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Bur n. 18 del 20 febbraio 2015


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER GLI INTERVENTI URGENTI IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI ALLUVIONALI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO NEI GIORNI DAL 10 AL 13 NOVEMBRE 2012

Decreto n. 2 del 6 febbraio 2015

Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014 - Provincia di Treviso. "Intervento SP152 km 27+650: frana che ha interessato un tratto di circa 20 m. di banchina e scarpata stradale." - Allegato E, rigo 85 dell'Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014. Determinazione finale e liquidazione del contributo per l'importo di Euro 18.653,38.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • con decreto n. 200, in data 16 novembre 2012, il Presidente della Regione del Veneto, ai sensi dell’articolo 106, c. 1, lett. a), della legge regionale 13 aprile 2001, n. 11, ha dichiarato lo stato di crisi in ordine agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012;
  • con nota prot. n. 532368 del 23 novembre 2012 il Presidente della Regione del Veneto, ai sensi della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e s.m.i., ha richiesto al Presidente del Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello stato di emergenza unitamente ad un adeguato sostegno economico al fine di assicurare le necessarie operazioni di soccorso alle popolazioni colpite, avviare i primi interventi provvisionali necessari a garantire la pubblica incolumità, fronteggiare i danni subiti dal patrimonio pubblico e privato e per la ripresa delle normali condizioni di vita della popolazione;
  • ai sensi dell’art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (L. di stabilità 2013)” i Presidenti delle Regioni interessate dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012 operano in qualità di Commissari delegati con i poteri e le modalità di cui al D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla L. 1 agosto 2012, n. 122;
  • il citato art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228 dispone, inoltre, che il Fondo di cui all’art. 6, c. 1, del D.L. 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla L. 3 luglio 1991, n. 195, è incrementato nella misura di 250 milioni di Euro per l’anno 2013, da destinare a interventi in conto capitale nelle Regioni e nei Comuni interessati dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012, prevedendo altresì che le indicate risorse siano ripartite con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta dei Presidenti delle regioni interessate;
  • con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013, recante “Ripartizione delle risorse di cui all’articolo 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228”, le risorse individuate nella misura di 250 milioni di Euro per l’anno 2013 dall’articolo 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, per l’incremento del Fondo di cui all’articolo 6, c. 1, del D.L. 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla L. 3 luglio 1991, n. 195, sono destinate a finanziare gli interventi in conto capitale nelle Regioni e nei Comuni interessati dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012;
  • l’art. 2, c. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di cui al punto precedente, al fine di dare attuazione al disposto di cui all’articolo 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, ha disposto che le risorse ivi determinate sono ripartite nella misura individuata nella tabella di riparto dei fondi di cui all’allegato 1, con assegnazione alla Regione del Veneto di fondi finanziari per l’importo pari a Euro 42.500.000,00;
  • ai sensi dell’art. 16, commi 1, 2 e 3 del D.L. n. 98/2011, del D.P.C.M. 30 ottobre 2012, dell’art. 3, c. 1 del D.L. n. 120/2013, dell’art. 10, c. 1, lett. d) del D.L. 93/2013 lo stanziamento di risorse finanziarie di cui al sopra citato art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, per la Regione del Veneto pari a Euro 42.500.000,00 è stato ridotto a Euro 40.899.867,18, ai sensi dell’art. 2, c. 1 del D.P.C.M. 23 marzo 2013;
  • con nota prot. n. DPC/ABI/46449 del 11 settembre 2014 il Capo del Dipartimento di Protezione Civile ha comunicato che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso disponibili mediante disaccantonamento ulteriori risorse economiche per Euro 833.461,69;
  • i Commissari delegati sono incaricati della realizzazione degli interventi di cui al citato D.L. n. 74/2012, in particolare del coordinamento delle attività per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del mese di maggio 2012 nelle regioni di rispettiva competenza, operando con i poteri di cui all’art. 5, c. 2 della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e con le deroghe alle disposizioni vigenti stabilite con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2012, adottata nelle forme di cui all’art. 5, c. 1 della citata legge;
  • l’art. 1, c. 5 del D.L. n. 74/2012 dispone che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto possono avvalersi, per gli interventi, dei Sindaci dei Comuni e dei Presidenti delle Province interessate dagli eventi di cui trattasi;
  • l’art. 1, c. 5-bis del D.L. n. 74/2012, aggiunto dall’art. 11, c. 1, lett. a), n. 1) del D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni dalla L. 7 dicembre 2012, n. 213 ha previsto che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, in qualità di Commissari delegati, possono delegare le funzioni attribuite con il D.L. n. 74/2012 ai Sindaci dei Comuni ed ai Presidenti delle Province nel cui rispettivo territorio sono da effettuarsi gli interventi oggetto della presente normativa. Nell’atto di delega devono essere richiamate le specifiche normative statali e regionali cui, ai sensi delle vigenti norme, è possibile derogare e gli eventuali limiti al potere di deroga.

Vista l’Ordinanza commissariale n. 1 del 24 gennaio 2014 a mezzo della quale è stata costituita la Struttura commissariale per l’attuazione degli interventi urgenti in ordine agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione del Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012.

Vista,l’Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014 a mezzo della quale è stato adottato il Piano degli interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione del Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012.

Atteso che, con riferimento alla Provincia di Treviso, con la citata Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014 - Allegato E, rigo 85 sono state assegnate risorse finanziarie come riportato nella seguente tabella:

 

n.

Soggetto delegato

Soggetto realizzatore

Prov.

Località

Descrizione

Importo

1

Provincia di Treviso

 

Provincia di Treviso

 

Tv

Comune di Tarzo Località Piadera

Intervento SP152 km 27+650: frana che ha interessato un tratto di circa 20 m. di banchina e scarpata stradale

 

20.678,16

 

 

Dato atto che con Ordinanza commissariale n. 5 del 9 settembre 2014 è stato assunto l’impegno di spesa pari a Euro 9.300.898,19 a favore dei soggetti delegati di cui alla colonna 1 dell’Allegato E dell’Ordinanza commissariale n. 3/2014, necessarie a dare copertura agli interventi indicati in tale Allegato e concernenti opere di difesa geologica e sulla viabilità carrabile urgenti per importo di danni segnalato maggiore o uguale a Euro 15.000,00 e minore a Euro 400.000,00.

Preso atto della Proposta di liquidazione prot. n. 33442 del 26 gennaio 2015, formulata dall’Ing. Alessandro De Sabbata, in qualità di Coordinatore della Struttura, nominato giusta Ordinanza commissariale n. 1 del 24 gennaio 2014.

Preso atto, altresì, che nella citata Proposta di liquidazione sono state esaminate la conformità dei lavori rispetto all’intervento ammesso a contributo e le spese sostenute dalla Provincia di Treviso per l’esecuzione dei lavori sopra descritti, come di seguito dettagliatamente riportate:

  • determinazione del Dirigente del Settore Pianificazione e viabilità della Provincia di Treviso n. 2394/2014 del 24 ottobre 2014, prot. n. 113624/2014, avente ad oggetto “Piano interventi urgenti in favore popolazioni e territori danneggiati da eventi calamitosi nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012. Ordinanza Commissario delegato n. 3/2014”, di approvazione della contabilità finale e del certificato di regolare esecuzione, nonché delle spese complessivamente sostenute dalla Provincia di Treviso, pari a Euro 18.653,38, per l’esecuzione dell’intervento denominato “Intervento SP152 km 27+650: frana che ha interessato un tratto di circa 20 m. di banchina e scarpata stradale”.

Verificato che dall’indicata Proposta di liquidazione risulta l’insussistenza del credito della Provincia di Treviso di Euro 2.024,78 derivante dalla minore spesa complessivamente sostenuta per la realizzazione dell’intervento in oggetto rispetto all’impegno di spesa di cui all’art. 4 dell’Ordinanza del Commissario delegato n. 5/2014 in relazione all’intervento ricompreso nell’Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014, Allegato E, rigo 85, colonna 6, pari a Euro 20.678,16.

Viste la disposizione di cui all’art. 7 dell’Ordinanza commissariale n. 3/2014 che prevede che “all’esito della definitiva e asseverata valutazione o rendicontazione dei danni, qualora l’importo finanziario necessario alla copertura degli interventi risultasse inferiore rispetto alle assegnazioni economiche di cui al presente Piano degli interventi, la differenza rimane nella disponibilità del Commissario delegato per l’attuazione degli ulteriori interventi non finanziati” e la disposizione di cui all’art. 5 dell’Ordinanza n. 5/2014 che prevede che “per quanto concerne le modalità di rendicontazione degli interventi, i soggetti delegati di cui agli Allegati C, D ed E dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014 devono produrre al Commissario delegato apposita determinazione con la quale si attesta l’approvazione degli stati di avanzamento ovvero della contabilità finale, del certificato di collaudo e/o di regolare esecuzione delle opere, delle spese sostenute con indicazione delle eventuali economie che rimangono nella disponibilità del Commissario delegato”.

Ritenuto, pertanto, di determinare in via definitiva e di liquidare la somma di Euro 18.653,38 a favore della Provincia di Treviso, a fronte delle spese sostenute per la realizzazione dell’intervento denominato “Intervento SP152 km 27+650: frana che ha interessato un tratto di circa 20 m. di banchina e scarpata stradale”.

Viste, altresì, le Ordinanze del Commissario delegato n. 2 del 11 marzo 2014, recante “Individuazione dei Comuni e dei territori danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012” e n. 4 del 12 agosto 2014, recante “Attuazione dell’articolo 5 dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014, recante “Piano degli interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012”. Individuazione degli interventi

urgenti di difesa marittima e/o idraulica urgente ricompresi nella ricognizione, segnalati dalle competenti Sezioni regionali dei Bacini Idrografici e delega di funzioni a Province e Comuni e impegno delle relative risorse finanziarie”.

Visto l’art. 10, c. 4-bis del D.L. 14 agosto 2013, n. 93, come convertito nella L. 15 ottobre 2013, n. 119.

decreta

  1. le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di determinare in via definitiva a favore della Provincia di Treviso la somma di Euro 18.653,38 quale contributo per le spese sostenute per la realizzazione dell’intervento denominato “Intervento SP152 km 27+650: frana che ha interessato un tratto di circa 20 m. di banchina e scarpata stradale”;
  3. di liquidare a favore della Provincia di Treviso la somma di Euro 18.653,38 quale contributo per le spese sostenute per la realizzazione dell’intervento sopracitato;
  4. l’insussistenza del credito della Provincia di Treviso di Euro 2.024,78 derivante dalla minore spesa complessivamente sostenuta per la realizzazione dell’intervento sopracitato; denominato “Intervento SP152 km 27+650: frana che ha interessato un tratto di circa 20 m. di banchina e scarpata stradale” rispetto all’impegno di spesa di cui all’art. 4 dell’Ordinanza del Commissario delegato n. 5/2014 in relazione all’intervento ricompreso nell’Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014, Allegato E, rigo 85, colonna 6, pari a Euro 20.678,16;
  5. di dare atto che l’importo di cui al precedente punto 4 rimane nella disponibilità del Commissario delegato;
  6. di dare atto che alla spesa suindicata si fa fronte con l’impegno assunto a favore della Provincia di Treviso con Ordinanza commissariale n. 5 del 9 settembre 2014, a valere sulla Contabilità speciale n. 5744 intestata a “PRES VENETO C.D. DPCM 23-3-13” presso la Tesoreria dello Stato di Venezia, intestata al Presidente della Regione del Veneto - Commissario delegato, giusta nota prot. n. 30715 del 15 aprile 2013 del Ministero dell’economia e delle finanze di comunicazione dell’apertura della contabilità speciale suindicata;
  7. di dare mandato al Rag. Lucio Fadelli - in qualità di addetto al riscontro contabile di procedere con l’ordinativo di pagamento presso la Banca d’Italia - Sezione di Venezia relativo alla somma di cui al precedente punto 3 a favore della Provincia di Treviso;
  8. di pubblicare il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto all’apposita sezione dedicata nell’area delle Gestioni Commissariali e Post Emergenziali.

Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia

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