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Bur n. 4 del 09 gennaio 2015


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER GLI INTERVENTI URGENTI IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI ALLUVIONALI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO NEI GIORNI DAL 10 AL 13 NOVEMBRE 2012

Decreto n. 1 del 18 dicembre 2014

Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014. Comune di Auronzo di Cadore (Bl). Interventi indifferibili e urgenti di sulla strada comunale di Val D'Onge - Allegato E, rigo 5 dell'Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014. Liquidazione 1° SAL per un importo pari a Euro 5.624,08.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • con decreto n. 200, in data 16 novembre 2012, il Presidente della Regione del Veneto, ai sensi dell’articolo 106, c. 1, lett. a), della legge regionale 13 aprile 2001, n. 11, ha dichiarato lo stato di crisi in ordine agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012;
  • con nota prot. n. 532368 del 23 novembre 2012 il Presidente della Regione del Veneto, ai sensi della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e s.m.i., ha richiesto al Presidente del Consiglio dei Ministri la dichiarazione dello stato di emergenza unitamente ad un adeguato sostegno economico al fine di assicurare le necessarie operazioni di soccorso alle popolazioni colpite, avviare i primi interventi provvisionali necessari a garantire la pubblica incolumità, fronteggiare i danni subiti dal patrimonio pubblico e privato e per la ripresa delle normali condizioni di vita della popolazione;
  • ai sensi dell’art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (L. di stabilità 2013)” i Presidenti delle Regioni interessate dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012 operano in qualità di Commissari delegati con i poteri e le modalità di cui al D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla L. 1 agosto 2012, n. 122;
  • il citato art. 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228 dispone, inoltre, che il Fondo di cui all’art. 6, c. 1, del D.L. 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla L. 3 luglio 1991, n. 195, è incrementato nella misura di 250 milioni di Euro per l’anno 2013, da destinare a interventi in conto capitale nelle Regioni e nei Comuni interessati dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012, prevedendo altresì che le indicate risorse siano ripartite con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta dei Presidenti delle regioni interessate;
  • con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 marzo 2013, recante “Ripartizione delle risorse di cui all’articolo 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228”, le risorse individuate nella misura di 250 milioni di Euro per l’anno 2013 dall’articolo 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, per l’incremento del Fondo di cui all’articolo 6, c. 1, del D.L. 3 maggio 1991, n. 142, convertito, con modificazioni, dalla L. 3 luglio 1991, n. 195, sono destinate a finanziare gli interventi in conto capitale nelle Regioni e nei Comuni interessati dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio nazionale nel mese di novembre 2012;
  • l’art. 2, c. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di cui al punto precedente, al fine di dare attuazione al disposto di cui all’articolo 1, c. 548, della L. 24 dicembre 2012, n. 228, ha disposto che le risorse ivi determinate sono ripartite nella misura individuata nella tabella di riparto dei fondi di cui all’allegato 1, con assegnazione alla Regione del Veneto di fondi finanziari per l’importo pari a Euro 42.500.000,00;
  • i Commissari delegati sono incaricati della realizzazione degli interventi di cui al citato D.L. n. 74/2012, in particolare del coordinamento delle attività per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del mese di maggio 2012 nelle Regioni di rispettiva competenza, operando con i poteri di cui all’art. 5, c. 2 della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e con le deroghe alle disposizioni vigenti stabilite con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 4 luglio 2012, adottata nelle forme di cui all’art. 5, c. 1 della citata legge;
  • l’art. 1, c. 5 del D.L. n. 74/2012 dispone che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto possono avvalersi, per gli interventi, dei Sindaci dei Comuni e dei Presidenti delle Province interessate dagli eventi di cui trattasi;
  • l’art. 1, c. 5-bis del D.L. n. 74/2012, aggiunto dall’art. 11, c. 1, lett. a), n. 1) del D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni dalla L. 7 dicembre 2012, n. 213 ha previsto che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, in qualità di Commissari delegati, possono delegare le funzioni attribuite con il D.L. n. 74/2012 ai Sindaci dei Comuni ed ai Presidenti delle Province nel cui rispettivo territorio sono da effettuarsi gli interventi oggetto della presente normativa. Nell’atto di delega devono essere richiamate le specifiche normative statali e regionali cui, ai sensi delle vigenti norme, è possibile derogare e gli eventuali limiti al potere di deroga.

Vista l’Ordinanza commissariale n. 1 del 24 gennaio 2014 a mezzo della quale è stata costituita la Struttura commissariale per l’attuazione degli interventi urgenti in ordine agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012.

Vista, inoltre, l’Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014 a mezzo della quale è stato adottato il Piano degli interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012.

Atteso che, con riferimento al Comune di Auronzo di Cadore (Bl), con la citata Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014 - Allegato E, rigo 5 sono state assegnate risorse finanziarie come riportato nella seguente tabella:

 

 

n.

 

Soggetto delegato

Soggetto realizzatore

Prov.

Località

Descrizione

Importo

1

 

Comune di Auronzo di Cadore

 

Comune di Auronzo di Cadore

Bl

Val D’Ongia

Frane e smottamenti su strada comunale

15.000,00



Dato atto che con Ordinanza commissariale n. 5 del 9 settembre 2014 è stato assunto l’impegno di spesa pari a Euro 9.300.898,19 a favore dei soggetti delegati di cui alla colonna 1 dell’Allegato E dell’Ordinanza commissariale n. 3/2014, necessarie a dare copertura agli interventi rispettivamente indicati nell’Allegato citato e concernenti opere di difesa geologica e sulla viabilità carrabile urgenti per importo di danni segnalato maggiore o uguale a Euro 15.000,00 e minore a Euro 400.000,00.

Preso atto della Proposta di liquidazione prot. n. 538318 del 16 dicembre 2014, formulata dall’Ing. Alessandro De Sabbata, in qualità di Coordinatore della Struttura, nominato giusta Ordinanza commissariale n. 1 del 24 gennaio 2014.

Preso atto, altresì, che nella citata Proposta di liquidazione sono state esaminate la conformità dei lavori rispetto all’intervento ammesso a contributo e le spese sostenute Comune di Auronzo di Cadore (Bl) per l’esecuzione dei lavori sopra descritti, come di seguito dettagliatamente riportate:

  • determinazione n. 173 del 13 settembre 2013 “Interventi urgenti e indifferibili di sistemazione della sede stradale della Val D’Onge – Liquidazione delle competenze in favore della Ditta Poclener Diego”;
  • la fattura n. 024 del 22 dicembre 2012 per l’importo di Euro 1.681,90 IVA compresa, della Ditta Poclener Diego di Auronzo di Cadore (Bl), rispetto alla quale risulta emesso il mandato n. 827 del 14 settembre 2013 del Comune di Auronzo di Cadore (Bl);
  •  la fattura n. 023 del 22 dicembre 2012 per l’importo di Euro 3.942,18 IVA compresa, della Ditta Poclener Diego di Auronzo di Cadore (Bl), rispetto alla quale risulta emesso il mandato n. 827 del 14 settembre 2013 del Comune di Auronzo di Cadore (Bl).

Considerato che in relazione alla richiesta di cui alla nota prot. n. 8076 del 24 settembre 2014 del Comune di Auronzo di Cadore (Bl) risulta una spesa ammissibile a contributo, effettivamente sostenuta e rendicontata pari a Euro 5.624,08.

Ritenuto, pertanto, di disporre la liquidazione di Euro 5.624,08 a favore del Comune di Auronzo di Cadore (Bl), quale 1° SAL, a fronte delle spese sostenute per la realizzazione degli “Interventi urgenti e indifferibili di sistemazione della sede stradale della Val D’Onge”.

Viste, altresì, le Ordinanze del Commissario delegato n. 2 dell’11 marzo 2014, recante “Individuazione dei Comuni e dei territori danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012” e n. 4 del 12 agosto 2014, recante “Attuazione dell’articolo 5 dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 4 giugno 2014, recante “Piano degli interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori danneggiati dagli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 10 al 13 novembre 2012”. Individuazione degli interventi

urgenti di difesa marittima e/o idraulica urgente ricompresi nella ricognizione, segnalati dalle competenti Sezioni regionali dei Bacini Idrografici e delega di funzioni a Province e Comuni e impegno delle relative risorse finanziarie”.

Visto l’art. 10, c. 4-bis del D.L. 14 agosto 2013, n. 93, come convertito nella L. 15 ottobre 2013, n. 119.  

DECRETA

  1. le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di determinare, come 1° SAL, a favore del Comune di Auronzo di Cadore (Bl) la somma di Euro 5.624,08 a fronte delle spese sostenute per la realizzazione degli “Interventi urgenti e indifferibili di sistemazione della sede stradale della Val D’Onge”;
  3. di liquidare, come 1° SAL, a favore del Comune di Auronzo di Cadore (Bl) la somma di Euro 5.624,08 a fronte delle spese sostenute per la realizzazione degli “Interventi urgenti e indifferibili di sistemazione della sede stradale della Val D’Onge”;
  4. di dare atto che alla spesa suindicata si fa fronte con l’impegno assunto a favore del Comune di Auronzo di Cadore (Bl) con Ordinanza commissariale n. 5 del 9 settembre 2014, a valere sulla Contabilità speciale n. 5744 intestata a “PRES VENETO C.D. DPCM 23-3-13” presso la Tesoreria dello Stato di Venezia, intestata al Presidente della Regione del Veneto – Commissario delegato, giusta nota prot. n. 30715 del 15 aprile 2013 del Ministero dell’economia e delle finanze di comunicazione dell’apertura della contabilità speciale suindicata;
  5. di dare mandato al Rag. Lucio Fadelli – in qualità di addetto al riscontro contabile di procedere con l’ordinativo di pagamento presso la Banca d’Italia – Sezione di Venezia relativo alla somma di cui al precedente punto 3 a favore del Comune di Auronzo di Cadore (Bl);
  6. di pubblicare il presente Decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet del Commissario delegato.  

Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia

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