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Materia: Trasporti e viabilità
COMMISSARIO DELEGATO PER L'EMERGENZA DETERMINATASI NEL SETTORE DEL TRAFFICO E DELLA MOBILITA' NEL TERRITORIO DELLE PROVINCE DI TREVISO E VICENZA
Decreto n. 120 del 20 luglio 2015
Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3802 del 15.08.2009. Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta - Lotto 3 Tratta A dal km 52+100 al km 53+900. Approvazione del Progetto Definitivo dei lavori per la risoluzione delle interferenze, denominate 1128, 1130 e 1173, con le reti di acquedotto di Alto Trevigiano Servizi.
Note per la trasparenza:
Trattasi di provvedimento per l’approvazione del progetto definitivo per la risoluzione delle interferenze tra le opere del Lotto 3 tratta A della Superstrada Pedemontana Veneta e le reti di acquedotto di Alto Trevigiano Servizi necessario per consentire il successivo avvio dei lavori per tale tratta.
IL COMMISSARIO DELEGATO
PREMESSO CHE:
CONSIDERATO CHE:
Descrizione Voce
Importo
Importo lavori
€ 121.185,61
Oneri di cantierizzazione 3,6380%
€ 4.408,73
A) SOMMANO
€ 125.594,34
Oneri per la sicurezza 3,488799% x (A)
€ 4.381,73
A1) TOTALE LAVORI E ONERI PER LA SICUREZZA
€ 129.976,07
B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE
Progettazione 4,50 % x (A)
€ 5.651,75
Spese generali e tecniche 3,00 % x (A)
€ 3.767,83
Costi per interventi diretti gestore sottoservizi
€ 26.800,00
B) TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE
€ 36.219,58
IMPORTO TOTALE DEL PROGETTO (A1 + B)
€ 166.195,65
Importo complessivo per “Interferenze” come da Atto aggiuntivo in data 18.12.2013
€ 116.716.530,00
Importo destinato alla risoluzione di altre interferenze come da precedenti decreti
€ 49.621.498,59
Importo totale del progetto per la risoluzione delle Interferenze n. 1128, 1130 e 1173 di ATS con le opere del Lotto 3 Tratta A
Restano
€ 66.928.835,76
Tutto ciò premesso e considerato, il Commissario delegato
DECRETA
a) venga effettuata una preventiva opera di bonifica da ordigni esplosivi residuati bellici, nel rispetto dell’art. 22 del D. Lgs n. 66 del 15 marzo 2010 – modificato dal D. Lgs n. 20 del 24 febbraio 2012, ovvero secondo le prescrizioni che saranno emanate, previa richiesta, dal competente Reparto Infrastrutture. Una copia del Verbale di Constatazione, rilasciato dal predetto Reparto dovrà essere inviata anche al Comando Militare Esercito competente per territorio; b) siano sottoposte a controllo archeologico a posteriori eventuali indagini condotte con perforazioni verticali, tra cui la bonifica ordigni bellici, al fine di effettuare una lettura geosedimentologica e di verificare la presenza di evidenze archeologiche; c) in corrispondenza di eventuali siti direttamente interferiti dalle opere di progetto siano preventivamente condotti sondaggi di verifica archeologica, tali da assicurare una sufficiente campionatura dell’area interessata dai lavori, con previsione di indagini archeologiche estensive dei contesti antichi eventualmente emersi; d) tutte le attività di scavo previste dai lavori in progetto dovranno essere effettuate con assistenza archeologica continuativa, con previsione di indagini archeologiche estensive dei contesti antichi eventualmente emersi; e) tutti gli interventi di natura archeologica dovranno essere effettuati da operatori specializzati di provata competenza nel settore archeologico cui compete la direzione scientifica di dette indagini. Al termine delle indagini dovrà essere consegnata la documentazione tecnico-scientifica di rito, che costituisce parte integrante dell’intervento; f) dovranno essere rispettate le prescrizioni generali relative ai ripristini delle aree interessate e alle realizzazioni delle opere di mitigazione del progetto generale dell’infrastruttura;
In caso di interferenza tra le linee di telecomunicazione e le opere di Alto Trevigiano Servizi:
g) dovranno essere rispettate le norme sulla polizia e protezione delle telecomunicazioni contenute nel D. Lgs. n. 259/2003 (art. 95 e seguenti); h) nei sovrappassi, sottopassi o percorsi paralleli con reti di telecomunicazione interrate dovranno essere rispettate le norme CEI 11/17 del Comitato Elettrotecnico Italiano; i) la protezione catodica contro le correnti vaganti non dovrà creare disturbi o causare interferenze agli impianti di telecomunicazione ed alle opere ad esse inerenti; j) durante il corso dei lavori dovrà essere consentita l’effettuazione di sopralluoghi a campione da parte dei tecnici dell’Ispettorato Territoriale Veneto del MISE – Comunicazioni per la verifica della regolarità delle protezioni adottate;
Il Commissario Delegato Ing. Silvano Vernizzi
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