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Bur n. 89 del 12 settembre 2014


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER GLI INTERVENTI URGENTI IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI SISMICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLE PROVINCE DI BOLOGNA, MODENA, FERRARA, MANTOVA, REGGIO EMILIA E ROVIGO, IL 20 E IL 29 MAGGIO 2012

Ordinanza n. 36 del 4 settembre 2014

Presa d'atto della Determinazione n. 218 del 21 agosto 2014 del Responsabile del Servizio Area Tecnica e Vigilanza del Comune di Fratta Polesine (Ro) ai sensi dell'art. 8, c. 4 dell'Ordinanza commissariale n. 5 del 17 aprile 2013 e s.m.i. e dell'art. 3 dell'Ordinanza commissariale n. 21 del 17 aprile 2014. Posizione del Comune di Fratta Polesine (Ro).

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • con Delib. CdM del 30 maggio 2012 è stato dichiarato lo stato di emergenza in relazione agli eccezionali eventi sismici che hanno colpito il territorio della Provincia di Rovigo nel mese di maggio 2012;
  • con D.L. 6 giugno 2012, n. 74 recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012”, come convertito con modificazioni nella L. 1° agosto 2012, n. 122, lo stato di emergenza dichiarato è stato prorogato, ai sensi dell’art. 1, c. 3, fino al 31 maggio 2013;
  • successivamente l’art. 6, c. 1 del D.L. 26 aprile 2013, n. 43, come convertito con modificazioni nella L. 24 giugno 2013, n. 71 ha disposto la proroga al 31 dicembre 2014 della dichiarazione dello stato di emergenza in questione;
  • i Comuni delle Province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo che beneficiano della sospensione dei termini per l’adempimento degli obblighi tributari sono quelli individuati dal Decreto MEF del 1° giugno 2012, come integrati dall’art. 67-septies della L. n. 134/2012;
  • l’art. 1, c. 2 e 5 del D.L. n. 74/2012 dispone che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto operano in qualità di Commissari delegati, potendo avvalersi per gli interventi dei Sindaci dei Comuni e dei Presidenti delle Province interessate dal sisma;
  • i Commissari delegati sono incaricati della realizzazione degli interventi di cui al citato D.L. n. 74/2012, in particolare del coordinamento delle attività per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del mese di maggio 2012 nelle Regioni di rispettiva competenza, operando con i poteri di cui all’art. 5, c. 2 della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e con le deroghe alle disposizioni vigenti stabilite con Delib. CdM del 4 luglio 2012, adottata nelle forme di cui all’art. 5, c. 1 della citata legge;
  • l’art. 11, c. 1, lett. a) del D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito con modificazioni nella L. 7 dicembre 2012, n. 213 dispone che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, in qualità di Commissari delegati, possono delegare le funzioni loro attribuite ai Sindaci dei Comuni e ai Presidenti delle Province nel cui rispettivo territorio sono da effettuarsi gli interventi oggetto della presente normativa. Nell’atto di delega devono essere richiamate le specifiche normative statali e regionali cui, ai sensi delle vigenti norme, è possibile derogare e gli eventuali limiti al potere di deroga;
  • l’art. 2, c. 2 del D.L. n. 74/2012 stabilisce che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, adottato su proposta dei Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto “sono determinati criteri generali idonei ad assicurare, a fini di equità, la parità di trattamento dei soggetti danneggiati, nei limiti delle risorse allo scopo finalizzate”.

Considerato che:

  • l’art. 3 del D.L. n. 74/2012, come modificato dall’art. 2-bis, c. 1 del D.L. 14 gennaio 2013, n. 1, convertito con modificazioni dalla L. 1° febbraio 2013, n. 11 disciplina la ricostruzione e la riparazione degli immobili di privati e in particolare al c. 1, lett. a) prevede la concessione di contributi per la riparazione, il ripristino o la ricostruzione degli immobili di edilizia abitativa, ad uso produttivo e per servizi pubblici e privati e delle infrastrutture, dotazioni territoriali e attrezzature pubbliche, distrutti o danneggiati, in relazione al danno effettivamente subito;
  • l’art. 3-bis del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2012, n. 135, in attuazione all’art. 3, c. 1, lett. a) del D.L. n. 74/2012 disciplina, in particolare, le modalità di erogazione di contributi sotto forma di finanziamento bancario agevolato per gli interventi di riparazione, ripristino o ricostruzione di immobili di edilizia abitativa e ad uso produttivo;
  • in data 4 ottobre 2012 è stato sottoscritto il Protocollo d’Intesa tra il Ministro dell’economia e delle finanze e i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto recante criteri e modalità di attuazione per l’accesso ai finanziamenti bancari agevolati, erogati attraverso i soggetti autorizzati all’esercizio del credito operanti nel territorio e assistiti dalla garanzia dello Stato, fino a un massimo di 6.000 milioni di Euro, per la ricostruzione nei territori colpiti dagli eventi sismici del mese di maggio 2012;
  • con riferimento alla ripartizione delle risorse in questione, l’art. 2, c. 1 del Protocollo d’Intesa del 4 ottobre 2012 ha assegnato a favore della Regione del Veneto lo 0,4% delle medesime risorse (pari a Euro 24.000.000,00) da destinare per interventi di riparazione, ripristino con miglioramento sismico, ricostruzione sia di immobili di edilizia abitativa che ad uso produttivo, volti a ristabilire la loro piena funzionalità in tutte le componenti fisse e mobili strumentali all’attività, ivi inclusi impianti e macchinari.

Richiamata:

  • l’Ordinanza commissariale n. 4 del 17 aprile 2013 (registrata presso la Corte dei Conti - Sezione regionale di controllo per il Veneto in data 19 aprile 2013, Registro 1, Foglio 120) con la quale sono state delegate ai Sindaci dei Comuni interessati le funzioni relative:
  • all’accettazione delle domande presentate dai soggetti richiedenti il contributo di cui all’art. 3-bis del D.L. n. 95/2012;
  • alla verifica e all’istruttoria delle domande presentate, ivi inclusa l’eventuale richiesta e valutazione di integrazione della documentazione presentata;
  • ai controlli sulle domande di contributo e relativa documentazione da produrre;
  • all’eventuale rigetto delle domande presentate per gravi incompletezze o carenze dei dati necessari alla valutazione o per mancata esecuzione nei termini previsti degli interventi;
  • all’accettazione delle eventuali rinunce di contributo richiesto;
  • all’adozione di specifico atto di determinazione del contributo ammissibile e notifica della relativa determinazione al soggetto richiedente, all’istituto di credito prescelto e al Commissario delegato;
  • alla ricezione della documentazione afferente a tali procedimenti;
  • all’approvazione della dichiarazione di fine lavori asseverata dal direttore;
  • all’accertamento di eventuali periodi di sospensione degli interventi nell’ambito dell’esecuzione dei lavori;
  • ai controlli sull’esecuzione degli interventi stessi;
  • l’Ordinanza commissariale n. 5 del 17 aprile 2013 (registrata presso la Corte dei Conti - Sezione regionale di controllo per il Veneto in data 19 aprile 2013, Registro 1, Foglio 121) e s.m.i. con la quale sono stati determinati i criteri di ammissibilità e le modalità di assegnazione e concessione dei contributi per la realizzazione degli interventi di riparazione, ripristino con miglioramento sismico e di ricostruzione degli immobili di edilizia abitativa danneggiati a seguito degli eventi sismici del mese di maggio 2012;
  • l’Ordinanza commissariale n. 6 del 9 maggio 2013 (registrata presso la Corte dei Conti - Sezione regionale di controllo per il Veneto in data 13 maggio 2013, Registro 1, Foglio 169) e s.m.i. con la quale sono stati determinati i criteri di ammissibilità e le modalità di assegnazione e concessione dei contributi per la realizzazione degli interventi di riparazione, rafforzamento e ripristino e di ricostruzione degli immobili ad uso produttivo danneggiati a seguito degli eventi sismici del mese di maggio 2012.

Verificato che:

  • ai sensi dell’art. 7, c. 1 dell’Ord. n. 5/2013 e dell’Ord. n. 6/2013 e successive modificazioni e integrazioni, la Struttura commissariale, sul sito web www.regione.veneto.it, nell’apposita sezione “Sisma del maggio 2012”, ha reso disponibile l’applicativo informatico “GPE-Sisma 2012”, predisposto per l’inserimento e la gestione delle domande di contributo da parte dei Comuni.

Preso atto che:

  • con Ordinanze commissariali n. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21 e 22 del 17 aprile 2014 è stata determinata la percentuale di contributo riconoscibile per la realizzazione di interventi di riparazione, ripristino con miglioramento sismico e ricostruzione di immobili di edilizia abitativa e per interventi di riparazione, rafforzamento e ripristino, ricostruzione di immobili ad uso produttivo, secondo le disposizioni di cui all’Ord. n. 5/2013 e all’Ord. n. 6/2013, nella misura del 100% del contributo ammissibile.

Richiamata:

  • l’Ordinanza commissariale n. 21 del 17 aprile 2014 contenente la posizione relativa al Comune di Fratta Polesine (Ro).

Preso atto, in particolare:

  • della Relazione finale del Comitato tecnico nominato ai sensi dell’art. 3, c. 3 del Protocollo d’intesa tra il Ministro dell’economia e delle finanze e i Presidenti delle regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto del 4 ottobre 2012 e del Decreto del Commissario delegato n. 1 del 20 giugno 2014;
  • della Determinazione del Responsabile del Servizio Area Tecnica e Vigilanza del Comune di Fratta Polesine (Ro) n. 218 del 21 agosto 2014, recante “Determinazione del contributo ammesso per la realizzazione di interventi di riparazione, ripristino con miglioramento sismico e ricostruzione di immobili di edilizia abitativa danneggiati dagli eventi sismici del mese di maggio 2012 in relazione alla disponibilità economica di cui all’art. 3-bis del D.L. n. 95/2012 come ripartita dall’art. 2, comma 1 del Protocollo d’intesa del 4 ottobre 2012 - Posizione della Sig.ra Temporin Lisetta & altri” di determinazione del contributo ammesso per l’importo di Euro 97.944,51 (in precedenza la Determinazione del Responsabile del Servizio Tecnico del Comune di Fratta Polesine n. 38 del 25 febbraio 2014 non quantificava il contributo ammissibile, ma riportava unicamente l’importo di contributo come risultante dalla domanda presentata);
  • che la citata Determinazione del Responsabile del Servizio Area Tecnica e Vigilanza del Comune di Fratta Polesine (Ro) n. 218 del 21 agosto 2014 individua quale beneficiario del contributo in questione la Sig.ra Temporin Lisetta, C.F. TMPLTT39S70I375O (in precedenza la Determinazione del Responsabile del Servizio Tecnico del Comune di Fratta Polesine n. 38 del 25 febbraio 2014 riportava come beneficiari del contributo anche i Signori Paola Viaro, Antonio Viaro e Laura Viaro).

Dato atto:

  • che, ai fini dell’attestazione della sussistenza della copertura finanziaria, con l’Ordinanza commissariale n. 21 del 17 aprile 2014 si è tenuto conto del valore di importo come risultante dalla domanda di contributo presentata e pertanto non sussiste alcuna incertezza circa la presenza della necessaria disponibilità economica per far fronte al contributo dichiarato ammesso ai sensi della Determinazione del Responsabile del Servizio Area Tecnica e Vigilanza del Comune di Fratta Polesine (Ro) n. 218 del 21 agosto 2014.

Viste:

  • le Ordinanze commissariali n. 27, 28 e 29 del 29 maggio 2014, n. 30 del 30 maggio 2014, n. 31 del 27 giugno 2014, n. 32 del 21 luglio 2014, n. 33 del 24 luglio 2014, n. 34 del 1° agosto 2014 e n. 35 del 8 agosto 2014.

Ritenuto, pertanto:

  • di prendere atto della Determinazione del Responsabile del Servizio Area Tecnica e Vigilanza del Comune di Fratta Polesine (Ro) n. 218 del 21 agosto 2014, secondo quanto analiticamente riportato nell’Allegato A - Esito dell’attività istruttoria per intervento di riparazione, ripristino con miglioramento sismico e ricostruzione di immobili di edilizia abitativa, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Visto:

  • la Delib. CdM del 30 maggio 2012;
  • il Decreto MEF del 1° giugno 2012;
  • il D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito con modificazioni nella L. 1° agosto 2012, n. 122;
  • il D.L. 22 giugno 2012, n. 83, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 134;
  • il D.P.C.M. del 4 luglio 2012;
  • il D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni nella L. 7 agosto 2012, n. 135;
  • il Protocollo d’Intesa sottoscritto in data 4 ottobre 2012 tra il Ministro dell’economia e delle finanze e i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto;
  • la Deliberazione del 15 ottobre 2012 del Ministero dell’Interno - Comitato di Coordinamento per l’Alta Sorveglianza delle Grandi Opere;
  • le Decisioni della Commissione Europea C(2012) 9853 relativa all’Aiuto di Stato SA.35413 (2012/NN) e C(2012) 9471 relativa all’Aiuto di Stato per il settore agricolo SA.35482 (2012/N);
  • il D.L. 26 aprile 2013, n. 43, convertito con modificazioni nella L. 24 giugno 2013, n. 71;
  • il D.L. 10 ottobre 2012, n. 174, convertito nella L. 7 dicembre 2012, n. 213;
  • la L. 24 dicembre 2012, n. 228;
  • il D.L. 14 gennaio 2013, n. 1, convertito con modificazioni dalla L. 1° febbraio 2013, n. 11;
  • il D.P.C.M. del 8 febbraio 2013;
  • il D.L. 26 aprile 2013, n. 43, convertito con modificazioni nella L. 24 giugno 2013, n. 71;
  • l’art. 10, c. 4-bis del D.L. 14 agosto 2013, n. 93, convertito nella L. 15 ottobre 2013, n. 119;
  • la L. 27 dicembre 2013, n. 147;
  • la nota del Commissario delegato del 30 aprile 2014, prot. n. 189270/14/1;
  • le precedenti Ordinanze commissariali;
  • il Decreto del Commissario delegato n. 1 del 20 giugno 2014;
  • la nota del Commissario delegato del 14 agosto 2014, prot. n. 347450/14/1

DISPONE

Art. 1
(Valore delle premesse)

Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Art. 2
(Presa d’atto del provvedimento adottato dal Comune di Fratta Polesine)

È preso atto della Determinazione del Responsabile del Servizio Area Tecnica e Vigilanza del Comune di Fratta Polesine (Ro) n. 218 del 21 agosto 2014, recante “Determinazione del contributo ammesso per la realizzazione di interventi di riparazione, ripristino con miglioramento sismico e ricostruzione di immobili di edilizia abitativa danneggiati dagli eventi sismici del mese di maggio 2012 in relazione alla disponibilità economica di cui all’art. 3-bis del D.L. n. 95/2012 come ripartita dall’art. 2, comma 1 del Protocollo d’intesa del 4 ottobre 2012 - Posizione della Sig.ra Temporin Lisetta & altri” secondo quanto analiticamente riportato nell’Allegato A - Esito dell’attività istruttoria per intervento di riparazione, ripristino con miglioramento sismico e ricostruzione di immobili di edilizia abitativa, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Art. 3
(Norma di rinvio)

Per quanto non diversamente disposto dalla presente Ordinanza, restano ferme le disposizioni di cui all’Ordinanza del Commissario delegato n. 5 del 17 aprile 2013 e successive modificazioni e integrazioni, nonché quelle di cui all’Ordinanza del Commissario delegato n. 21 del 17 aprile 2014.

Art. 4
(Pubblicazione)

La presente Ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto e sul sito del Commissario delegato.

Il Commissario delegato Dott. Luca Zaia

(seguono allegati)

Allegato A_281437.pdf

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