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Bur n. 118 del 12 dicembre 2014


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER IL SUPERAMENTO DELL'EMERGENZA DERIVANTE DAGLI ECCEZIONALI EVENTI ATMOSFERICI CHE HANNO COLPITO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO NEI GIORNI DAL 30 GENNAIO AL 18 FEBBRAIO 2014

Ordinanza n. 3 del 12 novembre 2014

Attuazione dell'art. 1 comma 3, lettere a) e b) dell'O.C.D.P.C. n. 170/2014, "Primi interventi urgenti di protezione civile conseguenti agli eccezionali eventi atmosferici verificatisi tra il 30 gennaio ed il 18 febbraio 2014 nel territorio della Regione Veneto" - Approvazione degli elenchi degli interventi realizzati nella fase di prima emergenza, nonché delle attività poste in essere, anche in termini di somma urgenza, da parte degli Enti locali e dei soggetti gestori di servizi essenziali. Impegno di spesa.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • con Decreto n. 15 in data 03/02/2014, successivamente integrato dal Decreto n. 23 dell’8 febbraio 2014 il Presidente della Regione del Veneto, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a), della Legge regionale 13 aprile 2001, n. 11, ha dichiarato lo “stato di crisi” in ordine agli eventi calamitosi che si sono succeduti sul territorio della Regione del Veneto fino al 18 febbraio 2014;
  • con Decreto-legge n. 4 del 28 gennaio 2014, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 50 del 28 marzo 2014, recante «Disposizioni urgenti in materia tributaria e contributiva e di rinvio di termini relativi ad adempimenti tributari e contributivi», ed in particolare l’art. 3, comma 1 - bis, e l’allegato 1 - bis , con cui sono stati individuati i territori dei comuni colpiti dagli eccezionali eventi atmosferici verificatisi tra il 30 gennaio ed il 18 febbraio 2014 nel territorio della regione Veneto (n. 328 Comuni), ai fini della sospensione dei termini dei versamenti e degli adempimenti tributari e contributivi;
  • con Delibera del Consiglio dei Ministri dell’11 aprile 2014 nonché con successiva Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 165 del 24 aprile 2014, è stata data «Attuazione delle disposizioni contenute nell’art. 3, comma 1 - bis, del decreto-Legge 28 gennaio 2014, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla Legge 28 marzo 2014, n. 50»;
  • con Legge n. 50/2014, recante “disposizioni urgenti in materia tributaria e contributiva e di rinvio di termini relativi ad adempimenti tributari e contributivi” - allegato 1 bis – sono stati individuati i Comuni colpiti dagli eventi in argomento;
  • con Delibera in data 16 maggio 2014 il Consiglio dei Ministri ha dichiarato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, commi 1 e 1 - bis, della Legge 24 febbraio 1992, n. 225, e successive modifiche ed integrazioni, e fino al 12 novembre 2014 lo “stato di emergenza” in conseguenza degli eventi calamitosi verificatisi nei giorni dal 30 gennaio al 18 febbraio 2014 nel territorio della Regione Veneto;
  • con Ordinanza n. 170 del 13 Giugno 2014 – G.U n. 141 del 20 Giugno 2014 il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, ai sensi dell’art. 5 della L. n. 225/1992, come modificata dal Decreto Legge del 15 maggio 2012, n 59, convertito, con modificazioni, dalla Legge 15 luglio 2012 n. 100, ha nominato il Dirigente regionale della Sezione Sicurezza e Qualità quale Commissario delegato per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi che hanno colpito il Veneto nei giorni dal 30 gennaio al 18 febbraio 2014;
  • ai sensi dell’art. 1, comma 2 dell’O.C.D.P.C. n. 170/2014, per l’espletamento delle attività di cui alla medesima ordinanza, il Commissario delegato può avvalersi, anche in qualità di soggetti attuatori, dei sindaci dei Comuni interessati dagli eventi meteorologici in argomento, nonché delle strutture organizzative e del personale della Regione del Veneto, nonché della collaborazione degli Enti locali della Regione medesima;
  • ai sensi dell’art. 1, comma 3 dell’O.C.D.P.C. n. 170/2014, il Commissario delegato predispone, nel limite delle risorse finanziarie disponibili, un piano degli interventi ripartito secondo le seguenti voci di spesa: a) gli interventi realizzati dagli enti locali nella fase di prima emergenza rivolti a rimuovere le situazioni di rischio, ad assicurare l’indispensabile assistenza e ricovero delle popolazioni colpite dai predetti eventi calamitosi; b) le attività poste in essere, anche in termini di somma urgenza, inerenti alla messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi; c) gli interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o a cose;
  • ai sensi del medesimo art. 1, comma 3 e successivo comma 5 dell’O.C.D.P.C. n. 170/2014, il predetto piano degli interventi deve essere preventivamente approvato dal Dipartimento della Protezione Civile e può essere successivamente rimodulato e integrato nei limiti delle risorse di cui all’art. 3, previa approvazione del Capo del Dipartimento della Protezione Civile;
  • con Delibera del Consiglio dei Ministri 16 maggio 2014 di Dichiarazione dello stato di emergenza all’art. 1, comma 4, si stabilisce che “per l’attuazione dei primi interventi nelle more della ricognizione in ordine agli effettivi ed indispensabili fabbisogni, si provvede nel limite di Euro 27.000.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 5, comma 5 quinquies della Legge 24 febbraio 1992, n. 225, che presenta le necessarie disponibilità”;
  • con l’art. 3, comma 1, dell’O.C.D.P.C. 170/2014 è stabilito che “Agli oneri connessi alla realizzazione delle iniziative d’urgenza di cui alla presente ordinanza si provvede, così come stabilito nella delibera del Consiglio dei Ministri del 16 maggio 2014, nel limite massimo di Euro 27.000.000,00”;
  • ai sensi dell’art. 3, comma 3 e comma 4, dell’O.C.D.P.C. n. 170/2014 la Regione Veneto è autorizzata a trasferire sulla contabilità speciale all’uopo istituita ulteriori risorse finanziarie finalizzate al superamento del contesto emergenziale in rassegna, la cui quantificazione deve essere effettuata entro dieci giorni dalla data di adozione della presente ordinanza.

Con successiva ordinanza sono identificati la provenienza delle risorse aggiuntive di cui al comma citato e il relativo ammontare;

  • con Delibera del Consiglio dei Ministri del 30 ottobre 2014 lo stato di emergenza è stato prorogato di ulteriori 180 giorni.

Dato atto che:

  • per la definizione del Piano degli interventi di cui all’art. 1 comma 3 dell’O.C.D.P.C. 170/2014 si è fatto principalmente riferimento alla ricognizione avviata nelle fasi di prima emergenza dalla struttura regionale di Protezione Civile e trasmessa al Commissario delegato con nota n. 269656 in data 24 giugno 2014, nonché alle integrazioni ed aggiornamenti richiesti alla Direzione Regionale della Difesa del Suolo, che coordina le Sezioni di Bacino Idrografico e Forestale regionali, alle integrazioni pervenute dalla struttura regionale Infrastrutture, nonché da parte di altri Enti;
  • il Commissario delegato, con nota n. 334756 del 5 agosto 2014, ha trasmesso al Capo del Dipartimento della Protezione Civile il piano degli interventi di cui all’art. 1, comma 3 dell’O.C.D.P.C. n. 170/2014;
  • l’indicato piano degli interventi di cui all’art. 1, comma 3 dell’O.C.D.P.C. n. 170/2014, risulta ripartito in ambiti di intervento, ed in particolare sono state individuate:
    • A) interventi realizzati dagli Enti locali e altri Enti nella fase di prima emergenza rivolti a rimuovere le situazioni di rischio, ad assicurare l’indispensabile assistenza e ricovero delle popolazioni colpite;
    • B) attività poste in essere, anche in termini di somma urgenza, inerenti alla messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi;
    • C) interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o a cose;
    • D) altre attività di cui all’O.C.D.P.C. n. 170/2014 – art. 2 e art. 10;
  • con nota prot. n. RIA/43247 del 18 agosto 2014 il Capo del Dipartimento di Protezione Civile ha approvato il piano degli interventi di cui al punto precedente per l’importo di Euro 19.870.000,00 come meglio esplicitato nell’Allegato B – Piano complessivo degli interventi ai sensi dell’art. 1 dell’O.C.D.P.C. n. 170/2014, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

In particolare sono approvati:

  • relativamente al punto A), l’assegnazione della somma di Euro 3.854.981,17 per gli interventi attuati dai vari Enti nelle fasi di prima emergenza, nonché i criteri applicati dal Commissario nella scelta degli interventi da finanziare;
  • relativamente al punto B), l’assegnazione della somma di Euro 10.863.332,46 per il riconoscimento ai vari Enti degli interventi già avviati e in corso inerenti la messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi, nonché i criteri applicati dal Commissario nella scelta degli interventi da finanziare;
  • relativamente al punto C), l’assegnazione della somma di Euro 5.050.000,00 per opere tese a ripristinare danni diretti ovvero volti ad evitare l’aggravarsi di situazioni di pericolo, che sono in linea con le finalità dell’O.C.D.P.C. 170/2014;
  • in riferimento al punto D) del suddetto Piano è approvato l’assegnazione della somma di Euro 20.644,37 per i contributi relativi all’autonoma sistemazione, fatto salvo gli esiti della ricognizione, nonché la somma di Euro 81.042,00 per il pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario del personale impiegato per attività commissariali sia degli Enti locali che della Struttura Commissariale ai sensi dell’art. 10 dell’O.C.D.P.C. medesima.

Considerato che, per quanto concerne le entrate delle risorse finanziarie:

  • con Delibera del Consiglio dei Ministri 16 maggio 2014 di Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi atmosferici verificatesi tra il 30 gennaio ed il 18 febbraio 2014 nel territorio della regione Veneto, all’art. 1, comma 4, stabilisce che per l’attuazione dei primi interventi nelle more della ricognizione in ordine agli effettivi ed indispensabili fabbisogni, si provvede nel limite di Euro 27.000.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 5, comma 5 -quinquies della Legge 24 febbraio 1992, n. 225, che presenta le necessarie disponibilità;
  • l’art. 3, comma 1 dell’O.C.D.P.C. n. 170/2014 dispone che agli oneri connessi alla realizzazione delle iniziative d’urgenza di cui alla presente ordinanza si provvede, così come stabilito nella delibera del Consiglio dei ministri del 16 maggio 2014, nel limite massimo di Euro 27.000.000,00;
  • con nota a firma del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. DPC/ABI/55715 del 29 ottobre 2014 è stato comunicato l’ordine di accreditamento della somma di Euro 13.500.000,00 sulla contabilità speciale n. 5823 intestata “CD DIR.SIC.REG.VENETO O. 170-14” all’uopo istituita, a titolo di anticipazione nella misura del 50% dei fondi stanziati con DCM del 16/05/2014;
  • con comunicazione della Banca d’Italia del 7 novembre 2014 (MOD 6 PRE) è stata accertata la riscossione di Euro 13.500.000,00 sulla contabilità speciale di cui al precedente punto, come riportato nell’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 5823 (riga 1; colonna 3) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Considerato che, per quanto concerne le uscite delle risorse finanziarie:

  • con precedente Ordinanza commissariale n. 1/2014 sono state impegnate risorse pari ad Euro 6.042,00, come riportato nell’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 5823 (riga 1; colonna 5) per far fronte alle necessità derivanti dall’impiego della Struttura commissariale all’uopo istituita;
  •  con precedente Ordinanza commissariale n. 2/2014 sono state impegnate risorse pari ad Euro 5.500.000,00 per l’attuazione dell’art. 1, comma 2 e comma 3, lettere b) e c) dell’O.C.D.P.C. n. 170/2014, “Primi interventi urgenti di protezione civile conseguenti agli eccezionali eventi atmosferici verificatisi tra il 30 gennaio ed il 18 febbraio 2014 nel territorio della regione Veneto” – Approvazione degli elenchi degli interventi sulla rete idraulica principale, come riportato nell’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 5823 (riga 2; colonna 5);
  • conseguentemente nella contabilità speciale n. 5823 risulta una disponibilità, rispetto quanto accertato in entrata, di Euro 21.493.598,00, come riportato nell’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 5823 (riga 2; colonna 6) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Ritenuto:

  • di poter procedere, a seguito dell’autorizzazione del Piano degli interventi da parte del Dipartimento di Protezione Civile con nota n. RIA/43247 del 18 agosto 2014, all’approvazione degli elenchi relativi agli interventi come di seguito specificato, nell’importo complessivo di Euro 7.236.166,91, come riportato nell’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 5823 (riga 3; colonna 5) e secondo gli allegati di seguito dettagliati che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:
    • sia per quanto concerne gli interventi realizzati dagli Enti locali e altri Enti “nella fase di prima emergenza rivolti a rimuovere le situazioni di rischio, ad assicurare l’indispensabile assistenza e ricovero delle popolazioni colpite”, come individuati al punto A) del Piano degli interventi;
    • sia per quanto concerne alcune attività poste in essere dagli Enti locali e altri Enti, “anche in termini di somma urgenza, inerenti alla messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi”, individuate al punto B) del Piano degli interventi e in particolare quelli riferite a voci di “spesa”, nonché, a completamento della precedente Ordinanza commissariale n. 2/2014 e relativamente a opere idrauliche/marittime, con l’intervento a favore del Magistrato alle Acque di Venezia (ora Ministero delle Infrastrutture e Trasporti - Provveditorato interregionale alle opere pubbliche per il Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia);

 

ENTE

DESCRIZIONE

IMPORTO

RIFERIMENTO ALLEGATI DI DETTAGLIO

  1. Interventi realizzati dagli Enti locali nella fase di prima emergenza rivolti
    a rimuovere le situazioni di rischio, ad assicurare l’indispensabile assistenza e ricovero delle popolazioni colpite

COMUNI

prime attività e opere-spese

 € 1.754.462,07

 Allegato C1

prime attività e opere - interventi su EDIFICI, INFRASTRUTTURE A RETE, VIABILITA', OPERE GEOLOGICHE-IDRAULICHE

 € 96.586,92

 Allegato C2

PROVINCE

prime attività e opere-spese

 € 94.932,18

 Allegato C3

prime attività e opere - interventi su INFRASTRUTTURE A RETE, VIABILITA'

 € 50.000,00

 Allegato C4

COMUNITA'/UNIONI MONTANE

prime attività e opere-spese

 € 35.000,00

 Allegato C5

AZIENDE-SOCIETA' REGIONALI

prime attività e opere VENETO STRADE-SISTEMI TERRITORIALI - spese

 € 1.580.000,00

 Allegato C6

GESTORI NAZIONALI DI SERVIZI ESSENZIALI

prime attività e opere TELECOM, ENEL - interventi su infrastrutture a rete elettricità-comunicazioni-interventi

 € 244.000,00

Allegato C7

  1. Attività poste in essere, anche in termini di somma urgenza, inerenti alla messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi 

COMUNI

spese per soccorso/emergenza, opere provvisionali, sgombero ec…)

€ 2.270.524,50

 Allegato D1

PROVINCE

spese per soccorso/emergenza, opere provvisionali, sgombero ec…)

 € 17.261,24

 Allegato D2

AZIENDE-SOCIETA' REGIONALI

spese per attività di soccorso/emergenza, opere provvisionali, sgombero ecc.(VENETO STRADE-SISTEMI TERRITORIALI)

 € 35.000,00

Allegato D3

GESTORI CONSORZIALI DI SERVIZI ESSENZIALI

spese per prime opere provvisionali

 € 58.400,00

 Allegato D4

MAGISTRATO ALLE ACQUE DI VENEZIA (ora Ministero delle Infrastrutture e Trasporti - Provveditorato interregionale alle opere pubbliche per il Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia)

 interventi su opere idrauliche e marittime

 € 1.000.000,00

Allegato D5

TOTALE A + B

€ 7.236.166,91

 

 

 

  • di impegnare, pertanto, la somma complessiva di Euro 7.236.166,91 a valere sulla contabilità speciale n. 5823, intestata a “CD DIR.SIC.REG.VENETO O. 170-14”.

Visto:

  • i Decreti nn. 15 e 23/2014 del Presidente della Regione del Veneto di dichiarazione dello “stato di crisi”;
  • la L. n. 50 del 28 marzo 2014 recante «Disposizioni urgenti in materia tributaria e contributiva e di rinvio di termini relativi ad adempimenti tributari e contributivi» e l’allegato 1 - bis , con cui sono stati individuati i territori dei comuni colpiti dagli eccezionali eventi atmosferici in argomento;
  • la Delibera in data 16 maggio 2014 del Consiglio dei Ministri di dichiarazione dello “stato di emergenza;
  • l’Ordinanza n. 170, in data 13 giugno2014, del Capo del Dipartimento della Protezione Civile di nomina del Commissario delegato e attribuzione dei relativi compiti e poteri;
  • l’art. 5 della Legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  • l’art. 28 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196;
  • il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
  • l’art. 23, comma 3 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla L. 11 agosto 2014, n. 114;
  • la nota a firma del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. DPC/ABI/55715 del 29 ottobre 2014 con cui è comunicato che è stato disposto l’ordine di accreditamento della somma di Euro 13.500.000,00 sulla contabilità speciale n. 5823 a titolo di anticipazione nella misura del 50% dei fondi stanziati con DCM del 16/05/2014 più sopra citata;
  • la nota della Banca di Italia del 7 novembre 2014 che attesta l’avvenuto accreditamento di Euro 13.500.000,00 sulla contabilità speciale n. 5823;
  • la Delibera del Consiglio dei Ministri del 30 ottobre 2014 di proroga dello stato di emergenza;
  • i precedenti provvedimenti commissariali

 

D I S P O N E

Art. 1

(Valore delle premesse)

Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Art. 2

(Approvazione dell’elenco degli interventi realizzati dagli Enti locali e altri Enti nella fase di prima emergenza di cui all’art. 1 comma 3 lettera a) dell’O.C.D.P.C. 170/2014 e delle attività poste in essere, anche in termini di somma urgenza, inerenti alla messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi di cui all’art. 1 comma 3 lettera b) dell’O.C.D.P.C. medesima)

  1. Sono approvati i seguenti elenchi delle attività interventi per la somma complessiva di Euro 7.236.166,91 ed in particolare:
    • A) in relazione interventi realizzati dagli Enti locali e altri Enti nella fase di prima emergenza di cui all’art. 1 comma 3 lettera a) dell’O.C.D.P.C. 170/2014:
    • allegato C1 per la somma di euro 1.754.462,07 per le spese sostenute nella fase di prima emergenza da parte dei Comuni come individuati nel medesimo allegato alla colonna 3;
    • allegato C2 per la somma di euro 96.586,92 per le prime attività e opere provvisionali effettuate su edifici, infrastrutture a rete, viabilità, opere geologiche-idrauliche da parte dei Comuni come individuati nel medesimo allegato alla colonna 3;
    • allegato C3 per la somma di euro 94.932,18 per le spese sostenute nella fase di prima emergenza da parte delle Province come individuate nel medesimo allegato alla colonna 3;
    •  allegato C4 per la somma di euro 50.000,00 per le prime attività e opere provvisionali su infrastrutture a rete, viabilità da parte delle Province come individuate nel medesimo allegato alla colonna 3;
    • allegato C5 per la somma di euro 35.000,00 per le spese sostenute nella fase di prima emergenza da parte dei Comunità- Unione Montane come individuate nel medesimo allegato alla colonna 3;
    • allegato C6 per la somma di euro 1.580.000,00 per le spese sostenute nella fase di prima emergenza da parte della società regionale VENETO STRADE S.p.A come individuata nel medesimo allegato alla colonna 2;
    • allegato C7 per la somma di euro 244.000,00 per le prime attività e opere provvisionali su infrastrutture a rete delle telecomunicazioni di competenza della società TELECOM come individuata nel medesimo allegato alla colonna 2;
    • B) in relazione alle attività poste in essere da parte degli Enti locali e altri Enti, anche in termini di somma urgenza, inerenti alla messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi di cui all’art 1 comma 3 lettera b) dell’O.C.D.P.C.:
    • allegato D1 per la somma di euro 2.270.524,50 per le attività avviate da parte dei Comuni per il soccorso/emergenza e opere provvisionali al fine del superamento dell’emergenza come individuati nel medesimo allegato alla colonna 3;
    • allegato D2 per la somma di euro 17.261,24 per le attività avviate per il soccorso/emergenza e opere provvisionali al fine del superamento dell’emergenza effettuate dalle Province, come individuate nel medesimo allegato alla colonna 3;
    • allegato D3 per la somma di euro 35.000,00 per le attività avviate da parte della società regionale VENETO STRADE S.p.A per opere provvisionali come individuata nel medesimo allegato alla colonna 2;
    • allegato D4 per la somma di euro 58.400,00 per le attività e opere provvisionali avviate da parte di gestori consorziali di servizi essenziali come individuati nel medesimo allegato alla colonna 4;
    • allegato D5 per la somma di euro 1.000.000,00 a favore del Magistrato alle Acque di Venezia (ora Ministero delle Infrastrutture e Trasporti - Provv. Interregionale alle OO.PP Veneto Trentino Alto Adige - Friuli Venezia Giulia), a completamento della precedente O.C. 2/2014, per interventi di ripristino di opere idrauliche/marittime come individuato nel medesimo allegato alla colonna 3.

Art. 3

(Impegno di spesa per la copertura delle attività/interventi di cui al precedente art. 1)

  1. È impegnato l’importo complessivo di Euro 7.236.166,91 per la copertura degli oneri derivanti dalla realizzazione delle attività/interventi a favore degli Enti come individuati negli allegati di cui al precedente art. 2.
  2. Agli oneri derivanti dal presente provvedimento si fa fronte con le risorse di cui all’art. 3 comma 1 della Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 170 del 13 giugno 2014 e accreditate nella Contabilità Speciale n. 5823, intestata “CD DIR.SIC.REG.VENETO O. 170-14” come meglio specificato nell’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 5823, (riga 1; colonna 2), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

 

ART. 4

(Disposizioni in merito alla liquidazione e rendicontazione delle attività/interventi)

  1. La liquidazione delle risorse di cui ai precedenti articoli a favore degli Enti beneficiari avverrà in base alla presentazione della specifica documentazione di rendicontazione richiesta dal Commissario delegato anche con successive specifiche disposizioni, ed in particolare sulla base della trasmissione di:
    •  a) idonea documentazione attestante l’effettivo avvio/ esecuzione degli interventi finanziati, unitamente alla documentazione attestante la sussistenza del nesso di causalità tra l’evento e l’intervento stesso.
    • b) apposita documentazione di rendicontazione della spesa, formalizzata mediante provvedimento dell’ente beneficiario, con cui si dovrà dar conto della spesa complessivamente sostenuta e della relativa approvazione della contabilità finale, dell’eventuale approvazione del collaudo/certificato di regolare esecuzione qualora dovuti.
  2. Il Commissario delegato si riserva la facoltà, anche con successive specifiche disposizioni, di richiedere altra documentazione di rendicontazione che si rendesse necessaria nell’ambito delle disposizioni di cui all'articolo 5, comma 5-bis, della legge 24 febbraio 1992, n. 225.

ART. 5

(Ulteriori disposizioni)

  1. Il presente provvedimento può formare oggetto di successiva integrazione sulla base di specifiche esigenze o criticità che dovessero emergere in relazione all’attuazione degli interventi

ART. 6

(Pubblicazione)

  1. La presente Ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto e sul sito internet del Commissario delegato.

Venezia, 12 novembre 2014

IL COMMISSARIO DELEGATO Ing. Alessandro De Sabbata

(seguono allegati)

OC 3 - Allegati_287668.pdf

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