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Bur n. 27 del 20 marzo 2015


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER GLI INTERVENTI URGENTI IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI SISMICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLE PROVINCE DI BOLOGNA, MODENA, FERRARA, MANTOVA, REGGIO EMILIA E ROVIGO, IL 20 E IL 29 MAGGIO 2012

Ordinanza n. 9 dell'11 marzo 2015

Terzo impegno di risorse finanziarie per la copertura del fabbisogno per la realizzazione di intervento di ripristino su chiesa di proprietà di ente ecclesiastico civilmente riconosciuto, formalmente dichiarata di interesse storico-artistico ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al D.Lgs. n. 42/2004, in attuazione delle disposizioni di cui all'Ordinanza commissariale n. 15 del 31 luglio 2013.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • con Delib. CdM del 30 maggio 2012 è stato dichiarato lo stato di emergenza in relazione agli eccezionali eventi sismici che hanno colpito il territorio della Provincia di Rovigo nel mese di maggio 2012;
  • con D.L. 6 giugno 2012, n. 74 recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012”, come convertito con modificazioni nella L. 1° agosto 2012, n. 122, lo stato di emergenza dichiarato è stato prorogato, ai sensi dell’art. 1, c. 3 fino al 31 maggio 2013;
  • successivamente l’art. 6, c. 1 del D.L. 26 aprile 2013, n. 43, come convertito con modificazioni nella L. 24 giugno 2013, n. 71 ha disposto la proroga al 31 dicembre 2014 della dichiarazione dello stato di emergenza in questione;
  • l’art. 7, c. 9-ter del D.L. 12 settembre 2014, n. 133, come convertito con modificazioni nella L. 11 novembre 2014, n. 164 ha ulteriormente prorogato lo stato di emergenza al 31 dicembre 2015;
  • l’individuazione dei Comuni della Provincia di Rovigo aventi diritto ai benefici di legge si desume dalla lettura combinata del Decreto MEF del 1° giugno 2012 e dell’art. 67 – septies del D.L. 22 giugno 2012, n. 83, convertito con modificazioni nella L. 7 agosto 2012, n. 134;
  • l’art. 1, c. 2 e 5 del D.L. n. 74/2012 dispone che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto operano in qualità di Commissari delegati, potendo avvalersi per gli interventi dei Sindaci dei Comuni e dei Presidenti delle Province interessate dal sisma;
  • i Commissari delegati sono incaricati della realizzazione degli interventi di cui al citato D.L. n. 74/2012, in particolare del coordinamento delle attività per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del mese di maggio 2012 nelle Regioni di rispettiva competenza, operando con i poteri di cui all’art. 5, c. 2 della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e con le deroghe alle disposizioni vigenti stabilite con Delib. CdM del 4 luglio 2012, adottata nelle forme di cui all’art. 5, c. 1 della citata legge;
  • l’art. 2, c. 2 del D.L. n. 74/2012 stabilisce che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, adottato su proposta dei Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto “sono determinati criteri generali idonei ad assicurare, a fini di equità, la parità di trattamento dei soggetti danneggiati, nei limiti delle risorse allo scopo finalizzate”;
  • l’art. 4, c. 1, lett. a) e lett. b-bis) del D.L. n. 74/2012 prevede che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, d’intesa fra loro, sentite le province e i comuni interessati per i profili di competenza, stabiliscono, con propri provvedimenti adottati in coerenza con i criteri stabiliti con D.P.C.M. del 4 luglio 2012, sulla base dei danni effettivamente verificatisi, e nel limite delle risorse allo scopo finalizzate a valere sulle disponibilità delle contabilità speciali, le modalità di predisposizione e di attuazione di un piano di interventi urgenti per il ripristino degli immobili pubblici, danneggiati dagli eventi sismici, con priorità per quelli adibiti all’uso scolastico o educativo per la prima infanzia, e delle strutture edilizie universitarie, nonché degli edifici municipali, delle caserme in uso all’amministrazione della difesa e degli immobili demaniali, delle opere di difesa del suolo, delle infrastrutture e degli impianti pubblici di bonifica per la difesa idraulica e per l’irrigazione, degli edifici ad uso pubblico, ivi compresi archivi, musei, biblioteche e chiese.

Dato atto che:

  • il Commissario delegato in data 21 settembre 2012, con nota prot. n. 425771 ha dato avvio alle attività di quantificazione dei danni subiti da soggetti privati, titolari di attività produttive e di servizi in genere, amministrazioni pubbliche ed enti vari e che a seguito della ricognizione dei danni sono state presentate 769 segnalazioni di danno per un importo complessivo di Euro 50.331.125,64, così ripartito:

 

 

Numero segnalazioni

Totale danno segnalato (Euro)

Soggetti privati

388

8.640.768,72

Imprese

199

16.321.754,66

Enti non commerciali

51

8.360.465,47

Enti Pubblici

131

17.008.136,79

Totale

769

50.331.125,64

 

 

Richiamato che:

  • sulla base delle risultanze dell’azione di ricognizione sopra descritta, il Commissario delegato con Ordinanza commissariale n. 1 del 25 gennaio 2013 (registrata presso la Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per il Veneto in data 28 gennaio 2013, Registro 1, Foglio 47), ha adottato il “Piano degli interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio della Provincia di Rovigo nel mese di maggio 2012”;
  • il citato Piano ha approvato il seguente ordine di priorità degli interventi:
  1. interventi di ripristino urgente degli immobili adibiti ad uso scolastico, educativo per la prima infanzia e strutture universitarie, con copertura ammessa fino al 100% del contributo richiesto;
  2. interventi di ripristino su edifici municipali, con copertura ammessa fino al 90% del contributo richiesto;
  3. interventi di ripristino degli immobili adibiti ad uso scolastico, educativo per la prima infanzia e strutture universitarie non rientranti nell’ambito previsto dalla precedente lett. a), con copertura ammessa fino al 80% del contributo richiesto;
  4. interventi di ripristino su caserme in uso all’amministrazione della difesa, dell’interno e di altre forze dello Stato, con copertura ammessa fino al 80% del contributo richiesto;
  5. interventi di ripristino su chiese e altri immobili di proprietà di enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, formalmente dichiarati di interesse storico-artistico ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al D.Lgs. n. 42/2004, con copertura ammessa fino al 80% del contributo richiesto;
  6. interventi di ripristino su altri edifici ad uso pubblico, con copertura ammessa fino al 60% del contributo richiesto;
  7. interventi di ripristino su opere di difesa del suolo e infrastrutture e impianti di bonifica per la difesa idraulica e per l’irrigazione, con copertura ammessa fino al 60% del contributo richiesto;
  8. interventi di ripristino su altri immobili demaniali, con copertura ammessa fino al 40% del contributo richiesto.

Dato atto, in particolare, che:

  • per quanto concerne il fabbisogno di risorse finanziarie per gli interventi di ripristino su chiese e altri immobili di proprietà di enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, formalmente dichiarati di interesse storico-artistico ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al D.Lgs. n. 42/2004, l’Allegato B dell’Ord. n. 1/2013 ha previsto un totale di n. 43 segnalazioni di danno per complessivi Euro 7.935.981,53.

Considerato che:

  • con riferimento all’attuazione della lett. e) del Piano degli interventi, il Commissario delegato ha adottato

- l’Ordinanza n. 15 del 31 luglio 2013 (registrata in Corte dei Conti - Sezione Regionale di Controllo per il Veneto in data 13 agosto 2013, Registro 1, Foglio 218) a mezzo della quale è stata prevista la possibilità per i proprietari delle chiese e degli altri immobili di proprietà di enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, formalmente dichiarati di interesse storico-artistico ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al D.Lgs. n. 42/2004, che hanno subito danni a seguito degli eccezionali eventi sismici del mese di maggio 2012 nell’ambito territoriale dei Comuni individuati dal Decreto MEF del 1° giugno 2012 e integrati dall’art. 67 – septies del D.L. n. 83/2012, di presentare domanda di contributo entro il termine di 60 giorni decorrenti dalla pubblicazione sul BURVET del provvedimento in questione (avvenuta il 23 agosto 2013);

- l’Ordinanza n. 20 del 15 ottobre 2013 (Registrata in Corte dei Conti - Sezione Regionale di Controllo per il Veneto in data 17 ottobre 2013, Registro 2, Foglio 101) con la quale ha prorogato il termine al 30 aprile 2014 per la presentazione delle domande di contributo ai sensi dell’Ord. n. 15/2013;

- l’Ordinanza n. 26 dell’11 dicembre 2013 di impegno delle risorse finanziarie necessarie alla copertura dei fabbisogni – per complessivi Euro 1.636.001,64 - per la realizzazione dei primi interventi di ripristino su chiese e altri immobili di proprietà di enti ecclesiastici civilmente riconosciuti ai sensi dell’Ord. n. 15/2013;

- l’Ordinanza n. 23 del 24 aprile 2014 di ulteriore proroga del termine al 30 settembre 2014 per la presentazione delle domande di contributo ai sensi dell’Ord. n. 15/2013, nonché la proroga del termine di realizzazione e rendicontazione degli interventi al 10 dicembre 2014;

- l’Ordinanza n. 39 del 5 dicembre 2014 di impegno delle risorse finanziarie necessarie alla copertura dei fabbisogni – per complessivi Euro 1.029.988,99 - per la realizzazione di altri tre interventi di ripristino su chiese e altri immobili di proprietà di enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, già realizzati e rendicontati, in attuazione delle disposizioni di cui all’Ord. n. 15/2013;

- l’Ordinanza n. 4 del 29 gennaio 2015 di richiesta di integrazioni documentali e progettuali delle rimanenti domande di contributo presentate ai sensi dell’Ord. n. 15/2013 e di fissazione al 30 novembre 2015 del termine ultimo per la rendicontazione degli interventi;

- l’Ordinanza n. 5 del 2 febbraio 2015 di rettifica ed integrazione dell’Ord. n. 4/2015. 

Richiamato:

  • l’art. 1, c. 357 della L. 27 dicembre 2013, n. 147 che prevede che “Gli interventi per l’assistenza alla popolazione e gli interventi previsti, rispettivamente, all’articolo 1 e all’articolo 4 del decreto-legge 6 giugno 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° agosto 2012, n. 122, possono essere ammessi, nei limiti delle risorse ivi previste, anche in comuni diversi da quelli identificati ai sensi dell’articoli 1 del predetto decreto-legge e dall’art. 67-septies del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, ma ad essi limitrofi, ove risulti l’esistenza di un nesso causale accertato con apposita perizia giurata tra i danni subiti ed eventi sismici”.

Preso atto che:

  • entro il termine ultimo del 30 settembre 2014 risultano pervenute al Commissario delegato le domande di contributo per interventi di ripristino su chiese e altri immobili di proprietà di enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, formalmente dichiarati di interesse storico-artistico ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al D.Lgs. n. 42/2004, in attuazione delle disposizioni di cui all’Ord. n. 15/2013, come di seguito riportato:

 

Cod. intervento

Richiedente

Oggetto/descrizione intervento

Data presentazione domanda

SMCH12

Parrocchia di Santo Stefano Primo Martire
di Castelmassa (Ro)

Consolidamento statico e miglioramento sismico della Chiesa parrocchiale (già finanziato)

27/03/2014

SMCH13

Parrocchia San Giuseppe Sposo B.V. Maria
di Gaiba (Ro)

Intervento di restauro dell’Oratorio della B.V. della Cintura di Tommaselle

24/04/2014

SMCH15

Parrocchia di Sant’Antonino Martire
di Ficarolo (Ro)

Consolidamento statico e restauro della Torre Campanaria della Chiesa parrocchiale (già finanziato)

09/06/2014

SMCH14

Parrocchia di San Rocco Confessore
di Calto (Ro)

Intervento di consolidamento e restauro della Chiesa parrocchiale di San Rocco Confessore

18/06/2014

SMCH16

Parrocchia di San Gerardo Sagredo Martire
in Bressane di Castelguglielmo (Ro)

Consolidamento statico della Torre Campanaria della Chiesa parrocchiale  (già finanziato)

04/09/2014

SMCH24

Parrocchia di Santa Sofia di Canaro (Ro)

Interventi sulla Chiesa per la riparazione dei danni da sisma e miglioramento sismico

08/09/2014

SMCH23

Parrocchia Santo Stefano Papa e Martire
di Stienta (Ro)

Interventi sulla Chiesa per la riparazione dei danni da sisma e miglioramento sismico

10/09/2014

SMCH18

Parrocchia di Santo Stefano Primo Martire
di Castelmassa (Ro)

Intervento di ripristino e miglioramento sismico del Campanile della Chiesa parrocchiale

15/09/2014

SMCH17

Parrocchia San Pietro Apostolo – Località di San Pietro Polesine di Castelnovo Bariano (Ro)

Interventi sulla Chiesa per la riparazione dei danni da sisma e miglioramento sismico

17/09/2014

SMCH19

Parrocchia San Valentino Martire
di Salara (Ro)

Intervento di consolidamento statico delle murature e degli archi della Chiesa, ripristino degli arellati con miglioramento degli elementi decorativi di facciata

23/09/2014

SMCH20

Parrocchia di San Giorgio Martire di Trecenta (Ro)

Interventi sulla Chiesa per la riparazione dei danni da sisma

24/09/2014

SMCH33

Parrocchia del SS. Nome di Maria
di Bagnolo di Po (Ro)

Intervento di consolidamento statico e miglioramento sismico della Chiesa parrocchiale

25/09/2014

SMCH31

Parrocchia della Natività della Beata Vergine Maria di Bagnolo di Po (Ro)

Intervento di consolidamento statico e miglioramento sismico della Chiesa

25/09/2014

SMCH28

Parrocchia di Santo Stefano Primo Martire
di Castelmassa (Ro)

Intervento su Oratorio dedicato al SS. Nome di Maria

26/09/2014

SMCH26

Parrocchia di San Materno Vescovo di Melara (Ro)

Intervento di consolidamento statico e miglioramento sismico della Chiesa

26/09/2014

SMCH29

Parrocchia di Santa Maria Maddalena
in Santa Maria Maddalena di Occhiobello (Ro)

Intervento di consolidamento statico arcata d’ingresso e miglioramento sismico del timpano di facciata della Chiesa

26/09/2014

SMCH27

Parrocchia di S. Giorgio Martire di Bergantino (Ro)

Intervento di consolidamento statico e miglioramento sismico della Chiesa

26/09/2014

SMCH30

Parrocchia di S. Ippolito Martire
di Giacciano con Baruchella (Ro)

Intervento di consolidamento statico con miglioramento sismico della Chiesa

26/09/2014

SMCH25

Parrocchia della Natività della Beata Vergine
Maria di Fiesso Umbertiano (Ro)

Intervento di ripristino e riparazione della Chiesa

29/09/2014

SMCH21

Parrocchia San Bartolomeo Apostolo
di Villa Bartolomea (Vr)

Consolidamento della Cappella Feriale della Chiesa parrocchiale di Villa Bartolomea

29/09/2014

SMCH32

Oratorio di San Genesio, località Zampine – Comune di Stienta (Ro)

Interventi di ripristino e riparazione dell’Oratorio

29/09/2014

SMCH22

Parrocchia di San Lorenzo Diacono e Martire
di Occhiobello (Ro)

Interventi sulla Chiesa per la riparazione dei danni da sisma e miglioramento sismico

30/09/2014

 

Vista:

  • la dettagliata Relazione istruttoria prot. n. 69933 del 18 febbraio 2015 – formulata dall’Ing. Stefano Talato, in qualità di Componente della Struttura commissariale - Settore Ricostruzione e Riparazione, nominato giusta Ordinanza commissariale n. 1 del 9 agosto 2012 (registrata in Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo in data 10 agosto 2012, Registro 1, Foglio 197), riferita all’intervento della Parrocchia di San Pietro Apostolo – Località di San Pietro Polesine di Castelnovo Bariano (Ro) di consolidamento statico e miglioramento sismico della Chiesa parrocchiale (Codice intervento numero SMCH17), ancora da realizzare, per il quale è stata formulata una domanda di contributo per complessivi Euro 106.088,49;
  • nella Relazione istruttoria suindicata è stata valutata:
  • l’ammissibilità della domanda di contributo presentata rispetto ai criteri di cui all’Ord. n. 15/2013;
  • la pertinenza e congruità dei costi stimati per il ripristino dell’immobile;
  • la congruità della quantificazione del danno subito;
  • il cronoprogramma previsto per il ripristino della funzionalità dell’immobile;
  • la quantificazione del contributo richiesto rispetto alla quantificazione del danno subito;
  • la corrispondenza tra la documentazione prodotta e la quantificazione del danno subito;
  • la sussistenza di idonea documentazione attestante il nesso di causalità tra i danni e l’evento sismico;
  • la sussistenza di idonea documentazione attestante l’inagibilità, parziale o totale, dell’edificio, come definito dall’art. 4, c. 4 dell’Ord. n. 15/2013;
  • il raggiungimento, per l’intervento di ripristino con miglioramento sismico, di un incremento della capacità di resistere al sisma da parte dell’edificio;
  • l’attestazione da parte del soggetto beneficiario del contributo circa la copertura economica della restante parte percentuale dell’intervento con risorse proprie;
  • la determinazione dell’importo ammissibile a contributo, comprensivo delle spese tecniche indicate nel quadro economico dell’intervento nel limite massimo del 10% dell’importo dei lavori (compresi oneri per la sicurezza e IVA).

Considerato che, per quanto concerne le entrate delle risorse finanziarie:

  • l’art. 2, c. 1 del D.L. n. 74/2012 dispone che nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze è istituito, a decorrere dall’anno 2012, il Fondo per la ricostruzione delle aree colpite dal sisma del maggio 2012;
  • al predetto Fondo affluiscono, nel limite di 500 milioni di Euro, le risorse derivanti dall’aumento, fino al 31 dicembre 2012, dell’aliquota dell’accisa sulla benzina e sulla benzina con piombo, nonché dell’aliquota dell’accisa sul gasolio usato come carburante di cui all’allegato I del Testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative, di cui al D.Lgs. n. 504/1995. Con D.P.C.M. del 4 luglio 2012 è stata attribuita alla Regione del Veneto, per l’anno 2012, la percentuale dell’1% pari a Euro 5.000.000,00 (di cui riscossi nella contabilità speciale del Commissario delegato Euro 4.496.000,00);
  • il medesimo Fondo viene inoltre alimentato:
    1. con le risorse eventualmente rivenienti dal Fondo di solidarietà dell’Unione Europea di cui al regolamento (CE) n. 2012/2002 del Consiglio dell’11 novembre 2002, nei limiti delle finalità per esse stabilite. Il 6 dicembre 2012 è stato sottoscritto tra la Commissione europea e la Repubblica italiana un Accordo che destina Euro 670.000.000,00 e alla Regione del Veneto è stato riconosciuto l’importo di Euro 3.410.145,01 (riscossi nella contabilità speciale del Commissario delegato);
    2. con quota parte delle risorse di cui all’art. 16, c. 1 della L. 6 luglio 2012, n. 96, da ripartire con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Con D.P.C.M. 16 ottobre 2012, nell’ambito delle risorse stanziate alla lett. a) del c. 1 dell’art. 2 pari a Euro 61.245.955,85, alla Regione del Veneto è stato riconosciuto lo 0,4%, corrispondente a Euro 244.983,82 (riscossi nella contabilità speciale del Commissario delegato);
  • l’art. 11, c. 1 del D.L. n. 74/2012 autorizza la spesa di 100 milioni di Euro per l’anno 2012, da trasferire, su ciascuna contabilità speciale in apposita sezione, in favore della Regione Emilia-Romagna, della Regione Lombardia e della Regione Veneto per la concessione di agevolazioni, nella forma del contributo in conto interessi, alle imprese, con sede o unità locali ubicate nei territori colpiti, che hanno subìto danni per effetto degli eventi sismici verificatisi nel mese di maggio 2012. Il Decreto MEF del 10 agosto 2012, di ripartizione di tali risorse, ha attribuito in favore della Regione del Veneto la percentuale dello 0,4%, pari a Euro 400.000,00 (riscossi nella contabilità speciale del Commissario delegato);
  • l’art. 10, c. 13 del D.L. n. 83/2012 prevede che per consentire l’espletamento da parte dei lavoratori delle attività in condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro, il 35% delle risorse destinate nell’esercizio 2012 dall’INAIL al finanziamento dei progetti di investimento e formazione in materia di salute e sicurezza del lavoro - bando ISI 2012 - ai sensi dell’art. 11, c. 5, del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, e successive modificazioni, viene trasferito alle contabilità speciali di cui all’art. 2, c. 6, del D.L. n. 74/2012, per finanziare interventi di messa in sicurezza, anche attraverso la loro ricostruzione, dei capannoni e degli impianti industriali a seguito degli eventi sismici che hanno colpito l’Emilia-Romagna, la Lombardia e il Veneto. La ripartizione fra le Regioni interessate delle somme di cui al precedente periodo, nonché i criteri generali per il loro utilizzo sono stati definiti con un accordo dei Commissari delegati che prevede l’attribuzione dello 0,4% a favore della Regione del Veneto, pari a Euro 315.000,00 (riscossi nella contabilità speciale del Commissario delegato);
  • l’art. 7, c. 21 del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito  con modificazioni nella L. 7 agosto 2012,  n. 135  dispone  che  il  Fondo di  cui  all’art. 2, c. 1 del D.L. n. 74/2012 è alimentato per 550 milioni di Euro per ciascuno degli anni 2013 e 2014 mediante quota parte delle riduzioni di spesa previste dallo stesso decreto. Con D.P.C.M. 12 febbraio 2014 è stato ripartito il Fondo per la ricostruzione delle aree colpite dal sisma del mese di maggio 2012 per le annualità 2013 e 2014, in attuazione dell’art. 2, c. 2, del D.L. n. 74/2012 e alla Regione del Veneto è stata riconosciuta la percentuale dell’1% pari a Euro 5.500.000,00 per l’anno 2013 (di cui riscossi nella contabilità speciale del Commissario delegato Euro 2.953.000,00) ed Euro 5.500.000,00 per l’anno 2014 (di cui riscossi nella contabilità speciale del Commissario delegato Euro 4.387.000,00);
  • l’art. 5, c. 1-bis del D.L. n. 74/2012 prevede che una quota pari al 60% dello stanziamento di cui all’art. 53, c. 5, lett. a) del D.L. 9 febbraio 2012, n. 5, convertito con modificazioni nella L. 4 aprile 2012, n. 35 sia destinato alla messa in sicurezza o alla ricostruzione degli edifici scolastici danneggiati o resi inagibili dal sisma. Con Decreto del Direttore Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio del MIUR n. 601 del 24 dicembre 2013 è stato stanziato l’importo complessivo di Euro 60.000.000,00 e alla Regione del Veneto è stata assegnata la somma di Euro 420.000,00 (riscossi nella contabilità speciale del Commissario delegato);
  • l’art. 5, c. 1 del D.L. n. 74/2012 dispone che le risorse individuate dal Decreto MIUR 30 luglio 2010 possono essere destinate alla messa in sicurezza, all’adeguamento sismico e alla ricostruzione degli edifici scolastici danneggiati o resi inagibili dalla crisi sismica iniziata il 20 maggio 2012. Con Decreto del Direttore Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio del MIUR n. 602 del 24 dicembre 2013 è stato stanziato l’importo complessivo di Euro 70.662.703,00 e alla Regione del Veneto è stata riconosciuta la percentuale dell’1% pari a Euro 706.627,00 (riscossi nella contabilità speciale del Commissario delegato);
  • con Convenzione dell’11 luglio 2012 stipulata tra il Capo Dipartimento P.C., i Commissari delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto e gli Operatori della comunicazione è stata disciplinata la raccolta fondi promossa attraverso il numero solidale 45500. L’importo complessivo di Euro 15.127.898,00 è stato ripartito tra le tre gestioni commissariali e alla Regione del Veneto è stata riconosciuta la percentuale dello 0,5% pari a Euro 75.639,49, già destinata per gli interventi di consolidamento della sede del Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Castelmassa (Ro) per l’importo complessivo di Euro 75.000,00. E’ già stato disposto il trasferimento nella contabilità speciale del Commissario delegato, a titolo di anticipazione, del 30% del suindicato finanziamento pari a Euro 22.691,85.

Considerato che, per quanto concerne le uscite delle risorse finanziarie:

  • con Ordinanza commissariale n. 4 del 19 novembre 2012 (registrata in Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo in data 20 novembre 2012, Registro 2, Foglio 129) è stato adottato un impegno di spesa per complessivi Euro 1.754.962,19, destinati alla copertura economica degli interventi di ripristino urgente degli immobili adibiti ad uso scolastico;
  • con Ordinanza commissariale n. 12 del 31 luglio 2013 (esecutiva dal 19 agosto 2013 dopo avvenuto deposito in Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo) è stato adottato un impegno di spesa per complessivi Euro 128.566,35, destinati alla copertura economica degli oneri derivanti dalla prosecuzione delle attività per l’esecuzione di interventi provvisionali urgenti;
  • con Ordinanza commissariale n. 16 dell'8 agosto 2013 (esecutiva dal 19 agosto 2013 dopo avvenuto deposito in Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo) è stato adottato un ulteriore impegno di spesa, in sede di correzione di errore materiale di cui all’Ordinanza commissariale n. 12/2013, per l’importo di Euro 1.210,00;
  • con Ordinanza commissariale n. 19 del 2 ottobre 2013 (registrata in Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo in data 8 ottobre 2013, Registro 2, Foglio 96) è stato effettuato l’impegno delle risorse finanziarie necessarie alla copertura dei fabbisogni inerenti alla concessione di contributi a favore di soggetti che abitano in locali sgomberati dalle competenti autorità per gli oneri sostenuti conseguenti a traslochi e depositi, in relazione agli eventi sismici del mese di maggio 2012, per l’importo di Euro 2.000,00;
  • con Ordinanza commissariale n. 21 del 19 novembre 2013 è stato adottato l’impegno delle risorse finanziarie necessarie alla copertura dei fabbisogni per la realizzazione degli interventi di ripristino su edifici municipali di cui all’Ordinanza commissariale n. 7/2013, per l’importo di Euro 2.086.292,53;
  • con Ordinanza commissariale n. 22 del 3 dicembre 2013 è stato adottato l’impegno delle risorse finanziarie necessarie alla copertura dei fabbisogni per la realizzazione degli interventi di ripristino di immobili adibiti ad uso scolastico, educativo per la prima infanzia e strutture universitarie non rientranti nell’ambito previsto dalla lett. a) dell’Allegato B) del Piano degli interventi, in attuazione delle disposizioni di cui all’Ordinanza commissariale n. 8/2013, per l’importo di Euro 1.435.392,61;
  • con Ordinanza commissariale n. 23 del 4 dicembre 2013 è stato adottato l’impegno delle risorse finanziarie necessarie alla copertura dei fabbisogni per la realizzazione degli interventi di ripristino su caserme in uso all’amministrazione delle difesa, dell’interno e di altre Forze armate dello Stato, in attuazione delle disposizioni di cui all’Ordinanza commissariale n. 9/2013, per l’importo di Euro 187.000,00;
  • con Ordinanza commissariale n. 24 del 5 dicembre 2013 è stato adottato l’impegno delle risorse finanziarie necessarie alla copertura degli oneri derivanti dalla prosecuzione delle attività emergenziali di accoglienza e assistenza della popolazione a seguito degli eventi sismici del mese di maggio 2012, secondo le disposizioni di  cui all’Ordinanza commissariale n. 14 del 31 luglio 2013, per l’importo di Euro 3.250,00;
  • con Ordinanza commissariale n. 25 dell’11 dicembre 2013 è stato adottato l’impegno delle risorse finanziarie necessarie alla copertura degli ulteriori oneri derivanti dalla prosecuzione delle attività per l’esecuzione di interventi provvisionali urgenti, per l’importo di Euro 68.055,90;
  • con Ordinanza commissariale n. 26 dell’11 dicembre 2013 è stato adottato l’impegno delle risorse finanziarie necessarie alla copertura dei fabbisogni per la realizzazione dei primi interventi di ripristino su chiese e altri immobili di proprietà di enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, formalmente dichiarati di interesse storico-artistico ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al D.Lgs. n. 42/2004, già realizzati e rendicontati, in attuazione delle disposizioni di cui all’Ord. n. 15/2013, per l’importo di Euro 1.636.001,64;
  • con Ordinanza commissariale n. 27 del 16 dicembre 2013 è stato adottato l’impegno di spesa delle risorse finanziarie necessarie alla copertura dei “Lavori di somma urgenza eseguiti dall’Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPO) per il contrasto dell’erosione spondale in sinistra fiume Po fra gli stanti 121 – 123 in Comune di Calto (Ro)”, per l’importo di Euro 415.067,99;
  • con Ordinanza commissariale n. 28 del 17 dicembre 2013 è stato adottato l’impegno di spesa delle risorse finanziarie necessarie alla copertura dei “Lavori di somma urgenza eseguiti dall’Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPO) per la ripresa dell’erosione spondale in sinistra fiume Po a valle st. 121 in Comune di Calto (Ro)”, per l’importo di Euro 237.154,47;
  • con Ordinanza commissariale n. 39 del 5 dicembre 2014 è stato adottato un secondo impegno di risorse finanziarie per la copertura dei fabbisogni per la realizzazione di interventi, realizzati e rendicontati, di ripristino su chiese e altri immobili di proprietà di enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, formalmente dichiarati di interesse storico-artistico ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al D.Lgs. n. 42/2004, in attuazione delle disposizioni di cui all’Ord. n. 15/2013, per l’importo di Euro 1.029.988,99;
  • con Ordinanza commissariale n. 40 dell’11 dicembre 2014 è stato adottato un secondo impegno delle risorse finanziarie necessarie alla copertura degli oneri derivanti dalla prosecuzione delle attività emergenziali di accoglienza e assistenza della popolazione a seguito degli eventi sismici del mese di maggio 2012, secondo le disposizioni di cui all’Ord. n. 14/2013, per l’importo di Euro 4.414,90;
  • con Ordinanza commissariale n. 41 del 22 dicembre 2014 è stato adottato l’impegno delle risorse finanziarie necessarie alla copertura di ulteriore fabbisogno, relativo alla posizione del Comune di Frassinelle Polesine (Ro), per la realizzazione di interventi di ripristino su edifici municipali di cui all’Ord. n. 7/2013, per l’importo di Euro 225.000,00;
  • con Decreti commissariali n. 1 e 2 del 2 luglio 2013, n. 3 e 4 del 10 luglio 2013, n. 5 del 23 luglio 2013, n. 6 del 6 agosto 2013, n. 7, 8, 9, 10, 11 e 12 del 27 agosto 2013, n. 13, 14, 15, 16 e 17 del 10 ottobre 2013, n. 18 del 25 ottobre 2013, n. 19 dell'11 novembre 2013, n. 20 del 14 novembre 2013, n. 21 del 25 novembre 2013, n. 22 e 23 del 26 novembre 2013, n. 24, 25 e 26 del 27 novembre 2013, n.  27 e 28 del 4 dicembre 2013, n. 29 del 6 dicembre 2013, n. 30 del 12 dicembre 2013, n. 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37 e 38 del 13 dicembre 2013, n. 39, 40, 41 del 17 dicembre 2013, n. 42 del 18 dicembre 2013, n. 2 del 2 settembre 2014, n. 3, 4 e 5 del 5 novembre 2014, n. 6 e 7 del 10 novembre 2014, n. 8 del 25 novembre 2014, n. 9 e 10 del 9 dicembre 2014, n. 11 e 12 del 10 dicembre 2014, n. 13, 14, 15, 16 e 17 del 12 dicembre 2014, n. 1 del 12 febbraio 2015 e n. 2 del 13 febbraio 2015 a seguito della realizzazione, rendicontazione e verifica degli interventi ricompresi nelle sopra citate Ordinanza commissariale n. 4/2012, n. 12/2013, n. 16/2013, n. 19/2013, n. 21/2013, n. 22/2013, n. 23/2013, n. 24/2013, n. 25/2013, n. 26/2013, n. 27/2013, n. 28/2013, n. 39/2014 e n. 40/2014 sono state liquidate risorse finanziarie per complessivi Euro 5.992.971,62.

Verificato che per quanto riguarda la contabilità speciale intestata al commissario delegato:

  • sono attribuite al Commissario delegato – Presidente della Regione del Veneto, nell’ambito dell’attuazione degli interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del mese di maggio 2012 nel territorio della Provincia di Rovigo, risorse finanziarie pari a Euro 21.572.395,32, di cui Euro 715.000,00 a destinazione vincolata (Euro 400.000,00 ai sensi dell’art. 11 del D.L. n. 74/2012 e Euro 315.000,00 ai sensi dell’art. 10, c. 13 del D.L. n. 83/2012);
  • sono state riscosse, come risulta dalla contabilità speciale n. 5707, aperta presso la Tesoreria dello Stato di Venezia, intestata al Commissario delegato - Presidente della Regione del Veneto, risorse finanziarie pari a Euro 17.355.447,68, di cui
  • Euro 9.214.357,57 impegnati secondo le disposizioni di cui ai provvedimenti commissariali sopra citati;
  • Euro 400.000,00 a destinazione vincolata ai sensi dell’art. 11 del D.L. n. 74/2012 ancora da impegnare;
  • Euro 315.000,00 a destinazione vincolata ai sensi dell’art. 10, c. 13 del D.L. n. 83/2012 ancora da impegnare;
  • Euro 7.426.090,11 non vincolati, ancora da impegnare.

Ritenuto pertanto:

  • di procedere, ai sensi dell’art. 8 dell’Ord. n. 15/2013, al terzo impegno di spesa delle risorse finanziarie commissariali necessarie alla copertura del fabbisogno per la realizzazione di intervento di ripristino su chiesa di proprietà di ente ecclesiastico civilmente riconosciuto, formalmente dichiarata di interesse storico-artistico ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al D.Lgs. n. 42/2004, ancora da realizzare, quantificando il relativo importo in Euro 83.703,10, secondo quanto riportato nell’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 5707, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Rilevato che:

  • in sede di liquidazione si dovrà verificare che
  • le spese tecniche afferenti alla progettazione, realizzazione ed esecuzione dell’intervento di cui alla presente Ordinanza, al lordo di ogni onere, siano riconosciute nella misura massima del 10% dell’importo delle opere al lordo dell’eventuale ribasso d’asta, oneri per la sicurezza e IVA compresi;
  • l’intervento di ripristino con miglioramento sismico sia finalizzato al raggiungimento di un incremento della capacità di resistere al sisma da parte dell’edificio;
  • l’eventuale risarcimento assicurativo corrisposto per i danni che formano oggetto dell’ intervento in questione concorre nell’ammontare complessivo del contributo richiesto, disponendo la decurtazione di quota parte delle risorse commissariali impegnate al fine di evitare la sovracompensazione dell’importo economico derivante dal progetto relativo alla riparazione dei danni subiti dalla Chiesa della Parrocchia San Pietro Apostolo – Località di San Pietro Polesine di Castelnovo Bariano (Ro).

Visto:

  • il D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163;
  • il D.P.C.M. 9 febbraio 2011;
  • la Delib. CdM del 30 maggio 2012;
  • il Decreto MEF del 1° giugno 2012;
  • il D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito con modificazioni nella L. 1° agosto 2012, n. 122;
  • il D.L. 22 giugno 2012, n. 83, come convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 134;
  • il D.P.C.M. del 4 luglio 2012;
  • il D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni nella L. 7 agosto 2012, n. 135;
  • la Deliberazione del 15 ottobre 2012 del Ministero dell’Interno - Comitato di Coordinamento per l’Alta Sorveglianza delle Grandi Opere;
  • il D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, come convertito nella L. 7 dicembre 2012, n. 213;
  • la L. 24 dicembre 2012, n. 228;
  • il D.L. 14 gennaio 2013, n. 1, convertito con modificazioni nella L. 1° febbraio 2013, n. 11;
  • il D.P.C.M. dell’8 febbraio 2013;
  • il D.L. 26 aprile 2013, n. 43, convertito con modificazioni nella L. 24 giugno 2013, n. 71;
  • l’art. 10, c. 4-bis del D.L. 14 agosto 2013, n. 93, come convertito nella L. 15 ottobre 2013, n. 119;
  • i DDG MIUR, Decreti n. 601 e 602 del 24 dicembre 2013;
  • l’art. 1, c. 357 della L. 27 dicembre 2013, n. 147;
  • il D.P.C.M. 12 febbraio 2014;
  • il D.L. 12 settembre 2014, n. 133, convertito con modificazioni nella L. 11 novembre 2014, n. 164;
  • la Relazione istruttoria prot. n. 69933 del 18 febbraio 2015, formulata dall’Ing. Stefano Talato, in qualità di Componente della Struttura commissariale - Settore Ricostruzione e Riparazione;
  • i precedenti provvedimenti commissariali

DISPONE

Art. 1
(Valore delle premesse)

Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Art. 2
(Terzo impegno di spesa per la copertura finanziaria relativa ad intervento ai sensi delll’ordinanza commissariale n. 15 del 31 luglio 2013)

  1. Per l’esecuzione dell’intervento di ripristino su chiesa di proprietà di ente ecclesiastico civilmente riconosciuto, formalmente dichiarata di interesse storico-artistico ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al D.Lgs. n. 42/2004 danneggiata a seguito degli eventi sismici del mese di maggio 2012, di cui all’Ordinanza commissariale n. 15 del 31 luglio 2013, sono impegnate a favore del beneficiario di cui alla colonna B della sotto riportata tabella, le risorse finanziarie indicate nella colonna F, per l’importo complessivo di Euro 83.703,10:

 

A

B

C

D

E

F

Codice intervento

Beneficiario

Oggetto

Contributo richiesto
(Euro)

Spese ammesse
(Euro)

Importo massimo
di contributo
(80% della spesa ammessa)
(Euro)

SMCH17

Parrocchia San Pietro Apostolo – Località di San Pietro Polesine di Castelnovo Bariano
(Ro)

Interventi sulla Chiesa per la riparazione dei danni da sisma e miglioramento sismico

106.088,49

104.628,88

83.703,10

 

 

  1. L’impegno delle risorse finanziarie di cui al precedente comma 1 è riportato nell’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 5707, colonna 5 rigo 16, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
  2. Di disporre con successivo decreto commissariale, sulla base della realizzazione e rendicontazione dell’intervento, la liquidazione del contributo di cui al precedente comma 1.

Art. 3
(Ulteriori disposizioni)

  1. Le spese tecniche afferenti alla progettazione, realizzazione ed esecuzione dell’intervento di cui alla presente Ordinanza, al lordo di ogni onere, sono riconosciute nella misura massima del 10% dell’importo delle opere al lordo dell’eventuale ribasso d’asta, oneri per la sicurezza e IVA compresi.
  2. L’intervento di ripristino con miglioramento sismico deve garantire il raggiungimento di un incremento della capacità di resistere al sisma da parte dell’edificio.
  3. In sede di liquidazione delle risorse finanziarie di cui al precedente art. 2, c. 1, l’eventuale risarcimento assicurativo corrisposto per i danni che formano oggetto dell’intervento di cui alla presente Ordinanza commissariale concorre nell’ammontare complessivo del contributo richiesto e potrà essere eventualmente disposta la decurtazione di quota parte delle risorse commissariali impegnate al fine di evitare la sovracompensazione dell’importo economico derivante dal progetto relativo all’intervento di ripristino sulla Chiesa parrocchiale danneggiata a seguito degli eventi sismici del mese di maggio 2012.

Art. 4
(Pubblicazione)

La presente Ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto e sul sito del Commissario delegato.

Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia

(seguono allegati)

Allegato_A_ordinanza_9-2015_294381.pdf

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