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Bur n. 103 del 28 ottobre 2016


REGIONE DEL VENETO

Unità Organizzativa Genio Civile di Padova. Avviso Pubblico prot. n. 403238 per l'affidamento delle concessioni per effettuare lo sfalcio dei prodotti erbosi e legnosi su area demaniale relativamente ai lotti: n. 2/1, 3c del fiume Brenta, n. 6 del fiume Adige, n. 1, 2, 3 del fiume Fratta, n. 1,2,3 del canale Bisatto, n. 5,9 del fiume Gorzone.

Avviso Pubblico prot. n. 403238 del 19.10.2016

AVVISO PUBBLICO

si rende noto

Che quest’Amministrazione, ai sensi della D.G.R. n. 783 dell’11.3.2005, intende affidare in concessione, per sei anni, le aree del demanio idrico per lo sfalcio di prodotti erbosi e legnosi liberamente nascenti sul terreno demaniale relative ai Lotti di seguito elencati, per le estensioni indicate, mediante procedura ristretta (licitazione privata):

  • LOTTO 2/1 DEL FIUME BRENTA DI HA 37.21.30:

sommità e scarpate arginali del fiume Brenta, argine destro in Comune di Campolongo Maggiore (VE), dal ponte di Vigonovo al confine con le province di Venezia e Padova per una complessiva superficie sfalciabile di Ha 37.21.30.

  • LOTTO 3C DEL FIUME BRENTA DI HA 20.27.30:

sommità e scarpate arginali del fiume Brenta, argine sinistro in Comune di Codevigo (PD),  dal ponte di Codevigo a 376 m. a valle della strada Fogolana per una complessiva superficie sfalciabile di Ha 20.27.30

  • lotto n. 6 del Fiume ADIGE DI  Ha 22.55.24:

sommità e scarpate arginali del fiume Adige, argine sinistro in comune di  Vescovana (PD), dal confine con il comune di Barbona (PD) al confine con il comune di Boara Pisani (PD), per una complessiva superficie sfalciabile di Ha 22.55.24

  • lotto n. 5 del Fiume GORZONE di Ha 22.56.03:

sommità e scarpate arginali del Fiume Gorzone, argine destro e sinistro, dalla Botte Tre Canne al Ponte Bersaglieri, nei Comuni di Vighizzolo d'Este (PD), Sant'Urbano (PD), Vescovana (PD), Villa Estense (PD), Granze (PD), per una complessiva superficie sfalciabile di Ha 22.56.03

  • lotto n. 9 del Fiume GORZONE di Ha 26.54.23:

lotto n. 9 sommità e scarpate arginali del Fiume Gorzone, argine destro e sinistro, dal Ponte Idrovora Papafava al Sostegno Buoro, nel Comune di Cavarzere (VE), per una complessiva superficie sfalciabile di Ha 26.54.23

CANONE: il canone a base d’asta per questi lotti ammonta ad € 31,10 (euro trentuno/10) all’ettaro annuo, aggiornato annualmente con il coefficiente relativo all’aggiornamento ISTAT.

  • lotto n. 1 del Fiume fratta di Ha 22.93.89:

sommità e scarpate arginali del Fiume Fratta, argine destro e sinistro, da ml. 221 a monte del ponte Alto in comune di Minerbe (VR) al ponte di San Salvaro in comune di Urbana (PD), nei comuni di Minerbe (VR), Bevilacqua (VR), Montagnana (PD), Urbana (PD), per una complessiva superficie sfalciabile di Ha 22.93.89

  • lotto n. 2 del Fiume FRATTA DI Ha 29.88.20:

sommità e scarpate arginali del Fiume Fratta, argine destro e sinistro, dal ponte di San Salvaro in comune di Urbana (PD) al ponte delle Gradenighe fra i comuni di Merlara (PD) e Castelbaldo (PD), nei comuni di Urbana (PD), Merlara (PD), Castelbaldo (PD), per una complessiva superficie sfalciabile di Ha 29.88.20

lotto n. 3 del Fiume FRATTA di Ha 26.58.88:

sommità e scarpate arginali del Fiume Fratta, argine destro e sinistro, dal ponte delle Gradenighe nei Comuni  di Merlara (PD) e Castelbaldo (PD) al ponte della Grompa in Comune di Piacenza d’Adige (PD), nei Comuni di Merlara (PD), Castelbaldo (PD), Masi (PD), Piacenza d’Adige (PD), per una complessiva superficie sfalciabile di Ha 26.58.88

  • lotto n. 1 del Canale Bisatto di Ha 16.91.00:

sommità e scarpate arginali in destra e sinistra idraulica del Canale Bisatto, dal ponte in comune di Albettone (VI) al ponte in località Lanzetta nel comune di Lozzo Atestino compresa la parte terminale dello scolo Liona dalla strada provinciale sino alla confluenza nel Bisatto stesso, nel territorio dei comuni di Albettone (VI) – Vò e Lozzo Atestino (PD) per una superficie pari a Ha 16.91.00

  • lotto n. 2 del Canale Bisatto di Ha  15.42.00:

sommità e scarpate arginali in destra e sinistra idraulica del Canale Bisatto, dal ponte in località Lanzetta nel comune di Lozzo Atestino al ponte di San Pietro in comune di Este, nel territorio dei comuni di Lozzo Atestino – Cinto Euganeo – Baone ed Este (PD) per una superficie pari a Ha 15.42.00. - resta escluso il tratto della pista ciclabile in sinistra idraulica dal ponte di Lanzetta all’incrocio Pilastri Rossi in comune di Lozzo Atestino (PD)

  • lotto n. 3 del Canale Bisatto (Este-Monselice) di Ha  19.37.00:

sommità e scarpate arginali in destra e sinistra idraulica del Canale Bisatto, dal ponte dei Martiri della Libertà in comune di Este al ponte delle Grolle in comune di Monselice, nel territorio dei comuni di Este e Monselice (PD) per una superficie pari a Ha 19.37.00

CANONE: il canone a base d’asta per questi lotti ammonta ad € 3,11 (euro tre/11) all’ettaro annuo, aggiornato annualmente con il coefficiente relativo all’aggiornamento ISTAT.

SOGGETTI CHE POSSONO PARTECIPARE:

  • Giovani imprenditori agricoli (imprenditori agricoli ex art. 2135 c.c., di età compresa tra i 18 e i 40 anni non compiuti al momento della presentazione della domanda, che possiedono adeguate qualifiche e competenze professionali e che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capi dell’azienda – L.R. n. 26/2014, L.R. n. 40/2003, Reg. CE 1305/2013);
  • Imprenditori agricoli e/o coltivatori diretti con diritto di preferenza (proprietari o conduttori in affitto di fondi contigui al lotto da assegnare in concessione – art. 51, L. 203/82);
  • Imprenditori agricoli e/o coltivatori diretti con diritto di prelazione (concessionario uscente – art. 4 bis, L. 203/82);
  • Imprenditori agricoli e/o coltivatori diretti (ex art. 2135 c.c. e L. 203/82).

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE

I soggetti sopra individuati possono presentare la richiesta di partecipare alla gara per l’assegnazione delle aree demaniali suddette. Sono esclusi i soggetti che, negli ultimi sei anni, per inadempienza degli obblighi derivanti dalla concessione di sfalcio di prodotti erbosi e legnosi dei quali erano titolari, siano stati destinatari di un provvedimento dell’Amministrazione concedente di decadenza della concessione stessa divenuto definitivo anche se relativa a lotti diversi da quello in oggetto, ovvero quelli che, avendo proposto ricorso avverso detto provvedimento di decadenza, siano stati dichiarati soccombenti con sentenza passata in giudicato.

La richiesta, redatta su carta semplice (fac-simile Allegato B al presente avviso), e la relativa documentazione, dovranno pervenire alla Area Tutela e Sviluppo del Territorio - Direzione Operativa - Unità Organizzativa Genio Civile di Padova - Corso Milano, 20 – 35139 Padova - indirizzo pec: bacinobrentabacchiglione.padova@pec.regione.veneto.it entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 30 novembre 2016. Non saranno prese in considerazione le domande pervenute oltre tale termine. 

Entro il termine di scadenza sopra indicato, a pena di esclusione dalle successive procedure per l’affidamento della concessione demaniale, i soggetti che si trovino nelle condizioni giuridiche di essere proprietari o conduttori in affitto (non concessionari di beni demaniali ad uso seminativo o sfalcio) provvisti di regolare contratto (di durata pari a sei anni), di fondi contigui a quelli previsti dal presente avviso, dovranno dichiarare, in carta libera secondo lo schema Allegato B) al presente avviso, l’intenzione di esercitare il diritto di preferenza ex art. 51 della L. 203/1982 (che ha sostituito l’art. 22 della L. 11/1971), ovvero il diritto di prelazione quali concessionari uscenti ai sensi dell’art. 4 bis della citata L. 203/1982 (introdotto dall’art. 5 del D.Lgs. n. 228/2001). Nel caso di contratti d’affitto di durata inferiore a sei anni, nell’ipotesi della manifestazione del diritto di preferenza, la concessione avrà la stessa durata del contratto d’affitto.

L’esercizio del diritto di preferenza, qualora non siano state presentate domande di prelazione, dà luogo al rilascio della concessione senza ulteriori formalità, applicando il canone vigente previsto alla voce CANONE, sempreché non venga manifestato, ai sensi del comma 4 bis dell’art. 6 del D.Lgs. 228/2001 e s. m. e i., da giovani imprenditori agricoli in possesso dei requisiti previsti per legge, e nelle forme sotto indicate, l’interesse all’assegnazione della concessione in oggetto (diritto di precedenza).

Qualora il diritto di preferenza sia esercitato da più soggetti in possesso dei requisiti richiesti, si darà luogo al rilascio della concessione mediante pubblico sorteggio, che verrà effettuato secondo le modalità che verranno esplicitate nella lettera di invito, applicando il canone di cui sotto.

Nel caso, in cui i “Giovani imprenditori agricoli”, intendendosi per tali gli imprenditori agricoli ex art. 2135 c.c., di età compresa tra i 18 e i 40 anni non compiuti al momento della presentazione della domanda, che possiedono adeguate qualifiche e competenze professionali (Allegato B) e che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capi dell’azienda (L.R. n. 26/2014, L.R. n. 40/2003, Reg. CE 1305/2013), abbiano interesse all’assegnazione in concessione delle aree demaniali ad uso sfalcio prodotti erbosi e legnosi liberamente nascenti sopra descritte, dovranno dichiarare l’intenzione di esercitare il diritto di precedenza di cui al comma 4 bis dell’art. 6 del D.Lgs. 18.5.2001, n. 228, aggiunto dal comma 35 dell’art. 1 della L. 27.12.2013, n. 147 entro il termine di scadenza sopra indicato. Nel caso di presentazione ai sensi e per gli effetti di cui al precitato comma 4 bis dell’art. 6 del D.Lgs. 228/2001 e s.m. e i., di una sola domanda da parte di giovane imprenditore agricolo, l’assegnazione delle aree in concessione avverrà senza ulteriori formalità, applicando il canone a base d’asta come indicato alla voce CANONI. Qualora siano state presentate più domande ai sensi e per gli effetti di cui al precitato comma 4 bis si darà luogo al rilascio della concessione mediante pubblico sorteggio, che verrà effettuato secondo le modalità che verranno esplicitate nella lettera di invito, applicando il canone di cui di seguito.

L’esercizio del diritto di precedenza ai sensi del comma 4 bis dell’art. 6 del D.Lgs. 228/2001, aggiunto dal comma 35 dell’art. 1 della L. 147/2013 prevale su ogni altro diritto di preferenza o prelazione esercitati rispettivamente ex artt. 51 della L. 203/1982 (che ha sostituito l’art. 22 della L. 11/1971) e 4 bis della citata L. 203/1982 (introdotto dall’art. 5 del D.Lgs. n. 228/2001) e su ogni manifestazione di interesse a partecipare alla gara par l’affidamento, a mezzo di successiva procedura ristretta (licitazione privata), della concessione demaniale.

Nel caso in cui non sia stato esercitato il diritto di preferenza o di precedenza ex comma 4 bis dell’art 6 del D.Lgs. 228/2001 e s. m. e i, e provengano più domande di partecipazione alla gara per l’affidamento della concessione demaniale, l’Ufficio procederà ad esperire apposita gara con procedura ristretta (licitazione privata) con offerte in aumento rispetto al canone a base d’asta, con riserva di eventuali diritti di prelazione esercitati, inviando a ciascun richiedente, qualora l’istanza sia ammissibile, apposita lettera di invito.

Alla richiesta e alle dichiarazioni suddette dovrà essere allegata, pena l’esclusione, la documentazione sotto indicata comprovante il possesso dei requisiti sotto elencati (Allegato B):

  • Per la qualifica di Imprenditore Agricolo, Giovane Imprenditore Agricolo, Coltivatore Diretto:

iscrizione al registro delle imprese presso la C.C.I.A.A. per l’attività e/o all’I.N.P.S. per la previdenza.

  • Per l’esercizio del diritto di preferenza di cui all’art. 51 della L. 203/1982:

fotocopia dell’atto di proprietà o del contratto d’affitto del terreno confinante con il bene demaniale previsto dal presente avviso.

  • Per l’esercizio del diritto di prelazione ex art. 4 bis della L. 203/1982:

fotocopia del titolo concessorio del concessionario uscente ovvero copia dei bollettini di versamento del canone di concessione demaniale delle ultime tre annualità.

  • Per l’esercizio del diritto di precedenza ex c. 4 bis dell’art. 6 del D.Lgs. 228/2001:
    • iscrizione al registro delle imprese presso la C.C.I.A.A. per l’attività e/o all’I.N.P.S. per la previdenza;
    • fotocopia del documento di identità che certifichi il possesso di età compresa tra i 18 e i 40 anni;
    • autocertificazione che il giovane agricoltore si insedia per la prima volta in un’azienda agricola e che possiede i requisiti comprovanti il possesso di adeguate qualifiche e competenze professionali come meglio specificati nell’Allegato B.

L’effettivo possesso dei requisiti sopra elencati sarà verificato in sede di affidamento della concessione. Sono prive di effetto le domande avanzate da soggetti sprovvisti di tali requisiti.

CAUZIONI E GARANZIE

Il concessionario dovrà prestare una cauzione dell’importo pari ad una annualità del canone offerto per lo sfalcio. Tale deposito cauzionale potrà essere restituito su richiesta della ditta affidataria, al termine della concessione.

CONDIZIONI GENERALI PER LA DISCIPLINA DELL’ATTIVITÀ DI SFALCIO DI PRODOTTI ERBOSI E LEGNOSI

Vedi schema di disciplinare (suscettibile di variazioni non sostanziali all’atto della sottoscrizione).

PRIVACY

I dati raccolti saranno trattati ai sensi del D.Lgs. 196/2003 s.m. e i. esclusivamente nell’ambito della presente procedura di gara.

Questo avviso è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, all'Albo pretorio dei Comuni interessati e presso le principali Associazioni di categoria degli Agricoltori.

Allegati:

  1. Schema di disciplinare di concessione (Allegato A);  
  2. Modello di domanda per partecipare alla gara per l’assegnazione in concessione ad uso sfalcio delle aree demaniali con dichiarazione sostitutiva atto di notorietà dei requisiti richiesti dal presente bando (Allegato B);

Per informazioni: Ufficio Concessioni Demanio Idrico Tel. 049 8778629 (sede di Padova)

049 8778010-35 (ufficio di Este) Segreteria Tel. 049 8778604-01.

Padova, 19 ottobre 2016

Il Direttore Ing. Fabio Galiazzo

Disciplinare_Avviso__403238_del_19_ott_2016_331787.pdf
Domanda_Avviso_403238_del_19_ott_2016_331787.pdf

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