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Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 27 del 20 marzo 2015


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

CONSORZIO DI BONIFICA "PIAVE", MONTEBELLUNA (TREVISO)

Estratto del Decreto Rep. n. 3 del 9 marzo 2015

Lavori di "Sistemazione dello scarico di Salvarosa a monte della confluenza nel fiume Zero". Decreto di servitù canale cielo aperto.

Il Dirigente di Area

In attuazione della delega concessa ai Consorzi a sensi del comma 2 dell’articolo 20 della LR 8 maggio 2009 n. 12, e di quanto disposto dai decreti n. 327 del 21 agosto 2008, n. 538 del 31 ottobre 2008 della Direzione regionale Agroambiente e Servizi per l’Agricoltura, n.88 del 03 aprile 2012, n.55 del 25 marzo 2013 e n.290 dell’11 settembre 2013 della Direzione regionale Difesa del Suolo.

omissis

DECRETA

Articolo 1 – L’immobile del COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO (TV) – C.F. e P.IVA 00481880268 con sede legale in Via F.M. Preti 36 – 31033 CASTELFRANCO VENETO – catastalmente identificato come segue: Comune di CASTELFRANCO VENETO - Fg.44 – Mappale n.1312, come evidenziato sull’allegata planimetria, che forma parte integrante del presente provvedimento, è definitivamente asservito a favore del  DEMANIO DELLO STATO - Ramo idrico con sede in Roma – Via Pastrengo 22 – 00185 ROMA codice fiscale 80207790587 nella gestione della REGIONE DEL VENETO,  con le modalità indicate agli articoli seguenti.

Articolo 2 – La servitù di CANALE A CIELO APERTO, risultante da quanto sopra descritto è evidenziato con color viola nella planimetria allegata e occupa una superficie di mq. 70,81. La servitù costituita ha carattere di inamovibilità e comprende il diritto di eseguire i lavori di manutenzione, ispezione, riparazione e rifacimento del canale e dei manufatti presenti lungo la fascia di terreno asservita a complete spese della Regione del Veneto o dei suoi concessionari. Il Comune conserva la piena proprietà del terreno soggetto a servitù, obbligandosi a non effettuare alcuna attività che danneggi il canale così esistente.

Articolo 3 - Eventuali azioni di rivendicazione potranno essere fatte valere sulle indennità citate in premessa.

Articolo 4 - Il presente decreto sarà registrato e trascritto nei registri immobiliari presso la competente Conservatoria e notificato al COMUNE ed agli eventuali titolari di diritti reali nelle forme degli atti processuali civili.

Il presente atto viene registrato e trascritto in esenzione da imposta trattandosi di atto a favore dello Stato (Demanio dello Stato) in forza di quanto dispone rispettivamente l’articolo 57 comma 8 del D.pr 131/1986 e articolo 1 comma 2 del D.l.gs 347/1990.

Articolo 5 – Il presente decreto sarà comunicato alla Giunta regionale e pubblicato nelle forme previste dal comma 5 dell'articolo 23 del D.P.R. 327/2001.

Copia integrale del decreto di asservimento e degli allegati sono a disposizione presso il settore Espropri del Consorzio di Bonifica Piave, sede in Montebelluna, Via Santa Maria in Colle n. 2.

Il Dirigente Responsabile del procedimento dott.ssa Giuseppina Dametto

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