Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica la versione stampabile del BUR n. 43 del 05/04/2024
Scarica la versione firmata del BUR n. 43 del 05/04/2024
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 43 del 05 aprile 2024


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 366 del 04 aprile 2024

Approvazione del bando per il sostegno di interventi di valorizzazione del patrimonio archeologico veneto. DGR n. 195 del 27.2.2024, Piano annuale degli interventi per la cultura 2024. L.R. n. 17/2019, artt. 3 e 17.

Note per la trasparenza

In attuazione di quanto previsto dal Piano annuale degli interventi per la cultura 2024, si approva il bando per la concessione di contributi a sostegno della valorizzazione del patrimonio archeologico del Veneto, attraverso iniziative didattiche, educative, divulgative rivolte ai cittadini di diverse fasce d’età. 

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La Legge regionale 16 maggio 2019, n. 17 “Legge per la cultura”, individua tra le finalità indicate all’art. 3, comma 1, la valorizzazione, la conoscenza e la conservazione del patrimonio culturale materiale e immateriale del Veneto, ivi incluso il paesaggio e il patrimonio diffuso, con particolare riguardo al patrimonio di eccellenza e a quello che connota il territorio veneto. Dispone in particolare, all’art. 17 dedicato agli interventi a favore della specificità del patrimonio culturale veneto, che la Giunta regionale sostenga le attività di conservazione e valorizzazione del patrimonio di interesse archeologico e paleontologico del Veneto, tra cui la promozione di iniziative di divulgazione e informazione scientifica. 

Il Piano annuale degli interventi per la cultura (di seguito Piano) che attua la L.R. n. 17/2019 tramite azioni collegate alle linee di indirizzo strategiche indicate nel Programma triennale della cultura 2022-2024, approvato con Deliberazione del Consiglio regionale n. 17/2022, individua le Azioni prioritarie nel campo dei beni, servizi, arte e attività culturali (punto 4.2 del Programma) dirette a conoscere, preservare e valorizzare l’ingente patrimonio culturale, materiale e immateriale, che il Veneto custodisce, a potenziarne l’accessibilità e fruibilità, a promuovere gli attrattori culturali naturali e turistici del nostro territorio. 

Il Piano 2024, approvato dalla Giunta regionale con Deliberazione n. 195 del 27 febbraio 2024, in conformità alla L.R. n. 17/2019 e al citato Programma, prevede una specifica Azione prioritaria dedicata al sostegno e alla valorizzazione del patrimonio archeologico mediante attività educative e didattiche rivolte ad adulti, a studenti delle scuole primarie e secondarie e ad alunni della scuola d’infanzia, attraverso un bando per la concessione di contributi (Azione B9). L’intento è avvicinare le persone, tramite personale esperto nella mediazione dei saperi, all’universo della disciplina dell'archeologia e renderle sensibili alla gestione, anche sostenibile, del proprio territorio e alla storia della propria comunità. Il supporto regionale al settore intende difendere, rendere accessibili e conosciute le testimonianze del passato e valorizzarle affinché tornino a essere un elemento chiave di una cultura che non ha barriere.

Il bando è rivolto a soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro: Enti Locali, associazioni culturali o di promozione sociale e imprese sociali con personalità giuridica e con prevalente attività nel settore, Onlus, Fondazioni culturali, Enti del Terzo Settore. I progetti potranno essere incentrati, per esempio, su visite educative a musei e aree archeologiche, anche con attività pratiche in loco; su attività propedeutiche alle visite (iniziative di ricerca, di studio, creazione di activity book, realizzazione di strumenti per lo svolgimento di laboratori tematici); o consistere in cicli di lezioni su temi archeologici; o ancora in laboratori e lezioni di archeologia sperimentale (lavorazione ceramica, tessili, costruzione capanne e strumenti). Per l’anno in corso le iniziative sostenibili possono essere orientate anche al coinvolgimento di cittadini anziani, residenti in case di riposo, in attività di conoscenza del patrimonio archeologico e dei musei archeologici veneti; possono riguardare la partecipazione guidata a scavi archeologici aperti e ad attività di restauro; consistere in campi scuola di archeologia rivolti a studenti delle scuole medie superiori o basarsi sulla realizzazione di pubblicazioni o filmati dedicati al patrimonio archeologico veneto da parte di studenti delle scuole primarie e secondarie.

Le istanze verranno valutate tenendo in particolare considerazione gli interventi maggiormente significativi e apprezzabili in termini di qualità e capacità di valorizzazione, di rilevanza dei e innovatività, alla presenza di azioni in rete con altri enti e istituzioni. Verranno considerati anche fattori complementari come la dimensione finanziaria della proposta e la compartecipazione economica da parte del soggetto 

Il supporto regionale al settore è destinato dunque ai progetti che, da diversi punti di vista contribuiscano al medesimo obiettivo di difendere, rendere accessibili e conosciute le testimonianze del passato e di valorizzarle affinché tornino a essere un elemento chiave di una cultura che non ha barriere. 

Il contributo regionale potrà coprire al massimo l’80% del costo complessivo del progetto riferito alle spese ammissibili, con un tetto massimo di euro 5.000,00 per ciascun progetto. I progetti dovranno prevedere un costo pari ad almeno euro 2.000,00. Ogni soggetto potrà presentare una sola domanda di contributo.

Il termine individuato per la presentazione delle proposte è fissato entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del bando nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto. 

Le domande vanno presentate con la procedura indicata nel bando all’art. 5, utilizzando esclusivamente l’apposita modulistica, disponibile nella sezione “Bandi Avvisi Concorsi” del sito istituzionale della Regione del Veneto e nel Portale Cultura Veneto. 

Alla scadenza del termine indicato, la Direzione Beni attività culturali e sport procederà all’attività istruttoria d’ufficio per verificare la regolarità delle domande e l’ammissibilità delle stesse.

Al termine delle procedure di istruttoria amministrativa, la valutazione dei progetti risultati ammissibili verrà effettuata, sulla base dei criteri predeterminati nel bando, da un Nucleo di valutazione nominato dal Direttore di Direzione Beni attività culturali e sport. Successivamente, preso atto degli esiti istruttori e della valutazione del Nucleo, il Direttore con proprio Decreto approva la graduatoria dei progetti ammissibili a finanziamento, nonché l’elenco dei progetti esclusi con la relativa motivazione, e provvede alla concessione dei relativi benefici economici. I contributi saranno assegnati sino a esaurimento delle risorse disponibili. 

In caso di disponibilità di ulteriori risorse derivanti da rinunce o nuovi stanziamenti di bilancio, l’Amministrazione regionale si riserva la facoltà di procedere allo scorrimento della graduatoria con Decreto del Direttore della Direzione Beni attività culturali e sport.

Le attività oggetto del sostegno regionale dovranno essere compiutamente realizzate e rendicontate entro il 31.12.2024.

La dotazione finanziaria è pari a euro 50.000,00, da imputare sul capitolo 104520 “Azioni regionali prioritarie per beni, servizi, arte e attività culturali – trasferimenti correnti (Art. 8. L.R. 16/05/2019, n. 17)” del bilancio di previsione 2024-2026, esercizio finanziario 2024.

In attuazione del Piano annuale degli interventi per la cultura 2024, si propone pertanto all’approvazione della Giunta regionale il bando di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per il sostegno di interventi di valorizzazione del patrimonio archeologico veneto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. n. 17/2019, in particolare gli articoli. 3 e 17;

VISTA la DACR n. 17/2022;

VISTA la DGR n. 195/2024; 

VISTA la L.R. n. 39/2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTE le Leggi regionali n. 30/2023, n. 31/2023 e n. 32/2023;

VISTO il D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

VISTO l’art. 2 co. 2, della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare, in attuazione dell’Azione B9 del Piano annuale degli interventi per la cultura 2024, il bando per la concessione di contributi destinati al sostegno di progetti di valorizzazione del patrimonio archeologico veneto, di cui all’Allegato A al presente provvedimento, di cui forma parte integrante e sostanziale; 
  3. di determinare in euro 50.000,00 l’importo massimo complessivo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Beni attività culturali e sport, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. U 104520 “Azioni regionali prioritarie per beni, servizi, arte e attività culturali - trasferimenti correnti, (Art. 8. L.R. 16/05/2019, n. 17)” del bilancio di previsione 2024 - 2026, con imputazione all’esercizio 2024; 
  4. di dare atto che la Direzione Beni attività culturali e sport, cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  5. di incaricare il Direttore della Direzione Beni attività culturali e sport dell’esecuzione del presente atto, ivi compresa l’approvazione della graduatoria dei progetti ammissibili a finanziamento, nonché l’elenco dei progetti esclusi con la relativa motivazione e la concessione dei relativi benefici economici, autorizzandolo fin d’ora, in caso di disponibilità di ulteriori risorse derivanti da rinunce o nuovi stanziamenti riconducibili al medesimo capitolo di spesa, allo scorrimento della graduatoria stessa con propri provvedimenti;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_366_24_AllegatoA_527682.pdf

Torna indietro