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Materia: Acque
Ordinanza DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 502 del 14 novembre 2018
R.D. 1775/1933, ordinanza di ammissione ad istruttoria dell'istanza presentata da Leitner Helmut per la ricerca e concessione di derivazione di acque pubbliche da falda sotterranea per uso irriguo, mediante realizzazione di n. 1 pozzo in Comune di Bardolino (VR), Via Oliveto, foglio 10 mappale n. 354. Pratica N. D/12764.
Provvedimento emesso al fine di acquisire eventuali osservazioni/opposizioni alla ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche.
Estremi dei principali documenti di istruttoria: Istanza di ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche ex R.D. 1775/1933, prot. G.C. 129803 del 31.03.2017. Avviso di deposito della domanda pubblicato sul BURVET n. 54 del 1 giugno 2017. Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 23.
Il Direttore
VISTA la domanda presentata ai sensi del R.D. 1775/1933 in data 31.03.2017 (prot. G.C. 129803) da Leitner Helmut di ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche mediante terebrazione di n. 1 pozzo nel comune di Bardolino (VR), Via Oliveto, nel terreno catastalmente ubicato sul foglio 10 mappale n. 354, per il prelievo di medi l/s 0,25 (mod. 0,0025) e massimi l/s 1,50 (mod. 0,015) ed un volume annuo di 108 m3 di acque sotterranee da destinare ad uso irriguo per irrigare 0,45 Ha di terreni catastalmente individuati al foglio 10 mappali 354, 1441, 1663 e1664;
VISTO l’avviso di deposito della domanda pubblicato sul BURVET n. 54 del 1 giugno 2017 a seguito del quale non sono pervenute domande concorrenti;
VISTA la dichiarazione favorevole inviata da A.G.S. S.p.a. ns prot. n. 150585 del 23.04.2018;
VISTO il parere favorevole del Consorzio di Bonifica Veronese ns. prot. n. 286224 del 12.07.2017;
VISTA la richiesta prot. 518472 del 12.12.2017 al Distretto Idrografico Padano (ex Autorità di Bacino dei fiumi Fissero Tartaro Canalbianco) formulata ai sensi dell’art. 96 comma 1 D.Lgs. 152/06 per il parere tecnico vincolante in ordine alla compatibilità della utilizzazione della risorsa idrica con le previsioni del Piano di tutela, ai fini del controllo sull'equilibrio del bilancio idrico o idrologico, da esprimersi nel termine perentorio di quaranta giorni dalla data di ricezione della richiesta.
CONSIDERATO che:
RITENUTO che il protrarsi sine die della sospensione delle istruttorie per il rilascio delle concessioni di derivazione in attesa della definizione delle competenze per la formulazione del parere tecnico ex art. dall’art. 96 comma 1 del D.Lgs. 152/06 sta comportando notevoli disagi per le attività produttive dal momento che, in assenza di concessione al prelievo di acque pubbliche, viene ragionevolmente messa a rischio la produzione con conseguenti danni economici per le aziende;
RITENUTO dunque che possano sussistere le condizioni per proseguire con l’istruttoria tecnica in attesa della definizione delle modalità di applicazione della Direttiva Derivazioni, fermo restando che nel caso in cui il parere tecnico vincolante ex art. 96 comma 1 D.Lgs. 152/06 risultasse negativo, l’Ufficio provvederà al rigetto dell’istanza, negando la concessione.
VISTI il R.D. 1775/33 e ss. mm. ii. Testo Unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici, il D.Lgs.n.112/98, la D.C.R.V. 107/2009 e s.m.i. e le D.G.R.V. nn. 694/2013 e 1628/2015;
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Marco Dorigo
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