Bur n. 70 del 17 luglio 2015

Materia: Trasporti e viabilità

COMUNE DI CAMISANO VICENTINO (VICENZA)

Deliberazione della Giunta Comunale n. 118 del 17 giugno 2015

Sdemanializzazione e declassificazione di alcuni relitti stradali in Via Canove per sottoscrizione atto di cessione.

LA GIUNTA COMUNALE

PREMESSO:

- che con deliberazione consiliare n. 30 in data 18.05.93, esecutiva, si approvava il programma delle opere pubbliche per l’anno 1993 tra cui quella relativa alla realizzazione di Via Canove per l’importo complessivo di L. 536.150.000 (€ 276.898,37); - che con deliberazione consiliare n. 48 in data 22.07.93, esecutiva, si riapprova il piano finanziario relativo ai lavori di costruzione mediante allargamento e rettifica della Via Canove;

- che con deliberazione consiliare n. 49 in data 22.07.93, esecutiva, si è provveduto, tra l’altro:

a) ad approvare lo schema di preliminare ivi allegato per l’acquisto delle aree di proprietà privata occorrenti per l’esecuzione dei suddetti lavori di costruzione della Via Canove;
b) a riconoscere ai privati proprietari il corrispettivo a misura, dichiarato e confermato, di L. 9.000/mq., nonché tutte le spese per il ripristino di eventuali manufatti appartenenti al privato proprietario, danneggiati o rimossi per l’esecuzione dei lavori di cui trattasi, riservandosi il Comune di provvedere in alternativa direttamente a ricostruire o riparare gli stessi manufatti;
c) ad approvare tali condizioni anche per la cessione volontaria dell’area di proprietà del Sig. Forestan Fausto, riconoscendo la possibilità di permutare parte di detta area con il relitto stradale che si sarebbe formato a seguito della prevista modifica dell’attuale tracciato viario della stessa Via Canove;

- che con deliberazione di Giunta n. 319 in data 27.07.93, esecutiva, si approvava il suddetto progetto esecutivo relativo ai lavori di costruzione mediante allargamento e rettifica di Via Canove, redatto dal professionista incaricato ing. Franco Dalla Massara di Camisano Vicentino nell’importo di L. 500.000.000 (€ 258.228,45) ivi meglio distinto, con la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera, nonché dell’urgenza e indifferibilità dei relativi lavori;

- che con deliberazione di Giunta n. 331 in data 27.07.93, esecutiva, si decideva di corrispondere, subordinatamente alle sottoscrizioni di apposito contratto preliminare conforme allo schema approvato dal Consiglio Comunale, al Sig. Forestan Fausto l’acconto dell’importo di L. 5.400.000;

- che con deliberazione di Giunta n. 51 in data 31.01.1995, esecutiva, si approvava la relazione del tecnico Ing. Franco Dalla Massara, pervenuta al prot. 880 in data 26.01.1995, con la quale detto professionista quantifica in lire 1.917.000 l’indennizzo da corrispondere al Sig. Forestan Fausto per i tre anni di mancato reddito derivante dall’occupazione del suolo di sua proprietà, destinato alla strada in costruzione su progetto comunale;

- che con deliberazione di Giunta n. 254 in data 01.07.1997, esecutiva, si decideva:

a) di acquisire dai proprietari menzionati nel progetto ivi allegato le proprietà indicate nello stesso prospetto e individuate con il frazionamento redatto dal’ing. Franco Dalla Massara;
b) di riconoscere ai sunnominati proprietari, a saldo di ogni loro diritto e avere, gli importi che nel prospetto come sopra allegato risultano indicati nella colonna 11, come somme ancora dovute; c) di dare atto che con il pagamento degli importi a saldo sopra indicati, i proprietari non avrebbero avuto null’altro da pretendere né a titolo di corrispettivo di cessione, né a titolo di interessi, né per latro titolo o ragione;

- che con deliberazione di Giunta n. 300 in data 29.07.1997 si decideva di corrispondere al Sig. Forestan Fausto la somma di L. 8.000.000 a titolo di acconto sulla somma complessiva quantificata in L. 8.874.000, per la cessione delle aree occupate per allargamento del ponte sui fiumi Poina e Piovego, già decurtata della somma corrispondente al relitto stradale di mq. 511 da cedere al Sig. Forestan;

DATO ATTO che con documento acquisito al protocollo n. 2315 in data 27.02.1998 il Sig. Forestan Fausto dichiarava che con l’introito della somma di L. 4.740.365 e la prevista cessione dei relitti stradali sotto meglio identificati, non avrebbe avuto nient’altro da pretendere dal Comune di Camisano Vicentino per la cessione delle aree occupate per la costruzione del ponte sui corsi d’acqua Poina e Piovego e di quelle occupate per l’allargamento di Via Canove;

RICHIAMATA la precedente deliberazione di Consiglio Comunale n. 65 in data 18.11.2013 con la quale si è provveduto:

1. a sdemanializzare i seguenti relitti stradali, così identificati al catasto terreni:

foglio n. Mappale n. Superficie mq.

6               445                 511

6               467                 151

2. ad autorizzare la cessione in piena ed esclusiva proprietà al Sig. Forestan Fausto, in esecuzione degli accordi in premessa ivi richiamati e meglio descritti;

3. a demandare alla Giunta Comunale e al Responsabile del Servizio, a seconda delle rispettive competenze, tutti gli atti esecutivi ed attuativi della presente deliberazione;

DATO ATTO e verificato che le porzioni di strada comunale in argomento non hanno più le caratteristiche e l’interesse di pubblica utilità e non corrispondono più agli scopi funzionali richiesti dalla normativa vigente;

VISTI gli articoli 2, 3 e 4 del Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della strada approvato con D.P.R. n. 495/1992 come modificati dal D.P.R. n. 610/1996 in merito alle procedure da adottare per la classificazione e declassificazione amministrativa delle strade;

RITENUTO, pertanto, secondo quanto previsto dall’articolo 2 del Nuovo Codice della Strada, di assumere il provvedimento di declassificazione e sdemanializzazione dell’immobile come sopra individuato e con il valore già definito;

VISTO e richiamato il regolamento delle alienazioni degli immobili di proprietà comunale approvato con D.C.C. n. 71 in data 21.11.1997;

VISTA la L.R. 11/2001 all’art. 94 comma 2 che delega alle province e ai comuni le funzioni relative alla classificazione declassificazione amministrativa della rete viaria di rispettiva competenza;

VISTO il D.Lgs. 285/1992 (Nuovo Codice della Strada) e il suo regolamento di attuazione D.P.R. 495/1992; VISTO l’art. 42 del D.Lgs. 267/2000;

ACQUISITO il parere - inserito in preambolo - del Responsabile del servizio in ordine alla sola regolarità tecnica della proposta, essendo un provvedimento meramente confermativo di quanto già deliberato dal Consiglio comunale;

CONFERMATA dal Segretario Comunale la conformità della presente deliberazione alle leggi, allo statuto e ai regolamenti;

Con voti favorevoli unanimi, resi in forma palese,

D E L I B E R A

1. di prendere atto e, per quanto occorra, confermare la sdemanializzazione e declassificazione del tratto stradale catastalmente identificato al Foglio 6 con il mapp. 445 della superficie di 511 mq. e con il mapp. 467 della superficie di 151 mq., già disposta con deliberazione del Consiglio comunale n. 65 in data 18.11.2013;
2. di prendere altresì atto che tale area deve intendersi conseguentemente trasferita dalla categoria dei beni demaniali a quelli patrimoniali disponibili del Comune;
3. di dare mandato al Responsabile Area Tecnica di pubblicare il presente atto sul BUR;
4. di procedere, una volta conclusa la pratica di declassificazione e sdemanializzazione, alla cessione della stessa area in piena ed esclusiva proprietà al Sig. Forestan Fausto;
5. di trasmettere il presente provvedimento alla Regione Veneto per la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della regione;
6. di precisare che il presente provvedimento di declassificazione avrà effetto dall’inizio del secondo mese successivo a quello nel quale verrà pubblicato nel Bollettino Ufficiale;
7. di evidenziare che, ai sensi dell’art. 94 – comma 2 – della L.R. 13.04.2001, n. 11, la decisione di cui ai precedenti punti 1) e 2) costituisce provvedimento definitivo a tutti gli effetti giuridici;
8. di dichiarare, con separata e unanime votazione, espressa all’unanimità dei voti favorevoli, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell’art. 134, comma 4° del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.

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