Verona, Chiesa di San Giorgio in Braida.
La costruzione della chiesa di San Giorgio in Braida iniziò nel 1484 su un preesistente monastero benedettino e terminò nel 1604. Le zone di prato esterne alle mura cittadine erano note come "braide", dal tedesco "brei", prato recintato. Da qui deriva l'appellativo in Braida, riferito appunto alla terra libera di confine dove sorse la chiesa. Tra i capolavori presenti all'interno si trovano il "Martirio di San Giorgio" del Veronese e "Il Battesimo di Gesù" del Tintoretto. All'architetto veronese Sanmicheli si deve l'ideazione del campanile, rimasto incompiuto, e la costruzione della grande cupola ispirata alla cupola vaticana e ai canoni dell'architettura veneta, che con grande equilibrio e armonia si inserisce nel paesaggio aggiungendo maestosità a tutto il complesso. La cella campanaria ospita sei campane note per il pregio artistico, la purezza del suono e per aver dato origine alla tecnica di suono manuale dei concerti di "Campane alla veronese", tutt'oggi praticata.
Burv n° 100 del 07/07/2020
Autore Foto: Foto Lorenzo Linthout