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Bur n. 118 del 12 dicembre 2014


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER IL SUPERAMENTO DELL'EMERGENZA DERIVANTE DAGLI ECCEZIONALI EVENTI ATMOSFERICI CHE HANNO COLPITO IL TERRITORIO DELLA REGIONE VENETO NEI GIORNI DAL 30 GENNAIO AL 18 FEBBRAIO 2014

Ordinanza n. 2 del 12 novembre 2014

Attuazione dell'art. 1, comma 2 e comma 3, lettere b) e c) dell'O.C.D.P.C. n. 170/2014, "Primi interventi urgenti di protezione civile conseguenti agli eccezionali eventi atmosferici verificatisi tra il 30 gennaio ed il 18 febbraio 2014 nel territorio della regione Veneto" - Approvazione degli elenchi degli interventi sulla rete idraulica principale - Nomina di Soggetti Attuatori per la progettazione, l'appalto, l'esecuzione e la contabilità dei lavori connessi agli interventi.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • con Decreto n. 15 in data 03/02/2014, successivamente integrato dal Decreto n. 23 dell’8 febbraio 2014 il Presidente della Regione del Veneto, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a), della Legge regionale 13 aprile 2001, n. 11, ha dichiarato lo “stato di crisi” in ordine agli eventi calamitosi che si sono succeduti sul territorio della Regione del Veneto fino al 18 febbraio 2014;
  • con Delibera in data 16 maggio 2014 il Consiglio dei Ministri ha dichiarato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, commi 1 e 1 -bis, della Legge 24 febbraio 1992, n. 225, e successive modifiche ed integrazioni, e fino al 12 novembre 2014 lo “stato di emergenza” in conseguenza degli eventi calamitosi verificatisi nei giorni dal 30 gennaio al 18 febbraio 2014 nel territorio della Regione Veneto;
  • con Ordinanza n. 170 del 13 Giugno 2014 – G.U. n. 141 del 20 Giugno 2014 il Capo Dipartimento della Protezione Civile, ai sensi dell’art. 5 della L 225/ 1992, come modificata dal Decreto Legge del 15 maggio 2012, n 59, convertito, con modificazioni, dalla Legge 15 luglio 2012 n. 100, ha nominato il Dirigente regionale della Sezione Sicurezza e Qualità quale Commissario delegato per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi che hanno colpito il Veneto nei giorni dal 30 gennaio al 18 febbraio 2014;
  • ai sensi dell’art. 1, comma 2 dell’O.C.D.P.C. n. 170/2014, per l’espletamento delle attività di cui alla medesima ordinanza, il Commissario delegato può avvalersi, anche in qualità di soggetti attuatori, dei sindaci dei comuni interessati dagli eventi meteorologici in argomento, nonché delle strutture organizzative e del personale della Regione del Veneto, nonché della collaborazione degli Enti locali della Regione medesima;
  • ai sensi dell’art. 1, comma 3 dell’O.C.D.P.C. n. 170/2014, il Commissario delegato predispone, nel limite delle risorse finanziarie disponibili, un piano degli interventi ripartito secondo le seguenti voci di spesa: a) gli interventi realizzati dagli enti locali nella fase di prima emergenza rivolti a rimuovere le situazioni di rischio, ad assicurare l’indispensabile assistenza e ricovero delle popolazioni colpite dai predetti eventi calamitosi; b) le attività poste in essere, anche in termini di somma urgenza, inerenti alla messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi; c) gli interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o a cose;
  • ai sensi del medesimo art. 1, comma 3 e successivo comma 5, il predetto piano degli interventi deve essere preventivamente approvato dal Dipartimento della Protezione Civile e può essere successivamente rimodulato e integrato nei limiti delle risorse di cui all’art. 3, previa approvazione del Capo del Dipartimento della Protezione Civile;
  • con Delibera del Consiglio dei Ministri 16 maggio 2014 di dichiarazione dello stato di emergenza all’art. 1, comma 4, si stabilisce che “per l’attuazione dei primi interventi nelle more della ricognizione in ordine agli effettivi ed indispensabili fabbisogni, si provvede nel limite di Euro 27.000.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 5, comma 5 -quinquies della Legge 24 febbraio 1992, n. 225, che presenta le necessarie disponibilità”;
  • con l’art. 3, comma 1, dell’O.C.D.P.C. 170/2014 è stabilito che “Agli oneri connessi alla realizzazione delle iniziative d’urgenza di cui alla presente ordinanza si provvede, così come stabilito nella Delibera del Consiglio dei Ministri del 16 maggio 2014, nel limite massimo di Euro 27.000.000,00”;
  • con Delibera del Consiglio dei Ministri del 30 ottobre 2014 lo stato di emergenza è stato prorogato di centoottanta giorni.

Dato atto che:

  • il Commissario delegato, con nota prot. n. 334756 del 5 agosto 2014, ha trasmesso al Capo del Dipartimento della Protezione Civile il piano degli interventi di cui all’art. 1, comma 3 dell’O.C.D.P.C. n. 170/2014 succitata;
  • per la definizione del Piano degli interventi di cui all’art. 1 comma 3 dell’O.C.D.P.C. 170/2014 si è fatto principalmente riferimento alla ricognizione avviata nelle fasi di prima emergenza dalla struttura regionale di Protezione Civile e trasmessa al Commissario Delegato con nota n. 269656 in data 24/06/14, nonché alle integrazioni e aggiornamenti richiesti alla Direzione Regionale della Difesa del Suolo, che coordina le Sezioni di Bacino Idrografico e Forestale regionali, alle integrazioni pervenute dalla Struttura regionale Infrastrutture, nonché alle segnalazioni pervenute da parte di altri Enti in relazione alle loro specifiche competenze;
  • l’indicato piano degli interventi di cui all’art. 1, comma 3 dell’O.C.D.P.C. n. 170/2014 risulta ripartito in tre ambiti di intervento, oltre ad una voce relativa ai costi del personale/piano di impiego;
  • con nota prot. n. RIA/43247 del 18 agosto 2014 il Capo del Dipartimento di Protezione Civile ha approvato il piano degli interventi di cui al punto precedente per l’importo di Euro 19.870.000,00 come meglio esplicitato nell’Allegato B – Piano complessivo degli interventi ai sensi dell’art. 1 dell’O.C.D.P.C. n. 170/2014, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

In particolare sono approvati:

  • relativamente al punto A), l’assegnazione della somma di Euro 3.854.981,17 per gli interventi attuati dai vari Enti nelle fasi di prima emergenza, nonché i criteri applicati dal Commissario nella scelta degli interventi da finanziare;
  • relativamente al punto B), l’assegnazione della somma di Euro 10.863.332,46 per il riconoscimento ai vari Enti degli interventi già avviati e in corso inerenti la messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi, nonché i criteri applicati dal Commissario nella scelta degli interventi da finanziare;
  • relativamente al punto C), l’assegnazione della somma di Euro 5.050.000,00 per opere tese a ripristinare danni diretti ovvero volti ad evitare l’aggravarsi di situazioni di pericolo, che sono in linea con le finalità dell’O.C.D.P.C.;
  • in riferimento al punto D) del suddetto Piano è approvata l’assegnazione della somma di Euro 20.644,37 per i contributi relativi all’autonoma sistemazione, fatto salvo gli esiti della ricognizione, nonché la somma di Euro 81.042,00 per il pagamento delle prestazioni di lavoro straordinario del personale impiegato per attività commissariali sia degli Enti locali che della Struttura Commissariale ai sensi dell’art. 10 dell’O.C.D.P.C. medesima.

Dato atto, Altresì, che:

  • il disposto di cui all’art. 1, comma 2 dell’O.C.D.P.C. n. 170/2014, prevede che per lo svolgimento delle attività di cui alla medesima Ordinanza il Commissario delegato “può avvalersi, anche in qualità di soggetti attuatori, dei sindaci dei comuni interessati dagli eventi meteorologici in argomento, delle strutture organizzative e del personale della regione Veneto”;
  • il medesimo articolo non prevede l’attribuzione di compensi per le attività del Commissario delegato e dei Soggetti Attuatori che operano, questi ultimi, in regime di avvalimento.

Rilevato in particolare che:

  • il piano degli interventi come sopra approvato dettaglia in modo particolare gli interventi in corso di realizzazione o da avviare interessanti la rete idraulica principale rispettivamente per Euro 650.000,00 ed Euro 4.850.000,00 come puntualmente indicati nell’Allegato C - Elenco delle attività poste in essere, anche in termini di somma urgenza, inerenti alla messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi e nell’Allegato D - Interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o cose, per un importo complessivo pari ad Euro 5.500.000,00.

Considerato che:

  • per motivi di velocizzazione dell’iter procedurale amministrativo di realizzazione degli interventi di cui al citato Piano degli interventi si rende necessario provvedere alla nomina di soggetti attuatori ai sensi dell’art. 1, comma 2 della citata Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile, ai quali affidare le attività necessarie per la progettazione, l’appalto, l’affidamento e la realizzazione degli interventi;
  • a tale riguardo con nota n. 386452 in data 16 settembre 2014 il Commissario delegato ha comunicato all’Amministrazione Regionale e ai soggetti interessati il ricorso alla facoltà di cui all’art. 1, comma 2 dell’O.C.D.P.C. n. 170/2014, individuando i Direttori delle Sezioni Bacino Idrografico, secondo le rispettive competenze territoriali, quali Soggetti Attuatori con il ruolo di Responsabile Unico del procedimento e in particolare per l’attuazione delle procedure afferenti l’affidamento dei lavori, la sottoscrizione dei contratti relativi all’esecuzione dei lavori, l’attuazione delle fasi di progettazione e di esecuzione degli interventi, la tenuta della contabilità e l’approvazione della contabilità finale degli interventi, l’adozione delle proposte di liquidazione degli interventi e la trasmissione al Commissario delegato della documentazione necessaria al pagamento dei debiti accertati in ordine agli interventi di cui ai sopracitati Allegati C e D e ricompresi nel piano degli interventi approvato dal Capo Dipartimento della Protezione Civile con nota RIA 0043247 del 18.8.2014.

Considerato che, per quanto concerne le entrate delle risorse finanziarie:

  • con Delibera del Consiglio dei Ministri 16 maggio 2014 di Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi atmosferici verificatesi tra il 30 gennaio ed il 18 febbraio 2014 nel territorio della regione Veneto, all’art. 1, comma 4, stabilisce che per l’attuazione dei primi interventi nelle more della ricognizione in ordine agli effettivi ed indispensabili fabbisogni, si provvede nel limite di Euro 27.000.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 5, comma 5 -quinquies della Legge 24 febbraio 1992, n. 225, che presenta le necessarie disponibilità;
  • l’art. 3, comma 1 dell’O.C.D.P.C. n. 170/2014 dispone che agli oneri connessi alla realizzazione delle iniziative d’urgenza di cui alla presente ordinanza si provvede, così come stabilito nella delibera del Consiglio dei Ministri del 16 maggio 2014, nel limite massimo di Euro 27.000.000,00;
  • con nota a firma del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. DPC/ABI/55715 del 29 ottobre 2014 è stato comunicato l’ordine di accreditamento della somma di Euro 13.500.000,00 sulla contabilità speciale n. 5823 intestata “CD DIR.SIC.REG.VENETO O. 170-14” all’uopo istituita, a titolo di anticipazione nella misura del 50% dei fondi stanziati con DCM del 16/05/2014;
  • con comunicazione della Banca d’Italia del 7 novembre 2014 (MOD 6 PRE) è stata accertata la riscossione di Euro 13.500.000,00 sulla contabilità speciale di cui al precedente punto, come riportato nell’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 5823, (riga 1; colonna 3) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Considerato che, per quanto concerne le uscite delle risorse finanziarie:

  • con precedente Ordinanza commissariale n. 1/2014 sono state impegnate risorse pari ad Euro 6.042,00, come riportato nell’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 5823, (riga 1; colonna 5) per far fronte alle necessità derivanti dall’impiego della Struttura commissariale all’uopo istituita;
  • conseguentemente nella contabilità speciale n. 5823 risulta una disponibilità, rispetto quanto accertato in entrata, di Euro 26.993.598,00, come riportato nell’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 5823, (riga 1; colonna 6) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Ritenuto:

  • di procedere all’approvazione degli elenchi relativi degli interventi sulla rete idraulica principale di cui all’Allegato C - Elenco delle attività poste in essere, anche in termini di somma urgenza, inerenti alla messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi per l’importo complessivo di Euro 650.000,00 e all’Allegato D - Interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o cose, per l’importo di Euro 4.850.000,00, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  • di impegnare la somma complessiva di Euro 5.500.000,00 a valere sulla contabilità speciale n. 5823, intestata “CD DIR.SIC.REG.VENETO O. 170-14”.

Ritenuto, altresì:

  • di procedere alla nomina quali Soggetti Attuatori per la realizzazione degli interventi da eseguirsi sulla rete idraulica principale di cui agli elenchi indicati nell’Allegato C - Elenco delle attività poste in essere, anche in termini di somma urgenza, inerenti alla messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi e nell’Allegato D - interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o cose dei Direttori delle Sezioni regionali di seguito indicati, secondo le rispettive competenze territoriali, per la realizzazione degli interventi puntualmente individuati nell’Allegato E – Individuazione dei Soggetti Attuatori e dei relativi interventi di competenza, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:
    • Direttore della Sezione di Bacino Idrografico Brenta Bacchiglione – sez. di Padova;
    • Direttore della Sezione di Bacino Idrografico Adige Po – sez. di Verona;
    • Direttore della Sezione di Bacino Idrografico Livenza – sez. di Belluno;
    • Direttore della Sezione di Bacino Idrografico Livenza – sez. di Treviso;
    • Direttore della Sezione di Bacino Idrografico Litorale Veneto;
  • di assegnare ai Soggetti Attuatori come sopra individuati il ruolo di Responsabile Unico del Procedimento per la realizzazione degli interventi di cui al punto precedente ed in particolare:
    • l’attuazione delle procedure inerenti la progettazione e l’affidamento dei lavori;
    • la sottoscrizione dei contratti;
    • l’esecuzione dei lavori;
    • la tenuta della contabilità e l’approvazione della contabilità finale;
    • la predisposizione della proposta di liquidazione.
  • in relazione ai procedimenti sopra indicati, di non attribuire ai Soggetti attuatori alcun potere derogatorio alle vigenti normative statali e regionali.

Visto:

  • i Decreti nn. 15 e 23/2014 del Presidente della Regione del Veneto di dichiarazione dello “stato di crisi”;
  • la Delibera in data 16 maggio 2014 del Consiglio dei Ministri di dichiarazione dello “stato di emergenza;
  • l’Ordinanza n. 170, in data 13 giugno2014, del Capo del Dipartimento della Protezione Civile di nomina del Commissario delegato e attribuzione dei relativi compiti e poteri;
  • l’art. 5 della Legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  • l’art. 28 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196;
  • il Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
  • la nota a firma del Capo del Dipartimento della Protezione Civile del 29 ottobre 2014 con cui è stata comunicata l’erogazione della somma di Euro 13.500.000,00 sulla contabilità speciale n. 5823;
  • la nota della Banca d’Italia del 7 novembre 2014 che attesta l’avvenuto accreditamento di Euro 13.500.000,00 sulla contabilità speciale n. 5823.

D I S P O N E

Art. 1
(
Valore delle premesse)

Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Art. 2
(A
pprovazione degli elenchi degli interventi sulla rete idraulica principale)

Sono approvati gli elenchi degli interventi relativi al ripristino dei danni sulla rete idraulica principale ed in particolare:

  • l’Allegato C - Elenco delle attività poste in essere, anche in termini di somma urgenza, inerenti alla messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi per l’importo complessivo di Euro 650.000,00, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  • l’Allegato D - Interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o cose, per l’importo di Euro 4.850.000,00, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Art. 3
(
Impegno di spesa per la copertura degli oneri derivante dalla realizzazione degli interventi sulla rete idraulica principale)

1. È impegnato l’importo complessivo di Euro 5.500.000,00 per la copertura degli oneri derivanti dalla realizzazione degli interventi di cui al precedente art. 2.

2. Agli oneri di cui al precedente comma si fa fronte con le risorse di cui all’art. 3, comma 1 della Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 170 del 13 giugno 2014, nel limite dell’effettiva riscossione nella Contabilità Speciale n. 5823, intestata “CD DIR.SIC.REG.VENETO O. 170-14”, come meglio specificato nell’Allegato A – Quadro economico della Contabilità commissariale n. 5823, (riga 1; colonna 3), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Art. 4
(N
omina di Soggetti Attuatori)

1. Sono nominati Soggetti Attuatori per la realizzazione degli interventi da eseguirsi sulla rete idraulica principale di cui agli elenchi indicati nell’Allegato C - Elenco delle attività poste in essere, anche in termini di somma urgenza, inerenti alla messa in sicurezza delle aree interessate dagli eventi calamitosi e nell’Allegato D - interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o cose dei Direttori delle Sezioni regionali di seguito indicati, secondo le rispettive competenze territoriali, per la realizzazione degli interventi puntualmente individuati nell’Allegato E – Individuazione dei Soggetti Attuatori e dei relativi interventi di competenza, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:

  • Direttore della Sezione di Bacino Idrografico Brenta Bacchiglione – sez. di Padova;
  • Direttore della Sezione di Bacino Idrografico Adige Po – sez. di Verona;
  • Direttore della Sezione di Bacino Idrografico Livenza – sez. di Belluno;
  • Direttore della Sezione di Bacino Idrografico Livenza – sez. di Treviso;
  • Direttore della Sezione di Bacino Idrografico Litorale Veneto.

2. In relazione alle disposizioni di cui al precedente comma, ai soggetti Attuatori non è dovuto alcun compenso, né rimborso spese.

Art. 5
(Compiti Soggetti Attuatori)

1. Ai Soggetti Attuatori come sopra individuati è attribuito il ruolo di Responsabile Unico del Procedimento per la realizzazione degli interventi di cui al punto precedente ed in particolare:

  • l’attuazione delle procedure inerenti la progettazione e l’affidamento dei lavori;
  • la sottoscrizione dei contratti;
  • l’esecuzione dei lavori;
  • la tenuta della contabilità e l’approvazione della contabilità finale;
  • la predisposizione della proposta di liquidazione.

2. In relazione alle disposizioni di cui al precedente comma, i Soggetti Attuatori operano senza attribuzione di alcun potere derogatorio alle vigenti normative statali e regionali in materia.

Art. 6
(Ulteriori disposizioni)

Il presente provvedimento può formare oggetto di successiva integrazione sulla base di specifiche esigenze o criticità che dovessero emergere in relazione all’attuazione degli interventi.

Art. 7
(P
ubblicazione)

La presente Ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto e sul sito internet del Commissario delegato.


Venezia, 12 novembre 2014

IL COMMISSARIO DELEGATO Ing. Alessandro De Sabbata

(seguono allegati)

Allegato A - OC 2_287667.pdf
Allegato B - OC 2_287667.pdf
Allegato C - OC 2_287667.pdf
Allegato D - OC 2_287667.pdf
Allegato E - OC 2_287667.pdf

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