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Bur n. 56 del 30 aprile 2024


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 441 del 30 aprile 2024

Approvazione delle linee generali di indirizzo attuative dell'art. 7, comma 1, lett. d) del CCNL del Comparto Sanità stipulato il 2 novembre 2022.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, a seguito della sottoscrizione del verbale di confronto dell'8 aprile 2024 con le Organizzazioni sindacali regionali rappresentative del Comparto Sanità, si approvano le linee generali di indirizzo nei confronti delle Aziende ed Enti del Servizio sanitario regionale in materia di prestazioni aggiuntive, previste dall’art. 7, comma 1, lett. d) del CCNL del Comparto Sanità del 2 novembre 2022.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Il 2 novembre 2022 è stato stipulato il CCNL del Comparto Sanità che si applica a tutto il personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e determinato dipendente dalle Aziende ed Enti del SSN.

Il predetto contratto prevede, all’art. 7, che il dialogo tra le Regioni e le Organizzazioni sindacali firmatarie assuma la modalità del confronto e riguardi una serie di materie sulle quali le stesse Regioni, ferma rimanendo l’autonomia contrattuale delle Aziende ed Enti del Servizio sanitario regionale, nel rispetto dell’art. 40 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, possono emanare linee generali di indirizzo anche per lo svolgimento della contrattazione integrativa. In particolare il comma 1, dell’art. 7, lett. d) del CCNL succitato prevede che le Regioni possano emanare linee generali di indirizzo in materia di prestazioni aggiuntive del personale.

Nella materia in argomento è intervenuto l’art. 11, comma 1 del Decreto-Legge 30 marzo 2023 n. 34, convertito nella Legge n. 56 del 26 maggio 2023,  che ha previsto per l’anno 2023 la possibilità per le Aziende e gli Enti del Servizio sanitario nazionale, di poter ricorrere alle prestazioni aggiuntive di cui all’art. 7, comma 1, lettera d) del CCNL del personale del comparto sanità 2019-2021, al fine di affrontare la carenza di personale infermieristico presso i servizi di emergenza-urgenza ospedalieri del SSN e al fine di ridurre l’utilizzo delle esternalizzazioni, per le quali la tariffa oraria poteva essere aumentata fino a 50,00 euro lordi omnicomprensivi, al netto degli oneri riflessi a carico dell’Amministrazione.

La Legge 30 dicembre 2023 n. 213 (Legge di bilancio 2024 e pluriennale per il triennio 2024-2026), all’art. 1, comma 219, sempre per far fronte alla carenza di personale sanitario, nonché ridurre le liste di attesa e il ricorso alle esternalizzazioni, ha esteso l’applicazione della disciplina prevista dall’art. 11 del D.L. 34/2023, convertito nella L. n. 56/2023, a tutte le prestazioni aggiuntive svolte, ai sensi all’art. 7, comma 1, lettera d) del CCNL 2.11.2022, nonché a tutto il personale sanitario operante nelle Aziende ed Enti del comparto sanità.

Inoltre, la norma succitata ha previsto che per le predette attività la tariffa oraria possa essere aumentata fino a 60,00 euro lordi omnicomprensivi, al netto degli oneri riflessi a carico dell’amministrazione, ferme restando le disposizioni vigenti in materia di prestazioni aggiuntive, con particolare riferimento ai volumi di prestazioni erogabili nonché all’orario massimo di lavoro e ai prescritti riposi.

Il successivo comma 220 dell'art. 1 della L. n. 213/2023 ha autorizzato, per far fronte a tale finalità, una somma pari a 80 milioni di euro a livello nazionale per il personale sanitario del comparto sanità, cui possono accedere tutte le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, secondo la ripartizione effettuata dall’Allegato III alla medesima L. n. 213/2023, che costituisce limite di spesa per le finalità di cui trattasi.

Segnatamente, in base alla ripartizione surrichiamata sulla scorta della quota d’accesso relativa all’anno 2022, pari all’8,23%, la quota di finanziamento per prestazioni aggiuntive del personale sanitario del comparto sanità spettante alla Regione del Veneto è pari a 6.584.000,00 euro.

La Regione del Veneto, intendendo avvalersi della facoltà di cui al citato art. 7 del CCNL 2 novembre 2022, ha avviato il confronto con le Organizzazioni sindacali regionali del Comparto Sanità, in data 8 aprile 2024, che ha portato alla sottoscrizione di un verbale di confronto tra l’Assessore alle Politiche Sanitarie, Socio sanitarie e Sociali, il Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale, il Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR e le Organizzazioni sindacali regionali del Comparto Sanità, con il quale si sono convenuti i contenuti delle linee generali di indirizzo nella materia in argomento.

In riferimento a quanto sopra, si ritiene pertanto di recepire i contenuti del citato verbale di confronto e di impartire alle Aziende  le linee generali di indirizzo concernenti la predetta materia che, allegate al presente provvedimento (Allegato A), ne costituiscono  parte integrante e sostanziale.

Si evidenzia, altresì, che all’interno del verbale di confronto è prevista la modalità di riparto tra le Aziende ed Enti da parte dell’Amministrazione regionale delle specifiche risorse sopra evidenziate, destinate dallo Stato alle Regioni  (ivi compresa la Regione del Veneto).

Si propone, infine, di incaricare il Direttore della Direzione Risorse Umane del SSR dell’attuazione  delle indicazioni contenute nelle predette linee generali di indirizzo, ivi compresa la ripartizione tra le Aziende del Servizio sanitario regionale delle risorse assegnate dallo Stato alla Regione del Veneto dalla disposizione legislativa soprarichiamata.  

Gli oneri derivanti dal presente provvedimento trovano copertura nel limite del riparto delle specifiche risorse finalizzate statali del FSN indistinto 2024 che verranno assegnate alla Regione del Veneto e verranno anticipate alle Aziende attraverso il finanziamento finalizzato con copertura su Linea di Spesa GSA 2024 n. 319, afferente al capitolo di bilancio regionale U103285, di cui al Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 39 del 19 marzo 2024.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 11, commi 1 del Decreto-Legge 30 marzo 2023 n. 34, convertito nella Legge n. 56 del 26 maggio 2023 e s.m.i.;

VISTO l’art. 1, commi 219 e 220 della Legge 30 dicembre 2023, n. 213;

VISTO l’Allegato III alla Legge 30 dicembre 2023 n. 213;

VISTO il CCNL del Comparto Sanità stipulato il 2 novembre 2022;

VISTA la DGR 12 febbraio 2024, n. 99;

VISTO il Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale, del 19 marzo 2024, n. 39;

VISTO l’art. 2, comma 2, lett. o) della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare le linee generali di indirizzo nei confronti delle Aziende ed Enti del Servizio sanitario regionale in materia di prestazioni aggiuntive previste dall’art. 7, comma 1, lett. d) del CCNL del Comparto Sanità del 2 novembre 2022, di cui all'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, a seguito della sottoscrizione del verbale di confronto dell'8 aprile 2024 con le rappresentanze regionali delle Orgnizzazioni sindacali dello stesso Comparto;
  3. di incaricare il Direttore della Direzione Risorse Umane del SSR dell’esecuzione del presente atto ivi compresa la ripartizione tra le Aziende ed Enti del Servizio sanitario regionale delle risorse assegnate dallo Stato alla Regione del Veneto dalla disposizione legislativa indicata nelle premesse;
  4. di dare atto che gli oneri derivanti dal presente provvedimento trovano copertura nel limite del riparto delle specifiche risorse finalizzate statali del FSN indistinto 2024 che verranno assegnate alla Regione del Veneto e verranno anticipate alle Aziende attraverso il finanziamento finalizzato con copertura su Linea di Spesa GSA 2024 n. 319, afferente al capitolo di bilancio regionale U103285, di cui al Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 39 del 19 marzo 2024;
  5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.


 

(seguono allegati)

Dgr_441_24_AllegatoA_529174.pdf

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