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Bur n. 24 del 13 marzo 2015


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

VERITAS SPA, MESTRE - VENEZIA

Decreto dirigenziale n. 2 del 2 marzo 2015

Decreto di asservimento coattivo e occupazione temporanea, per Pubblica Utilità degli immobili necessari all'esecuzione dei lavori di ripristino del cedimento della fognatura in Via Orlanda, nel Comune di Venezia, nei pressi dell'impianto di sollevamento 21B. D.P.R. 327/2001 Art. 20 comma 14 del dell'8 giugno 2001 e ss.mm.ii.

IL DIRIGENTE AGLI ESPROPRI PREMESSO

  •       che V.E.R.I.T.A.S. S.p.A. ha la necessità di ripristinare il cedimento della fognatura in Via Orlanda nei pressi dell’impianto di sollevamento 21B, interessando anche alcune proprietà private, con conseguente costituzione di servitù coattiva e occupazione temporanea per l’esecuzione dei lavori;
  • che il D.Lgs 152/2006, Parte III, detta norme in materia di organizzazione e gestione del Servizio Idrico Integrato comprendente la captazione, adduzione, distribuzione ed erogazione di acque potabili, di fognatura e di depurazione;
  • che l’art. 147 del suddetto Decreto Legislativo, prevede che i Servizi Idrici Integrati siano riorganizzati sulla base di Ambiti Territoriali Ottimali definiti dalle Regioni in attuazione della legge 5 gennaio 1994 n. 36;
  • che la Regione Veneto con L.R. 27 marzo 1998 n. 5, adottata sulla base della predetta L. 36/1994, ha individuato gli Ambiti Territoriali Ottimali, disciplinando le forme e i modi di cooperazione fra i Comuni  e le Provincie ricadenti nello stesso Ambito, nonché i rapporti tra gli Enti Locali medesimi e i Soggetti Gestori dei servizi, al fine di istituire ed organizzare i Servizi Idrici Integrati;
  • che l’art. 142, comma 3, del predetto Decreto Legislativo, prevede che gli Enti Locali, attraverso l’Autorità d’Ambito, svolgano le funzioni di organizzazione del Servizio Idrico Integrato, di scelta della forma di gestione, di determinazione e modulazione delle tariffe all’utenza, di affidamento della gestione e relativo controllo, secondo le disposizioni della parte terza del decreto stesso;
  • che la L. R. 16 aprile 1985, n. 33 e la L. R. 30 marzo 1995 n. 15 individuano le competenze relative all’approvazione dei progetti del Servizio Idrico Integrato;
  • che la L.R. n. 27 del 7 novembre 2003, così come modificata dalla L.R. n. 17 del 20 luglio 2007, approvata con Prot. n. 1371/XIV dalla Assemblea d’Ambito il 24 ottobre 2006, che disciplina in materia di lavori pubblici di interesse regionale, ha attribuito all’Autorità d’Ambito (ora Consiglio di Bacino Laguna di Venezia) la competenza di approvazione di progetti, preliminari e definitivi, concernenti i lavori del Servizio Idrico Integrato, definendoli come lavori pubblici di interesse regionale;
  • che con Prot. n. 646/X del 29/05/2009  A.A.T.O. Laguna di Venezia (ora Consiglio di Bacino Laguna di Venezia) affida “in house” a V.E.R.I.T.A.S. S.p.A. la gestione del  Servizio Idrico Integrato sino al 31.12.2018;
  • che con delibera Prot. n. 4458 del 29/12/2001 la Giunta Regionale chiarisce che, ai sensi del D.P.R. 08/06/2011 n. 327 (Testo Unico Espropriazioni), l’Autorità d’Ambito può legittimamente ricoprire il ruolo di autorità espropriante relativamente le opere del Servizio Idrico integrato e che, per dette opere, è sempre legittimamente potestà dell’Autorità d’Ambito delegare l’esercizio dei poteri espropriativi al concessionario del Servizio Idrico Integrato, nella fattispecie il Gestore salvaguardato;    
  • che in data 14 marzo 2011 il Gestore V.E.R.I.T.A.S. S.p.A. ha presentato all’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale della Laguna di Venezia (ora Consiglio di Bacino Laguna di Venezia) con Prot. n. 281, il Progetto preliminare relativo al “Ripristino del cedimento della fognatura in Via Orlanda nei pressi dell’impianto di sollevamento 21B”, composto dagli elaborati depositati agli atti, richiedendo contestualmente la dichiarazione di pubblica utilità finalizzata a regolare in modo temporaneo e definitivo i rapporti con la proprietà privata;
  • che è stato verificato dall’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale della Laguna di Venezia (ora Consiglio di Bacino Laguna di Venezia) il Piano Interventi 2011,  dove era prevista la voce di spesa “VE AI 15 manutenzione straordinaria di reti – Ripristino cedimento condotta in Via Orlanda”;
  • che con verbale Prot. n. 970/XI del 14/10/2011 l’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale della Laguna di Venezia (ora Consiglio di Bacino Laguna di Venezia) ha delegato al Gestore V.E.R.I.T.A.S. S.p.A., ai sensi dell’art. 6, comma 8, T.U. espropriazioni, i poteri espropriativi e contestualmente ha approvato il Progetto preliminare sopraindicato, poiché il tracciato delle nuove tubazioni attraversa inevitabilmente delle proprietà private, rendendo necessaria la costituzione di una servitù coattiva di fognatura, nonché l'occupazione temporanea di alcune aree per la cantierizzazione;
  • che in data 02.01.2012 con Prot. N. 749/GN-759/GN-769/GN, in seguito all’approvazione del succitato Progetto Preliminare, V.E.R.I.T.A.S. S.P.A. ha inviato, tramite Raccomandata A.R., alle Ditte interessate la “comunicazione di avvio del procedimento” prevista dall’art. 11 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii. e degli artt. 7 e 8 della Legge 241/1990;
  • che le Ditte interessate hanno fatto pervenire a V.E.R.I.T.A.S. S.p.A. osservazioni, richieste e/o comunicazioni, ma che di fatto non hanno prodotto contestazioni o precisazioni conseguenti e che l’avvio del procedimento previsto dall’art. 11 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii. si è regolarmente concluso;
  • che in data 19 dicembre 2012 con lettera Prot. n. 90012-2012/UB/ab la Direzione Ingegneria V.E.R.I.T.A.S. S.p.A. ha inviato all’Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale della Laguna di Venezia (ora Consiglio di Bacino Laguna di Venezia), copia del Progetto Definitivo avente ad oggetto il “Ripristino del cedimento della fognatura in Via Orlanda nei pressi dell’impianto di sollevamento 21B” per la sua approvazione;
  • che in data 8 gennaio 2013, V.E.R.I.T.A.S. S.p.A. ai soggetti interessati è stata inviata la nuova comunicazione di avvio del procedimento di approvazione Progetto Definitivo e di dichiarazione di Pubblica Utilità dell’opera, ai sensi  dell’art. 16 comma 4 del DPR 327/2001, e ss.mm.ii.;
  • che con nota del 30.07.2013 Prot. n. 579/2013 Consiglio di Bacino, V.E.R.I.T.A.S. S.p.A. ha dichiarato che i soggetti interessati hanno fatto pervenire osservazioni, richieste e/o comunicazioni, ma che di fatto non hanno prodotto contestazioni o precisazioni conseguenti e che l’avvio del procedimento di pubblica utilità e di concertazione per l’esecuzione delle opere si è regolarmente concluso;
  • che in data 02/12/2013 il Consiglio di Bacino Laguna di Venezia (ex A.A.T.O. “Laguna di Venezia”),  territorialmente competente, con determina Prot. n. 858/2013 Reg. Interno n. 176 ha approvato il Progetto definitivo “Ripristino del cedimento della fognatura in Via Orlanda nei pressi dell’impianto di sollevamento 21B” e che, ai sensi dell’art. 12, comma 1, del D.P.R. 327/2001 e con tale approvazione, divenuta esecutiva a norma di legge, ne ha contestualmente dichiarato la Pubblica Utilità;
  • che il termine di efficacia della dichiarazione di Pubblica Utilità è fissato in anni cinque a decorrere dal 02/12/2013, data di esecuzione della determina Prot. n. 858/2013 Reg. Interno n. 176 del Consiglio di Bacino Laguna di Venezia;
  • che non è stato necessario apporre il vincolo preordinato all'esproprio non essendo previste espropriazioni di aree, ma bensì servitù di fognatura e occupazioni temporanee finalizzate all'esecuzione dei lavori;
  • che ai sensi degli artt. 17 e 20, comma 1, D.P.R. n. 327/01, è stato notificato ai proprietari catastali o, se conosciuti, ai proprietari effettivi delle aree interessate dalla realizzazione dell’opera in oggetto, per la parte che lo riguarda, l’avvenuta efficacia del provvedimento che dichiara la Pubblica Utilità dell’intervento e l’elenco dei beni da asservire e da occupare temporaneamente con indicazione delle somme offerte;
  • che le Ditte interessate hanno fatto pervenire a V.E.R.I.T.A.S. S.p.A. osservazioni, richieste e/o comunicazioni, ma che di fatto non hanno prodotto contestazioni o precisazioni conseguenti e che la comunicazione di  efficacia del provvedimento che dichiara la Pubblica Utilità dell’intervento e l’elenco dei beni da asservire e da occupare temporaneamente prevista dagli artt. 17 e 20 c. 1 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii. si è regolarmente conclusa; che ai sensi dell’art. 20, comma 3 e comma 4, del D.P.R. 327/01 è stato notificato a ciascun proprietario delle aree interessate dalla realizzazione dell’opera in oggetto, per la parte che lo riguarda, l’elenco dei beni da espropriare, nonché le somme offerte con ATTO DI OFFERTA INDENNITA’ PROVVISORIA Prot. gen. n. 27681/NG del 29/04/2011;
  • che come da documentazione in atti, le Ditte proprietarie degli immobili descritti nell’allegato denominato “ALLEGATO A) DESCRITTIVO con relativo GRAFICO”, che fa parte integrante del presente provvedimento, hanno: alcune accettato l’indennità notificata, producendo quanto stabilito dalla legge ai fini del pagamento dell’indennità stessa, pertanto liquidata, giusto ordinativo di pagamento indicato nell’Allegato A) Descrittivo; alcune non hanno prodotto accettazione scritta dell’indennità notificata, pertanto versata presso la Cassa Depositi e prestiti del Dipartimento Provinciale dei Servizi Vari del Ministero dell’Economia e delle Finanze, giusto ordinativo di pagamento indicato sempre nell’Allegato A) Descrittivo;
  • che a fronte dei suddetti pagamenti e depositi delle spettanti indennità di asservimento è possibile procedere all’emanazione del Decreto di esproprio giusti commi 11, 12 e 14 dell’art. 20 del D.P.R. 327/2001;
  • visto che è stato adempiuto a quanto previsto dagli articoli 20, 21, 23 e 26 del D.P.R. 327/01;

tutto ciò premesso

DECRETA

     per le motivazioni di cui alle premesse del presente Atto:

Art. 1) Sono asserviti coattivamente e in occupazione temporanea a favore di Veritas S.p.A., sotto la condizione sospensiva che il presente Decreto venga successivamente notificato ed eseguito entro il termine di due anni dalla data della sua emanazione, gli immobili elencati nella tabella denominata Allegato A) Descrittivo e Grafico, che fa parte integrante del presente decreto, i cui proprietari vengono indicati nell’Allegato A) Descrittivo stesso, immobili necessari per i lavori di ripristino del cedimento della fognatura di Via Orlanda, nel Comune di Venezia, nei pressi dell’impianto di sollevamento 21B.

Le porzioni di area soggette a servitù coattiva sono meglio evidenziate, in una relazione grafico-descrittiva denominata Allegato B) Descrittivo e Grafico anch’essa parte integrante del presente Decreto.

Art. 2) Gli eventuali danni arrecati alle proprietà durante la fase di attuazione dei lavori in questione saranno risarciti da Veritas Spa. Gli indennizzi saranno quantificati e liquidati direttamente dalla Direzione Lavori sulla base dei prezzi correnti di mercato e della qualità constatate e verbalizzate in contradditorio al momento dell’immissione in possesso, eventualmente raffrontate con la situazione alla fine dei lavori.

Art. 3) Ravvisato che per il periodo intercorrente tra la data di immissione in possesso e la data di riconsegna delle aree, sarà dovuta l’indennità, per ogni anno pari ad un dodicesimo di quanto sarebbe dovuto nel caso di esproprio delle aree e, per ogni mese o frazione di mese, una indennità pari ad un dodicesimo di quella annua.

Art. 4) Per quanto riguarda i danni alle piante e alle colture in atto sulle aree, gli indennizzi saranno quantificati e liquidati direttamente dalla Direzione Lavori dell’Ingegneria Veritas S.p.A. sulla base dei prezzi correnti di mercato e della qualità constatate e verbalizzate in contradditorio al momento dell’immissione in possesso, eventualmente raffrontate con la situazione alla fine dei lavori.

Art. 5) Alle ditte proprietarie non è consentito sulle aree asservite realizzare costruzioni o comunque eseguire lavori di qualsiasi tipo incompatibili con la presenza di condotta fognaria nel sottosuolo.

Art. 6) Veritas S.p.A. avrà diritto di accedere al fondo asservito per le necessarie ispezioni o riparazioni alle condotte di fognatura; gli eventuali danni arrecati in conseguenza di tali accessi verranno di volta in volta risarciti.

Art. 7) Nell’asservimento coattivo, l’immissione in possesso avrà carattere permanente riguardo la sola condotta nel sottosuolo di proprietà di Veritas S.p.A.. Una volta ultimati i relativi lavori di posa, le aree asservite di cui alla tabelle Allegato A) e B) Descrittivo e Grafico verranno, con successivo verbale, reintegrate nel possesso dei proprietari, i quali dovranno osservare al riguardo quanto disposto dagli Artt. 5 e 6 del presente atto.

Art. 8) L’esecuzione del presente Decreto avverrà mediante l’immissione nel possesso degli immobili di cui alla tabella Allegato A) Descrittivo ai sensi e per gli effetti dei combinati disposti dell’Art. 23 comma 1 lettere g) e h) e dell’art. 24 entrambi del D.P.R. 327/01.

Art. 9) Il presente provvedimento perde efficacia nel caso in cui non sia eseguito entro il termine di due anni dalla sua emanazione.

Art. 10) Il presente provvedimento sarà notificato alle ditte proprietarie nelle forme degli atti processuali civili, inoltre il suo estratto sarà trasmesso, entro il termine di cinque giorni dalla data di emanazione, alla Regione del Veneto per la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale, ciò al fine di consentire l’eventuale opposizione dei terzi che ne abbiano diritto.

Art. 11) Il presente decreto sarà trascritto presso il Servizio di Pubblicità Immobiliare dell’Agenzia del Territorio a cura e spese di Veritas Spa.

Art. 12) Avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni dalla sua notifica o presa conoscenza.  

IL DIRIGENTE AGLI ESPROPRI dott. Maurizio Calligaro

(seguono allegati)

ALLEGATO_A_293091.pdf
ALLEGATO_B_293091.pdf

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