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Bur n. 50 del 22 maggio 2015


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

VENETO STRADE SPA, VENEZIA

Decreto espropio n. 496 del 04 maggio 2015 - Prot. VE 11129 del 05 maggio 2015

ATTO di ACQUISIZIONE Art. 42 bis D.P.R. 327/2001 e s.m.i. - S.P. 635 "Del Passo di S. Ubaldo" - Collegamento viario tra i comuni di Sedico e Trichiana.

ATTO di ACQUISIZIONE

Art. 42 bis D.P.R. 327/2001 e s.m.i.

Decreto n° Reg. 496

L’anno 2015, il giorno 04 del mese di MAGGIO, nella Sede di Veneto Strade S.p.A. con sede in Via Baseggio 5, Venezia, (titolata all’esercizio dell’attività espropriativa, a cui fanno capo le competenze stabilite dalla legge per il presente procedimento espropriativo, in forza della Convenzione tra la Provincia di Belluno e Veneto Strade S.p.A. del 23/02/2008, registrata a Belluno al n. 716 serie 3^ in data 06/03/2008, - Art. 15)

IL DIRIGENTE DELL’UFFICIO ESPROPRI

VISTO

•      il D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327, modificato ed integrato dal DLgs 27/12/2002 n. 302 e s.m.i.;

•      l’articolo 42-bis del D.P.R. 327/2001 e s.m.i.;

•      il progetto definitivo dei lavori datato 19/06/2003, approvato da questa Autorità con disposizione di approvazione di Progetto Definitivo n. 9623 in data 01/08/2003, con la quale è stata anche dichiarata la pubblica utilità dell’opera con efficacia dalla data del 01/08/2003 stabilendo in anni cinque il termine utile per l’emanazione del decreto di espropriazione e, quindi, con scadenza al 30/07/2008;

•      il Decreto motivato n. 11265 del 19/06/2006 con il quale è stata disposta l’occupazione temporanea d’urgenza dei cespiti;

•      che Veneto Strade, a norma di legge, e come disposto dal summenzionato Decreto, ha provveduto alle immissioni in possesso con contestuale redazione degli stati di consistenza dei beni necessari alla realizzazione dell’opera pubblica;

•      che i terreni siti nel Comune di Sedico, urbanisticamente riportati in zona di Rispetto stradale-ferroviario-fluviale, censiti al catasto Terreni al Foglio n. 53 mappale 273 (ex 169), mappale 275 (ex 200) e mappale 277 (ex 199) di proprietà dei signori Conti Claudio nato a Ancona il 27/03/1955, C.F. CNTCLD55C27A271R proprietario per 1/4, Conti Gianfranco nato a Ostra (AN) il 10/12/1951, C.F. CNTGFR51T10F401I, proprietario per 1/4, Magistrelli Mirella nata a Ancona il 03/03/1931, C.F. MGSMLL31C43A271V, proprietaria per 1/2, sono stati oggetto della suindicata occupazione in data 03/07/2006, per complessivi mq 546;

•      che è intervenuta, con la realizzazione dell’opera in narrativa ultimata il 25/09/2007, la radicale trasformazione dei fondi con l’irreversibile sua destinazione all’uso pubblico, e la contestuale apertura al traffico;

•      che i termini dell’efficacia della pubblica utilità dell’opera, in virtù della proroga concessa con Atto dell’Amministratore Delegato di Veneto Strade S.p.A. num. 5686/08 di prot. del 07/07/2008, venivano a scadere in data 02/07/2010;

•      che, conseguentemente alla scadenza del termine di occupazione d’urgenza del 02/07/2010, la procedura espropriativa non si è conclusa con l’emissione del Decreto di Esproprio;

•      che tali fatti non sono imputabili a responsabilità dirette dipendenti dalla volontà degli attuali sottoscrittori del presente atto;

•      che, in seguito alla redazione del frazionamento (prot. n. 141392.1 del 17/09/2008 approvato dall’Agenzia del Territorio di Belluno) delle aree interessate dall’esecuzione dei lavori sopra indicati, i terreni sopra menzionati sono stati divisi nei mappali n. 273 (ex 201b), 275 (ex 200b), 277 (ex 199b) rispettivamente di mq 265, mq 280 e mq 1;

•      che i beni sono nella disponibilità attuale della Veneto Strade S.p.A., per l’esercizio dei compiti manutentivi e gestionali in nome e per conto della Provincia di Belluno, come sopra precisato;

CONSIDERATO

•      tutto quanto riportato nelle premesse la Veneto Strade è titolare per legge dei diritti e poteri acquisitivi dell’Ente proprietario, quindi competente ad emanare il provvedimento acquisitivo di cui all’articolo 42 bis del D.P.R. 327/2001;

•      quanto stabilito dall’art. 42 bis del D.P.R. 327/2001 e s.m.i. “Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità” come introdotto dal comma 1 dell’art. 34 del D.L. 6 Luglio 2011, convertito in Legge n. 111/2011;

•      che i beni oggetto del presente provvedimento sono attualmente destinati alla sede stradale della S.P. 635 “del Passo di S. Ubaldo”;

•      che sussistono i presupposti richiesti dall’art. 42-bis del Testo unico D.P.R. 327/2001, e precisamente:

-  utilizzazione dei beni da parte della Veneto Strade S.p.A. per scopi di interesse pubblico;

-  modificazione dei beni in assenza del valido ed efficace provvedimento di esproprio;

-  valutazione della prevalenza dell’interesse pubblico alla conservazione dell’opera rispetto all’interesse privato alla conservazione della proprietà dei beni;

-  determinazione e disposizione di pagamento del risarcimento del danno;

•      la necessità di ottenere il provvedimento di acquisizione a titolo originario, a favore della “PROVINCIA DI BELLUNO”, dei terreni sopra descritti;

•      che ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 7 della L. n. 241/1990 la Veneto Strade ha provveduto a comunicare l’avviso di avvio del procedimento in data 01/10/2014 prot. BL32190/2014;

•      che in risposta alla nota di avviso di esecuzione dell’art. 42 bis la ditta ha comunicato la propria accettazione dell’indennizzo complessivo offerto pari a € 22.457,83.* indicando inoltre modalità di pagamento dello stesso e ha dichiarato la piena e libera proprietà del bene in acquisizione;

•      che in data 22/12/2014 è stato corrisposto alla ditta l’indennizzo convenuto;

•      che l’avviso al pubblico della successiva emanazione del presente atto sarà effettuato mediante affissione all’Albo Pretorio del Comune di Sedico (BL) nei termini di legge;

•      gli accertamenti effettuati a verifica della provenienza e titolarità dei beni;

•      che permangono e perdurano, ad oggi, le rilevanti ragioni di interesse pubblico (esistenza della strada provinciale) che giustificano l’emanazione del presente atto valutate comparativamente con i contrapposti interessi privati;

•      che la restituzione al proprietario dei beni occupati si ripercuoterebbe in modo strutturalmente complesso sull’opera in questione;

•      che non esistono, quindi, ragionevoli alternative all’emanazione del presente atto;

•      che con gli indennizzi erogati, anche a titolo di risarcimento si compensano la perdita del bene, lo spossessamento e i danni cosi come disposto dal comma 1 dell’art. 42 bis del D.P.R. 327/2001 e s.m.i.;

DETERMINA

1.    i “visto” e i “considerato” e tutto quanto sopra riportato sono parte integrante e sostanziale del presente atto;

2.    l’acquisizione, ai sensi dell’art. 42 bis del D.P.R. 327/2001 e s.m.i. “Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità” come introdotto dal comma 1 dell’art. 34 del D.L. 6 Luglio 2011, convertito in legge n. 111/2011, a titolo originario alla “Provincia di Belluno, patrimonio indisponibile, C.F. 93005430256, con sede in Via S. Andrea n. 5 a Belluno” dell’area intestata alla ditta: Conti Claudio nato a Ancona il 27/03/1955, C.F. CNTCLD55C27A271R proprietario per 1/4, Conti Gianfranco nato a Ostra (AN) il 10/12/1951, C.F. CNTGFR51T10F401I, proprietario per 1/4, Magistrelli Mirella nata a Ancona il 03/03/1931, C.F. MGSMLL31C43A271V, proprietaria per 1/2,  iscritta nel Catasto Terreni come di seguito elencate:

Comune di Sedico

Foglio n. 53, mappale n. 273 sup. 00.02.65 ha qualità Bosco ceduo cl. 2 R.D. 0,34 R.A. 0,08

Foglio n. 53, mappale n. 275 sup. 00.02.80 ha qualità Pasc. cesp.    cl. U R.D. 0,06 R.A. 0,03

Foglio n. 53, mappale n. 277 sup. 00.00.01 ha qualità Pasc. cesp.    cl. U R.D. 0,01 R.A. 0,01

giusto frazionamento prot. n. 141392.1 del 17.09.2008;

3.           l’indennizzo per il pregiudizio:

-   patrimoniale, corrispondente al valore venale del bene per € 13.650,00.* (€ tredicimilaseicentocinquanta/00);

-   non patrimoniale, forfettariamente liquidato nella misura del 10% del valore venale per un totale di € 2.895,95.* (€ duemilaottocentonovantacinque/95);

-   a titolo risarcitorio, sull’indennizzo patrimoniale per la durata dell’occupazione illegittima, gli interessi del 5% annuo nella misura di € 1.365,00.* (€ milletrecentosessantacinque/00);

-   indennità di occupazione temporanea legittima pari a € 4.546,88.* (€ quattromilacinquecentoquarantasei/88);

DISPONE

a)        la notifica del presente atto ai proprietari, nelle forme degli atti processuali e civili;

b)        la trascrizione del presente atto presso, l’Agenzia del Territorio Conservatoria dei Registri Immobiliari, e la sua registrazione presso l’Agenzia delle Entrate;

c)        l’aggiornamento degli atti catastali presso l’Agenzia del Territorio – N.C.E.U.;

Avverso il presente atto di acquisizione è dato ricorso secondo quanto disposto dall’art. 53 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i..

ing. Alessandro ROMANINI

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