Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 39 del 26 marzo 2024


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 301 del 21 marzo 2024

Approvazione del bando per il sostegno di interventi di welfare culturale. DGR n. 195 del 27.02.2024 "Piano annuale degli interventi per la cultura 2024". L.R. n. 17/2019, artt. 17, 26, 31, 35.

Note per la trasparenza

In base al Piano annuale degli interventi per la cultura 2024, si approva il bando per la concessione di contributi a sostegno di interventi di welfare culturale e rigenerazione umana, intesi come promozione del benessere e della salute degli individui e delle comunità, attraverso pratiche fondate sulle arti visive, performative e sul patrimonio culturale, da realizzare all’interno di istituti e luoghi culturali o, in collaborazione con essi, in sedi di ricovero assistenziale, di cura medica e socio assistenziale, case di riposo, istituti di detenzione.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La Legge regionale 16 maggio 2019 n. 17, “Legge per la cultura”, individua, all’art. 2, la cultura “come diritto e risorsa fondamentale per la crescita umana, per lo sviluppo sociale ed economico della comunità, per la promozione dei diritti umani, del dialogo tra le persone e della qualità della vita”, prevedendo inoltre, agli articoli 17, 26, 31 e 35, che la Giunta regionale sostenga azioni e iniziative culturali tramite i servizi culturali intesi come attività rispondenti a bisogni della comunità in diversi ambiti e caratterizzati da continuità temporale, forniti da musei, archivi, biblioteche e da altri istituti e luoghi della cultura, nonché da strutture espositive e di consultazione.

Inoltre la citata L.R. n.17/2019 stabilisce che la Regione si doti di un programma triennale, strumento per la programmazione degli interventi in materia di cultura, nonché di uno o più piani annuali che individuino interventi, criteri, modalità e strumenti di attuazione di tali interventi. Il Consiglio regionale, con propria Deliberazione amministrativa n.17 del 20 febbraio 2022, su proposta della Giunta regionale, ha approvato il primo Programma  triennale della Cultura per il triennio 2022-2024.

Il Piano annuale degli interventi per la cultura 2024, approvato dalla Giunta regionale con Deliberazione n. 195 del 27 febbraio 2024, in conformità alla L.R. n. 17/2019 e al citato Programma, prevede l'Azione T1 volta a sostenere attività culturali/di spettacolo dal vivo a tema welfare culturale, inteso come promozione del benessere e della salute degli individui e delle comunità, attraverso pratiche fondate sulle arti visive, performative e sul patrimonio culturale che mettono al centro le persone, considerate non come fruitori passivi di attività ma come portatrici di valori, di conoscenze e di abilità che si pongono in relazione attiva con il patrimonio culturale.

In particolare, nel 2024 si intende promuovere la realizzazione o lo sviluppo di progetti che mettano in relazione gli istituti culturali, riconosciuti dalla Regione del Veneto, con sedi di cura sanitaria o socio assistenziale, in primis le residenze per gli anziani, o in istituti di detenzione, per il benessere di specifiche comunità fragili, evidenziando così il ruolo sociale di musei, archivi, biblioteche e degli altri luoghi della cultura.

Nello specifico, il bando è rivolto ai seguenti soggetti (con esclusione di persone fisiche):

  1. soggetti titolari, pubblici e privati, di musei, archivi e biblioteche pubblici e privati senza scopo di lucro riconosciuti pro tempore d’ufficio per l’arco del triennio 2022 – 2024 il cui elenco aggiornato è consultabile nelle pagine internet del Portale Veneto Cultura (https://www.culturaveneto.it/) alla voce “Servizi MAB – Musei Archivi Biblioteche”;
  2. associazioni culturali, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali prive di scopo di lucro o con obbligo statutario di reinvestire gli utili e gli avanzi di gestione nello svolgimento delle attività previste da statuto e relative esplicitamente ai seguenti ambiti: museale, bibliotecario, archivistico, teatrale, cinematografico e delle arti performative, del welfare in ambito sanitario/socioassistenziale o di supporto a persone in stato di detenzione;
  3. soggetti pubblici e privati, diversi dalle persone fisiche, privi di finalità di lucro, specializzati nell’operare nei settori della sanità e dei servizi socioassistenziali.

Le istanze verranno valutate sulla base dei seguenti criteri qualitativi generali, indicati nel Piano, che riguardano la presenza nel progetto di:

  1. analisi del contesto di intervento (con riferimento sia alla situazione sociale del territorio sia all’istituto e al luogo della cultura in cui viene svolto l’intervento);
  2. descrizione degli obiettivi attesi relativamente alla tipologia di pubblico cui le attività sono destinate;
  3. competenze professionali specifiche;
  4. sinergie per consentire continuità nel tempo del progetto.

Il termine individuato per l’invio delle proposte progettuali è fissato entro le ore 23.59 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del Bando nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

Le domande vanno presentate con la procedura indicata nel bando all’art. 6, utilizzando esclusivamente l’apposita modulistica, disponibile nella sezione “Bandi Avvisi Concorsi” del sito istituzionale della Regione del Veneto e nel Portale Cultura Veneto. Alla scadenza del termine indicato, la Direzione Beni attività culturali e sport procederà all’attività istruttoria d’ufficio per verificare la regolarità delle domande e l’ammissibilità delle stesse.

Al termine delle procedure di istruttoria amministrativa, la valutazione dei progetti risultati ammissibili verrà effettuata, sulla base dei criteri predeterminati nel bando, da un Nucleo di valutazione nominato dal Direttore di Direzione Beni attività culturali e sport. Successivamente, preso atto degli esiti istruttori e della valutazione del Nucleo, il Direttore con proprio Decreto approva la graduatoria dei progetti ammissibili a finanziamento, nonché l’elenco dei progetti esclusi con la relativa motivazione, e provvede alla concessione dei relativi benefici economici. I contributi saranno assegnati sino a esaurimento delle risorse disponibili.

In caso di disponibilità di ulteriori risorse derivanti da rinunce o nuovi stanziamenti di bilancio, l’Amministrazione regionale si riserva la facoltà di procedere allo scorrimento delle graduatorie con Decreto del Direttore della Direzione Beni attività culturali e sport.

Le attività oggetto del sostegno regionale dovranno essere compiutamente realizzate e rendicontate entro il 31.12.2024.

La dotazione finanziaria complessiva è pari a euro 70.000,00, da imputare sul capitolo n. 104439 “Azioni regionali in materia di valorizzazione dei beni culturali e di promozione e organizzazione di attività culturali e di spettacolo – Trasferimenti correnti (art.8, L.R. 16/05/2019 n. 17)” del bilancio di previsione 2024 - 2026, con imputazione all’esercizio 2024.

I progetti dovranno avere un costo complessivo pari ad almeno euro 7.000,00. Il contributo regionale potrà coprire tra un massimo del 70% a un minimo del 30% di tale costo a seconda della fascia in cui si posiziona in graduatoria, con un tetto massimo prestabilito per ciascuna delle tre fasce previste.

In caso di finanziamento, il beneficiario di un contributo pari ad almeno euro 10.000,00 è tenuto agli obblighi informativi previsti ai sensi dei commi da 125 a 129 della L. n. 124/2017.

Con il presente atto, pertanto, si sottopone all’approvazione della Giunta regionale il bando “Welfare culturale” di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per il sostegno di interventi di welfare culturale e rigenerazione umana, intesi come promozione del benessere e della salute degli individui e delle comunità, attraverso pratiche fondate sulle arti visive, performative e sul patrimonio culturale, da realizzare all’interno di istituti e luoghi culturali o, anche in collaborazione con essi, in sedi di ricovero assistenziale, di cura medica e socio assistenziale, case di riposo, istituti di detenzione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. n. 17/2019, in particolare gli articoli 17, 26, 31, 35;

VISTA la DACR n. 17/2022;

VISTA la DGR n. 195/2024;

VISTA la L.R. n. 39/2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTE le Leggi regionali n. 30/2023, n. 31/2023 e n. 32/2023;

VISTO il D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

VISTO l’art. 2 co. 2, della L.R. n. 54 del 31.12.2012;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare, in attuazione della Azione T1 del Piano annuale degli interventi per la cultura 2024,  il Bando “Welfare culturale” per la presentazione di domande di contributo per interventi di welfare culturale e rigenerazione umana da realizzare all’interno di istituti e luoghi culturali o, in collaborazione con essi, in sedi di ricovero assistenziale, di cura medica e socio assistenziale, case di riposo, istituti di detenzione, così come riportato nell’Allegato A al presente provvedimento, di cui forma parte integrante e sostanziale;
  3. di determinare in euro 70.000,00 l’importo massimo complessivo delle obbligazioni di spesa, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Beni attività culturali e sport, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 104439 “Azioni regionali in materia di valorizzazione dei beni culturali e di promozione e organizzazione di attività culturali e di spettacolo – Trasferimenti correnti (art.8, L.R. 16/05/2019 n. 17)” del bilancio di previsione 2024 - 2026, con imputazione all’esercizio 2024;
  4. di dare atto che la Direzione Beni attività culturali e sport, cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  5. di incaricare il Direttore della Direzione Beni attività culturali e sport dell’esecuzione del presente atto, ivi compresa l'approvazione della graduatoria dei progetti ammissibili a finanziamento, nonché l'elenco dei progetti esclusi con la relativa motivazione, e la concessione dei relativi benefici economici, autorizzandolo fin da ora, in caso di disponibilità di ulteriori risorse derivanti da rinunce o da nuovi stanziamenti riconducibili al medesimo capitolo di spesa, allo scorrimento della graduatoria stessa con propri provvedimenti;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_301_24_AllegatoA_526757.pdf

Torna indietro