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Bur n. 88 del 18 ottobre 2013


Materia: Protezione civile e calamità naturali

COMMISSARIO DELEGATO PER GLI INTERVENTI URGENTI IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI SISMICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLE PROVINCE DI BOLOGNA, MODENA, FERRARA, MANTOVA, REGGIO EMILIA E ROVIGO, IL 20 E IL 29 MAGGIO 2012

Ordinanza n. 19 del 2 ottobre 2013

Impegno delle risorse finanziarie necessarie alla copertura dei fabbisogni inerenti alla concessione di contributi favore di soggetti che abitano in locali sgomberati dalle competenti autorità per gli oneri sostenuti conseguenti a traslochi e depositi, in relazione agli eventi sismici del mese di maggio 2012, secondo le disposizioni di cui all'Ordinanza commissariale n. 3 del 28 marzo 2013.

IL COMMISSARIO DELEGATO

Premesso che:

  • con Delib. CdM del 30 maggio 2012 è stato dichiarato lo stato di emergenza in relazione agli eccezionali eventi sismici che hanno colpito il territorio della Provincia di Rovigo nel mese di maggio 2012;
  • con D.L. 6 giugno 2012, n. 74 recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012”, come convertito con modificazioni nella L. 1° agosto 2012, n. 122, lo stato di emergenza dichiarato è stato prorogato, ai sensi dell’art. 1, c. 3 fino al 31 maggio 2013;
  • successivamente l’art. 6, c. 1 del D.L. 26 aprile 2013, n. 43, come convertito con modificazioni nella L. 24 giugno 2013, n. 71 ha disposto la proroga al 31 dicembre 2014 della dichiarazione dello stato di emergenza in questione;
  • i Comuni delle Province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo che beneficiano della sospensione dei termini per l’adempimento degli obblighi tributari sono quelli individuati dal Decreto MEF del 1° giugno 2012, come integrati dall’art. 67 - septies della L. n. 134/2012;
  • l’art. 1, c. 2 e 5 del D.L. n. 74/2012 dispone che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto operano in qualità di Commissari delegati, potendo avvalersi per gli interventi dei Sindaci dei Comuni e dei Presidenti delle Province interessate dal sisma;
  • i Commissari delegati sono incaricati della realizzazione degli interventi di cui al citato D.L. n. 74/2012, in particolare del coordinamento delle attività per la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma del mese di maggio 2012 nelle Regioni di rispettiva competenza, operando con i poteri di cui all’art. 5, c. 2 della L. 24 febbraio 1992, n. 225 e con le deroghe alle disposizioni vigenti stabilite con Delib. CdM del 4 luglio 2012, adottata nelle forme di cui all’art. 5, c. 1 della citata legge;
  • l’art. 2, c. 2 del D.L. n. 74/2012 stabilisce che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, adottato su proposta dei Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto “sono determinati criteri generali idonei ad assicurare, a fini di equità, la parità di trattamento dei soggetti danneggiati, nei limiti delle risorse allo scopo finalizzate”.

 Dato atto che:

  • con Ordinanza commissariale n. 3 del 28 marzo 2013, recante “Criteri di ammissibilità e modalità di assegnazione e concessione di contributi a favore di soggetti che abitano in locali sgomberati dalle competenti autorità per gli oneri sostenuti conseguenti a traslochi e depositi, in relazione agli eventi sismici del mese di maggio 2012” (registrata in Corte dei Conti - Sezione Regionale di Controllo per il Veneto in data 4 aprile 2013, Reg. 1, Foglio 119):
  1. sono state stabilite le disposizioni per l’erogazione dei contributi in questione;
  2. è stato previsto che i beneficiari dei contributi sono i soggetti la cui abitazione principale, abituale e continuativa, in conseguenza degli eccezionali eventi sismici del mese di maggio 2012, sia stata sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorità e che abbiano dovuto sostenere oneri per traslochi e depositi;
  3. ai sensi dell’art. 2, c. 2 la misura massima del contributo spettante relativo agli oneri effettivamente sostenuti per traslochi e depositi è determinata in Euro 1.000,00 per ciascun nucleo familiare.

Verificato che:

  • con O.C.D.P.C. n. 3 del 2 giugno 2012 è stata istituita la Direzione Comando e Controllo del Dipartimento della Protezione civile (Di.Coma.C.) e per quanto concerne la Regione del Veneto il Dirigente dell’Unità di Progetto Protezione civile è stato nominato responsabile dell’attuazione degli interventi di assistenza alla popolazione e all’esecuzione degli interventi provvisionali urgenti;
  • con O.C.D.P.C. n. 15 del 1° agosto 2012 è stata disposta la cessazione delle funzioni e delle attività della Di.Coma.C., la conclusione delle funzioni dei soggetti responsabili per l’assistenza alla popolazione di cui alle O.C.D.P.C. n. 1/2012 e n. 3/2012, sono state dettate le disposizioni necessarie a disciplinare il passaggio delle attività svolte dal Dipartimento della Protezione civile ai Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, prevedendo il trasferimento delle attività di assistenza alla popolazione, a decorrere dal 3 agosto 2012, ai Commissari delegati ai sensi dell’art. 1, c. 2 del D.L. n. 74/2012, che si avvalgono, per quanto riguarda la Regione del Veneto, dell’Unità di Progetto Protezione civile;
  • ai sensi dell’art. 1 dell’Ordinanza commissariale n. 1 del 9 agosto 2012 il Dirigente regionale Unità di Progetto Protezione civile fa parte della Struttura a supporto del Commissario delegato ed è stato assegnato, per continuità, al SETTORE ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE con funzioni di coordinamento delle attività di cui all’O.C.D.P.C. n. 15 del 1° agosto 2012.

Preso atto che:

  • entro il termine stabilito dall’art. 4, c. 1 dell’Ordinanza commissariale n. 3/2013 sono pervenute presso la Struttura del Commissario delegato le domande dei signori:
  • Guido Grigolo, spedita a mezzo raccomandata il 20 aprile 2013 e assunta al prot. n. 180718/14 del 29 aprile 2013, residente nel Comune di Castelguglielmo (Ro);
  • Graziella De Battisti, spedita a mezzo raccomandata il 24 aprile 2013 e assunta al prot. n. 180822/14 del 29 aprile 2013, residente nel Comune di Occhiobello (Ro);
  • Luciano Tamburin, spedita a mezzo raccomandata il 29 aprile 2013 e assunta al prot. n. 189327/14 del 6 maggio 2013, residente nel Comune di Adria (Ro);
  • con nota commissariale prot. n. 215903/14 del 22 maggio 2013 le domande sopra indicate sono state trasmesse al Dirigente regionale Unità di Progetto Protezione civile per l’istruttoria di competenza, in conformità con quanto disposto dall’art. 5, c. 1 dell’Ordinanza commissariale n. 3/2013;
  • con nota prot. n. 275629 del 27 giugno 2013 il Dirigente regionale Unità di Progetto Protezione civile, in qualità di componente della Struttura Commissariale con funzioni di coordinamento delle attività di cui all’O.C.D.P.C. n. 15/2012, ha trasmesso l’esito dell’attività istruttoria eseguita, fornendo specifica proposta di liquidazione di contributo per oneri conseguenti a traslochi e depositi;
  • in particolare, nella proposta di liquidazione di cui al punto precedente, risultano ammissibili a contributo le seguenti domande dei signori:
  • Guido Grigolo per l’importo massimo di Euro 1.000,00;
  • Graziella De Battisti per l’importo massimo di Euro 1.000,00;
  • per quanto concerne la domanda del signor Luciano Tamburin la proposta di liquidazione del Dirigente regionale Unità di Progetto Protezione civile ha rilevato che le spese documentate sono relative ad oneri per ricovero temporaneo presso il Centro Servizi Anziani di Adria e pertanto non riconducibili a quanto previsto dall’art. 2 dell’Ordinanza commissariale n. 3/2013.

Rilevato che:

  • con riferimento alla domanda di contributo presentata dal signor Luciano Tamburin, la documentazione giustificativa prodotta è relativa ad oneri per ricovero temporaneo in struttura residenziale e che la relativa istanza non rientra nelle fattispecie previsionali di cui all’Ordinanza commissariale n. 3/2013 e, pertanto, non sussistono le condizioni di ammissibilità a contributo;
  • l’Ordinanza commissariale n. 3/2013 non ha disciplinato con specifiche disposizioni le fattispecie afferenti a situazioni di inammissibilità al contributo.

Ritenuto, pertanto:

  • di disporre, in relazione alla mancata determinazione dei criteri afferenti a situazioni di inammissibilità a contributo di cui all’Ordinanza commissariale n. 3/2013, che l’assenza dei requisisti richiesti dall’Ordinanza citata comporti la determinazione dell’inammissibilità a contributo delle relative domande.

Considerato che, per quanto concerne le entrate delle risorse finanziarie:

  • l’art. 2, c. 1 del D.L. n. 74/2012 dispone che nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze è istituito, a decorrere dall’anno 2012, il Fondo per la ricostruzione delle aree colpite dal sisma del maggio 2012;
  • al predetto Fondo affluiscono, nel limite di 500 milioni di Euro, le risorse derivanti dall’aumento, fino al 31 dicembre 2012, dell’aliquota dell’accisa sulla benzina e sulla benzina con piombo, nonché dell’aliquota dell’accisa sul gasolio usato come carburante di cui all’allegato I del Testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative, di cui al D.Lgs. n. 504/1995. Con D.P.C.M. del 4 luglio 2012 è stata attribuita alla Regione del Veneto, per l’anno 2012, la percentuale del 1% pari a Euro 5.000.000,00;
  • il medesimo Fondo viene inoltre alimentato:
    1. con le risorse eventualmente rivenienti dal Fondo di solidarietà dell’Unione Europea di cui al regolamento (CE) n. 2012/2002 del Consiglio del 11 novembre 2002, nei limiti delle finalità per esse stabilite. Il 6 dicembre 2012 è stato sottoscritto tra la Commissione europea e la Repubblica italiana un Accordo che destina Euro 670.000.000,00 e alla Regione del Veneto è stato riconosciuto l’importo di Euro 1.610.145,01, già in disponibilità alla contabilità speciale del Commissario delegato. In particolare l’art. 5 dell’Accordo dispone l’utilizzo di tali risorse secondo la seguente destinazione:
  • “Prima assistenza e misure di soccorso; allestimento e gestione delle strutture temporanee di accoglienza (tendopoli, altre strutture); sistemazioni alloggiative alternative (alberghi, affitti, residenze sanitarie assistite e strutture protette, autonoma sistemazione, ecc.); moduli abitativi urbani e rurali prefabbricati, impiego straordinario di risorse umane, mezzi e materiali;
    Costo stimato EUR 337 811 828, 18 (importo indicativo)”
  1. con quota parte delle risorse di cui all’art. 16, c. 1 della L. 6 luglio 2012, n. 96, da ripartire con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Con DPCM 16 ottobre 2012, nell’ambito delle risorse stanziate alla lett. a) del c. 1 dell’art. 2 pari a Euro 61.245.955,85, alla Regione del Veneto è stato riconosciuto lo 0,4%, corrispondente a Euro 244.983,82 (versate nella contabilità speciale del Commissario delegato in data 18 settembre 2013);
  • l’art. 7, c. 21 del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni nella L. 7 agosto 2012, n. 135 dispone che il Fondo di cui all’art. 2, c. 1 del D.L. n. 74/2012 è alimentato per 550 milioni di Euro per ciascuno degli anni 2013 e 2014 mediante quota parte delle riduzioni di spesa previste dallo stesso decreto (ancora in fase di assegnazione per l’anno in corso);
  • con Convenzione del 11 luglio 2012 stipulata tra il Capo Dipartimento P.C., i Commissari delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto e gli Operatori della comunicazione è stata disciplinata la raccolta fondi promossa attraverso il numero solidale 45500. L’importo complessivo di Euro 15.127.898,00 è stato ripartito tra le tre gestioni commissariali e alla Regione del Veneto è stata riconosciuta la percentuale dello 0,5% pari a Euro 75.639,49, già destinata per gli interventi di consolidamento della sede del Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Castelmassa (Ro) per l’importo complessivo di Euro 75.000,00. È già stato disposto il trasferimento nella contabilità speciale del Commissario delegato, a titolo di anticipazione, del 30% del suindicato finanziamento pari a Euro 22.691,85.

Considerato che, per quanto concerne le uscite delle risorse finanziarie:

  • con Ordinanza commissariale n. 4 del 19 novembre 2012 è stato assunto un impegno di spesa per complessivi Euro 1.754.962,19, destinati alla copertura economica degli interventi di ripristino urgente degli immobili adibiti ad uso scolastico;
  • con Ordinanza commissariale n. 12 del 31 luglio 2013 è stato assunto un impegno di spesa per complessivi Euro 128.566,35, destinati alla copertura economica degli oneri derivanti dalla prosecuzione delle attività per l’esecuzione di interventi provvisionali urgenti;
  • con Ordinanza commissariale n. 16 del 8 agosto 2013, avente ad oggetto “Correzione di errore materiale contenuto nell’Ordinanza commissariale n. 12 del 31 luglio 2013, recante “Oneri derivanti dalla prosecuzione delle attività per l’esecuzione di interventi provvisionali urgenti” è stato assunto l’impegno di spesa relativo all’importo pari a Euro 1.210,00 necessario alla copertura della rimanente spesa rendicontata per l’esecuzione di interventi provvisionali urgenti;
  • con Decreti commissariali n. 1 e 2 del 2 luglio 2013, n. 3 e 4 del 10 luglio 2013, n. 5 del 23 luglio 2013 e n. 6 del 6 agosto 2013, a seguito della realizzazione, rendicontazione e verifica degli interventi ricompresi nella citata Ordinanza commissariale n. 4 del 19 novembre 2012, sono state liquidate risorse finanziarie per complessivi Euro 346.732,95, come risulta dall’Allegato A - Risorse della contabilità speciale n. 5707, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  • con Decreti commissariali numeri 7, 8, 9, 10, 11 e 12 del 27 agosto 2013 sono state liquidate risorse finanziarie per complessivi Euro 129.776,35 per gli oneri relativi all’esecuzione di interventi provvisionali urgenti, sulla base dell’impegno assunto con Ordinanze commissariali n. 12 del 31 luglio 2013 e n. 16 del 8 agosto 2013, come risulta dall’Allegato A - Risorse della contabilità speciale n. 5707, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Rilevato, pertanto, che:

  • allo stato attuale, sono attribuite al Commissario delegato - Presidente della Regione del Veneto, nell’ambito dell’attuazione degli interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del mese di maggio 2012 nel territorio della Provincia di Rovigo, risorse finanziarie pari a Euro 7.645.768,32, di cui Euro 715.000,00 a destinazione vincolata (Euro 400.000,00 ai sensi dell’art. 11 del D.L. n. 74/2012 e Euro 315.000,00 ai sensi dell’art. 10, c. 13 del D.L. n. 83/2012);
  • per quanto concerne la disponibilità di cassa, attualmente nella contabilità speciale n. 5707, aperta presso la Tesoreria dello Stato di Venezia, intestata al Commissario delegato - Presidente della Regione del Veneto sono disponibili risorse finanziarie pari a Euro 5.202.082,14, di cui Euro 715.000,00 a destinazione vincolata (Euro 400.000,00 ai sensi dell’art. 11 del D.L. n. 74/2012 e Euro 315.000,00 ai sensi dell’art. 10, c. 13 del D.L. n. 83/2012).

Ritenuto:

  • di procedere, con il presente provvedimento, all’impegno di spesa, a valere sulla contabilità speciale n. 5707 istituita ai sensi del D.L. n. 74/2012, delle risorse necessarie alla copertura finanziaria per l’erogazione dei contributi per gli oneri sostenuti conseguenti a traslochi e depositi, in relazione agli eventi sismici del mese di maggio 2012, quantificate nell’importo pari a Euro 2.000,00, come risulta dall’Allegato A - Risorse della contabilità speciale n. 5707, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  • di disporre l’inammissibilità della domanda di contributo presentata dal signor Luciano Tamburin in quanto le spese documentate sono relative ad oneri per ricovero temporaneo presso il Centro Servizi Anziani di Adria e pertanto non riconducibili a quanto previsto dall’art. 2 dell’Ordinanza commissariale n. 3/2013.

Visto:

  • il D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni nella L. n. 22 dicembre 2011, n. 214;
  • l’O.C.D.P.C. n. 1 del 22 maggio 2012;
  • la Delib. CdM del 30 maggio 2012;
  • il Decreto MEF del 1° giugno 2012;
  • l’O.C.D.P.C. n. 3 del 2 giugno 2012;
  • il D.C.D.P.C. n. 2637 del 2 giugno 2012;
  • il D.L. 6 giugno 2012, n. 74, convertito con modificazioni nella L. 1° agosto 2012, n. 122;
  • la Convenzione del 11 luglio 2012;
  • l’O.C.D.P.C. n. 15 del 1° agosto 2012;
  • la nota del Dipartimento della Protezione civile prot. n. TEREM/0056137 del 2 agosto 2012;
  • il D.L. 22 giugno 2012, n. 83, come convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 134;
  • il D.P.C.M. del 4 luglio 2012;
  • il D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni nella L. 7 agosto 2012, n. 135;
  • la L. 24 dicembre 2012, n. 228;
  • il D.L. 14 gennaio 2013, n. 1, convertito con modificazioni nella L. 1° febbraio 2013, n. 11;
  • il D.P.C.M. del 8 febbraio 2013;
  • la relazione del 2 aprile 2013, prot. n. 139088 del Dirigente dell’Unità di Progetto Protezione civile;
  • il D.L. 26 aprile 2013, n. 43 convertito con modificazioni nella L. 24 giugno 2013, n. 71;
  • il D.L. 28 giugno 2013, n. 76, coordinato con la legge di conversione 9 agosto 2013, n. 99;
  • le precedenti Ordinanze commissariali e i Decreti commissariali

 DISPONE

Art. 1
(impegno di spesa per la copertura finanziaria degli oneri sostenuti conseguenti a traslochi e depositi,
in relazione agli eventi sismici del mese di maggio 2012)

1.   Di impegnare, con il presente provvedimento, a valere sulla contabilità speciale n. 5707 istituita ai sensi del D.L. n. 74/2012, le risorse necessarie alla copertura finanziaria per l’erogazione dei contributi per gli oneri sostenuti conseguenti a traslochi e depositi, in relazione agli eventi sismici del mese di maggio 2012, quantificate nell’importo pari a Euro 2.000,00.

2.   L’impegno delle risorse finanziarie di cui al precedente c. 1 è riportato nell’Allegato A - Risorse della contabilità speciale n. 5707, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

3.   Con successivi Decreti commissariali sono disposte le liquidazioni di cui al presente articolo.

Art. 2
(esclusione dall’ammissibilità a contributo) 

È disposta l’inammissibilità della domanda di contributo presentata dal signor Luciano Tamburin in quanto le spese documentate sono relative ad oneri per ricovero temporaneo presso il Centro Servizi Anziani di Adria e pertanto non riconducibili a quanto previsto dall’art. 2 dell’Ordinanza commissariale n. 3 del 28 marzo 2013.

Art. 3
(Controllo preventivo di legittimità)

La presente Ordinanza commissariale è trasmessa alla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti ai sensi dell’art. 3, c. 1, lett. c-bis) della Legge 14 gennaio 1994, n. 20, successive modificazioni e integrazioni.

Art. 4
(Pubblicazione)

La presente Ordinanza commissariale è pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto e sul sito del Commissario delegato.

Il Commissario delegato - Dott. Luca Zaia

(seguono allegati)

Ordinanza 19_2 ottobre 2013_Allegato A_259772.pdf

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