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Materia: Viabilità e trasporti
Deliberazione della Giunta Regionale n. 257 del 21 marzo 2024
Approvazione del disciplinare e dello schema di accordo di programma applicabili al programma di investimenti da finanziare con le risorse del secondo quinquennio del Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile.
Con DGR n. 1115/2023 è stato approvato il riparto delle risorse assegnate alla Regione del Veneto con DI n. 81/2020 e relative al Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile (PSNMS). Con il medesimo provvedimento sono stati approvati il disciplinare e lo schema di accordo di programma riferiti alle risorse del primo quinquennio del PSNMS, mentre con il presente provvedimento si approvano il disciplinare e lo schema di accordo di programma riferiti alle risorse del secondo quinquennio.
L'Assessore Manuela Lanzarin per il Vicepresidente Elisa De Berti riferisce quanto segue.
Con D.P.C.M. n. 1360 del 17/04/2019, recante il "Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile (PSNMS)", ai sensi dell'art. 1, comma 613 della Legge 11 dicembre 2016, n. 232 recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019", sono state destinate risorse al rinnovo del parco degli autobus dei servizi di trasporto pubblico locale e regionale (di seguito "TPL") ed alla promozione e al miglioramento della qualità dell'aria con tecnologie innovative.
Il PSNMS prevede, in sintesi, tre linee di finanziamento:
Il riparto nazionale relativo alla linea di finanziamento destinata alle Regioni è stato approvato con Decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dello sviluppo economico e con il Ministro dell'economia e delle finanze n. 81 del 14/02/2020 (di seguito DI) recante "Attuazione del Piano strategico nazionale della mobilità sostenibile (PSNMS), ai sensi dell'articolo 1, commi 613-615, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (Legge di bilancio 2017) e del DPCM 17 aprile 2019" e prevede investimenti che si sviluppano nell’arco di 3 quinquenni (2018-2023, 2024-2028 e 2029-2033). La dotazione complessiva di risorse per la Regione del Veneto a valere sul citato DI n. 81/2020 è pari ad euro 161.566.549,00.
Con il citato DPCM n. 1360/2019 è stato stabilito che, nell’ambito delle tre linee di finanziamento sopra indicate, è possibile contribuire all’acquisto di:
In particolare, si rappresenta che l’ultima opzione è stata concessa solo nel primo quinquennio e solo laddove si appuri, sulla base di indagini condotte dai Ministeri competenti o dalle Regioni stesse, che non sia possibile realizzare, o sia di difficile realizzazione tecnico–economica, una rete infrastrutturale di supporto per l’alimentazione dei veicoli.
All’art. 3, comma 1, del citato DI n. 81/2020 è previsto che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti richieda alle Regioni le modalità di utilizzo dei fondi loro assegnati e l’eventuale cofinanziamento regionale.
Lo stesso comma ha stabilito altresì che le Regioni trasmettano tali informazioni attraverso una scheda tecnica elaborata allo scopo, entro un termine di 120 giorni, pena la decadenza dal contributo statale.
In attuazione di quanto previsto dal citato art. 3, la Giunta regionale con Deliberazione n. 1395 del 16/09/2020 "Modalità di utilizzo delle risorse riguardanti il Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile. Approvazione della scheda tecnica ai sensi dell'art. 3, comma 1 del decreto n. 81 del 14/02/2020 del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dello sviluppo economico e con il Ministro dell'economia e delle finanze", ha approvato la scheda tecnica, riportata in Allegato B alla medesima deliberazione, che costituisce di fatto un piano di investimento e che determina i finanziamenti da destinare alle diverse categorie di interventi.
Inoltre, la Giunta regionale con la DGR n. 1395/2020, ha stabilito che sia mantenuto un onere di cofinanziamento in capo ai soggetti attuatori degli investimenti, secondo percentuali da definirsi in occasione del provvedimento di riparto.
In seguito, il Direttore della Direzione generale per il trasporto pubblico locale, la mobilità pubblica sostenibile e gli interventi nel settore del trasporto ferroviario regionale del Dipartimento per i trasporti e la navigazione del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili (oggi Ministero delle infrastrutture e dei trasporti) ha emanato il proprio Decreto dirigenziale n. 134 del 27/05/2021 (nel seguito DD n. 134/2021), impartendo disposizioni con effetto sulla linea di finanziamento di cui al citato DI n. 81/2020. In particolare, è stato deciso che:
Il medesimo Decreto dirigenziale n. 134/2021 riporta, in allegato, la tabella delle risorse finanziarie assegnate alle diverse Regioni per ciascuna annualità e contiene una serie di disposizioni tecniche di cui è necessario tenere conto ai fini del riconoscimento dei contributi.
Con DGR n. 1115 del 19/09/2023 la Giunta regionale ha conseguentemente approvato:
Con il medesimo provvedimento di Giunta è stato rinviato a successiva approvazione:
Come previsto dal citato DI n. 81/2020, stante la necessità di rimodulare il piano di investimento del secondo quinquennio entro il 31.12.2023, i preposti uffici regionali con nota prot. n. 574050 del 20/10/2023, hanno invitato gli enti affidanti i servizi di TPL ad inviare i propri progetti per l’utilizzo delle risorse del secondo quinquennio.
In seguito, con nota del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti prot. n. 9452 del 18/12/2023, il termine del 31/12/2023 per la rimodulazione del piano di investimento del secondo quinquennio è stato rinviato a successiva data da definirsi con specifico provvedimento dello stesso Ministero, al fine di tener conto di quanto è stato introdotto dal DPCM 11.12.2023 recante "Modifica dell'art. 6 del DPCM n. 1360/2019", pubblicato nella G.U.R.I. in data 08.01.2024.
Nello specifico, il citato DPCM 11.12.2023 ha modificato l’art. 6 del summenzionato DPCM n. 1360/2019 e ha previsto la possibilità di acquistare autobus extraurbani ad alimentazione elettrica a partire dal secondo quinquennio 2024-2028, possibilità non contemplata nel suddetto DPCM 1360/2019.
Tenuto conto delle novità introdotte dal citato DPCM 11/12/2023, con il presente provvedimento si intende avviare il programma di investimenti, a valere sulle risorse del secondo quinquennio del PSNMS 2024-2028, di cui alla citata DGR n. 1115/2023, finalizzato al rinnovo delle flotte di autobus adibite ai servizi di TPL.
Si approvano a tale scopo:
Si autorizza, infine, il Direttore della Direzione Infrastrutture e Trasporti alla sottoscrizione degli accordi di programma e ad apportare eventuali modifiche non sostanziali allo schema di accordo di programma prima delle sottoscrizioni.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il D.P.C.M. n. 1360 del 17/04/2019;
VISTO il D.P.C.M. 11/12/2023;
VISTO il Decreto Legge n. 34 del 19/05/2020, convertito in legge, con modificazioni, dalla L. 17/07/2020, n. 77;
VISTO il Decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dello sviluppo economico e con il Ministro dell'economia e delle finanze n. 81 del 14/02/2020;
VISTO il Decreto n. 134 del 27/05/2021 del Direttore della Direzione generale per il trasporto pubblico locale, la mobilità pubblica sostenibile e gli interventi nel settore del trasporto ferroviario regionale del Dipartimento per i trasporti e la navigazione dell’ex Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili;
VISTA la L.R. n. 25/1998;
VISTA la D.G.R. n. 1395 del 16/09/2020;
VISTA la D.G.R. n. 1115 del 19/09/2023;
VISTO l'art. 2, comma 2, lett. a) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;
delibera
(seguono allegati)
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