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Bur n. 70 del 18 luglio 2014


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

CONSORZIO DI BONIFICA "ACQUE RISORGIVE", VENEZIA

Decreto del Capo Ufficio Catasto Espropri rep. n. 162 prot. n. 10935 del 2 luglio 2014

Asservimento di terreni necessari alla realizzazione dei "Lavori di ricalibratura e rinaturalizzazione dello scolo Castellaro in Comune di Fiesso d'Artico". Codice consorziale progetto: 548 Omissis

IL CAPO UFFICIO CATASTO ESPROPRI

DECRETA

Art. 1

Sono definitivamente asserviti, ex art. 20, co. 11, del D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii., a favore del DEMANIO PUBBLICO DELLO STATO - RAMO IDRICO con sede in Roma - Via Pastrengo, 22 - 00185 ROMA - c.f. 80207790587, ente beneficiario dell'asservimento, con le specificazioni e i gravami di cui all’art. 2, i terreni di seguito individuati omissis:

C.T. Com. Fiesso d'Artico

Ditta 1

CONTIN MANUELA c. f. CNTMNL58H60D578G P. 1/1

 f. 3 mp. 1841 sup. ass. 159 mq

Ind. Ass. 616,00 € - Imm. Poss. 30/05/2011

Ditta 2

CONTIN FRANCESCO c. f. CNTFNC61R04D578E P. 1/2

CACCO ADRIANA c.f. CCCDRN66A61L900T P. 1/2

f. 3 mp. 1550 sup. ass. 125 mq

Ind. Ass. 481,25 € - Imm. Poss. 30/05/2011

Ditta 2

CONTIN FRANCESCO c. f. CNTFNC61R04D578E P. 1/1

f. 3 mp. 1881 sup. ass. 132 mq

Ind. Ass. 716,00 € - Imm. Poss. 30/05/2011

Art. 2

La servitù omissis consiste nel diritto di esercizio di acquedotto mediante condotta di calcestruzzo interrata e nel diritto di passaggio pedonale e carraio su striscia di terreno di larghezza variabile tra 4 e 4,60 metri, soprastante la condotta medesima omissis. Il diritto di passaggio potrà essere esercitato in qualsiasi ora del giorno e della notte, ad opera di personale del Consorzio di bonifica Acque Risorgive o di terzi incaricati dal Consorzio medesimo. La servitù costituita comprende il diritto di posare, rinnovare, manutentare, ispezionare, riparare e rifare la condotta e le opere accessorie omissis. La servitù avrà carattere di permanenza ed inamovibilità e durerà per tutto il tempo in cui il beneficiario dell’asservimento, o chi per esso, avrà il diritto di esercitarla. Le ditte asservite conserveranno la piena proprietà del terreno asservito, obbligandosi però a non fare e a non lasciare fare sul medesimo terreno opere e coltivazioni che possano comunque impedire, omissis

omissis

Art. 7

L’asservimento comporterà l’estinzione automatica, ex art. 25 del D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii., di tutti gli altri diritti reali o personali gravanti sul bene asservito, salvo quelli compatibili con i fini cui l’asservimento è preordinato. Le azioni reali e personali esperibili sul bene asservito non produrranno effetti sul decreto di asservimento. Dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili asserviti potranno essere fatti valere esclusivamente sull'indennità.

omissis

Art. 9

Le ditte proprietarie dei terreni asserviti potranno opporre ricorso avverso il presente provvedimento presso il Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto entro 60 giorni dalla notifica, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla notifica

Il Capo Ufficio Catasto Espropri p.a. Denis Buoso

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