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Materia: Servizi sociali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE NON AUTOSUFFICIENZA n. 225 del 29 dicembre 2014
Presa d'atto delle risultanze istruttorie e di valutazione relative alla ripartizione del Fondo finalizzato alla riduzione dei consumi della fornitura di energia per finalità sociali, di cui all'articolo 1, commi 362 e seguenti, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, in esecuzione al D.M 26 gennaio 2012. Assunzione impegno di spesa, a favore dei soggetti privati e pubblici. DGR n. 1189/2014 determinazione criteri.
Il presente provvedimento prende atto delle risultanze istruttorie e propone l’impegno di spesa per finanziare gli interventi di cui alla DGR indicata in oggetto.
La Dirigente
PREMESSO CHE l’articolo 1, commi 362 e seguenti, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 ha istituito un Fondo finalizzato alla riduzione dei consumi della fornitura di energia per finalità sociali, cui è seguito il decreto 26 gennaio 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 28 aprile 2012, n. 99, del Ministro dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministro dello Sviluppo Economico;
PREMESSO CHE, ai sensi dell’art. 3 del decreto, la dotazione finanziaria del Fondo è pari ad euro 71.589.896,00, nell’ambito del quale la quota spettante alla Regione del Veneto ammonta ad euro 5.263.289,15. Lo stanziamento è stato iscritto nel bilancio regionale dell’esercizio 2012 con la DGR n. 2979 del 28.12.2012 al capitolo di spesa 101840 “Fondo per la copertura di interventi di efficienza energetica e di riduzione dei costi della fornitura energetica per finalità sociali”, riportato in reiscrizione nel bilancio regionale 2014 approvato con legge regionale 2 aprile 2014, n. 12;
PREMESSO CHE con la DGR n. 1189 del 15.07.2014 sono stati fissati i criteri per la ripartizione del fondo suddetto e si è incaricato il Direttore del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali all’esecuzione degli atti che si fossero resi necessari in esecuzione della medesima DGR;
PRESO ATTO dell’istruttoria effettuata dai Comuni del Veneto con la relativa validazione o meno delle domande pervenute dai soggetti privati e pubblici;
VISTE le n.163 domande pervenute di cui n.145 validate e n.18 mancanti dei requisiti di cui alla DGR n. 1189/2014;
CONSIDERATO che il totale delle domande validate relative ai soggetti privati sono 94 e le domande relative ai soggetti pubblici sono 51;
RITENUTO di poter finanziare tutte le domande validate, in quanto rientranti nella quota del Fondo di cui sopra spettante alla Regione del Veneto;
PRESO ATTO che l’ammontare rimanente pari ad euro 2.247.548,57, dato dalla differenza tra euro 5.263.289,15 importo stanziato ed euro 3.015.740,58 totale erogabile, costituirà residuo attivo;
PRESO ATTO che nella DGR 1189/2014 era stato attribuito il capitolo 101840 previsione di spesa corrente e successivamente con nota del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali Prot. n. 382813 del 12.09.2014, vista la natura economica degli interventi, si chiedeva l’istituzione di un nuovo capitolo di spesa in conto capitale;
VISTO che in sede di assestamento di bilancio anno 2014 è stato istituito il nuovo capitolo di spesa in conto capitale n. 102203 “Fondo per la copertura di interventi di efficienza energetica e di riduzione dei costi della fornitura energetica per finalità sociali”;
RITENUTO di provvedere pertanto all’assunzione dell’impegno di spesa, di cui agli interventi in favore dei soggetti privati e pubblici di cui agli Allegati A e B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, per un importo complessivo pari a euro 3.015.740,58 a carico del capitolo n. 102203 del bilancio regionale 2014 “Fondo per la copertura di interventi di efficienza energetica e di riduzione dei costi della fornitura energetica per finalità sociali” codici SIOPE 20203 2234;
VISTE le domande mancanti dei requisiti di cui alla DGR n. 1189/2014 come da Allegato C;
RITENUTO di procedere all’erogazione, ai Comuni del Veneto, una volta acquisita la disponibilità di cassa, delle somme relative alle domande valide;
DATO ATTO CHE i Comuni del Veneto, a loro volta, dovranno liquidare ai singoli soggetti pubblici e privati le relative somme spettanti, come indicato negli Allegati A e B del presente provvedimento;
DATO ATTO CHE i soggetti di cui alle domande presentate ritenute valide potranno iniziare i lavori il giorno dopo la pubblicazione del presente provvedimento sul BURV, previo rilascio della dichiarazione dalla persona incaricata della data di inizio lavori;
DATO ATTO CHE i pagamenti dei lavori già eseguiti di cui alle domande ritenute valide, potranno essere saldati il giorno dopo la pubblicazione del presente provvedimento sul BURV, previo rilascio dalla persona incaricata del documento giustificativo;
DATO ATTO CHE dovranno essere rendicontati i lavori al loro esito e comunque entro un anno dall’erogazione, a titolo di atto di ricognizione;
DATO ATTO CHE le domande valide dei soggetti privati e pubblici dovranno essere pubblicate sul sito istituzionale della Regione del Veneto e che le stesse dovranno essere pubblicate sui siti dei rispettivi Comuni, con conseguente comunicazione scritta agli interessati;
DATO ATTO CHE il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
VISTA la legge 27 dicembre 2006, n. 296;
VISTO il decreto del 26 gennaio 2012 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 28 aprile 2012, n. 99, del Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro dello Sviluppo Economico;
VISTO il DDL del 16 dicembre 2013 n. 25, nella parte in cui al capitolo di spesa 101840 è prevista la reiscrizione in competenza di euro 5.263.289,15;
VISTA la L.R. 22 dicembre 2014, n. 41 assestamento del bilancio di previsione per l’esercizio 2014 che dispone lo spostamento al nuovo capitolo n. 102203;
VISTO l’art. 2 co. 2 lett. f) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
VISTA la L.R. 39/2001 in ordine alla modalità di assunzione degli impegni di spesa e di liquidazione delle spese;
VISTA la DGR n. 1189 del 15 luglio 2014;
decreta
Ai sensi dell’art. 3 comma 4 della L. n. 241/1190 e successive modificazioni, si rammenta che avverso l’allegato provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto entro 60 giorni dal ricevimento della notifica dell’atto, ovvero, in alternativa, è ammesso ricorso straordinario straordinario al Presidente della Repubblica da proporre entro 120 giorni dalla medesima comunicazione.
Franco Moretto
(seguono allegati)
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