Flora del Veneto, Verbasco (Verbascum thapsus L.), Parco regionale Veneto del Delta del Po.
Il Verbasco, noto anche con il nome di Tasso barbasso, è una pianta che si rinviene spesso allo stato selvatico nei terreni incolti e nei luoghi pietrosi e soleggiati, oppure ai margini delle strade e dei sentieri. Ha grandi foglie ricoperte da una fitta peluria bianca e spighe dense di vistosi fiori profumati di colore giallo intenso che si aprono sulla sommità del lungo stelo che può arrivare a due metri di altezza. Il Verbasco ha molti soprannomi, in francese "bouillon blanc", brodo bianco, che deriva probabilmente dall¿uso dei fiori e delle foglie per infusi pettorali; in inglese "shepherd's club", cioè bastone del pastore, per la somiglianza delle spighe a bastoni e "candlewick plant", pianta dello stoppino, riferito all'uso medioevale di produrre stoppini per le lucerne con le sue foglie. In tedesco viene chiamato "Königskerze", candela del re, poiché in epoca romana il suo alto fusto secco veniva usato come torcia. Un altro diffuso nome popolare è quello di "pianta di velluto".
Burv n° 78 del 26/05/2020
Autore Foto: Foto Antonio Dimer Manzolli