Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 85 del 04 settembre 2015


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL VENETO

Decreto n. 20 del 18 febbraio 2015

Accordo di Programma del 23/12/2010 fra il MATTM e la Regione del Veneto. Finanziamento Delibera CIPE n. 6/2012 e n. 8/2012. Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) e la Regione del Veneto (L.191/2009). SEZIONE BACINO IDROGRAFICO BRENTA BACCHIGLIONE - SEZIONE DI PADOVA - Progetto "Lavori per la messa in sicurezza idraulica dell'abitato di Bovolenta (PD)". Progetto complessivo relativo agli interventi Codice PD011B/10-1 e Codice PD011B/10-2 - Importo progetto Euro 4.300.000,00. CUP H89H10001180001. APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO.

Il COMMISSARIO STRAORDINARIO
PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL VENETO

PREMESSO CHE:

  • la Legge 191/2009 prevede di destinare risorse economiche per interventi diretti a rimuovere le situazioni a più elevato rischio idrogeologico e in particolare, all’articolo 2, comma 240, prevede che dette risorse possono essere utilizzate anche tramite accordo di programma sottoscritto dalla Regione interessata, tra cui il Veneto, e dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare;
  • con la deliberazione della Giunta Regionale del 23/11/2010 n. 2816 è stato approvato l’elenco degli interventi finalizzati alla mitigazione di situazioni di rischio idrogeologico;
  • con l’Accordo di Programma, firmato in data 23/12/2010, fra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) e la Regione del Veneto, sono stati programmati gli interventi urgenti e prioritari da finanziare per la mitigazione del rischio idrogeologico nel territorio della Regione del Veneto; 
  • l’Accordo di Programma è stato rimodulato con Atto integrativo in data 10/11/2011;

RICORDATO CHE:

  • ai sensi dell'art. 1, comma 111, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, al fine di permettere il rapido avvio nel 2014 di interventi di messa in sicurezza del territorio, le risorse esistenti sulle contabilità speciali relative al dissesto idrogeologico, non impegnate alla data del 31 dicembre 2013, comunque nel limite massimo complessivo di 600 milioni di euro, nonché le risorse finalizzate allo scopo dalle delibere CIPE n. 6/2012 e n. 8/2012 del 20 gennaio 2012, pari rispettivamente a 130 milioni di euro e 674,7 milioni di euro, devono essere utilizzate per i progetti immediatamente cantierabili, prioritariamente destinandole agli interventi integrati finalizzati alla riduzione del rischio, alla tutela e al recupero degli ecosistemi e della biodiversità e che integrino gli obiettivi della direttiva 2000/60/CE, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2000, che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque, e della direttiva 2007/60/CE, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007, relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni;
  • ai sensi dell'art. 10 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, recante: "Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea", come convertito, con modificazioni, nella legge 11 agosto 2014, n. 116:
  • i Presidenti delle regioni sono subentrati relativamente al territorio di competenza nelle funzioni dei commissari straordinari delegati per il sollecito espletamento delle procedure relative alla realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico individuati negli accordi di programma sottoscritti tra il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e le regioni ai sensi dell'articolo 2, comma 240, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, e nella titolarità delle relative contabilità speciali;
  • i Presidenti delle Regioni, per le attività di progettazione degli interventi, per le procedure di affidamento dei lavori, per le attività di direzione dei lavori e di collaudo, nonché per ogni altra attività di carattere tecnico-amministrativo connessa alla progettazione, all'affidamento e all'esecuzione dei lavori, ivi inclusi servizi e forniture, possono avvalersi, oltre che delle strutture e degli uffici regionali, degli uffici tecnici e amministrativi dei comuni, dei provveditorati interregionali alle opere pubbliche, nonché della società ANAS S.p.A., dei consorzi di bonifica e delle autorità di distretto, nonché delle strutture commissariali già esistenti, non oltre il 30 giugno 2015, e delle società a totale capitale pubblico o delle società dalle stesse controllate.

CONSIDERATO CHE

  • con Decreto n. 1 del 19/09/2014 il Commissario Delegato ha nominato soggetto attuatore, ai sensi dell'art. 10, comma 2 -ter, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, il Direttore del Dipartimento Difesa del Suolo e Foreste della Regione del Veneto;
  • al soggetto attuatore, di cui al punto precedente, sono attribuiti i seguenti compiti e funzioni:
  1. l'attribuzione dell'attuazione delle fasi di progettazione e di esecuzione degli interventi;
  2. l'attuazione delle procedure afferenti l'affidamento dei lavori;
  3. la sottoscrizione dei contratti relativi all'esecuzione dei lavori;
  4. l'aggiornamento, con cadenza almeno trimestrale, dei dati relativi allo stato di avanzamento degli interventi secondo modalità di inserimento in un sistema on-line specificate dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
  5. l'attribuzione della gestione della contabilità degli interventi, compresa l'approvazione della contabilità finale degli interventi;
  6. l'adozione delle proposte di liquidazione, anche per SAL, degli interventi, la trasmissione al Commissario delegato della documentazione di rendicontazione e il successivo pagamento al beneficiario finale;
  7. la trasmissione al Commissario delegato della documentazione di rendicontazione della spesa.

VISTO

  • il disciplinare tra il Commissario Straordinario Delegato e l’Unità di Progetto Genio Civile di Padova, sottoscritto con firma digitale in data 25/11/2013, redatto sulla base dello schema allegato al decreto commissariale n. 15 del 18/10/2012, regolante i rapporti intercorrenti tra i firmatari con riguardo alla realizzazione dell’intervento in oggetto, finanziato con risorse assegnate dalla delibera CIPE n. 6 del 20/01/2012;
  • il decreto commissariale n. 26 del 04/06/2013 con cui è stata destinata la somma complessiva di € 1.200.000,00, a valere sui fondi assegnati al Veneto con Delibera del CIPE n. 6 del 20 gennaio 2012, per la realizzazione dell’intervento denominato: “Lavori per la messa in sicurezza idraulica dell’abitato di Bovolenta (PD)- Primo lotto funzionale”, Codice PD011B/10-1;
  • il decreto commissariale n. 15 del 22/12/2014 con cui è stato approvato il primo lotto funzionale del progetto esecutivo, Codice PD011B/10-1, per l’importo di € 1.200.000,00 e impegnate le relative risorse economiche a valere sulla C.S. 5596;
  • la DGRV n. 2737 del 29/12/2014 che ha approvato lo schema del Secondo Atto Integrativo dell’Accordo di Programma fra il MATTM e la Regione del Veneto che aggiorna l’elenco degli interventi della Sezione Attuativa includendo in quest’ultima l’intervento denominato “Lavori per la messa in sicurezza idraulica dell’abitato di Bovolenta (PD)” – Secondo lotto funzionale, Codice PD011B/10-2, dell’importo di € 1.500.000,00;

DATO ATTO CHE:

  • la Commissione Tecnica Regionale Decentrata in materia di Lavori Pubblici di Padova, con voto n. 153 della seduta del giorno 08/11/2013, ha espresso parere favorevole dal punto di vista tecnico e, per quanto di competenza, ambientale, relativamente al progetto definitivo dei lavori in argomento;
  • la Soprintendenza per i Beni Architettonici per il Paesaggio del Veneto Orientale di Venezia, con nota prot. n. 3223 del 07/02/2014 ha espresso parere favorevole sul progetto definitivo in argomento, condizionato dal recepimento di alcune prescrizioni atte a garantire il ripristino della naturalità ed il rinverdimento delle sponde;
  • l’intervento non ricade in aree S.I.C. e Z.P.S. appartenenti alla rete “Natura 2000” e pertanto non è stata redatta la Valutazione di Incidenza Ambientale;
  • con decreto n. 500 del 07/11/2014 il Direttore della Sezione Bacino Idrografico Brenta Bacchiglione – Sezione di Padova ha approvato in linea tecnica ed economica il progetto definitivo dei lavori in oggetto per l’importo complessivo di € 4.300.000,00 secondo il seguente quadro economico:

A)   Somme a base d'asta

Lavori

€  3.241.983,39

 

Oneri per la sicurezza

€       16.717,34

 

Totale importo lavori   

 

€  3.258.700,73

 

 

0

B)   Somme a disposizione dell’Amministrazione

 

IVA  su lavori e oneri per la sicurezza  

€     716.914,16

Incentivo alla progettazione (art. 92, D.Lgs. 163/2006)

€       58.656,61  

0

Spese pubblicità AVP

€         7.500,00  

0

Spese tecniche

€     130.428,33

0

IVA su Spese tecniche

€       19.891,90

0

Imprevisti

€     107.908,27

0

Totale somme a disposizione

 

€  1.041.299,27

Importo complessivo di progetto (A+B)

 

€  4.300.000,00

 

CONSIDERATO che gli interventi previsti nel Secondo Atto Integrativo dell’Accordo di Programma fra il MATTM e la Regione del Veneto ed individuati dai codici PD011B/10-1 e PD011B/10-2 costituiscono rispettivamente il primo ed il secondo stralcio funzionale dei lavori denominati “Lavori per la messa in sicurezza idraulica dell’abitato di Bovolenta (PD)”, e che gli stessi sono ricompresi nel progetto definitivo in oggetto;

RITENUTO pertanto di approvare il progetto definitivo dei “Lavori per la messa in sicurezza idraulica dell’abitato di Bovolenta (PD)” secondo il quadro economico sopra riportato;

VISTO il D.Lgs. n. 163 del 12/04/2006 e s.m.i.;

VISTO il D.P.R. n. 207 del 05/10/2010;

VISTO il D.Lgs. n. 42 del 22/01/2004;

VISTO il D.P.R. n. 139 del 09/07/2010;

VISTO il D.P.R. n. 327 del 08/06/2001 s.m.i.;

VISTO D.Lgs. n. 81 del 09/04/2008 s.m.i.;

DECRETA

  1. le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare in linea tecnica ed economica il progetto definitivo dell’intervento denominato “Lavori per la messa in sicurezza idraulica dell’abitato di Bovolenta (PD)”, relativo agli interventi Codice PD011B/10-1 e Codice PD011B/10-2, dell’importo complessivo di € 4.300.000,00 e recante il seguente quadro economico:

A)   Somme a base d'asta

Lavori

€  3.241.983,39

 

Oneri per la sicurezza

€       16.717,34

 

Totale importo lavori  

 

€  3.258.700,73

 

 

0

B)   Somme a disposizione dell’Amministrazione

 

IVA  su lavori e oneri per la sicurezza 

€     716.914,16

Incentivo alla progettazione (art. 92, D.Lgs. 163/2006)

€       58.656,61  

0

Spese pubblicità AVP

€         7.500,00  

0

Spese tecniche

€     130.428,33

0

IVA su Spese tecniche

€       19.891,90

0

Imprevisti

€     107.908,27

0

Totale somme a disposizione

 

€  1.041.299,27

Importo complessivo di progetto (A+B)

 

€  4.300.000,00

 

  1. di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione;
  2. di pubblicare il presente decreto sulla pagina Web del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto, nell’area Difesa del Suolo del sito della Regione del Veneto.

Il Soggetto Attuatore dott. ing. Tiziano Pinato

Torna indietro