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Bur n. 164 del 19 dicembre 2023


Materia: Acque

Ordinanza DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 624 del 04 dicembre 2023

Ordinanza di ammissione ad istruttoria della domanda della Fondazione Dal Corso per concessione di derivazione d'acqua pubblica da falda sotterranea, previa ricerca su foglio 22 mappale 18 in Comune di Sona (VR), in loc. Lugagnano, ad uso irrigazione aree verdi. Pratica D/13920.

Note per la trasparenza

Provvedimento emesso al fine di acquisire eventuali osservazioni/opposizioni alla concessione d'acqua. Estremi dei principali documenti di istruttoria: Istanza di concessione alla derivazione di acque pubbliche ex R.D. 1775/1933, prot. G.C. n. 543466 del 24/11/2022; Avviso di deposito della domanda prot.n.562872 del 06/12/2022 pubblicato sul BUR n. 55 del 21/04/2023; Dichiarazioni Consorzio di bonifica e Acque Veronesi. Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 23.

Il Direttore

VISTA la domanda presentata ai sensi del R.D. 1775/1933 in data 24/11/2022 (prot. G.C.n. 543466) dalla Fondazione Dal Corso di concessione alla derivazione di acque pubbliche mediante n. 1 pozzo in progetto nel comune di Sona (VR), nel terreno catastalmente ubicato sul foglio 22 mappale 18, per il prelievo di per medi moduli 0,0024 (pari a 0,24 l/s) e massimi moduli 0,0144 (l/s 1,44) e un volume massimo annuo di 2.542,00 mc ad uso irrigazione aree verdi;

VISTO l’avviso di deposito della domanda pubblicato sul BURVET n. 55 del 21/04/2023 a seguito del quale non sono pervenute domande concorrenti;

VISTA la dichiarazione di Acque Veronesi prot.n. 803 del 11/01/2023 con la quale comunica che non è in grado di fornire acqua per l’uso richiesto;

VISTA la dichiarazione del Consorzio di Bonifica Veronese Prot.n. 16046 del 28/11/2023 con la quale comunica che il terreno (fg. 22 mappale 18) per il quale viene chiesta l’irrigazione ad uso aree verdi non risulta attualmente servito dalla rete irrigua consortile e non è possibile nemmeno richiedere la fornitura d’acqua “alla domanda” in quanto la portata eventualmente prelevata andrebbe ad influire direttamente sui diritti di altra utenza turnata;

CONSIDERATO che:

  • con Deliberazione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino del Fiume Po (ora Distretto Idrografico Padano) n. 8 del 17.12.2015 è stata adottata la c.d. “Direttiva Derivazioni” che nello specifico ridefinisce modalità e competenze per il rilascio del sopra citato parere tecnico vincolante ex art. 96 comma 1 D.Lgs. n. 152/2006;
  • l’Accordo Interdistrettuale del 6 luglio 2018 ha individuato modalità omogenee di tutela e gestione dei corpi idrici sotterranei del Veneto situati a scavalco fra le aree di competenza dei Distretti idrografici del Po e delle Alpi Orientali e secondo il quale la valutazione delle captazioni dall’acquifero sotterraneo nella Regione del Veneto viene posta in essere con la metodologia contenuta nella Direttiva Derivazioni del Distretto Idrografico delle Alpi Orientali anche per le derivazioni ricadenti in territorio di competenza del Distretto Idrografico Padano.
  • con Circolare prot. n. 477550 del 13/10/2022 la Regione Veneto - Area Tutela e Sviluppo - Direzione Uffici Territoriali per il Dissesto Idrogeologico – U.O. Genio civile Venezia ha stabilito la procedura con la quale la U.O. Genio Civile territorialmente competente procede in autonomia a valutare le nuove domande di concessione e quelle di variante applicando la metodologia descritta al punto 5 dell’approccio metodologico per la Valutazione Ambientale Ex Ante delle derivazioni idriche, stabilita nel volume 6/c Direttiva Derivazioni del Piano di Gestione delle Acque, aggiornamento 2022-2027 allegato alla Delibera n. 2 della Conferenza Istituzionale Permanente del Distretto Idrografico delle Alpi Orientali del 20/12/2021;

VISTO l’esito della Valutazione ex ante predisposta dal Genio Civile di Verona prot.n. 562881 del 06/12/2022 che rileva una classe di impatto “TRASCURABILE” unitamente ad un rischio ambientale “BASSO” con conseguente AMMISSIBILITA’ dell’istanza in oggetto;

VISTI il R.D. 1775/33 e ss. mm. ii. Testo Unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici, il D.Lgs.n.112/98, la D.C.R.V. 107/2009 e s.m.i. e le D.G.R.V. nn. 694/2013 e 1628/2015;

ordina

  1. Che ai sensi dell’art. 7 R.D. 1775/1933 copia della presente ordinanza venga inviata al Comune di Sona (VR) per l’affissione all’Albo Pretorio comunale per 30 (trenta) giorni consecutivi per l’acquisizione di eventuali osservazioni/opposizioni all’istanza presentata per la derivazione di acque pubbliche.
  2. Che la domanda di cui sopra, corredata degli elaborati di progetto, venga depositata presso l’Ufficio Risorse Idriche della Unità Organizzativa Genio Civile di Verona in Piazzale Cadorna n. 2 – 37126 – Verona, per 30 (trenta) giorni consecutivi a decorrere dalla data di affissione della presente all’Albo pretorio comunale di Sona (VR), a disposizione di chiunque intenda prenderne visione nelle ore d’apertura dell’Ufficio.
  3. Che eventuali osservazioni/opposizioni, in merito alla richiesta di concessione, potranno essere presentate alla Unità Organizzativa Genio Civile di Verona, oppure al Comune di Sona (VR) nei 30 (trenta) giorni di pubblicazione della presente ordinanza.
  4. Che copia della medesima ordinanza venga trasmessa a tutti gli Enti/Uffici interessati dal procedimento in oggetto.
  5. Che ai sensi della DGR Veneto n. 642 del 22/03/2002, la visita locale d’istruttoria viene omessa essendo l’Unità Organizzativa Genio Civile di Verona a conoscenza della tipologia dell’opera da eseguirsi nonché dei luoghi di ubicazione della derivazione.
  6. Che, al termine della pubblicazione, il Comune di Sona (VR) provveda alla trasmissione all’Unità Organizzativa Genio Civile di Verona del referto di pubblicazione segnalando l’avvenuto o meno deposito di osservazioni/opposizioni.
  7. Di pubblicare integralmente la presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto ai sensi della legge regionale 27 dicembre 2011 n. 29 e della DGR 14 maggio 2013 n. 677.

Domenico Vinciguerra

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