Bur n. 46 del 12 aprile 2024

Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 352 del 04 aprile 2024

Approvazione della procedura di individuazione dei soggetti titolati alla erogazione dei Servizi di Individuazione, Validazione e Certificazione delle Competenze (IVC) nell'ambito del Sistema regionale delle competenze di cui alla DGR n. 627 del 27 maggio 2022.

L'Assessore Federico Caner per l'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Il primo principio del Pilastro europeo dei diritti sociali (COM (2017) 250), sancisce il diritto fondamentale di ogni individuo all'istruzione, formazione e apprendimento continuo di qualità e inclusivo al fine di favorire una partecipazione piena nella società e una gestione efficace delle transizioni nel mercato del lavoro.

In attuazione del citato principio, la Regione del Veneto ha avviato, negli ultimi anni, alcune sperimentazioni collegate ai servizi di certificazione delle competenze, includendo anche azioni di revisione ed aggiornamento del Repertorio Regionale degli Standard Professionali (RRSP).

Alla luce di queste attività, la Giunta Regionale del Veneto ha delineato il quadro unitario e sistematico degli indirizzi, delle procedure e degli strumenti operativi del Sistema Regionale delle Competenze tramite la DGR n. 627 del 27 maggio 2022.

Il quadro delineato dalla citata DGR n. 627/2022 è in linea con le disposizioni del Decreto Legislativo n. 13/2013, del Decreto Ministeriale del 30 giugno 2015 e del Decreto Ministeriale del 5 gennaio 2021 relativi all'individuazione, validazione e certificazione delle competenze.

Con Decreto del Direttore della Direzione Lavoro n. 161 del 15 febbraio 2023, che definisce gli elementi costitutivi dei dispositivi di Individuazione, Validazione e Certificazione delle competenze (IVC), si è avviata la fase attuativa del sistema regionale IVC al fine di garantire ai cittadini l'accesso ai Servizi di riconoscimento delle competenze acquisite.

Nell’ambito di questo processo sono state inoltre condotte, a partire dal 2022, alcune sperimentazioni che hanno coinvolto 23 enti accreditati in particolare per la certificazione delle competenze professionali in ambito turistico (DDR n. 906/2022) e nell’ambito del bando Work Experience Next Generation WE (DGR n. 1321/2022). A tal fine sono stati formati, anche in esito ad apposita selezione definita con DDR n. 64 del 20 gennaio 2023, più di 200 esperti interessati ad operare nell’ambito dei Servizi di IVC del sistema regionale.

Alla luce delle summenzionate sperimentazioni, è stata definita una procedura di individuazione dei soggetti titolati alla erogazione dei Servizi di IVC finalizzata ad assicurare un sistema regionale dei Servizi di IVC che sia:

• diffuso e vicino, cioè attuato da soggetti riconosciuti, familiari e già presenti nelle diverse aree del territorio regionale;
• fondato su un approccio «di servizio», che consenta a ciascuna persona di disporre di tutti i servizi di IVC presso lo stesso soggetto titolato;
• praticabile e sostenibile, in continuità con criteri e strumenti già presenti nei dispositivi vigenti di accreditamento;
• coerente con gli orientamenti strategici definiti dalla Regione in merito alla compresenza nel sistema regionale di attuatori dei servizi sia pubblici che privati accreditati.

Tale procedura è stata oggetto di concertazione nella seduta della Commissione Regionale di Concertazione tra le Parti Sociali del 11 luglio 2023, della quale è stato acquisito il parere favorevole.

Prima di procedere all’approvazione della suddetta procedura sono stati condotti degli approfondimenti tecnici relativi alla costituzione e gestione dell’elenco dei soggetti titolati su supporti informativi regionali già utilizzati in procedimenti di autorizzazione e riconoscimento regionali.

Il presente provvedimento approva quindi la procedura di individuazione dei soggetti titolati alla erogazione dei Servizi di Individuazione, Validazione e Certificazione delle Competenze (IVC) nella Regione del Veneto e i criteri per la disciplina e la gestione del relativo Elenco (Allegato A).

Si precisa che i Centri per l’Impiego (CpI) potranno essere titolati all’erogazione dei Servizi IVC che mettano in evidenza le competenze acquisite dai cittadini in ambito non formale ed informale. A tal fine si rende necessaria la sottoscrizione di una convenzione con Veneto Lavoro per l’individuazione dei singoli CpI che, rispondendo ai requisiti previsti, svolgeranno la funzione di soggetti titolati nell’ambito del sistema regionale di certificazione delle competenze.

L’attuazione della presente deliberazione non comporta implicazioni di natura finanziaria sia di entrata che di spesa e dalla stessa non deriva alcun onere a carico del bilancio regionale.

Si propone di demandare al Direttore della Direzione Lavoro, struttura che svolge il presidio della gestione, manutenzione e sviluppo del Sistema Regionale delle Competenze, l'esecuzione del presente atto, nonché la predisposizione degli atti amministrativi conseguenti e di quanto ritenuto necessario ai fini dell'efficace gestione dell'attività.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Raccomandazione del Consiglio del 20 dicembre 2012/C - 398/01, sulla convalida dell'apprendimento non formale e informale;

VISTA la Raccomandazione del Consiglio dell'Unione europea sui percorsi di miglioramento del livello delle competenze: nuove opportunità per gli adulti, del 19 dicembre 2016;

VISTA la Raccomandazione del Consiglio sul quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente - EQF - del 22 maggio 2017, che abroga la raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2008, sulla costituzione del quadro europeo delle qualifiche per l'apprendimento permanente;

VISTA la Decisione (UE) 2018/646 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 aprile 2018, relativa a un quadro comune per la fornitura di servizi migliori per le competenze e le qualifiche (Europass) e che abroga la decisione n. 2241/2004/CE;

VISTA la raccomandazione del Consiglio relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente del 23 maggio 2018;

VISTA la Legge n. 92 del 28 giugno 2012 "Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita";

VISTO il D. Lgs n. 13 del 16 gennaio 2013 "Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92";

VISTO il DM del 30 giugno 2015 "Definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell'ambito del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13";

VISTO il DI del 5 gennaio 2021 "Disposizioni per l'adozione delle linee guida per l'interoperatività degli enti pubblici titolari del sistema nazionale di certificazione delle competenze";

VISTO il Regolamento delegato (UE) 2021/702 della Commissione del 10 dicembre 2020 recante modifica del Regolamento delegato (UE) 2015/2195, che integra il Regolamento (UE) 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo al Fondo Sociale Europeo, per quanto riguarda la definizione di tabelle standard di costi unitari e di importi forfettari per il rimborso da parte della Commissione agli Stati membri delle spese sostenute, con riferimento ai programmi 2014 – 2020 ivi incluso il Programma Operativo Nazionale “Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile” (2014IT05M9OP001);

VISTA la Deliberazione del Commissario dell’ANPAL n. 5 del 9 maggio 2022 e relativi allegati, come modificata dalla Deliberazione n. 6 del 16 maggio 2022, contenente, tra gli altri aspetti, l’approvazione del documento “Standard dei servizi di GOL e relative unità di costo standard” (Allegato C alla Delibera) e relativi Allegati;

VISTA la Deliberazione del Commissario dell’ANPAL n. 5 del 12/04/2023 di approvazione della tabella di adeguamento delle unità di costo standard di GOL previste dalla delibera ANPAL n.6/2022;

VISTA la Legge regionale n. 3 del 13 marzo 2009 «Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro», come modificata da LR n. 38 del 31 ottobre 2018;

VISTA la Legge regionale n. 8 del 31 marzo 2017 «Il sistema educativo della Regione Veneto»;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 2895 del 28 dicembre 2012, Allegato A, "Linee guida per la validazione di competenze acquisite in contesti non formali e informali";

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 310 del 14 marzo 2017, "Procedura di aggiornamento del Repertorio Regionale degli Standard Professionali (RRSP) - Anno 2017";

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 675 del 26 maggio 2020 "Revisione della Procedura di aggiornamento del Repertorio Regionale degli Standard Professionali (RRSP) - Anno 2020. Decreto legislativo 16 gennaio 2013 n. 13 "Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92";

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 627 del 27 maggio 2022 “Sistema regionale delle competenze: quadro di riferimento e indirizzi per l'attuazione. Legge regionale n. 3 del 13 marzo 2009 «Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro», come modificata da LR n. 38 del 31 ottobre 2018 e Legge regionale n. 8 del 31 marzo 2017 «Il sistema educativo della Regione Veneto»";

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Lavoro n. 161 del 15 febbraio 2023 “Elementi costitutivi dei dispositivi di IVC”;

VISTO il parere favorevole espresso dalla Commissione Regionale di Concertazione tra le Parti Sociali, Sottocommissione Politiche del Lavoro dell’11 luglio 2023;

VISTO l'art. 2, comma 2, della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012.

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di approvare la "Procedura di individuazione dei soggetti titolati alla erogazione dei Servizi di Individuazione, Validazione e Certificazione delle Competenze (IVC) nella Regione del Veneto e criteri per la disciplina e la gestione del relativo Elenco" di cui all'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto;
3. di incaricare il Direttore della Direzione Lavoro, struttura che svolge il presidio della gestione, manutenzione e sviluppo del Sistema Regionale delle Competenze, dell'esecuzione del presente atto, nonché della predisposizione degli atti amministrativi conseguenti e di quanto ritenuto necessario ai fini dell'efficace gestione dell'attività;
4. di incaricare il Direttore della Direzione Lavoro della sottoscrizione di una convenzione con Veneto Lavoro per l’individuazione dei CpI che, rispondendo ai requisiti previsti, svolgeranno la funzione di soggetti titolati nell’ambito del Sistema Regionale delle Competenze;
5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26, comma 1, del D.Lgs 14 marzo 2013, n. 33;
7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione nonché nel sito Internet della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

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