Home » Dettaglio Ordinanza
Materia: Acque
Ordinanza DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 495 del 13 novembre 2018
R.D. 1775/1933, ordinanza di ammissione ad istruttoria dell'istanza presentata dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie per la ricerca e concessione di derivazione di acque pubbliche da falda sotterranea per uso raffrescamento e riscaldamento locali (impianto scambio termico a circuito aperto), mediante realizzazione di n. 1 pozzo in Comune di Buttapietra (VR), foglio 7 mappale n. 347. Pratica N. D/13072.
Provvedimento emesso al fine di acquisire eventuali osservazioni/opposizioni alla ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche.
Estremi dei principali documenti di istruttoria: Istanza di ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche ex R.D. 1775/1933, prot. G.C. 498642 del 29/11/2017 Avviso di deposito della domanda pubblicato sul BURVET n. 42 del 04/05/2018 Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 23.
Il Direttore
VISTA la domanda presentata ai sensi del R.D. 1775/1933 in data 29/11/2018 (prot. G.C. 498642) dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezia di ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche mediante terebrazione di n. 1 pozzo nel comune di Buttapietra (VR) nel terreno catastalmente ubicato sul foglio 7 mappale n. 347, per il prelievo di moduli medi 0,1028 (l/s 10,28) e massimi 0,27 (l/s 27) ed un volume annuo di 244.252,80 m3 di acque sotterranee da destinare ad uso raffrescamento e riscaldamento locali (impianto scambio termico a circuito aperto);
VISTO l’avviso di deposito della domanda pubblicato sul BURVET n. 42 del 04/05/2018 a seguito del quale non sono pervenute domande concorrenti;
VISTA la dichiarazione di Acque Veronesi ns. prot. n. 127164 del 05/04/2018;
VISTA la richiesta prot. 114034 del 26/03/2018 al Distretto Idrografico Padano (ex Autorità di Bacino del fiume Fissero Tartaro Canalbianco) formulata ai sensi dell’art. 96 comma 1 D.Lgs. 152/06 per il parere tecnico vincolante in ordine alla compatibilità della utilizzazione della risorsa idrica con le previsioni del Piano di tutela, ai fini del controllo sull'equilibrio del bilancio idrico o idrologico, da esprimersi nel termine perentorio di quaranta giorni dalla data di ricezione della richiesta.
CONSIDERATO che:
RITENUTO che il protrarsi sine die della sospensione delle istruttorie per il rilascio delle concessioni di derivazione in attesa della definizione delle competenze per la formulazione del parere tecnico ex art. dall’art. 96 comma 1 del D.Lgs. 152/06 sta comportando notevoli disagi per le attività produttive dal momento che, in assenza di concessione al prelievo di acque pubbliche, viene ragionevolmente messa a rischio la produzione con conseguenti danni economici per le aziende;
RITENUTO dunque che possano sussistere le condizioni per proseguire con l’istruttoria tecnica in attesa della definizione delle modalità di applicazione della Direttiva Derivazioni, fermo restando che nel caso in cui il parere tecnico vincolante ex art. 96 comma 1 D.Lgs. 152/06 risultasse negativo, l’Ufficio provvederà al rigetto dell’istanza, negando la concessione;
VISTI il R.D. 1775/33 e ss. mm. ii. Testo Unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici, il D.Lgs.n.112/98, la D.C.R.V. 107/2009 e s.m.i. e le D.G.R.V. nn. 694/2013 e 1628/2015;
ordina
Marco Dorigo
Torna indietro