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Bur n. 76 del 24 settembre 2010


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

VENETO STRADE SPA, VENEZIA

DECRETO N. 226 DEL 03/09/2010 prot. 29877

S. R. n° 203 "Agordina"- Lavori di sistemazione idraulica in loc. Le Campe e rifacimento tombotti in loc. varie: sistemazione CIGLIO A VALLE fra il Km. 25+320 e 25+500 in loc. PRAGRANDE in Comune di Agordo. Intervento n° 65 P.T.R.

DECRETO DI ESPROPRIO n° Reg. 226 del 03.09.2010.

ex art. 23 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia

di espropriazione per la pubblica utilità approvato con D.P.R. 8 giugno 2001 n° 327

a favore di: REGIONE VENETO - con sede in Venezia, beneficiaria dell’espropriazione dei beni immobili ubicati nel Comune di Agordo occorrenti per far luogo ai lavori in epigrafe.

Il dirigente dell’Ufficio Espropri, Ing. Alessandro Romanini, Area Lavori, di Veneto Strade S.p.A. titolata all’esercizio dell’attività espropriativa, a cui fanno capo le competenze stabilite dalla legge per il presente procedimento espropriativo, in forza di Atto di cessione tra Regione del Veneto e Veneto Strade S.p.A. del 20 dicembre 2002 Registrato all’Agenzia delle Entrate n° 2 di Venezia al n° 0123 serie 3 in data 08.01.03 – Art. 2) “Oggetto della concessione” comma e) Espropri

PREMESSO

­ che per la realizzazione dell’opera indicata in oggetto è stata avviata l’acquisizione dei beni immobili preordinati all’esproprio secondo la procedura prescritta dal Decreto Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n° 327 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità”;

CONSIDERATO

­ che in data 28.09.07 è stato approvato dalla società Veneto Strade S.p.A., con proprio provvedimento n° 7273/mdp, il progetto definitivo datato 03.09.07 per la realizzazione dei lavori in oggetto e con lo stesso è stata dichiarata la Pubblica Utilità ai sensi di Legge e del D.P.R. 8 giugno 2001, n° 327 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità” art. 12 c. 1 lett. a);

­ che le aree ove è stata realizzata l’opera in oggetto risultano essere regolarmente sottoposte al relativo vincolo preordinato all’esproprio;

­ che i termini dell’efficacia della pubblica utilità dell’opera verranno a scadere in data 28.09.2012;

­ che sono stati sottoscritti i verbali di accordo bonario per cessione di beni immobili tra la Veneto Strade S.p.A., in rappresentanza della Regione del Veneto, e le ditte espropriate (individuate ai numeri 1, 2, 3, 4 e 5);

­ che per le Ditte sulle quali non si è addivenuti all’accordo bonario [n° 3 (per 3/4)] è stato provveduto al Deposito delle somme presso la Cassa DD.PP., giusta Ordinanza n° 14579 di Prot. in data 14.05.10;

VISTO

­ le quietanze di pagamento emesse a favore delle medesime ditte;

­ che si è proceduto all’immissione in possesso anticipata dei beni oggetto dell’esproprio;

­ i tipi di frazionamento delle aree occupate, regolarmente approvati dall’Agenzia del Territorio di Belluno;

ACCERTATO

­ che gli immobili soggetti ad esproprio risultano nella piena e libera proprietà dei proprietari espropriati, risultando gli stessi beni, liberi da ipoteche e non interessati da diritti di terzi.

DECRETA

Art. 1) È pronunciata a favore della REGIONE VENETO - Giunta Regionale, con sede in Venezia Dorsoduro 3901, P. I.V.A. 80007580279, beneficiaria per la causale di cui in narrativa, l’espropriazione degli immobili di seguito descritti, autorizzandone l’occupazione permanente con trasferimento del diritto di proprietà in capo al predetto beneficiario dell’esproprio:

Demanio STRADALE - Patrimonio INDISPONIBILE - Comune di Agordo:

1) Ditta proprietaria (n° 1):

SCHENA Marco nato a Agordo il 13.05.69, residente a 32021 AGORDO BL in Via Pragrande n° 65, C.F. SCH MRC 69E13 A083G, proprietario per intero.

Indennità definitiva di esproprio: € 108,00

CATASTO TERRENI

Foglio

Mappale

Qualità

Classe

R.D.

R.A.

Superficie Ha

33

1282 ex 278

prato

3^

0,03

0,03

00.00.30

2) Ditta proprietaria (n° 2):

BOTTER Giancarla nata a Rivamonte Agordino il 03.12.34, C.F. BTT GCR 34T43 H327A, propr. per 3/18;

VIGILANTE Ilario nato a Rivamonte Agordino il 10.08.65, C.F. VGL LRI 65M10 H327Q, propr. per 2/18,

VIGILANTE Milena Angelica nata ad Agordo il 08.03.76, C.F. VGL MNN 76C48 A083C, propr. per 2/18;

tutti con recapito a 32020 RIVAMONTE AGORDINO BL in Via Rosson n° 45/a;

VIGILANTE Fabrizio nato ad Agordo il 08.01.67, residente a 32021 AGORDO BL in Via Faion n° 17, C.F. VGL FRZ 67A08 A083M, propr. per 2/18;

VIGILANTE Giancarlo nato ad Agordo il 22.08.45, residente a 32021 AGORDO BL in Via 5 maggio 1848 n° 38, C.F. VGL GCR 45M22 A083Z, propr. per 9/18.

Indennità definitiva di esproprio: € 4.356,00

CATASTO TERRENI

Foglio

Mappale

Qualità

Classe

R.D.

R.A.

Superficie Ha

33

1284 ex 280

prato

3^

1,25

1,25

00.12.10

3) Ditta proprietaria (n° 3):

FARENZENA Nella nata ad Agordo il 08.07.15, residente a 32021 AGORDO BL in Loc. Mozzach n° 12, C.F. FRN NLL 15L48 A083W, propr. per 1/4;

COLLE Livia nata a Belluno il 14.02.11, DECEDUTA, C.F. CLL LVI 11B54 A757Z, propr. per 1/4;

DALL’ACQUA Beatrice, IRREPERIBILE;

DALL’ACQUA Diana, IRREPERIBILE;

DALL’ACQUA Felice, IRREPERIBILE;

PORTA Ermenegilda Bianca nata il 21.04.29, IRREPERIBILE;

PORTA Lia nata il 09.01.33, IRREPERIBILE;

tutti comproprietari per la quota complessiva di 2/4.

Indennità definitiva di esproprio: € 1.710,00

CATASTO TERRENI

Foglio

Mappale

Qualità

Classe

R.D.

R.A.

Superficie Ha

33

1289 ex 282

prato

3^

0,36

0,36

00.03.50

1287 ex 576

incolto sterile

3^

0,00

0,00

00.04.10

4) Ditta proprietaria (n° 4):

BIANCHET Elio nato a Rivamonte Agordino il 08.09.48, C.F. BNC LEI 48P08 H327O, propr. per 1/2;

SCHENA Luisa nata ad Agordo il 18.06.59, C.F. SCH LSU 59H58 A083X, propr. per 1/2;

entrambi residenti a 32021 AGORDO BL in Via Pragrande n° 36.

Indennità definitiva di esproprio: € 2.628,00

CATASTO TERRENI

Foglio

Mappale

Qualità

Classe

R.D.

R.A.

Superficie Ha

33

1291 ex 421

prato

3^

0,75

0,75

00.07.30

5) Ditta proprietaria (n° 5):

CAMPAGNARO Domenico nato a S. Giorgio in Bosco il 27.11.39, residente a 31033 CASTELFRANCO V.TO TV in Via Brenta n° 30/f, C.F. CMP DNC 39S27 H897O, pr. per 1/2;

CAMPAGNARO Francesco nato a S. Giorgio in Bosco il 08.06.45, residente a 31033 CASTELFRANCO V.TO TV in Via Bella Venezia n° 61, C.F. CMP FNC 45H08 H897T, propr. per 1/2.

Indennità definitiva di esproprio: € 720,00

CATASTO TERRENI

Foglio

Mappale

Qualità

Classe

R.D.

R.A.

Superficie Ha

33

1293 ex 788

prato

3^

0,21

0,21

00.02.00

La consistenza descritta viene trasferita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova, con ogni accessione, accessorio, pertinenza, dipendenza, servitù legalmente costituita, attiva e passiva.

Art. 2) Questa Autorità espropriante provvederà a notificare, (nelle forme degli atti processuali civili alle ditte non concordatarie) e nei termini di legge, il decreto di esproprio ai proprietari ablati e agli eventuali possessori. La mancata notificazione ed esecuzione del decreto di esproprio nei modi e termini di legge comporterà la sospensione degli effetti prodotti dal decreto, ex art. 23 comma 1 lettera f del D.P.R. n° 327/’01.

Art. 3) Questa Autorità provvederà senza indugio, a sua cura e spese ex art. 23 comma 4 del D.P.R. n° 327/’01, a tutte le formalità necessarie per la registrazione e successiva trascrizione del decreto di esproprio presso l’Ufficio dei registri immobiliari, oltre alla voltura catastale.

Art. 4) Un estratto del presente decreto di esproprio sarà trasmesso entro cinque giorni per la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto; il Decreto è consultabile in internet all'indirizzo www.venetostrade.it.

Art. 5) L'opposizione sia dei Proprietari che di coloro i quali hanno ragione d'esperire sulla indennità è proponibile entro i trenta giorni successivi alla pubblicazione dell'estratto di cui al precedente art. 4).

Ai sensi dell’art. 3, comma 4, della Legge n° 241/’90, nonché ai sensi dell’art. 4, comma 2, della Legge 21.07.00 n° 205, si fa presente che avverso il presente decreto, la ditta espropriata potrà ricorrere avanti il T.A.R. Veneto nel termine di 60 giorni dalla notifica dello stesso o presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima notifica.

ing. Alessandro Romanini


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