Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 62 del 19 giugno 2015


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

CONSORZIO DI BONIFICA "ACQUE RISORGIVE", VENEZIA

Decreto di esproprio Rep. n. 225 Prot. n. 11063 del 8 giugno 2015

Espropriazione di terreni necessari per i lavori di "Riassetto idraulico e rinaturalizzazione dell'asta principale del bacino del Pionca a monte del sifone sotto il Taglio di Mirano, nei comuni di Mira, Dolo, Pianiga e Mirano". Codice Consorziale 534.

IL CAPO UFFICIO CATASTO ESPROPRI

[Omissis]

VISTI

- il decreto n. 43 del 26/06/2008 del Dirigente Regionale della Direzione Progetto Venezia con il quale, prendendo atto della deliberazione della Giunta regionale succitata, sono state delegate al Consorzio di bonifica Sinistra Medio Brenta le funzioni di Autorità espropriante ex D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i. e dichiarate la pubblica utilità, l’urgenza e l’indifferibilità dei lavori di cui al predetto progetto definitivo, con efficacia della pubblica utilità ai fini dell’emanazione del decreto di esproprio fino al 26/06/2013, ex. art. 13, co. 4 del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i.;

- il Decreto n. 43 del 28/05/2013 del Dirigente Regionale della Direzione Progetto Venezia, con il quale sono stati prorogati il termine della dichiarazione di pubblica utilità e la delega di tutte le funzioni di Autorità espropriante al Consorzio di bonifica Acque Risorgive fino al 26/06/2015;

[Omissis]

DECRETA

Art. 1

Sono definitivamente espropriati, ex artt. 20 co. 11 e 23 co. 1 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., a favore del DEMANIO PUBBLICO DELLO STATO - RAMO IDRICO con sede in Roma - Via Pastrengo, 22 - 00185 ROMA - codice fiscale 80207790587, i seguenti terreni, [omissis]

Provincia di Venezia
Comune di Pianiga - Catasto terreni - Foglio 14
Mappale 182, 06.40 ha
Mappale 1312, 40.38 ha
Immissione in possesso: 08/10/2009
Indennità di espropriazione: 32.746,00 €

Intestatari:
DE LORENZI MILENA c. f. DLRMLN44R49F229E Usuf. dir. acc. 1/2
LAZZARIN ADRIANO c. f. LZZDRN64E15D325N Nuda prop. 35/100
LAZZARIN ANDREA c. f. LZZNDR67T17D325M Nuda prop. 35/100
LAZZARIN GIULIO c. f. LZZGLI70L21D325O Nuda prop. 30/100
LAZZARIN MARIO c. f. LZZMRA39S24H996H Usuf. dir. acc. 1/2

[Omissis]

Art. 5

L’espropriazione comporta, ex art. 25 del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i., l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti reali o personali gravanti sul bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata. Le azioni reali e personali esperibili sul bene espropriato non produrranno effetti sul decreto di esproprio. Dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati potranno essere fatti valere esclusivamente sull'indennità.

Art. 6

Il presente decreto sarà pubblicato per estratto nel Bollettino ufficiale regionale, ex art. 23, co. 5, del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i. Il terzo interessato potrà proporre opposizione entro i trenta giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto. L’atto sarà inoltre trasmesso in copia alla Regione del Veneto, in ottemperanza alle disposizioni dell'art. 14 del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i.

Art. 7

Contro il presente decreto è prevista la tutela giurisdizionale davanti al giudice amministrativo che è disciplinata dal codice del processo amministrativo. Resta ferma la giurisdizione del giudice ordinario per le controversie riguardanti la determinazione e la corresponsione delle indennità in conseguenza dell’adozione di atti di natura espropriativa o ablativa.

Il Capo Ufficio Catasto Espropri p.a. Denis Buoso

Torna indietro