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Bur n. 53 del 19 aprile 2024


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 425 del 16 aprile 2024

Approvazione dell'Avviso pubblico "PASSI - Percorsi di Attivazione per lo Sviluppo Sociale e l'Inserimento lavorativo". PR Veneto FSE+ 2021-2027, Obiettivo "Investimenti per l'occupazione e la crescita" - Decisione di esecuzione della Commissione europea n. C(2022)5655 del 1/08/2022 - Priorità 3, Obiettivo specifico ESO4.8 (OS h del Reg. UE 2021/1057).

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento approva l'Avviso pubblico “PASSI - Percorsi di Attivazione per lo Sviluppo Sociale e l’Inserimento lavorativo” per la presentazione di progetti che prevedono misure flessibili e personalizzate finalizzate all’attivazione verso l’occupabilità delle persone più fragili per consentire loro di partecipare a successive iniziative di politica attiva che le inseriscano nel mercato del lavoro.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

A dicembre 2023 la Regione ha organizzato due focus group sull’inclusione socio-lavorativa delle persone svantaggiate, dove hanno partecipato diversi soggetti del terzo settore e parti sociali, per capire quali politiche offrire a questo target. È emerso che molte persone svantaggiate non riescono ad accedere alle politiche attive offerte dalla Regione per la presenza di ostacoli personali che ne precludono l’attivazione verso la ricerca di un lavoro.

Questi ostacoli sono di varia natura; in particolare si menzionano lo scoraggiamento dei disoccupati di lunga durata dopo vari fallimenti nella ricerca di un lavoro, la multi problematicità di alcune persone che necessitano di un supporto e un accompagnamento intensivo o prolungato, le barriere linguistiche, la difficoltà di alcune persone che lavorano a giornata di inserirsi stabilmente nel mercato del lavoro, i carichi di cura delle donne e la sfiducia in loro stesse che disincentivano la ricerca di un lavoro.

Guardando i dati sulla disoccupazione del 2023 dell’osservatorio di Veneto Lavoro (LA BUSSOLA), si può rilevare una disparità significativa tra quelli relativi alla popolazione in generale e quelli relativi ai soggetti svantaggiati.

Infatti, per quanto riguarda il flusso, se da un lato il dato complessivo registra che gli ingressi in condizione di disoccupazione nel corso del 2023 sono stati in linea con i livelli dell’anno precedente (complessivamente 141.800), per alcuni sottogruppi di utenti si osserva un aumento: si tratta dei giovani (+2%) e degli stranieri (+5%). Per questi due gruppi sono gli inoccupati a trainare l’incremento complessivo.

Per quanto riguarda le persone con disabilità, nonostante le politiche e gli interventi promossi dalla Legge 68/99 i tassi di occupazione continuano ad essere bassi. Secondo Istat, in Italia, il tasso di occupazione delle persone tra i 15 e i 64 anni con limitazioni gravi è pari al 31,3% contro il 57,8% delle persone senza limitazioni.

Per quanto riguarda lo stock di disponibili, risulta che su 339.345 disponibili al 31/12/2023, 201.610 hanno Did attive da più di 12 mesi e tra di essi 150.775 hanno DID attive da più di 24 mesi. Gli inoccupati con Did attiva da più di 12 mesi sono 26.570.

Tra i disponibili, gli stranieri (93.315) rappresentano il 27,5% del totale dei disponibili, di questi 53.695 hanno Did attiva da più di 12 mesi e 39.565 da più di 24 mesi.

Le Did di persone in età superiore a 55 anni sono 104.400, corrispondenti al 30,7% del totale dei disponibili. Tra di essi 76.490 (pari al 73,3%) hanno Did attiva da più di 12 mesi e 62.455 da più di 24 mesi.

Affrontare questa disparità richiede politiche e programmi mirati che favoriscano l'inclusione socio-lavorativa delle persone svantaggiate e la rimozione degli ostacoli all’inserimento nel mondo del lavoro e alla partecipazione alla società.

Il presente Avviso offre misure flessibili e comprendenti un insieme di interventi personalizzati di tipo “info-formativo”, di supporto psicologico, di orientamento e di accompagnamento, per favorire l’attivazione verso l’occupabilità delle persone più fragili, inattive o disoccupate. Attraverso il rafforzamento delle risorse personali, il presente Avviso offre a queste persone un supporto per colmare le carenze di competenze di base, quali le life skills, l’alfabetizzazione linguistica e l’autonomia personale, che precludono la partecipazione di queste persone alle misure di politica attiva presenti sul territorio. Inoltre, l’Avviso si prefigge l’obiettivo di sperimentare strategie specifiche di intercettazione di queste persone e di sviluppo e consolidamento della rete degli attori che lavorano per l’inclusione socio-lavorativa di persone con fragilità.

In prospettiva questi soggetti potranno essere inseriti nelle politiche attive disponibili in questo momento o in interventi futuri che potrebbero prevedere anche misure di inserimento lavorativo in qualche modo protetto.

In linea con il quadro di riferimento del PR Veneto FSE+ 2021-2027, Obiettivo “Investimenti per l'occupazione e la crescita”, Priorità 3 “Inclusione sociale”, OS ESO4.8. h, la presente iniziativa persegue l’obiettivo generale di “realizzare misure di inclusione attiva attraverso interventi personalizzati per la presa in carico multidimensionale di destinatari rientranti in gruppi sociali ai margini del mercato del lavoro anche in via complementare ad altri interventi di inclusione sociale attiva e per l’occupabilità”.

Tale obiettivo sarà perseguito attraverso azioni sperimentali che raggiungano, coinvolgano e supportino i destinatari nella definizione del proprio percorso di occupabilità.

Gli obiettivi specifici e i risultati attesi che si intendono perseguire sono:

  • l’intercettazione di nuovi destinatari attraverso soggetti e servizi che operano già per l’inclusione sociale nel territorio;
     
  • la realizzazione di una maggiore integrazione tra attori e interventi sociali;
     
  • l’attivazione di nuove competenze e capacità relazionali, intervenendo in un’ottica multidisciplinare, nei progetti territoriali.

Al fine di valorizzare le competenze degli enti del terzo settore nell’offerta di servizi ai target del presente avviso, una quota del 20% del budget di ciascun progetto sarà riservata a questo tipo di partner operativi.

Inoltre sarà importante il ruolo dei partner di rete quali ATS, Comuni in forma singola e associata; per i progetti che li prevederanno nel partenariato è prevista una premialità in sede di valutazione.                                          

L’Avviso pubblico “PASSI - Percorsi di Attivazione per lo Sviluppo Sociale e l’Inserimento lavorativo”, Allegato A, di cui si propone l’approvazione, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, stabilisce le caratteristiche e le modalità operative per la presentazione e realizzazione dei progetti e i criteri di valutazione.

Le proposte progettuali possono essere presentate da Enti accreditati ai Servizi al Lavoro o alla Formazione Superiore, (o in fase di accreditamento) e, al fine di estendere la platea dei destinatari a persone che fino ad oggi le politiche attive non hanno raggiunto, è prevista la valorizzazione della partecipazione in partenariato, di soggetti operanti nei Servizi Sociali territoriali e di quelli afferenti al Terzo Settore riservando a questi ultimi una riserva di budget progettuale di almeno il 20%.

Nell’ambito della presente Direttiva la gestione finanziaria dei progetti prevede l’erogazione di una anticipazione di un importo fino al 70% della dotazione finanziaria di ciascun progetto finanziato, in deroga a quanto previsto al par. 4.1.1 “Anticipazione” del “Testo Unico per i beneficiari” approvato con Decreto del Direttore della Direzione Autorità di Gestione FSE n. 48 del 28 dicembre 2023, a fronte di idonea garanzia fideiussoria. Non sono previsti pagamenti intermedi, ma solo il saldo finale.

Lo stanziamento proposto per la realizzazione dell’iniziativa PASSI ammonta ad euro 20.000.000,00 a valere sui fondi del PR Veneto FSE+ 2021-2027, in relazione alla priorità 3 – Obiettivo Specifico h). La spesa trova copertura per gli importi di seguito riportati e a valere sui capitoli indicati, che presentano sufficiente capienza:

  • per euro 8.000.000,00 nel capitolo 104680 PROGRAMMAZIONE PR-FSE PLUS 2021-2027 - PRIORITA' 3 - INCLUSIONE SOCIALE - LAVORO - QUOTA COMUNITARIA - TRASFERIMENTI CORRENTI (DEC. UE 01/08/2022, N.5655);
     
  • per euro 8.400.000,00 nel capitolo 104681  PROGRAMMAZIONE PR-FSE PLUS 2021-2027 - PRIORITA' 3 - INCLUSIONE SOCIALE - LAVORO - QUOTA STATALE - TRASFERIMENTI CORRENTI (DEC. UE 01/08/2022, N.5655);
     
  • per euro 3.600.000,00 nel capitolo 104686 “Programmazione PR-FSE PLUS 2021-2027 – LAVORO – QUOTA COFINANZIAMENTO REGIONALE - TRASFERIMENTI CORRENTI (Dec. C (2022)5655)”.

Nel rispetto del principio contabile applicato della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa siano assunte sul Bilancio Regionale di previsione approvato con L.R. n. 32 del 22/12/2023 nei seguenti termini massimi:

QUOTA ANNO 2024
(anticipazione = 70% del finanziamento assegnato)

2024
Cap.104680 - Quota FSE+
(40%)

2024
Cap.104681 Quota FdR
(42%)

2024
Cap.104686 Quota cof. Reg.le
(18%)

€ 14.000.000,00

€ 5.600.000,00

€ 5.880.000,00

€ 2.520.000,00

QUOTA ANNO 2025
(saldo = 30% del finanziamento)

2025
Cap.104680 - Quota FSE+
(40%)

2025
Cap.104681 Quota FdR
(42%)

2025
Cap.104686 Quota cof. Reg.le
(18%)

€ 6.000.000,00

€ 2.400.000,00

€ 2.520.000,00

€ 1.080.000,00

TOTALE

TOTALE
Cap.104680 - Quota FSE+
(40%)

TOTALE
Cap.104681 Quota FdR
(42%)

TOTALE
Cap.104686 Quota cof. Reg.le
(18%)

€ 20.000.000,00

€ 8.000.000,00

€ 8.400.000,00

€ 3.600.000,00


La presentazione delle domande, secondo le modalità indicate nel sopracitato Avviso di cui all’Allegato A, avviene, a pena di inammissibilità, entro le ore 13:00 del sessantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione della presente Deliberazione sul Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

Le procedure e i criteri di valutazione dei progetti sono individuati in coerenza con i criteri di selezione esaminati e approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 28 ottobre 2022 del PR Veneto FSE + 2021/2027. La valutazione dei progetti è effettuata da una Commissione di valutazione nominata dal Direttore della Direzione Lavoro con proprio atto.

Si richiamano, ai sensi del paragrafo 4, tabella 12, del PR Veneto FSE+ 2021/2027, le seguenti condizioni abilitanti orizzontali:

  • effettiva applicazione e attuazione della Carta dei diritti fondamentali;
  • attuazione e applicazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (UNCRPD), conformemente alla decisione 2010/48/CE del Consiglio.

Tanto premesso, si propone di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento l’Avviso pubblico di cui all’Allegato A, “PASSI - Percorsi di Attivazione per lo Sviluppo Sociale e l’Inserimento lavorativo”.

Si propone di demandare al Direttore della Direzione Lavoro l’esecuzione del presente atto, ivi compresa l’adozione degli impegni di spesa e di quanto ritenuto necessario ai fini dell’efficace gestione dell’attività, anche in relazione al sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma della spesa.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visti:

  • Regolamento (UE, Euratom) n. 2020/2093 del Consiglio del 17 dicembre 2020 che stabilisce il Quadro finanziario pluriennale (QFP) per il periodo 2021-2027;
  • Regolamento (UE) n. 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, recante  le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), al Fondo sociale europeo Plus (FSE+), al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta (JTF), al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (FEAMPA) e le regole finanziarie applicabili a tali fondi nonché al Fondo asilo, migrazione e integrazione, al Fondo sicurezza interna e allo strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
  • Regolamento (UE) n. 2021/1057 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, che istituisce e disciplina il Fondo Sociale Europeo Plus (FSE PLUS) e che abroga il Regolamento (UE) n. 1296/2013;
  • Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato;
  • Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione, del 7 gennaio 2014, recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
  • Decisione di Esecuzione della Commissione europea n. C(2022) 4787, del 15 luglio 2022, che approva l'accordo di partenariato con la Repubblica italiana per il ciclo di programmazione 2021-2027;
  • Decisione di esecuzione della Commissione europea n. C(2022)5655, del 1 agosto 2022, relativa all’approvazione del Programma Regionale Veneto Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027 nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti per l'occupazione e la crescita” CCI2021IT05SFPR018;
  • Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato tecnico economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni COM/2021/102 final “Piano d’azione sul pilastro europeo dei diritti sociali”;
  • Deliberazione della Giunta regionale n. 1010, del 16 agosto 2022, “Programmazione 2021-2027 Obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita". PR FESR e PR FSE+ della Regione del Veneto per il periodo 2021-2027 in attuazione del Reg. (UE) 2021/1060, del Reg. (UE) 2021/1058 e del Reg. (UE) 2021/1057. Presa d'atto della "Decisione di esecuzione della Commissione europea che approva il programma "PR Veneto FSE+ 2021-2027" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo Investimenti per l'occupazione e la crescita per la regione Veneto in Italia CCI 2021IT05SFPR018", n. C(2022)5655 del 01/8/2022, e trasmissione degli atti ai sensi dell'articolo 9 della L.R. 26 del 25 novembre 2011”;
  • Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea («Carta»);
  • Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento e del Consiglio europeo, del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE;
  • Legge n. 241, del 7 agosto 1990, “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;
  • Decreto del Presidente della Repubblica n. 445, del 28 dicembre 2000, “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”;
  • Decreto Legislativo n. 118, del 23 giugno 2011, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42.”;
  • Decreto Legislativo n. 150, del 14 settembre 2015, “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”;
  • Decreto-Legge n. 48, del 4 maggio 2023, Misure urgenti per l'inclusione sociale e l'accesso al mondo del lavoro, convertito con modificazioni dalla Legge n. 85, del 3 luglio 2023;
  • Circolare ANPAL n. 1, del 23 luglio 2019, recante “Regole relative allo stato di disoccupazione alla luce del D. Lgs. n. 4/2019 (convertito con modificazioni dalla legge. n. 26/2019)”;
  • Legge regionale n. 39, del 29 novembre 2001, “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e s.m.i.;
  • Legge regionale n. 19, del 9 agosto 2002, “Istituzione dell’elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati” come modificata dalla L.R. n. 23/2010;
  • Legge regionale n. 3, del  13 marzo 2009, “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro”, così come modificata dalla legge regionale 8 giugno 2012, n. 21;
  • Legge n. 381, del 8 novembre 1991, “Disciplina delle cooperative sociali”;
  • Legge n. 68, del 12 marzo 1999, “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”;
  • Deliberazione della Giunta regionale del Veneto n. 2238, del 20 dicembre 2011, “Approvazione del sistema di accreditamento allo svolgimento dei Servizi per il lavoro nel territorio della Regione Veneto (art. 25 legge regionale 13 marzo 2009 n. 3)”;
  • Deliberazione della Giunta regionale n. 2120, del 30 dicembre 2015, “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di Accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.” e s.m.i.;
  • Deliberazione della Giunta regionale n. 671, del 28 aprile 2015, “Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard”;
  • Decreto del Direttore della Direzione Autorità di Gestione FSE n. 22, del 30 giugno 2023 - Approvazione del documento “Sistema di Gestione e Controllo” del Programma Regionale Fondo Sociale Europeo Plus;
  • Decreto del Direttore della Direzione Autorità di Gestione FSE n. 23, del 30 giugno 2023 - Approvazione del documento “Strumenti operativi dell’Autorità di Gestione (modelli, verbali, check list)” del Programma Regionale Fondo Sociale Europeo Plus;
  • Decreto del Direttore della Direzione Autorità di Gestione FSE  n. 48, del 28 dicembre 2023 - Approvazione del documento “Testo Unico per i Beneficiari” del Programma Regionale Veneto Fondo Sociale Europeo plus 2021-2027;
  • Legge regionale n. 30, del 22 dicembre 2023 – Collegato alla Legge di Stabilità regionale 2024;
  • Legge regionale n. 31, del 22 dicembre 2023 – Legge di Stabilità regionale 2024;
  • Legge regionale n. 32, del 22 dicembre 2023 – Bilancio di Previsione 2024 – 2026;
  • Deliberazione della Giunta regionale  n. 1615, del 22 dicembre 2023, “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2024-2026”;
  • Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 25, del 29 dicembre 2023, “Bilancio Finanziario Gestionale 2024-2026”;
  • Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2024-2026 approvate con DGR n. 36 del 24/01/2024;
  • Legge regionale n. 54, del 31 dicembre 2012, art. 2, comma 2;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di approvare l’Avviso pubblico, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, “PASSI - Percorsi di Attivazione per lo Sviluppo Sociale e l’Inserimento lavorativo”;

3. di determinare in euro 20.000.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa per l’Avviso “PASSI - Percorsi di Attivazione per lo Sviluppo Sociale e l’Inserimento lavorativo” a valere sui fondi del PR Veneto FSE+ 2021-2027, Obiettivo “Investimenti per l'occupazione e la crescita” - Decisione di esecuzione della Commissione europea n. C(2022)5655 del 1/08/2022 - Priorità 3, Obiettivo specifico ESO4.8 (OS h del Reg. UE 2021/1057);

4. di stabilire che la spesa trova copertura finanziaria per gli importi di seguito riportati e a valere sui capitoli di seguito indicati:

  • per euro 8.000.000,00 nel capitolo 104680 PROGRAMMAZIONE PR-FSE PLUS 2021-2027 - PRIORITA' 3 - INCLUSIONE SOCIALE - LAVORO - QUOTA COMUNITARIA - TRASFERIMENTI CORRENTI (DEC. UE 01/08/2022, N.5655);
     
  • per euro 8.400.000,00 nel capitolo 104681  PROGRAMMAZIONE PR-FSE PLUS 2021-2027 - PRIORITA' 3 - INCLUSIONE SOCIALE - LAVORO - QUOTA STATALE - TRASFERIMENTI CORRENTI (DEC. UE 01/08/2022, N.5655);
     
  • per euro 3.600.000,00 nel capitolo 104686 “Programmazione PR-FSE PLUS 2021-2027 – LAVORO – QUOTA COFINANZIAMENTO REGIONALE - TRASFERIMENTI CORRENTI (Dec. C (2022)5655)”.

5. di stabilire che nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.lgs. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c., si prevede che le obbligazioni di spesa saranno assunte sul Bilancio Regionale di previsione approvato con L.R. n. 32 del 22/12/2023 – Bilancio di Previsione 2024 – 2026 nei seguenti termini massimi:
 

QUOTA ANNO 2024
(anticipazione = 70% del finanziamento assegnato)

2024
Cap.104680 - Quota FSE+
(40%)

2024
Cap.104681 Quota FdR
(42%)

2024
Cap.104686 Quota cof. Reg.le
(18%)

€ 14.000.000,00

€ 5.600.000,00

€ 5.880.000,00

€ 2.520.000,00

QUOTA ANNO 2025
(saldo = 30% del finanziamento)

2025
Cap.104680 - Quota FSE+
(40%)

2025
Cap.104681 Quota FdR
(42%)

2025
Cap.104686 Quota cof. Reg.le
(18%)

€ 6.000.000,00

€ 2.400.000,00

€ 2.520.000,00

€ 1.080.000,00

TOTALE

TOTALE
Cap.104680 - Quota FSE+
(40%)

TOTALE
Cap.104681 Quota FdR
(42%)

TOTALE
Cap.104686 Quota cof. Reg.le
(18%)

€ 20.000.000,00

€ 8.000.000,00

€ 8.400.000,00

€ 3.600.000,00



6. di stabilire che la presentazione delle domande, secondo le modalità indicate nell’Allegato A, avviene, a pena di inammissibilità, entro le ore 13:00 del sessantesimo giorno dalla data di pubblicazione della presente Deliberazione sul Bollettino ufficiale della Regione del Veneto e che il conteggio dei giorni prende avvio dal giorno successivo alla pubblicazione;

7. di dare atto che, nell’attuale fase di avvio del Programma Regionale FSE+ della Regione del Veneto, con riferimento agli adempimenti per la gestione e rendicontazione delle attività, sono applicabili le disposizioni contenute nel “Testo Unico per i beneficiari” approvato con Decreto del Direttore della Direzione Autorità di gestione FSE n. 48 del 28 dicembre 2023, fatte salve le disposizioni riportate nell’Avviso, di cui all’Allegato A al presente provvedimento;

8. di stabilire che, per il presente Avviso, la gestione finanziaria dei progetti prevede l’erogazione di una anticipazione di un importo fino al 70% della dotazione finanziaria di ciascun progetto finanziato, come meglio specificato in premessa;

9. di dare atto che le liquidazioni sono subordinate anche alla effettiva disponibilità di cassa nei correlati capitoli di spesa;

10. di incaricare il Direttore della Direzione Lavoro dell’esecuzione del presente atto, ivi compresa l’adozione degli impegni di spesa e dei correlati accertamenti in entrata, e di quanto ritenuto necessario ai fini dell’efficace gestione dell’attività, anche in relazione al sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma della spesa;

11. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

12. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_425_24_AllegatoA_528540.pdf

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