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Bur n. 14 del 06 febbraio 2015


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL VENETO

Decreto n. 3 del 25 novembre 2014

Accordo di Programma del 23/12/2010 fra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) e la Regione del Veneto (L.191/2009). Sezione Bacino Idrografico Brenta Bacchiglione - Sezione di Vicenza Codice ReNDiS VI038A/10. "Lavori di sovralzo e ringrosso con adeguamento della difesa dell'argine destro del Fiume Bacchiglione fra località Debba e Col de Ruga in Comune di Longare. 2° Stralcio completamento". Importo di progetto: Euro 1.038.000,00 CUP H19H13000090001. APPROVAZIONE PROGETTO DEFINITIVO, CONFERMA FINANZIAMENTO, IMPEGNO DI SPESA.

Il COMMISSARIO STRAORDINARIO
PER IL RISCHIO IDROGEOLOGICO NEL VENETO

PREMESSO CHE:

  • la Legge 191/2009 prevede di destinare risorse economiche per interventi diretti a rimuovere le situazioni a più elevato rischio idrogeologico e in particolare, all’articolo 2, comma 240, prevede che dette risorse possono essere utilizzate anche tramite accordo di programma sottoscritto dalla Regione interessata, tra cui il Veneto, e dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare;
  • con la deliberazione della Giunta Regionale del 23/11/2010 n. 2816 è stato approvato l’elenco degli interventi finalizzati alla mitigazione di situazioni di rischio idrogeologico;
  • con l’Accordo di Programma, firmato in data 23/12/2010, fra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) e la Regione del Veneto, sono stati programmati gli interventi urgenti e prioritari da finanziare per la mitigazione del rischio idrogeologico nel territorio della Regione del Veneto; 
  • l’Accordo di Programma è stato rimodulato con Atto integrativo in data 10/11/2011;

RICORDATO CHE:

  • ai sensi dell'art. 1, comma 111, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, al fine di permettere il rapido avvio nel 2014 di interventi di messa in sicurezza del territorio, le risorse esistenti sulle contabilità speciali relative al dissesto idrogeologico, non impegnate alla data del 31 dicembre 2013, comunque nel limite massimo complessivo di 600 milioni di euro, nonché le risorse finalizzate allo scopo dalle delibere CIPE n. 6/2012 e n. 8/2012 del 20 gennaio 2012, pari rispettivamente a 130 milioni di euro e 674,7 milioni di euro, devono essere utilizzate per i progetti immediatamente cantierabili, prioritariamente destinandole agli interventi integrati finalizzati alla riduzione del rischio, alla tutela e al recupero degli ecosistemi e della biodiversità e che integrino gli obiettivi della direttiva 2000/60/CE, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2000, che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque, e della direttiva 2007/60/CE, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007, relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni;
  • ai sensi dell'art. 10 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, recante: "Disposizioni urgenti per il settore agricolo, la tutela ambientale e l'efficientamento energetico dell'edilizia scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche, nonché per la definizione immediata di adempimenti derivanti dalla normativa europea", come convertito, con modificazioni, nella legge 11 agosto 2014, n. 116:
  • i Presidenti delle regioni sono subentrati relativamente al territorio di competenza nelle funzioni dei commissari straordinari delegati per il sollecito espletamento delle procedure relative alla realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico individuati negli accordi di programma sottoscritti tra il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e le regioni ai sensi dell'articolo 2, comma 240, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, e nella titolarità delle relative contabilità speciali;
  • i Presidenti delle Regioni, per le attività di progettazione degli interventi, per le procedure di affidamento dei lavori, per le attività di direzione dei lavori e di collaudo, nonché per ogni altra attività di carattere tecnico-amministrativo connessa alla progettazione, all'affidamento e all'esecuzione dei lavori, ivi inclusi servizi e forniture, possono avvalersi, oltre che delle strutture e degli uffici regionali, degli uffici tecnici e amministrativi dei comuni, dei provveditorati interregionali alle opere pubbliche, nonché della società ANAS S.p.A., dei consorzi di bonifica e delle autorità di distretto, nonché delle strutture commissariali già esistenti, non oltre il 30 giugno 2015, e delle società a totale capitale pubblico o delle società dalle stesse controllate.

CONSIDERATO CHE

  • con Decreto n. 1 del 19/09/2014 il Commissario Delegato ha nominato soggetto attuatore, ai sensi dell'art. 10, comma 2 -ter, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, il Direttore del Dipartimento Difesa del Suolo e Foreste della Regione del Veneto;
  • al soggetto attuatore, di cui al punto precedente, sono attribuiti i seguenti compiti e funzioni:
  1. l'attribuzione dell'attuazione delle fasi di progettazione e di esecuzione degli interventi;
  2. l'attuazione delle procedure afferenti l'affidamento dei lavori;
  3. la sottoscrizione dei contratti relativi all'esecuzione dei lavori;
  4. l'aggiornamento, con cadenza almeno trimestrale, dei dati relativi allo stato di avanzamento degli interventi secondo modalità di inserimento in un sistema on-line specificate dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare;
  5. l'attribuzione della gestione della contabilità degli interventi, compresa l'approvazione della contabilità finale degli interventi;
  6. l'adozione delle proposte di liquidazione, anche per SAL, degli interventi, la trasmissione al Commissario delegato della documentazione di rendicontazione e il successivo pagamento al beneficiario finale;
  7. la trasmissione al Commissario delegato della documentazione di rendicontazione della spesa.

VISTO

  • il decreto commissariale n. 21 del 03/06/2013 con cui è stata destinata la somma complessiva di           € 1.038.000,00, a valere sui fondi assegnati al Veneto con Delibera del CIPE n. 6 del 20 gennaio 2012, per la realizzazione dell’intervento denominato: “Lavori di sovralzo e ringrosso con adeguamento della difesa dell’argine destro del Fiume Bacchiglione fra località Debba e Col de Ruga in Comune di Longare. 2° Stralcio completamento”, codice ReNDiS VI038A/10, importo di progetto € 1.038.000,00;
  • il disciplinare tra il Commissario Straordinario Delegato e l’Unità di Progetto Genio Civile di Vicenza, sottoscritto con firma digitale in data 22/10/2013, redatto sulla base dello schema allegato al decreto commissariale n. 15 del 18/10/2012, regolante i rapporti intercorrenti tra i firmatari con riguardo alla realizzazione dell’intervento in oggetto, finanziato con risorse assegnate dalla delibera CIPE n. 6 del 20/01/2012;

DATO ATTO CHE:

  • la Commissione Tecnica Regionale Decentrata in materia di Lavori Pubblici di Vicenza, con voto n. 298/2013 della seduta del giorno 25/11/2013, ha espresso parere favorevole dal punto di vista tecnico ed economico, relativamente al progetto definitivo dei lavori in argomento;
  • la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le provincie di Verona, Rovigo e Vicenza, con nota prot. n. 26987 del 27/09/2013 ha espresso parere favorevole circa la compatibilità delle opere in progetto rispetto al contesto di riferimento ed ai valori paesaggistici oggetto di protezione, con la seguente prescrizione “il muro arginale in calcestruzzo armato dovrà essere rivestito esclusivamente in pietra naturale, senza i ricorsi in listelli di mattoni”;
  • il progetto in argomento risulta conforme alle disposizioni di cui all’art. 24 del D.P.R. n. 207 del 05/10/2010;
  • con decreto n. 687 del 14/11/2014 il direttore della Sezione Bacino Idrografico Brenta Bacchiglione – Sezione di Vicenza ha approvato in linea tecnica ed economica il progetto definitivo dei lavori in oggetto secondo il seguente quadro economico:

 

A)   Somme a base d'asta

A1) Importo per l'esecuzione dei lavori  (a misura, a corpo)

€ 722.550,00

 

A2) Importo oneri per la sicurezza ( non soggetto a ribasso)

€   12.755,00

 

A3) Totale importo lavori  (A1+A2)

 

€ 735.305,00

 

 

 

B)   Somme a disposizione dell’Amm.ne

 

 

B1) IVA 22% su lavori e oneri sicurezza (A3)

€ 161.767,10

 

B2) Incentivo alla progettazione (1,80% sui lavori art. 92, D.Lgs. 163/2006)

€   13.235,49

 

B3) Oneri commissariali 1% (art. 1 comma 5 del D.P.C.M. del 20/07/2011)

€   10.380,00

 

B4) Indennità di esproprio e occupazione temporanea

€ 100.000,00

 

B5) Incarico per rilievi, frazionamenti, accatastamenti, varie

€   14.000,00

 

B6) Analisi delle terre da scavo (DGRV 179/2013)

€     2.000,00

 

B7) Imprevisti ( iva compresa) ed arrotondamenti

€     1.312,41

 

B8) Totale somme a disposizione

 

€ 302.695,00

Importo complessivo di progetto (A3+B8)

 

€ 1.038.000,00

 

 

DECRETA

  1. le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare in linea tecnica ed economica il progetto definitivo dell’intervento Codice ReNDiS VI038A/10 “Lavori di sovralzo e ringrosso con adeguamento della difesa dell’argine destro del Fiume Bacchiglione fra località Debba e Col de Ruga in Comune di Longare. 2° Stralcio completamento”, Importo di progetto € 1.038.000,00,  CUP  H19H13000090001;
  3. di confermare il finanziamento pari ad € 1.038.000,00 per il suddetto intervento, secondo il seguente quadro economico:

 

A)   Somme a base d'asta

A1) Importo per l'esecuzione dei lavori  (a misura, a corpo)

€ 722.550,00

 

A2) Importo oneri per la sicurezza ( non soggetto a ribasso)

€   12.755,00

 

A3) Totale importo lavori  (A1+A2)

 

€ 735.305,00

 

 

 

B)   Somme a disposizione dell’Amm.ne

 

 

B1) IVA 22% su lavori e oneri sicurezza (A3)

€ 161.767,10

 

B2) Incentivo alla progettazione (1,80% sui lavori art. 92, D.Lgs. 163/2006)

€   13.235,49

 

B3) Oneri commissariali 1% (art. 1 comma 5 del D.P.C.M. del 20/07/2011)

€   10.380,00

 

B4) Indennità di esproprio e occupazione temporanea

€ 100.000,00

 

B5) Incarico per rilievi, frazionamenti, accatastamenti, varie

€   14.000,00

 

B6) Analisi delle terre da scavo (DGRV 179/2013)

€     2.000,00

 

B7) Imprevisti ( iva compresa) ed arrotondamenti

€     1.312,41

 

B8) Totale somme a disposizione

 

€ 302.695,00

Importo complessivo di progetto (A3+B8)

 

€ 1.038.000,00

 
  1. di dare atto che alla spesa complessiva di € 1.038.000,00 si fa fronte con i fondi resi disponibili con Delibera CIPE n. 6 del 20/01/2012, come stabilito con decreto commissariale n. 21 del 03/06/2013;
  2. di impegnare la somma di € 1.038.000,00 per il finanziamento dell’intervento Codice ReNDiS VI038A/10 “Lavori di sovralzo e ringrosso con adeguamento della difesa dell’argine destro del Fiume Bacchiglione fra località Debba e Col de Ruga in Comune di Longare. 2° Stralcio completamento”, secondo il quadro economico evidenziato al precedente punto 3, con risorse disponibili sulla contabilità speciale n. 5596, come stabilito con decreto commissariale di cui al precedente punto 4;
  3. di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione;
  4. di pubblicare il presente decreto sulla pagina Web del Commissario Straordinario Delegato per il Rischio Idrogeologico nel Veneto, nell’area Difesa del Suolo del sito della Regione del Veneto.

Il Soggetto Attuatore dott. ing. Tiziano Pinato

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