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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 279 del 21 marzo 2024
Protocollo per la prevenzione delle patologie da elevate temperature nella popolazione anziana della Regione del Veneto - Estate 2024.
La presente deliberazione approva il protocollo operativo contenente le azioni che la Regione del Veneto intende porre in essere per l’anno 2024, al fine di fronteggiare il disagio fisico, specialmente con riferimento alla popolazione anziana, determinato dalle elevate temperature estive.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
Tra le situazioni di emergenza, la cui gestione deve avvenire attraverso un’attività di coordinamento delle strutture di volta in volta interessate, rientrano le ondate di calore e gli effetti sulla salute della popolazione. Sia a livello internazionale, che a livello nazionale e regionale, è riconosciuta la criticità dell’effetto delle condizioni climatiche estive estreme sulla mortalità, in particolare per quanto riguarda la popolazione ultrasettantacinquenne.
La Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Protezione Civile attiva, ogni anno, le Amministrazioni regionali e locali al fine di organizzare un sistema di comunicazione con il Centro di Competenza Nazionale per il monitoraggio delle condizioni climatiche e la previsione e prevenzione degli effetti delle ondate di calore. Le modalità operative che possono essere adottate nelle varie aree prevedono due opzioni:
La Regione del Veneto, optando per un sistema di allarme sviluppato a livello locale, annualmente ha elaborato un “Protocollo Sanitario Operativo” per la prevenzione della mortalità causata da elevate temperature nella popolazione anziana al di sopra dei 75 anni o con patologie croniche invalidanti, attivando piani operativi sociali al fine di intervenire prontamente negli stati di rischio e “fragilità”.
In ottica di continuità con quanto già realizzato, anche per l’anno in corso si propone:
Anche per il corrente anno, pertanto:
Ogni attività svolta da enti / soggetti a diverso titolo interessati - in particolare le Aziende ULSS - dovrà comunque essere effettuata nel rispetto delle disposizioni e procedure eventualmente adottate a livello nazionale e/o regionale (specie da parte della Direzione regionale Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria), nel caso si verificassero specifiche situazioni emergenziali.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la D.G.R. n. 399/2023;
VISTO l’art. 2, co. 2 della L.R. n. 54/2012;
delibera
(seguono allegati)
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