Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 96 del 09 ottobre 2015


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

CONSORZIO DI BONIFICA "PIAVE", MONTEBELLUNA (TREVISO)

Estratto decreto rep. n.11 del 28 settembre 2015

Lavori di "Sistemazione dello scarico di Salvarosa a monte della confluenza nel fiume Zero". Decreto di servitù canale a cielo aperto.

Il Dirigente di Area

In attuazione della delega concessa ai Consorzi a sensi del comma 2 dell’articolo 20 della LR 8 maggio 2009 n. 12, e di quanto disposto dai decreti n. 327 del 21 agosto 2008, n. 538 del 31 ottobre 2008 della Direzione regionale Agroambiente e Servizi per l’Agricoltura, n.88 del 03 aprile 2012, n.55 del 25 marzo 2013 e n.290 dell’11 settembre 2013 della Direzione regionale Difesa del Suolo.

Omissis

DECRETA

Articolo 1 – Su parte dei terreni di proprietà del COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO (TV) – C.F. e P.IVA 00481880268 con sede legale in Via F.M. Preti 36 – 31033 CASTELFRANCO VENETO – catastalmente identificati come segue: Comune di CASTELFRANCO VENETO - Fg.44 – Mappali nn.1411, 1412, 1193, 1410, 1405, 1401 e 1397, si è costituita a favore del  DEMANIO DELLO STATO - Ramo idrico con sede in Roma – Via Pastrengo 22 – 00185 ROMA codice fiscale 80207790587 nella gestione della REGIONE DEL VENETO,   servitù di canale di scolo, per una lunghezza di m. 3,40 ed una larghezza di m.1,50, come meglio indicato nella planimetria allegata, che forma parte integrante e contestuale del presente provvedimento e con le modalità indicate negli articoli seguenti.

Articolo 2 – La servitù di CANALE A CIELO APERTO, risultante da quanto sopra descritto è evidenziato con color rosso nella planimetria allegata e occupa una superficie di mq.510,00. La servitù costituita ha carattere di inamovibilità e comprende il diritto di eseguire i lavori di manutenzione, ispezione, riparazione e rifacimento del canale e dei manufatti presenti lungo la fascia di terreno asservita a complete spese della Regione del Veneto o dei suoi concessionari. Il Comune conserva la piena proprietà del terreno soggetto a servitù, obbligandosi a non effettuare alcuna attività che danneggi il canale così esistente.

Articolo 3 - Eventuali azioni di rivendicazione potranno essere fatte valere sulle indennità citate in premessa.

Articolo 4 - Il presente decreto sarà registrato e trascritto nei registri immobiliari presso la competente Conservatoria e notificato al COMUNE ed agli eventuali titolari di diritti reali nelle forme degli atti processuali civili.

Il presente atto viene registrato e trascritto in esenzione da imposta trattandosi di atto a favore dello Stato (Demanio dello Stato) in forza di quanto dispone rispettivamente l’articolo 57 comma 8 del D.pr 131/1986 e articolo 1 comma 2 del D.l.gs 347/1990.

Articolo 5 – Il presente decreto sarà comunicato alla Giunta regionale e pubblicato nelle forme previste dal comma 5 dell'articolo 23 del D.P.R. 327/2001.

Copia integrale del decreto di asservimento e degli allegati sono a disposizione presso il Settore Affari Legali e Generali, Appalti ed Espropri del Consorzio di Bonifica Piave, sede in Montebelluna, Via Santa Maria in Colle n. 2.

IL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO dott.ssa Giuseppina Dametto

Torna indietro