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Bur n. 14 del 06 febbraio 2015


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL VENETO

Decreto n. 16 del 27 gennaio 2015

Accordo di Programma del 23/12/2010 fra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) e la Regione del Veneto (L.191/2009). Consorzio di Bonifica Piave. Codice ReNDiS TV057C/10. "Messa in sicurezza idraulica del corso d'acqua "Le Fosse"". Importo complessivo di progetto: Euro 450.000,00 CUP H39H12000470000. Impegno di spesa per il cofinanziamento: Euro 300.000,00. APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO, DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITÀ ED URGENZA DEI LAVORI E DELLE ESPROPRIAZIONI, CONFERMA FINANZIAMENTO, IMPEGNO DI SPESA.

Il COMMISSARIO STRAORDINARIO
PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL VENETO

PREMESSO CHE:

  • la Legge n. 191/2009 destina risorse economiche per l’attuazione di interventi diretti a rimuovere le situazioni a più elevato rischio idrogeologico e in particolare, all’articolo 2, comma 240, prevede che dette risorse possono essere utilizzate anche tramite accordo di programma sottoscritto dalla Regione interessata, tra cui la Regione del Veneto, e dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare;
  • con la deliberazione della Giunta Regionale del 23/11/2010 n. 2816 è stato approvato l’elenco degli interventi finalizzati alla mitigazione di situazioni di rischio idrogeologico;
  • con l’Accordo di Programma, firmato in data 23/12/2010, fra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) e la Regione del Veneto, sono stati programmati gli interventi urgenti e prioritari da finanziare per la mitigazione del rischio idrogeologico nel territorio della Regione del Veneto;
  • l’Accordo di Programma è stato rimodulato con Atto integrativo in data 10/11/2011.

RICORDATO CHE:

  • ai sensi dell'art. 1, comma 111, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, al fine di permettere il rapido avvio nel 2014 di interventi di messa in sicurezza del territorio, le risorse esistenti sulle contabilità speciali relative al dissesto idrogeologico, non impegnate alla data del 31 dicembre 2013, comunque nel limite massimo complessivo di 600 milioni di euro, nonché le risorse finalizzate allo scopo dalle delibere CIPE n. 6/2012 e n. 8/2012 del 20 gennaio 2012, pari rispettivamente a 130 milioni di euro e 674,7 milioni di euro, devono essere utilizzate per i progetti immediatamente cantierabili, prioritariamente destinandole agli interventi integrati finalizzati alla riduzione del rischio, alla tutela e al recupero degli ecosistemi e della biodiversità e che integrino gli obiettivi della direttiva 2000/60/CE, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2000, che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque, e della direttiva 2007/60/CE, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007, relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni;
  • ai sensi dell'art. 10 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, recante: "Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea", come convertito, con modificazioni, nella legge 11 agosto 2014, n. 116:
  • i Presidenti delle regioni sono subentrati relativamente al territorio di competenza nelle funzioni dei commissari straordinari delegati per il sollecito espletamento delle procedure relative alla realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico individuati negli accordi di programma sottoscritti tra il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e le regioni ai sensi dell'articolo 2, comma 240, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, e nella titolarità delle relative contabilità speciali;
  • i Presidenti delle Regioni, per le attività di progettazione degli interventi, per le procedure di affidamento dei lavori, per le attività di direzione dei lavori e di collaudo, nonché per ogni altra attività di carattere tecnico-amministrativo connessa alla progettazione, all'affidamento e all'esecuzione dei lavori, ivi inclusi servizi e forniture, possono avvalersi, oltre che delle strutture e degli uffici regionali, degli uffici tecnici e amministrativi dei comuni, dei provveditorati interregionali alle opere pubbliche, nonché della società ANAS S.p.A., dei consorzi di bonifica e delle autorità di distretto, nonché delle strutture commissariali già esistenti, non oltre il 30 giugno 2015, e delle società a totale capitale pubblico o delle società dalle stesse controllate.

CONSIDERATO CHE

  • con Decreto n. 1 del 19/09/2014 il Commissario Delegato ha nominato soggetto attuatore, ai sensi dell'art. 10, comma 2 -ter, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, il Direttore del Dipartimento Difesa del Suolo e Foreste della Regione del Veneto;
  • al soggetto attuatore, di cui al punto precedente, sono attribuiti i seguenti compiti e funzioni:
  1. l'attribuzione dell'attuazione delle fasi di progettazione e di esecuzione degli interventi;
  2. l'attuazione delle procedure afferenti l'affidamento dei lavori;
  3. la sottoscrizione dei contratti relativi all'esecuzione dei lavori;
  4. l'aggiornamento, con cadenza almeno trimestrale, dei dati relativi allo stato di avanzamento degli interventi secondo modalità di inserimento in un sistema on-line specificate dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
  5. l'attribuzione della gestione della contabilità degli interventi, compresa l'approvazione della contabilità finale degli interventi;
  6. l'adozione delle proposte di liquidazione, anche per SAL, degli interventi, la trasmissione al Commissario delegato della documentazione di rendicontazione e il successivo pagamento al beneficiario finale;
  7. la trasmissione al Commissario delegato della documentazione di rendicontazione della spesa.

VISTO

  • il decreto commissariale n. 23 del 03/06/2013 con cui è stata destinata la somma complessiva di               € 300.000,00, a valere sui fondi assegnati alla Regione del Veneto con Delibera del CIPE n. 6 del 20 gennaio 2012, per il cofinanziamento dell’intervento denominato: “Messa in sicurezza idraulica del corso d'acqua "Le Fosse"”, codice ReNDiS TV057C/10, importo di progetto € 450.000,00;
  • il disciplinare tra il Commissario Straordinario Delegato e il Consorzio di Bonifica Piave, sottoscritto con firma digitale in data 18/11/2013, redatto sulla base dello schema allegato al decreto commissariale n. 15 del 18/10/2012, regolante i rapporti intercorrenti tra i firmatari con riguardo alla realizzazione dell’intervento in oggetto, finanziato con risorse assegnate dalla delibera CIPE n. 6 del 20/01/2012;

DATO ATTO CHE:

  • la Giunta Comunale del Comune di San Vendemiano (TV), con deliberazione n. 49 del 27/03/2012 ha approvato il progetto definitivo dei lavori in oggetto, nonché l’impegno da parte dello stesso Comune a cofinanziare l’intervento di cui sopra per un ammontare di € 96.500,00 (Cap. 8730 RP 11);
  • la Commissione Tecnica Regionale Decentrata in materia di Lavori Pubblici di Treviso, con voto        n. 152 della seduta del giorno 11/05/2012, ha espresso parere favorevole, con prescrizioni, al rilascio dell’autorizzazione idraulica all’esecuzione dei lavori in argomento;
  • il Consorzio di Bonifica Piave, con nota prot. regionale n. 10207 del 03/07/2013, ha comunicato gli estremi dell’impegno di spesa pari ad € 53.500,00 assunto dal Consorzio stesso per il cofinanziamento dell’intervento in oggetto;
  • il Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Bonifica Piave, con Deliberazione n. 130 del 10/04/2013, ha approvato il progetto esecutivo “Messa in sicurezza idraulica del corso d’acqua “Le Fosse”” dell’importo complessivo di € 450.000,00, che risulta conforme alle disposizioni di cui all’art. 24 del D.P.R. n. 207 del 05/10/2010 e presenta il seguente quadro economico:

 

A   Lavori in appalto

A.1 Costi per la sicurezza

€    15.000,00

 

A.2 Lavori

€  291.323,00

 

Sommano per lavori in appalto

 

€ 306.323,00

B   Somme a disposizione dell’Amm.ne

 

 

B.1 Spese generali (progettazione e D.L., sicurezza,
rilievi, impatto ambientale, p.p. esproprio, collaudo,
frazionamenti e pratiche catastali all'urbano)

€   36.432,30

 

B.2 Acquisizione aree e pertinenti indennizzi compresi dissesti e danni

€   58.000,00

 

B.3 Incentivo progettazione 2% su (A) art 92 del D.Lgs. 163/2006 comma 5

€     6.126,46

 

B.4 Imprevisti ad arrotondare

€     4.835,16

 

Sommano per somme a disposizione dell’Amm.ne

 

€ 105.393,92

C   IVA

 

 

C.1 I.V.A. (10% su (A), 21% su B.1)

€   38.283,08

 

 

 

€   38.283,08

IMPORTO COMPLESSIVO DI PROGETTO

 

€ 450.000,00

 

  • per la realizzazione dei lavori in argomento risulta necessario acquisire una serie di immobili di proprietà privata e che pertanto è stata avviata la procedura espropriativa ai sensi del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i., con la trasmissione delle comunicazioni previste agli artt. 11 e 16 del D.P.R. n. 327/2001 alle ditte interessate;

TENUTO CONTO CHE ai sensi dell’art. 40, comma 1-ter del DL 98/2011 “A decorrere dal 1° ottobre 2013, l’aliquota dell’imposta sul valore aggiunto del 21 per cento è rideterminata nella misura del 22 per cento” il quadro economico di progetto è da aggiornarsi come segue:

 

A   Lavori in appalto

A.1 Costi per la sicurezza

€    15.000,00

 

A.2 Lavori

€  291.323,00

 

Sommano per lavori in appalto

 

€ 306.323,00

B   Somme a disposizione dell’Amm.ne

 

 

B.1 Spese generali (progettazione e D.L., sicurezza,
rilievi, impatto ambientale, p.p. esproprio, collaudo,
frazionamenti e pratiche catastali all'urbano)

€   36.432,30

 

B.2 Acquisizione aree e pertinenti indennizzi compresi dissesti e danni

€   58.000,00

 

B.3 Incentivo progettazione 2% su (A) art 92 del D.Lgs. 163/2006 comma 5

€     6.126,46

 

B.4 Imprevisti ad arrotondare

€     4.470,83

 

Sommano per somme a disposizione dell’Amm.ne

 

€ 105.029,59

C   IVA

 

 

C.1 I.V.A. (10% su (A), 21% su B.1)

€   38.647,41

 

 

 

€   38.647,41

IMPORTO COMPLESSIVO DI PROGETTO

 

€ 450.000,00

 

VISTA la L.R. n. 27 del 07/11/2003;

VISTO il D.Lgs. n. 163 del 12/04/2006 e s.m.i.;

VISTO il D.P.R. n. 207 del 05/10/2010;

VISTO il D.Lgs. n. 42 del 22/01/2004;

VISTO il D.P.R. n. 139 del 09/07/2010;

VISTO il D.P.R. n. 327 del 08/06/2001 s.m.i.;

VISTO il D.Lgs. n. 81 del 09/04/2008 s.m.i.;

VISTO il D.L. n. 91 del 24/062014 e s.m.i.;

DECRETA

  1. le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di dare atto che è stata avviata la procedura espropriativa ai sensi del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i.;
  3. di dare atto che alle ditte interessate dalla procedura espropriativa sono state trasmesse le comunicazioni previste agli artt. 11 e 16 del D.P.R. n. 327/2001;
  4. di approvare in linea tecnica ed economica il progetto definitivo dell’intervento Codice ReNDiS TV057C/10 “Messa in sicurezza idraulica del corso d'acqua "Le Fosse"”, Importo complessivo di progetto € 450.000,00,  CUP  H39H12000470000;
  5. di confermare il cofinanziamento pari ad € 300.000,00 per il suddetto intervento, secondo il seguente quadro economico :

 

A   Lavori in appalto

A.1 Costi per la sicurezza

€    15.000,00

 

A.2 Lavori

€  291.323,00

 

Sommano per lavori in appalto

 

€ 306.323,00

B   Somme a disposizione dell’Amm.ne

 

 

B.1 Spese generali (progettazione e D.L., sicurezza,
rilievi, impatto ambientale, p.p. esproprio, collaudo,
frazionamenti e pratiche catastali all'urbano)

€   36.432,30

 

B.2 Acquisizione aree e pertinenti indennizzi compresi dissesti e danni

€   58.000,00

 

B.3 Incentivo progettazione 2% su (A) art 92 del D.Lgs. 163/2006 comma 5

€     6.126,46

 

B.4 Imprevisti ad arrotondare

€     4.470,83

 

Sommano per somme a disposizione dell’Amm.ne

 

€ 105.029,59

C   IVA

 

 

C.1 I.V.A. (10% su (A), 21% su B.1)

€   38.647,41

 

 

 

€   38.647,41

IMPORTO COMPLESSIVO DI PROGETTO

 

€ 450.000,00

  1. di dare atto che alla spesa complessiva di € 300.000,00, per il cofinanziamento del suddetto intervento, si fa fronte con i fondi resi disponibili con Delibera CIPE n. 6 del 20/01/2012, come stabilito con decreto commissariale n. 21 del 03/06/2013;
  2. di impegnare la somma di € 300.000,00 per il cofinanziamento dell’intervento Codice ReNDiS TV057C/10 “Messa in sicurezza idraulica del corso d'acqua "Le Fosse"”, Importo di progetto € 300.000,00, secondo il quadro economico evidenziato al precedente punto 3, con risorse disponibili sulla contabilità speciale n. 5596, come stabilito con decreto commissariale di cui al precedente punto 4;
  3. di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione;
  4. di pubblicare il presente decreto sulla pagina Web del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto, nell’area Difesa del Suolo del sito della Regione del Veneto.

Il Soggetto Attuatore dott. ing. Tiziano Pinato

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