Home » Sommario BURV » Dettaglio Deliberazione della Giunta Regionale » Dettaglio Atto di Enti Vari » Dettaglio Appalto
REGIONE DEL VENETO
Sezione Bacino Idrografico Litorale Veneto - Sezione di Venezia. Avviso pubblico per affidamento in concessione di area demaniale, per lo sfalcio di prodotti erbosi spontanei sulle sponde del fiume Livenza nei Comuni di Torre di Mosto, Caorle e Santo Stino di Livenza, in provincia di Venezia.
Si rende noto
che questa amministrazione intende affidare in concessione, per lo sfalcio di prodotti erbosi spontanei, l'area demaniale contraddistinta al successivo punto 2. per la durata di anni sei.
1. PUBBLICAZIONE DELL'AVVISO
Il presente Avviso viene pubblicato nel BurVeT, all'Albo Pretorio dei Comuni di Torre di Mosto, Caorle e Santo Stino di Livenza.
2. DESCRIZIONE ED IDENTIFICAZIONE DEI BENI DEMANIALI
LOTTO 1
Argine e golena dx Fiume Livenza dal confine con la provincia di Treviso alla località “Rotta” in territorio del Comune di Torre di Mosto, avente una superficie complessiva di ha 13.50.00;
LOTTO 2
Argine e golena dx. Fiume Livenza dalla località “Rotta” in territorio del Comune di Torre di Mosto al cimitero di “Cà Cottoni” in Comune di Caorle, avente una superficie complessiva di ha.35.50.00;
LOTTO 3
Argine e golena sx. Fiume Livenza dal ponte Tezze sulla S.S. 14 alla rampa superiore dell'ex passo barche di Torre di Mosto in territorio del Comune di S. Stino di Livenza, avente una superficie complessiva di ha. 11.00.00;
LOTTO 5
Argine e golena del Fiume Livenza da cimitero di Cà Cottoni (manufatto del sifone) in Comune di Caorle al termine dell'arginatura escluso il tratto compreso fra la rampa presso la chiesa di Ca' Cottoni ed il manufatto della Chiavica di derivazione presso la casa “Volta Garbin”, avente una superficie complessiva di ha. 38.00.00;
LOTTO 6
Argine e golena sx del Fiume Livenza a valle del Varroggio (Canale dell'Orologio), arginatura del Rio di Caorle e del canale Varroggio in territorio del Comune di Caorle, avente una superficie complessiva di ha. 5.75.00;
LOTTO 7
Argine e golena del Fiume Livenza e del Canale Riello dall’ex canale delle Navi (Palazzo 8° presa) a bocca Falconera (fronte casa Maris Stella) escluso il tratto stesso Palazzo 8° Presa fino i mappali 48 e 317 del foglio 28 di Caorle, avente una superficie complessiva di ha. 12.00.00;
LOTTO 8
Argine e golena sx del Fiume Livenza dal Palazzo 6° Presa al Ponte sollevabile di Ca' Corniani ed argine e golena dx Canale Riello dal palazzo della 6° Presa al sostegno del Palagon in Comune di Caorle, avente una superficie complessiva di ha. 18.27.00;
LOTTO 9
Argine e golena sx del Fiume Livenza dall'estremità a valle del muro di difesa presso “Casa Spiridiona” fino all'incile del Canale dell'orologio in Comune di Caorle, avente una superficie complessiva di ha. 05.20.00;
LOTTO 10
Argine e golena sx. del Fiume Livenza dal Confine della Provincia di Treviso al ponte Tezze sulla S.S. 14 in Comune di Santo Stino di Livenza, avente una superficie complessiva di ha. 35.00.00;
LOTTO UNICO
Argine e golena dx del Canale Saetta – Palagon - Riello dal ponte girevole sul canale Saetta al termine dell'arginatura classificata in 2^ categoria a Bocche di Falconera in Comune di Caorle, catastalmente censita al fg.33 mapp.87 e fg.34 mapp.10, avente una superficie complessiva di ha 1.88.50.
3. CANONE DI CONCESSIONE
Il canone di concessione è di fissato in Euro 13,08 (euro tredici/08) per ettaro e sarà rivalutato annualmente con provvedimento amministrativo della Regione del Veneto.
Per la concessione in uso dell'area di cui trattasi sono state applicate le tariffe stabilite dalla deliberazione di Giunta regionale del Veneto n. 1997 del 25/06/2004 per la tipologia "occupazione permanente del suolo - Tipo d'uso: sfalcio; all'importo così stabilito sono stati aggiunti, a decorrere dal 2005, gli incrementi annui stabiliti con provvedimenti amministrativi della Regione Veneto.
4. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL'ISTANZA DI CONCESSIONE
Entro i suddetti trenta giorni esclusivamente i soggetti che si trovino nelle condizioni giuridiche di essere proprietari di fondi contigui a quelli previsti dal bando, dovranno dichiarare l'intenzione di esercitare il diritto di preferenza ex art. 51 della Legge 203/1982 (che ha sostituito l'art. 22 della L. 11/1971) ovvero il diritto di prelazione quale concessionario uscente ai sensi dell'art. 4 bis della citata L. 203/1982 (introdotto dall'art. 5 del D.Lgs. n. 228/2001).
La domanda, eventualmente corredata dalla suddetta dichiarazione, indirizzata alla Regione del Veneto - Sezione Bacino Idrografico Litorale Veneto, redatta in carta libera secondo lo schema allegato al presente avviso e corredata da copia di un documento di identità, dovrà pervenire a questo Ufficio, a pena di esclusione dalle successive procedure amministrative per l'affidamento della concessione demaniale, entro il trentesimo giorno dalla pubblicazione del presente avviso, secondo una delle seguenti modalità:
L'esercizio del diritto di preferenza, qualora non siano state presentate domande di prelazione, dà luogo al rilascio della concessione senza ulteriori formalità, applicando il canone vigente previsto dal punto 3.
Conclusi gli atti per l'assegnazione delle aree gravate da eventuali diritti di preferenza, i rimanenti lotti saranno assegnati con l'espletamento di apposita gara (alle quali sarà data opportuna pubblicità) con offerte in aumento sul canone posto a base d'asta, con riserva di eventuali diritti di prelazione esercitati.
Sia il diritto di preferenza che il diritto di prelazione possono essere manifestati esclusivamente da soggetti che svolgono attività di imprenditore agricolo o coltivatore diretto ed il possesso dei requisiti dovrà essere debitamente provato all'atto della comunicazione di voler esercitare il diritto medesimo.
Sono prive d'effetto le domande di preferenza o prelazione avanzate da soggetti sprovvisti di tale requisito.
5. CONDIZIONI PER LA CONCESSIONE IN USO DEI TERRENI DEMANIALI
La concessione sarà rilasciata alle seguenti condizioni:
6. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
I dati raccolti nell'ambito della presente procedura sono esclusivamente finalizzati allo svolgimento della stessa.
7. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Responsabile del procedimento: Ing. Luciano Macropodio
Per informazioni: Ufficio Demanio Idrico
8. NORMA DI CHIUSURA
Per ogni aspetto non descritto nel presente avviso si fara' riferimento alla deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 783 dell' 11.03.2005.
Venezia, 11/05/2015
Il Responsabile del Procedimento Ing. Luciano Macropodio
(seguono allegati)
Torna indietro