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Bur n. 64 del 26 giugno 2015


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER GLI INTERVENTI URGENTI IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI ALLUVIONALI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO NEI GIORNI DAL 10 AL 13 NOVEMBRE 2012

Ordinanza n. 1 del 28 maggio 2015

Determinazione della percentuale di contributo riconoscibile per la realizzazione di interventi di riparazione, ripristino e ricostruzione di immobili di edilizia abitativa e delle attività produttive danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione del Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012. Impegno di spesa delle risorse finanziarie necessarie alla copertura del relativo fabbisogno.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • con decreto n. 200, in data 16 novembre 2012, il Presidente della Regione del Veneto, ai sensi dell’art. 106, c. 1, lett. a), della legge regionale 13 aprile 2001, n. 11, ha dichiarato lo stato di crisi in ordine agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012;
  • con nota prot. n. 532368 del 23 novembre 2012 il Presidente della Regione del Veneto, ai sensi della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e s.m.i., ha richiesto al Presidente del Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello stato di emergenza unitamente ad un adeguato sostegno economico al fine di assicurare le necessarie operazioni di soccorso alle popolazioni colpite, avviare i primi interventi provvisionali necessari a garantire la pubblica incolumità, fronteggiare i danni subiti dal patrimonio pubblico e privato e per la ripresa delle normali condizioni di vita della popolazione;
  • ai sensi dell’art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (L. di stabilità 2013)” i Presidenti delle regioni interessate dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012 operano in qualità di Commissari delegati con i poteri e le modalità di cui al D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla L. 1 agosto 2012, n. 122;
  • il citato art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228 dispone, inoltre, che il Fondo di cui all’art. 6, c. 1, del D.L. 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla L. 3 luglio 1991, n. 195, è incrementato nella misura di 250 milioni di Euro per l’anno 2013, da destinare a interventi in conto capitale nelle regioni e nei comuni interessati dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012, prevedendo altresì che le indicate risorse siano ripartite con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta dei Presidenti delle regioni interessate;
  • nella seduta della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome del 7 febbraio 2013 è stato esaminato ed approvato il piano di riparto delle risorse di cui al punto precedente;
  • con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013, recante “Ripartizione delle risorse di cui all’art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228”, le risorse individuate nella misura di 250 milioni di Euro per l’anno 2013 dall’art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, per l’incremento del Fondo di cui all’art. 6, c. 1, del D.L. 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla L. 3 luglio 1991, n. 195, sono destinate a finanziare gli interventi in conto capitale nelle regioni e nei comuni interessati dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012;
  • l’importo assegnato alla Regione del Veneto ai sensi del comma 548, articolo 1, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, originariamente previsto in Euro 42.500.000 (DPCM 23/3/2013) è stato rimodulato ed erogato in Euro 40.899.867,18 per effetto delle riduzioni lineari e degli accantonamenti di fondi disposti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, sullo stanziamento complessivo;
  • con nota prot. n. DPC/ABI/46449 del 11 settembre 2014 il Capo del Dipartimento di Protezione Civile comunica che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso disponibili mediante disaccantonamento ulteriori risorse economiche per Euro 833.461,69 quale saldo delle risorse assegnate;
  • i Commissari delegati sono incaricati della realizzazione degli interventi di cui al citato D.L. n. 74/2012, in particolare del coordinamento delle attività per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del mese di maggio 2012 nelle regioni di rispettiva competenza, operando con i poteri di cui all’art. 5, c. 2 della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e con le deroghe alle disposizioni vigenti stabilite con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2012, adottata nelle forme di cui all’art. 5, c. 1 della citata legge;
  • l’art. 1, c. 5 del D.L. n. 74/2012 dispone che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto possono avvalersi, per gli interventi, dei Sindaci dei comuni e dei Presidenti delle province interessate dagli eventi di cui trattasi;
  • l’art. 1, c. 5-bis del D.L. n. 74/2012, aggiunto dall’art. 11, c. 1, lett. a), n. 1) del D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni dalla L. 7 dicembre 2012, n. 213 ha previsto che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, in qualità di Commissari delegati, possono delegare le funzioni loro attribuite ai Sindaci dei comuni ed ai Presidenti delle province nel cui rispettivo territorio sono da effettuarsi gli interventi. Nell’atto di delega devono essere richiamate le specifiche normative statali e regionali cui, ai sensi delle vigenti norme, è possibile derogare e gli eventuali limiti al potere di deroga;

Dato atto che:

  • con Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014 è stato adottato il Piano degli interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012;
  • nell’ambito del Piano degli interventi di cui al punto precedente sono state stabilite priorità, criteri di finanziamento degli interventi, percentuale di assegnazione di risorse commissariali e settori di intervento;

Preso atto che:

  • il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013 all’art. 1, c. 4 dispone che i Presidenti delle regioni possono destinare, nel limite massimo del venticinque per cento (25%) dell’importo assegnato a ciascuna Regione, risorse finalizzate alla concessione di contributi per interventi di ricostruzione ai privati ed alle imprese;
  • per le finalità di cui al precedente punto, l’Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014 ha assegnato risorse finanziarie pari a Euro 10.224.966,79;
  • con nota prot. n. DPC/ABI/46449 del 11 settembre 2014 il Capo del Dipartimento di Protezione Civile ha comunicato che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso disponibili mediante disaccantonamento ulteriori risorse economiche per Euro 833.461,69;
  • le risorse finanziarie complessivamente assegnate alla Regione del Veneto risultano pertanto pari a Euro 41.733.328,87 e il 25% delle stesse destinabili alla concessione di contributi per interventi di ricostruzione ai privati ed alle imprese risulta pari a Euro 10.433.332,22;
  • il fabbisogno afferente alle segnalazioni di danno di cui agli esiti della puntuale ricognizione svolta su tutto il territorio regionale dalla Protezione Civile della Regione e agli atti della Sezione Sicurezza e Qualità, giusta nota prot. n. 101847 del 7 marzo 2014 del Direttore della Sezione Protezione Civile della Regione del Veneto, pari a Euro 10.329.037,64, trova integrale copertura finanziaria nell’importo di cui al precedente punto;
  • l’art. 3, c. 1, D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla L. 1 agosto 2012, n. 122 e s.m.i. prevede il riconoscimento di contributi sulla base dei danni effettivamente verificatisi, anche in modo tale da coprire integralmente le spese occorrenti per la riparazione, il ripristino o la ricostruzione degli immobili, nel limite delle risorse allo scopo finalizzate a valere sulla disponibilità della contabilità speciale;
  • i beneficiari del contributo di cui al punto precedente sono i proprietari ovvero gli usufruttuari o i titolari di diritti reali di garanzia che si sostituiscano ai proprietari delle unità immobiliari danneggiate o distrutte dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012;

Dato atto, altresì, che:

  • con Ordinanza commissariale n. 6 del 11 dicembre 2014, recante “Criteri di ammissibilità e modalità procedurali di assegnazione e concessione di contributi per la realizzazione di interventi di riparazione, ripristino e ricostruzione di immobili di edilizia abitativa e delle attività produttive danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012. Delega di funzioni ai Sindaci dei Comuni” sono stati definiti i criteri di ammissibilità a contributo per gli interventi in questione e determinate le procedure di ammissibilità a contributo;
  • in particolare l’art. 5 della succitata Ordinanza commissariale ha previsto che, entro il 28 febbraio 2015, i comuni danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012, come individuati con Ordinanza commissariale n. 2 del 11 marzo 2014, svolgono la valutazione preliminare di ammissibilità a contributo delle segnalazioni di danno di cui agli esiti della puntuale ricognizione svolta su tutto il territorio regionale dalla Protezione Civile della Regione e agli atti della Sezione Sicurezza e Qualità, giusta nota prot. n. 101847 del 7 marzo 2014 del Direttore della Sezione Protezione Civile della Regione del Veneto;
  • per le finalità di cui al precedente punto la Struttura commissariale ha reso disponibile ai comuni nel sito web www.regione.veneto.it, nell’apposita sezione “Gestioni Commissariali e post emergenziali” - “Eccezionali avversità atmosferiche novembre 2012”, apposito l’applicativo informatico per la valutazione preliminare di ammissibilità a contributo delle segnalazioni di danno di privati e attività produttive da parte dei comuni;
  • al termine della sopraindicata attività di valutazione di ammissibilità, l’art. 5, c. 4 della stessa Ordinanza commissariale dispone che i comuni adottano specifico provvedimento di ammissibilità a contributo per le fattispecie di danno risultate ammissibili e lo comunicano al soggetto che ha presentato le relativa segnalazione di danno, unitamente alla richiesta di produzione della documentazione prevista;
  • l’art. 4, c. 5, dell’Ordinanza commissariale n. 6/2014 dispone che rientrano tra le spese ammissibili a finanziamento le spese tecniche dei professionisti abilitati, nel limite massimo complessivo del 10% dell’importo ammesso a contributo;

Verificato che:

  • i comuni danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione del Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012, come individuati con Ordinanza commissariale n. 2 del 11 marzo 2014, interessati dalle disposizioni di cui all’art. 5 dell’Ordinanza commissariale n. 6/2014, hanno concluso la valutazione preliminare di ammissibilità a contributo delle segnalazioni di danno di cui agli esiti della puntuale ricognizione svolta su tutto il territorio regionale dalla Protezione Civile della Regione e agli atti della Sezione Sicurezza e Qualità, giusta nota prot. n. 101847 del 7 marzo 2014 del Direttore della Sezione Protezione Civile della Regione del Veneto;
  • nell’apposito applicativo informatico reso disponibile dalla Struttura commissariale risultano inserite le valutazioni preliminari di ammissibilità a contributo delle segnalazioni di danno svolte dai comuni interessati;

Dato atto che:

  • sulla base delle risultanze delle valutazioni preliminari di ammissibilità a contributo delle segnalazioni di danno svolte dai comuni interessati risulta un fabbisogno finanziario complessivo pari a Euro 6.102.864,51, come dettagliatamente riportato nell’Allegato A - Esito delle risultanze delle valutazioni preliminari di ammissibilità a contributo delle segnalazioni di danno per la realizzazione di interventi di riparazione, ripristino e ricostruzione di immobili di edilizia abitativa e delle attività produttive danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  • all’importo di cui al punto precedente deve aggiungersi l’importo di Euro 610.286,45 necessario alla copertura del fabbisogno delle spese tecniche dei professionisti abilitati incaricati all’elaborazione della documentazione di cui all’art. 5, c. 4 dell’Ordinanza commissariale n. 6 del 11 dicembre 2014;
  • complessivamente il fabbisogno finanziario derivante dalla realizzazione degli interventi di riparazione, ripristino e ricostruzione di immobili di edilizia abitativa e delle attività produttive danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012 ammonta a Euro 6.713.150,96;

Considerato che, per quanto concerne le risorse finanziarie:

  • l’art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228 dispone che il Fondo di cui all’art. 6, c. 1, del D.L. 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla L. 3 luglio 1991, n. 195, è incrementato nella misura di 250 milioni di Euro per l’anno 2013, da destinare a interventi in conto capitale nelle regioni e nei comuni interessati dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012, prevedendo altresì che le indicate risorse siano ripartite con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta dei Presidenti delle regioni interessate;
  • l’art. 2, c. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013, al fine di dare attuazione al disposto di cui all’art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, ha disposto che le risorse ivi determinate sono ripartite nella misura individuata nella tabella di riparto dei fondi di cui all’allegato 1, con assegnazione alla Regione del Veneto di fondi finanziari per l’importo pari a Euro 42.500.000,00;
  • con nota prot. n. 30715 del 15 aprile 2013, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato l’apertura della contabilità speciale n. 5744 intestata a “PRES VENETO C.D. DPCM 23-3-13” presso la Tesoreria dello Stato di Venezia;
  • con nota prot. n. DPC/ABI/33904 del 4 giugno 2013 il Capo del Dipartimento di Protezione Civile ha comunicato l’accreditamento di Euro 10.625.000,00 sulla contabilità speciale di cui al precedente punto;
  • con nota prot. n. DPC/ABI/51874 del 9 settembre 2013 il Capo del Dipartimento di Protezione Civile ha comunicato l’ulteriore accreditamento di Euro 21.250.000,00 sulla contabilità speciale n. 5744 intestata a “PRES VENETO C.D. DPCM 23-3-13” presso la Tesoreria dello Stato di Venezia;
  • infine, con nota prot. n. DPC/ABI/66494 del 15 novembre 2013 il Capo del Dipartimento di Protezione Civile ha comunicato l’ulteriore accreditamento di Euro 9.024.867,18 sulla contabilità speciale di cui al precedente punto;
  • l’importo assegnato alla Regione del Veneto ai sensi del comma 548, articolo 1, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, originariamente previsto in Euro 42.500.000 (DPCM 23/3/2013) è stato rimodulato ed erogato in Euro 40.899.867,18 per effetto delle riduzioni lineari e degli accantonamenti di fondi disposti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, sullo stanziamento complessivo;
  • con nota prot. n. DPC/ABI/46449 del 11 settembre 2014 il Capo del Dipartimento di Protezione Civile comunica che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso disponibili mediante disaccantonamento ulteriori risorse economiche per Euro 833.461,69 quale saldo delle risorse assegnate ;
  • le risorse finanziarie complessivamente disponibili per le finalità di cui all’art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012 e dell’art. 2, c. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013 risultano, conseguentemente, pari a complessivi Euro 41.733.328,87, come specificato nell’Allegato B - Quadro economico della contabilità commissariale n. 5744, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Considerato che, per quanto concerne le uscite delle risorse finanziarie:

  • con Ordinanza commissariale n. 4/2014 è stato assunto un impegno di spesa per complessivi Euro 18.997.000,00, destinati alla copertura economica degli interventi urgenti di difesa marittima e/o idraulica urgente;
  • con Ordinanza commissariale n. 5 del 9 settembre 2014 è stato assunto un impegno di spesa per complessivi Euro 11.677.521,52, destinati alla copertura economica degli interventi di cui agli Allegati C, D ed E dell’Ordinanza commissariale n. 3/2014;

Ritenuto, pertanto:

  • sulla base della disponibilità e compatibilità finanziaria sopra riportata, di determinare nella misura del 100% del contributo ammissibile la percentuale di contributo riconoscibile per la realizzazione di interventi di riparazione, ripristino e ricostruzione di immobili di edilizia abitativa e delle attività produttive danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012;
  • di approvare l’Allegato A - Esito delle risultanze delle valutazioni preliminari di ammissibilità a contributo delle segnalazioni di danno per la realizzazione di interventi di riparazione, ripristino e ricostruzione di immobili di edilizia abitativa e delle attività produttive danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  • di procedere all’impegno di spesa delle risorse finanziarie commissariali necessarie alla copertura dei fabbisogni per la realizzazione di interventi di riparazione, ripristino e ricostruzione di immobili di edilizia abitativa e delle attività produttive danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012, quantificando il relativo importo in Euro 6.713.150,96, secondo quanto riportato nell’Allegato B - Quadro economico della contabilità commissariale n. 5744, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Ritenuto, infine:

  • che, all’esito delle attività e delle valutazioni di cui agli articoli 4 e 5 dell’Ordinanza commissariale n. 6/2014, i comuni interessati adottano, entro 30 giorni, specifico atto di determinazione del contributo ammesso e notificano tale atto al soggetto interessato e al Commissario delegato;
  • di richiamare le disposizioni concernenti le attività di verifica e controllo di cui all’art. 5, c. 4 e all’art. 10 dell’Ordinanza commissariale n. 6/2014;
  • di disporre che, fermo il rispetto della disposizione di cui all’art. 4, dell’Ordinanza commissariale n. 6/2014, venga rinviata a successivo provvedimento commissariale la copertura finanziaria, nel limite delle risorse allo scopo finalizzate a valere sulla disponibilità della contabilità speciale n. 5744, in relazione:
  • alle segnalazioni di danno di cui agli esiti della puntuale ricognizione svolta su tutto il territorio regionale dalla Protezione Civile della Regione e agli atti della Sezione Sicurezza e Qualità, giusta nota prot. n. 101847 del 7 marzo 2014 del Direttore della Sezione Protezione Civile della Regione del Veneto, che sono risultate ammissibili come tipologia di danno ma prive di quantificazione di importo economico e che dovranno formare oggetto di richiesta di integrazione documentale ai sensi dell’art. 5, c. 4 dell’Ordinanza commissariale n. 6/2014;
  • alle segnalazioni di danno pervenute successivamente agli esiti della puntuale ricognizione svolta su tutto il territorio regionale dalla Protezione Civile della Regione e agli atti della Sezione Sicurezza e Qualità, giusta nota prot. n. 101847 del 7 marzo 2014 del Direttore della Sezione Protezione Civile della Regione del Veneto e prima della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto dell’Ordinanza commissariale n. 6/2014;
  • di disporre, altresì, di rinviare a successivo provvedimento la determinazione del termine entro cui devono concludersi le attività di cui al punto precedente dando atto che le ulteriori residue risorse finanziarie attribuite a favore della Regione del Veneto potranno essere successivamente destinate per la realizzazione degli interventi necessari a fronteggiare i danni subiti dal patrimonio pubblico per la ripresa delle normali condizioni di vita della popolazione;

Visti:

  • la L. 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modificazioni e integrazioni;
  • il D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, nella L. 1 agosto 2012, n. 122;
  • il D.L. 22 giugno 2012, n. 83, come convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 134;
  • il D.P.C.M. del 4 luglio 2012;
  • il D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, nella L. 7 agosto 2012, n. 135;
  • il D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, come convertito nella L. 7 dicembre 2012, n. 213;
  • la Deliberazione del 15 ottobre 2012 del Ministero dell’Interno - Comitato di Coordinamento per l’Alta Sorveglianza delle Grandi Opere;
  • il decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 200, in data 16 novembre 2012;
  • la nota del Presidente della Regione del Veneto prot. n. 532368 del 23 novembre 2012, di richiesta della dichiarazione dello stato di emergenza e relativa Relazione tecnica allegata;
  • la L. 24 dicembre 2012, n. 228;
  • il D.L. 14 gennaio 2013, n. 1, convertito con modificazioni nella L. 1° febbraio 2013, n. 11;
  • il verbale della seduta della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome del 7 febbraio 2013;
  • il D.P.C.M. del 8 febbraio 2013;
  • il D.P.C.M. del 23 marzo 2013;
  • il D.L. 26 aprile 2013, n. 43, convertito con modificazioni nella L. 24 giugno 2013, n. 71;
  • l’art. 10, c. 4-bis del D.L. 14 agosto 2013, n. 93, come convertito nella L. 15 ottobre 2013, n. 119;
  • la L. 27 dicembre 2013, n. 147;
  • la nota prot. n. 101847 del 7 marzo 2014 del Direttore della Sezione Protezione Civile della Regione del Veneto;
  • il D.P.C.M. del 12 febbraio 2014;
  • l’art. 7, c. 9-ter del D.L. 12 settembre 2014, n. 133, coordinato con la L. di conversione 11 novembre 2014, n. 164;
  • i precedenti provvedimenti commissariali

DISPONE

art. 1
(Valore delle premesse)

Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Art. 2
(Determinazione della percentuale di contributo riconoscibile)

La percentuale di contributo riconoscibile per la realizzazione di interventi di riparazione, ripristino e ricostruzione di immobili di edilizia abitativa e delle attività produttive danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012, secondo le disposizioni di cui all’Ordinanza commissariale n. 6/2014, sulla base della disponibilità e compatibilità finanziaria sopra riportata, è determinata nella misura del 100% del contributo ammissibile.

Art. 3
(Approvazione dell’esito della valutazione preliminare di ammissibilità delle segnalazioni di danno ai sensi dell’art. 5 dell’ordinanza commissariale n. 6 del 11 dicembre 2014)

È approvato l’Allegato A - Esito delle risultanze delle valutazioni preliminari di ammissibilità a contributo delle segnalazioni di danno per la realizzazione di interventi di riparazione, ripristino e ricostruzione di immobili di edilizia abitativa e delle attività produttive danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Art. 4
(Impegno di spesa delle risorse finanziarie necessarie alla copertura del fabbisogno)

1.         Sono impegnate le risorse finanziarie commissariali necessarie alla copertura dei fabbisogni per la realizzazione di interventi di riparazione, ripristino e ricostruzione di immobili di edilizia abitativa e delle attività produttive danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione del Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012, quantificando il relativo importo in Euro 6.713.150,96, secondo quanto riportato nell’Allegato B - Quadro economico della contabilità commissariale n. 5744, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

2.         L’impegno delle risorse finanziarie di cui al precedente comma 1 è riportato nell’Allegato B - Quadro economico della contabilità commissariale n. 5744, colonna 5 rigo 3, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

3.         L’impegno di cui al presente articolo non costituisce titolo per l’ottenimento del contributo che rimane subordinato alla verifica dei requisiti e al rispetto delle disposizioni di cui all’Ordinaza Commissariale n. 3/2014 e agli art. 4, 5, 9 e 12 dell’Ordinanza Commissariale n. 6/2014.

Art. 5
(Ulteriori disposizioni e norme di rinvio)

1.         All’esito delle attività e delle valutazioni di cui agli articoli 4 e 5 dell’Ordinanza commissariale n. 6/2014, i comuni interessati adottano, entro 30 giorni, specifico atto di determinazione del contributo ammesso e notificano tale atto al soggetto interessato e al Commissario delegato.

2.         Sono richiamate le disposizioni concernenti le attività di verifica e controllo di cui all’art. 5, c. 4, e all’art. 10 dell’Ordinanza commissariale n. 6/2014.

3.         Con successivo provvedimento commissariale è disposta la copertura finanziaria, fermo il rispetto della disposizione di cui all’art. 4, dell’Ordinanza commissariale n. 6/2014, nel limite delle risorse allo scopo finalizzate a valere sulla disponibilità della contabilità speciale n. 5744, in relazione:

-          alle segnalazioni di danno di cui agli esiti della puntuale ricognizione svolta su tutto il territorio regionale dalla Protezione Civile della Regione e agli atti della Sezione Sicurezza e Qualità, giusta nota prot. n. 101847 del 7 marzo 2014 del Direttore della Sezione Protezione Civile della Regione del Veneto, che sono risultate ammissibili come tipologia di danno ma prive di quantificazione di importo economico e che dovranno formare oggetto di richiesta di integrazione documentale ai sensi dell’art. 5, c. 4 dell’Ordinanza commissariale n. 6/2014;

-   alle segnalazioni di danno pervenute successivamente agli esiti della puntuale ricognizione svolta su tutto il territorio regionale dalla Protezione Civile della Regione e agli atti della Sezione Sicurezza e Qualità, giusta nota prot. n. 101847 del 7 marzo 2014 del Direttore della Sezione Protezione Civile della Regione del Veneto e prima della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto dell’Ordinanza commissariale n. 6/2014.

4.         Di rinviare a successivo provvedimento la determinazione del termine entro cui devono concludersi le attività di cui al punto precedente dando atto che le ulteriori residue risorse finanziarie attribuite a favore della Regione del Veneto potranno essere successivamente destinate per la realizzazione degli interventi necessari a fronteggiare i danni subiti dal patrimonio pubblico per la ripresa delle normali condizioni di vita della popolazione.

Art. 6
(Cumulabilità dei contributi)

1.         I contributi di cui alla presente Ordinanza commissariale non sono cumulabili con altri contributi concessi per le stesse opere da pubbliche amministrazioni ad eccezione del contributo per l’autonoma sistemazione che potrà essere erogato fino al ripristino dell’agibilità.

Art. 7
(Esclusione dai contributi)

Sono esclusi dal contributo della presente Ordinanza commissariale gli immobili costruiti in totale violazione delle norme urbanistiche ed edilizie o di tutela paesaggistico-ambientale senza che sia intervenuta sanatoria ai sensi della L. 28 febbraio 1985, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni.

Art. 8
(Pubblicazione)

La presente Ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto e sul sito internet della Regione del Veneto all’apposita sezione dedicata nell’area delle Gestioni Commissariali e Post Emergenziali.

Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia

(seguono allegati)

Allegato_A_-_OC_1_300518.pdf
Allegato_B_-_OC_1_300518.pdf

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