Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 79 del 14 agosto 2014


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

VENETO STRADE SPA, VENEZIA

Decreto di esproprio n. 471 del 01 agosto 2014

Realizzazione di una Rotatoria sulla S.R. n.6 "Eridania" in prossimità dell'area artigianale in Comune di Stienta (RO) - Int. 215 S1 PTR 06/08 - D.P.R. 327/2001, e s.m.i.

VENETO STRADE SPA VENEZIA - DECRETO N° 471 del 1 Agosto 2014 

Realizzazione di una Rotatoria sulla S.R. n.6 “Eridania” in prossimità  dell’area artigianale in Comune di Stienta (RO) – Int. 215 S1  PTR 06/08 – D.P.R. 327/2001, e s.m.i. 

Premesso:

- Che ai sensi del D.L.vo n. 112/98 e del relativo D.P.C.M. in data 21.02.2000, delle L.R. 13.04.2001, n. 11 e L.R. n. 29/2001, la Giunta Regionale è stata autorizzata a costituire una società di capitali a prevalente partecipazione pubblica che abbia ad oggetto la progettazione, l’esecuzione, la manutenzione, la gestione e la vigilanza di reti stradali.

- Che in data 21.12.2001 si è costituita la società Veneto Strade S.p.A..

- Che in data 20/12/2002  è stato sottoscritto tra le parti atto di concessione con il quale la Regione del Veneto  affida a  Veneto Strade S.p.A. la progettazione,esecuzione,manutenzione, gestione e vigilanza delle reti stradali di interesse regionale.

- Che la società Veneto Strade S.p.A. a seguito degli atti di concessione stipulati con la Regione Veneto e le Province del Veneto è concessionaria della strada oggetto di intervento.

- Che a seguito dell’atto aggiuntivo all’originaria concessione stipulata in data 20/12/2002 tra Regione Veneto e Veneto Strade S.p.A., registrato in data in data 10 gennaio 2012 – atti privati n. 216 – sono stati ribaditi e precisati i poteri e le funzioni concessi a Veneto Strade S.p.A. in materia espropriativa.

- Che in virtù degli atti di concessione sopra richiamati, Veneto Strade S.p.A. è autorità competente all’emanazione di tutti gli atti del procedimento espropriativo che si renda necessario, così come previsto dal 1° comma dell’art. 6 del D.P.R. 327/01 e s.m. e i. 

Visto l’atto, prot. 868/14 del 13/1/2014 – Int. 215S1 PTR. 06/08, con il quale il Direttore Generale della società Veneto Strade S.p.A. Ing. Silvano Vernizzi ha approvato il progetto definitivo per l’esecuzione dei lavori di realizzazione di una rotatoria sulla S.R. n. 6 “Eridania” in prossimità dell’area artigianale  in Comune di Stienta (Ro). 

Accertato che la pubblica utilità, dichiarata con il succitato provvedimento, ha efficacia fino alla data del 12/01/2019; 

Rilevato che il vincolo preordinato all'esproprio, ai sensi dell’art. 17 c. 1 del D.P.R 327/2001, è stato apposto con Delibera del Consiglio Comunale n° 18 del 06/072012; 

OMISSIS 

Accertato quindi che esistono le condizioni per emanare il decreto d’asservimento giusto il disposto dell’art. 8 del D.P.R. 327/01; 

Richiamato il D.P.R. 327/2001 e s.m.i.;

DECRETA

Art. 1

E’ disposta a favore di:

POLESINE ACQUE S.p.A. C.F. e P. IVA 01063770299 con sede in Rovigo (beneficiario dell’asservimento e fondo dominante) in qualità di Società atta a gestire tutte le fasi del ciclo integrato dell’acqua e, quindi, la produzione, la totalizzazione, la distribuzione, la raccolta e la depurazione così come stabilito all’art. 3 del statuto della Società medesima.

L’ubicazione, il percorso e le dimensioni della servitù vengono evidenziate nella planimetria allegata, “allegato A” che costituisce parte integrate del presente atto, in colore rosso tratteggiato.

Detta servitù, per la posa di una condotta idrica, sarà a carico (fondo servente) dei seguenti immobili di seguito descritti:

A) Comune di Stienta  – Catasto Terreni – Foglio 15 – Mappale 968 per complessivi mq. 100 (fondo servente) di proprietà di:

- CENACCHI RITA nata a Stienta il 03/04/1937 – C.F. CNCRTI37D43I953F – Prop. per 1/3;

- SGARBI ALBERTO nato a Stienta il 04/04/1966 – C.F. SGRLRT66D04I953M – Prop. per 1/3;

- SGARBI MARINA nato a Stienta il 04/02/1960 – C.F. SGRMRN60B44I953Y – Prop. per 1/3.

Indennità di asservimento depositata € 500,00=

Art. 2

Il proprietario del fondo servente in forza del presente decreto è vincolato al rispetto delle seguenti condizioni:

a. accettare che le tubazioni, i manufatti, le apparecchiature, le canalizzazioni e le opere sussidiarie sono inamovibili e sono e rimarranno di proprietà della Società Polesine Acque S.p.A.;

b. concedere all’Ente proprietario della rete acquedottistica e/o ai gestori della medesima, il diritto di accesso, per il proprio personale e mezzi d'opera, nonché per il personale ed i mezzi d'opera di enti o imprese da essa incaricate, in qualsiasi ora del giorno e della notte, per la posa, la verifica, riparazione e manutenzione delle opere installate;

c. concedere alla Società Polesine Acque S.p.A. l'autorizzazione a sostituire, modificare, integrare, a proprio insindacabile giudizio le opere acquedottistiche installate, alle stesse condizioni di profondità previste, purché ciò non determini un aumento delle superfici di vincolo;

d. obbligarsi a trasferire agli eventuali successori, acquirenti o aventi causa a qualsiasi titolo, nessuno escluso, i patti del presente contratto facendone menzione nell'atto traslativo. La parte Concedente, in caso di mancata ottemperanza dell'obbligo di cui sopra, si assume ogni più ampia responsabilità in ordine alla richiesta di eventuali danni, molestie e/o pretese avanzate dai successori, acquirenti o aventi causa, sollevando la Società Polesine Acque S.p.A. o suoi aventi causa.

Art. 3

Il presente decreto è soggetto alla condizione sospensiva che lo stesso sia notificato ed eseguito entro il termine perentorio di due anni previsto dall’art. 24 comma 1 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i.;

Art. 4

Il presente decreto, a cura e spese di Veneto Strade S.p.A., sarà notificato ai relativi proprietari asservendi nelle forme degli atti processuali civili e trascritto, in termini d'urgenza, presso il competente Ufficio dei Registri Immobiliari ed inviato, ai sensi del 1° comma dell’art.14 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., al Presidente della Regione del Veneto.

Art. 5

Un estratto del presente decreto è trasmesso entro cinque giorni per la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

L’opposizione del terzo è proponibile entro 30 giorni successivi alla pubblicazione, per estratto, del presente atto.

Art. 6

Dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili asserviti possono essere fatti valere esclusivamente sull'indennità.

Art. 7

Contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto, entro il termine di sessanta giorni, decorrenti dalla data di notifica del presente provvedimento. In alternativa al ricorso giurisdizionale, è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di centoventi giorni, decorrenti dalla data di notifica richiamata.

Il decreto completo di tutti gli allegati è consultabile in internet all’indirizzo: www.venetostrade.it – dal menù principale  - per le aziende o per i cittadini – decreti di esproprio. ndr

Il Dirigente dell' Ufficio per le espropriazioni Ing. Alessandro Romanini

Torna indietro