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Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 36 del 10 aprile 2015


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

VENETO STRADE SPA, VENEZIA

Decreto di asservimento 492/2015 del 24 marzo 2015

Int. 135 B - Soluzione dell'intersezione tra la S.R. 15 e Via Orlanda mediante intersezione a livelli sfalsati in Comune di Venezia (2° stralcio).

Premesso:

-     Che ai sensi del D.L.vo n. 112/98 e del relativo D.P.C.M. in data 21.02.2000, delle L.R. 13.04.2001, n. 11 e L.R. n. 29/2001, la Giunta Regionale è stata autorizzata a costituire una società di capitali a prevalente partecipazione pubblica che abbia ad oggetto la progettazione, l’esecuzione, la manutenzione, la gestione e la vigilanza di reti stradali.

-     Che in data 21.12.2001 si è costituita la società Veneto Strade S.p.A..

-     Che in data 20/12/2002  è stato sottoscritto tra le parti atto di concessione con il quale la Regione del Veneto  affida a  Veneto Strade S.p.A. la progettazione,esecuzione,manutenzione, gestione e vigilanza delle reti stradali di interesse regionale.

-     Che la società Veneto Strade S.p.A. a seguito degli atti di concessione stipulati con la Regione Veneto e le Province del Veneto è concessionaria della strada oggetto di intervento.

-     Che a seguito dell’atto aggiuntivo all’originaria concessione stipulata in data 20/12/2002 tra Regione Veneto e Veneto Strade S.p.A., registrato in data in data 10 gennaio 2012 – atti privati n. 216 – sono stati ribaditi e precisati i poteri e le funzioni concessi a Veneto Strade S.p.A. in materia espropriativa.

-     Che in virtù degli atti di concessione sopra richiamati, Veneto Strade S.p.A. è autorità competente all’emanazione di tutti gli atti del procedimento espropriativo che si renda necessario, così come previsto dal 1° comma dell’art. 6 del D.P.R. 327/01 e s.m. e i.

Visto l’atto prot. n. 16633/06 del 20/09/2006, con il quale l’Amministratore Delegato della società Veneto Strade S.p.A. ing. Silvano Vernizzi ha approvato il progetto definitivo per l’esecuzione dei lavori: Int. 135 B – Soluzione dell’intersezione tra la S.R. 15 e Via Orlanda mediante intersezione a livelli sfalsati in Comune di Venezia (2° stralcio) dichiarando nel contempo la Pubblica Utilità dell’opera;

Rilevato che il vincolo preordinato all'esproprio, ai sensi dell’art. 17 c. 1 del D.P.R. 327/201 è stato apposto con D.P.G.R. n° 153 del 13 luglio 2006;

omissis

Accertato che esistono le condizioni per poter emanare il Decreto di asservimento giusto il disposto dell’art. 8 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i.;

Richiamato il D.P.R. 327/2001 e s.m.i.;

DECRETA

Art. 1

E’ disposta a favore di:

COMUNE DI VENEZIA – C.F. 00339370272 con sede in Venezia, servitù per sottoservizi di fognatura per l’adeguamento del Collettore fognario che insiste sulla sede relittuale di via Flaminia ed è di collegamento tra gli impianti di Via Martiri della Libertà e Via Orlanda.

L’area oggetto di servitù ha le dimensioni massime di ml 11,00 x ml 9,50 pari a una superficie complessiva di m2 100=, il tutto meglio identificato (in colore rosso) nell’allegata planimetria, allegato “A”, che costituisce parte integrante del presente atto.

Detta servitù, sarà a carico del seguente immobile di seguito descritto:

-  Comune di Venezia – Catasto Fabbricati – Sez. Mestre – Sez. Urb. ME – Fg. 22 mapp. 461 - Area urbana di m2 3.543,00.

Detto immobile risulta censito al catasto terreni:

-  Comune di Venezia – Catasto Terreni – Sez. Mestre – Fg. 22 – mapp. 461 – Ente urbano di m2 3.543,00

Superficie occupata dalla servitù m2 100,00 (fondo servente) di proprietà di:

- SOGEDIN FINANZIARIA S.p.A. – con sede in Monastier di Treviso – C.F. 03519040269 – Prop. per 1/1.

Indennità di asservimento ai fini fiscali di €. 1,00=

Art. 2

Il Comune di Venezia è autorizzato a costituire servitù perpetua per sottoservizi di fognatura per l’adeguamento del Collettore fognario, per il posizionamento del manufatto di dimensioni in pianta pari a ml 7,15 per ml 3,50 ed a una profondità di ml 5,15 con relativo quadro di comando. L’accesso avviene da servitù di fognatura esistente a partire dall’accesso carraio da Via Martiri della Libertà, tutto ciò al fine di garantire l’accessibilità al manufatto di sollevamento ed al relativo quadro comando, per consentire, in qualsiasi ora e con qualsiasi mezzo, la sorveglianza e la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete e quant’altro necessario per mantenerla in perfetta efficienza.

Art. 3

La ditta servente, si impegna a non eseguire, sulla fascia di terreno oggetto di servitù e con le dimensioni all’art. 1), costruzioni di sorta, né piantumare piante perenni, né creare depositi di materiali di sorta, comunque incompatibili con la presenza di un collettore nel sottosuolo.

Art. 4

Il presente Decreto, a cura e spese del promotore dell'espropriazione, sarà notificato ai relativi proprietari dei fondi dominanti e serventi, mediante raccomandata con ricevuta di ritorno e trascritto, in termini d'urgenza, presso il competente Ufficio dei Registri Immobiliari ed inviato, ai sensi del 1° comma dell’art. 14 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., al Presidente della Regione del Veneto.

Art. 5

Un estratto del presente decreto è trasmesso entro cinque giorni per la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Art. 6

Contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto entro il termine di sessanta giorni decorrenti dalla data di notifica del presente.

In alternativa al ricorso giurisdizionale è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di centoventi giorni decorrenti dalla data di notifica richiamata.

Il Dirigente dell'Ufficio per le Espropriazioni Ing. Alessandro Romanini

Il decreto, completo di tutti gli allegati, è consultabile in internet all’indirizzo www.venetostrade.it – dal menù principale – per le aziende o per i cittadini – decreti di esproprio, ndr

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