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Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 66 del 03 luglio 2015


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

CONSORZIO DI BONIFICA "PIAVE", MONTEBELLUNA (TREVISO)

Estratto del decreto di asservimento n. 5 del 24 giugno 2015

Lavori di riconversione del sistema irriguo da scorrimento ad aspersione - Impianto delle Mandre - primo stralcio funzionale.

Il Dirigente  del Settore Espropri

In attuazione della delega concessa ai Consorzi a sensi del comma 2 dell’articolo 20 della LR 8 maggio 2009 n. 12 e di quanto disposto dal decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali – Dipartimento delle Politiche Competitive del mondo rurale e della qualità - Direzione Generale della Competitività per lo sviluppo rurale COSVIR VI, n. 26162 del 7 dicembre 2011.

DECRETA

Articolo 1 – Gli immobili indicati negli allegati prospetti e come evidenziati sulle allegate planimetrie, che formano parte integrante del presente provvedimento, sono definitivamente asserviti a favore del  DEMANIO DELLO STATO – RAMO BONIFICA, con sede in Roma – Via Pastrengo 22 – 00185 ROMA codice fiscale 80207790587, con le modalità indicate agli articoli seguenti.

Articolo 2 – Le servitù di condotta, risultanti dal prospetto allegato A) e dalle relative planimetrie (n. 22 allegati), sono costituite per una larghezza di ml. 5,00 in asse della condotta, secondo il tracciato segnato con tratto rosso nelle planimetrie suindicate. Le servitù costituite hanno carattere di inamovibilità e comprendono il diritto di eseguire i lavori di manutenzione, ispezione, riparazione e rifacimento della tubazione interrata e dei manufatti presenti lungo la fascia di terreno asservita a complete spese del Demanio dello Stato o dei suoi concessionari. Ogni ditta proprietaria conserva la piena proprietà dei terreni soggetti a servitù, obbligandosi a non effettuare, entro i limiti dell’area soggetta alla servitù, piantagioni arboree che con il loro apparato radicale possano dissestare la tubazione e a non erigere alcuna costruzione entro la zona soggetta a servitù senza preventivo assenso del Consorzio di Bonifica Piave, concessionario.

In particolare, sul mappale n.3 – Fg.20 del Comune di Mareno di Piave, viene fin d’ora prestato l’assenso del Consorzio, di cui al paragrafo precedente, per tutta l’area di servitù, eccettuata un’area di mt. 1,00 (uno) a cavallo della condotta.

Articolo 3 - Eventuali azioni di rivendicazione potranno essere fatte valere sulle indennità citate in premessa.

Articolo 4 - Il presente decreto sarà registrato e trascritto nei registri immobiliari presso la competente Conservatoria e notificato ai proprietari interessati ed agli eventuali titolari di diritti reali nelle forme degli atti processuali civili.

Articolo 5 - Il presente atto viene registrato e trascritto in esenzione da imposta trattandosi di atto a favore dello Stato (Demanio dello Stato) in forza di quanto dispone rispettivamente l’articolo 57 comma 8 del D.P.R. 131/1986 e articolo 1 comma 2 del D.l.gs 347/1990.

Articolo 6 – Il presente decreto sarà pubblicato nelle forme previste dal comma 5 dell'articolo 23 del D.P.R. 327/2001.

Copia integrale del decreto di asservimento e degli allegati sono a disposizione presso il Settore Espropri del Consorzio di Bonifica Piave, sede in Montebelluna, Via Santa Maria in Colle n.2.

IL DIRIGENTE DEL SETTORE ESPROPRI dott.ssa Giuseppina Dametto

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