idonei ad assicurare, a fini di equità, la parità di trattamento dei soggetti danneggiati, nei limiti delle risorse allo scopo finalizzate”.

Richiamata:

  • l’Ordinanza commissariale n. 11 del 7 aprile 2015 con la quale
  • sono state disposte e disciplinate le attività di verifica e di controllo di secondo livello in merito agli interventi di cui alle Ordinanze commissariali n. 5 del 17 aprile 2013 e s.m.i., n. 6 del 9 maggio 2013 e s.m.i. e n. 34 del 1° agosto 2014;
  • è stato affidato al SETTORE EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI della Struttura commissariale il compito di svolgere i suddetti controlli.

Tenuto conto che:

  • con l’adozione dell’Ordinanza commissariale n. 11/2015 la Struttura commissariale risulta così composta:
    • SETTORE AMMINISTRATIVO E FINANZIARIO:
    • dott.ssa Stefania Zattarin – Direttore Sezione Rapporti Stato Regioni e supporto programma del Presidente, con funzioni di coordinatore;
    • dott. Maurizio Santone – Direttore Sezione Ragioneria;
    • dott. Maurizio Gasparin – Direttore Dipartimento EE.LL., Persone Giuridiche e Controllo Atti, Gestioni commissariali e post emergenziali, statistica, grandi eventi;
    • Valentina Pandolfo – dipendente regionale – cat. C, pos. 1;
    • SETTORE ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE:
    • ing. Roberto Tonellato – Direttore Sezione Protezione civile;
    • SETTORE RICOSTRUZIONE E RIPARAZIONE:
    • ing. Giuliano Basso - dipendente regionale – cat. D – titolare PO “Edificazione in zona sismica, opere in c.a. e carpenteria metallica”;
    • ing. Adriano Camuffo – Dirigente Settore Genio civile Rovigo presso la Sezione Bacino Idrografico Adige Po di Rovigo;
    • ing. Stefano Talato – Direttore Sezione Lavori Pubblici;
    • SETTORE EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI:
    • ing. Alessandro De Sabbata – Direttore Sezione Sicurezza e Qualità;
    • arch. Daniele Chinaglia – dipendente regionale – Cat. D – titolare PO “Ufficio edilizia” presso la Sezione Bacino Idrografico Adige Po di Rovigo;
    • ing. Roberto Dall’Armi – Dirigente Settore Interventi regionali ed infrastrutture presso la Sezione Lavori Pubblici;
    • geom. Luigi Rizzieri – dipendente regionale – Cat. C, pos. 4 – in servizio presso la Sezione Bacino Idrografico Adige Po di Rovigo;
    • geom. Remo Agnoletto – dipendente regionale – Cat. C, pos. 3 – in servizio presso la Sezione Bacino Idrografico Adige Po di Rovigo;
    • SETTORE COMUNICAZIONE:
    • dott. Carlo Parmeggiani – Capo Ufficio stampa della Regione del Veneto;
    • ing. Elvio Tasso – Direttore Sezione Sistemi Informativi.

Preso atto che:

  • con nota commissariale prot. n. 150413 del 9 aprile 2015 è stato dato avvio alle procedure di verifica e di controllo di secondo livello incaricando di tali attività i dipendenti regionali della Sezione Bacino Idrografico Adige Po di Rovigo arch. Daniele Chinaglia, geom. Luigi Rizzieri e geom. Remo Agnoletto;
  • con note prot. n. 170674 e n. 170746 del 23 aprile 2015 il Direttore della Sezione Bacino Idrografico Adige Po di Rovigo ha dato avvio alle attività di verifica e di controllo di secondo livello ai sensi dell’Ordinanza commissariale n. 11/2015.

Valutato che:

  • al fine di rendere più incisiva l’attività di controllo in questione, si ritiene utile
  • procedere all’implementazione del personale assegnato al SETTORE EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI a cui è affidata tale attività;
  • aggiornare nuovamente la composizione della Struttura commissariale con l’inserimento della dott.ssa Quaglio Caterina – dipendente regionale – Cat. C, pos. 1 – in servizio presso la Sezione Bacino Idrografico Adige Po di Rovigo, assegnandola al SETTORE EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI, in sostituzione dell’ing. Roberto Tonellato assegnato al Settore Assistenza alla popolazione.

Richiamato quanto disposto:

  • dall’art. 1, c. 5 del D.L. n. 74/2012 come modificato dall’art. 10, c. 15 del D.L. n. 83/2012 in merito al funzionamento della Struttura commissariale di supporto.

Considerato che:

  • conseguentemente si rende necessario prevedere la copertura del fabbisogno per prestazioni di lavoro straordinario secondo il seguente schema:

 

Nominativo del personale impiegato (qualifica)

Costo orario lordo del personale per prestazioni di lavoro straordinario diurno (Euro)

Numero massimo ore

Costo
(Euro)

1

dott.ssa Quaglio Caterina – dipendente regionale – Cat. C, pos. 1

17,23

120

2.067,60

 

Totale

 

 

2.067,60

 

Preso atto, infine, che:

  • l’art. 1, c. 365 della L. n. 147/2013 dispone che i finanziamenti di cui all’art. 3-bis del D.L. n. 95/2012 sono esentati dagli obblighi di cui all’art. 18 del D.lgs 21 novembre 2007, n. 231 in quanto a basso rischio di riciclaggio dei proventi di attività criminose o di finanziamento del terrorismo si sensi dell’art. 26 del medesimo decreto legislativo.

Visto:

  • la Delib. CdM del 30 maggio 2012;
  • il Decreto MEF del 1° giugno 2012;
  • il D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito con modificazioni nella L. 1° agosto 2012, n. 122;
  • il D.L. 22 giugno 2012, n. 83, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 134;
  • il D.P.C.M. del 4 luglio 2012;
  • il D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni nella L. 7 agosto 2012, n. 135;
  • il Protocollo d’Intesa sottoscritto in data 4 ottobre 2012 tra il Ministro dell’economia e delle finanze e i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto;
  • la Deliberazione del 15 ottobre 2012 del Ministero dell’Interno - Comitato di Coordinamento per l’Alta Sorveglianza delle Grandi Opere;
  • le Decisioni della Commissione Europea C(2012) 9853 relativa all’Aiuto di Stato SA.35413 (2012/NN) e C(2012) 9471 relativa all’Aiuto di Stato per il settore agricolo SA.35482 (2012/N);
  • il D.L. 26 aprile 2013, n. 43, come convertito con modificazioni nella L. 24 giugno 2013, n. 71;
  • il D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito nella L. 7 dicembre 2012 n. 213;
  • la L. 24 dicembre 2012, n. 228;
  • il D.L. 14 gennaio 2013, n. 1, convertito con modificazioni dalla L. 1° febbraio 2013, n. 11;
  • il D.P.C.M. dell’8 febbraio 2013;
  • il D.L. 26 aprile 2013, n. 43, convertito con modificazioni nella L. 24 giugno 2013, n. 71;
  • l’art. 10, c. 4-bis del D.L. 14 agosto 2013, n. 93, come convertito nella L. 15 ottobre 2013, n. 119;
  • la L. 27 dicembre 2013, n. 147;
  • la L. 23 dicembre 2014, n. 190;
  • le precedenti Ordinanze commissariali

DISPONE

Art. 1
(Valore delle premesse)

Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Art. 2
(Aggiornamento della composizione della Struttura commissariale)

È disposto, nell’ambito dell’attuazione delle attività di verifica e di controllo di cui all’Ordinanza commissariale n. 11 del 7 aprile 2015, l’aggiornamento della composizione della Struttura commissariale con l’inserimento della dott.ssa Quaglio Caterina – dipendente regionale – Cat. C, pos. 1 – in servizio presso la Sezione Bacino Idrografico Adige Po di Rovigo, assegnandola al SETTORE EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI, in sostituzione dell’ing. Roberto Tonellato assegnato al Settore Assistenza alla popolazione.

Art. 3
(Fabbisogno finanziario derivante dall’attuazione delle attività di verifica e di controllo di secondo livello)

  1. Per l’attuazione dell’articolo 2 del presente provvedimento sono impegnate, secondo il fabbisogno per prestazioni di lavoro straordinario che si rendesse necessario espletare, nei limiti massimi come puntualmente individuato nella parte in premessa alla presente Ordinanza, risorse finanziarie pari a Euro 2.067,60.
  2. L’impegno delle risorse finanziarie di cui al precedente comma 1 è riportato nell’Allegato C – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 5707, colonna 5, rigo 30, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Art. 4
(Pubblicazione)

La presente Ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto e sul sito del Commissario delegato.

Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia

(seguono allegati)

Ord_30_2015_Allegato_A_309077.pdf

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