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Materia: Cultura e beni culturali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 310 del 21 marzo 2024
Programma annuale 2024 degli interventi per la celebrazione del Giorno della Memoria e il contrasto all'antisemitismo con la promozione della conoscenza della cultura ebraica. Art. 4, comma 1, Legge regionale 3 febbraio 2020, n. 5. Deliberazione n. 21/CR del 27 febbraio 2024.
La Giunta regionale, preso atto del parere favorevole espresso dalla competente Commissione consiliare in data 13 marzo 2024 in merito alla Deliberazione n. 21/CR del 27 febbraio 2024 (Parere alla Giunta regionale n. 355), approva in via definitiva il programma di sostegno annuale per celebrare il Giorno della Memoria.
L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.
La Legge regionale 3 febbraio 2020, n. 5 “Iniziative per il Giorno della Memoria, la consapevolezza della Shoà, il contrasto all’antisemitismo con la promozione della conoscenza della cultura ebraica”, modificata con Legge regionale 29 marzo 2022, n. 9, contempla diverse azioni accomunate dall’obiettivo di contribuire a preservare la memoria della Shoà, di sostenere la conoscenza dei crimini verso le vittime del nazifascismo soprattutto presso le giovani generazioni e di promuovere la conoscenza della realtà, cultura e tradizione ebraiche, nella consapevolezza che il sapere sia il miglior antidoto all’intolleranza e al ripetersi delle tragedie del passato.
In particolare la L.R. n. 5/2020 all’art. 4 prevede che la Giunta regionale, sentita la competente commissione consiliare, stabilisca annualmente il programma degli interventi per la celebrazione del Giorno della Memoria proponendo l’attuazione di iniziative sia sulla conoscenza storica della Shoah, sia della realtà, cultura e tradizione ebraica, con attenzione particolare alla storia e ai luoghi dell’ebraismo in Veneto.
Il Programma annuale per l’anno corrente tiene conto dell’esperienza maturata nei primi anni di attuazione della legge, dei pareri espressi dal Consiglio regionale, in particolare nel 2023, e dei Protocolli d’intesa tra la Regione del Veneto e ANCI e tra Regione e Ufficio scolastico regionale per il Veneto, sottoscritti a seguito dell’approvazione della DGR n. 25/2023 per coordinare azioni di contrasto all'antisemitismo e a ogni forma di intolleranza, razzismo ed esclusione e di promozione della Memoria della Shoà.
Per l’attuazione del Programma annuale 2024, il bilancio regionale ha indicato una dotazione finanziaria di euro 80.000,00.
Saranno attivate tutte le diverse linee che la L.R. n. 5/2020 indica come iniziative della Giunta regionale.
La legge prevede la possibilità di attivare iniziative formative dedicate agli studenti del triennio superiore della scuola secondaria di secondo grado del Veneto, come l’indizione di concorsi e/o la promozione di viaggi di studio nei luoghi di concentramento e sterminio (art. 4, comma 1, lett. b). Grazie alla collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto nell’ambito del citato Protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso 28 febbraio, nel 2023 è stata attivata per la prima volta questa azione, denominata “Viaggi nella memoria”. Con l’avviso approvato con DGR n. 664/2023 è stato previsto un contributo di euro 500,00 alle prime venti scuole secondarie di secondo grado del Veneto che ne avessero presentato richiesta risultata ammissibile al vaglio istruttorio. Dato il buon esito dell’iniziativa si propone di rinnovarla, aumentando le risorse disponibili e introducendo una nuova previsione a seguito dell’esperienza maturata a riguardo. Considerato infatti che numerose scuole hanno scelto mete estere, si propone di diversificare l’entità del sostegno, fissando in euro 1.000,00 il contributo per viaggi all’estero e mantenendo la somma di euro 500,00 per i viaggi in Italia.
Gli istituti scolastici di secondo grado del Veneto potranno presentare richiesta utilizzando la modulistica che verrà resa disponibile sul sito istituzionale regionale alla pagina dedicata. Le modalità di attuazione dell’iniziativa sono dettagliate nell’avviso Allegato A al presente provvedimento, di cui forma parte integrante e sostanziale.
La scadenza per la presentazione delle domande per questa linea di finanziamento è fissata al 30 aprile 2024.
Per tale iniziativa viene riservata una somma di euro 20.000,00.
La legge delinea poi il supporto alla realizzazione di progetti, manifestazioni ed eventi volti a promuovere sia la conoscenza storica della Shoà e della lezione dei Giusti, sia la conoscenza della cultura ebraica (art. 4 comma 1, lettere c e d). Si propone di mantenere l’attivazione di un unico bando per le due distinte linee tematiche, riservate ciascuna ai soggetti precisati nella legge stessa. Lo schema del bando, contenuto nell’Allegato B alla presente deliberazione, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, è così articolato:
Riguarda iniziative incentrate sul tema della Shoà, dei crimini del nazifascismo e dell’antisemitismo, realizzate dalle Comunità ebraiche del Veneto, anche in collaborazione con enti locali, università, enti, associazioni o fondazioni del Veneto;
Si tratta di progetti per la conoscenza della realtà, della cultura e della tradizione ebraica, con attenzione particolare alla storia e ai luoghi dell’ebraismo in Veneto, che possono essere realizzati sia dalle Comunità ebraiche del Veneto, sia da università, enti, associazioni e fondazioni culturali del Veneto, anche in collaborazione con il Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea C.D.E.C. Onlus e/o con storici e conoscitori qualificati.
Il bando prevede che ciascun soggetto possa fare richiesta di contributo per una sola delle due linee. Non possono presentare domanda su questo bando gli enti, le associazioni o fondazioni che presentano richiesta di contributo per iniziative da realizzare nell’ambito degli Accordi vigenti previsti dall’art. 4, comma 1, lett. a). La partecipazione è esclusa anche per gli enti nazionali con sede/i nel Veneto se una loro sezione locale ha a sua volta inviato richiesta o partecipa per una delle due linee tematiche. La modulistica relativa al bando verrà resa disponibile alla pagina dedicata del sito regionale.
La somma complessiva destinata alle iniziative delle linee A e B è pari a euro 47.000,00.
A seguito dell’istruttoria della Direzione Beni attività culturali e sport, le proposte progettuali risultate ammissibili saranno valutate sulla base dei seguenti criteri:
Per ciascuno dei parametri sopra indicati sarà attribuito un punteggio da 0 a 4 punti, per un totale massimo di 40 punti. Il punteggio minimo per l’ammissibilità è di 25 punti.
I progetti approvati saranno sostenuti, secondo l’ordine in graduatoria, con un contributo pari al 75% della spesa preventivata riferita alle spese ammissibili, e comunque non superiore a euro 10.000,00 fino a esaurimento delle risorse a disposizione. In caso di parità l’ordine di graduatoria sarà determinato in base al maggior punteggio ottenuto, nell’ordine, per i criteri: c, f, h. L’ultimo istituto in posizione utile potrà eventualmente ricevere un contributo minore del 75% della spesa preventivata.
Si propone quindi l’approvazione del bando per l’assegnazione di contributi, contenuto nell’Allegato B della presente deliberazione, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, che espone nel dettaglio i criteri di valutazione, i termini e le modalità di presentazione delle domande.
La legge prevede inoltre la possibilità di approvare Accordi con enti, associazioni e fondazioni culturali del Veneto, o comunque operanti anche in Veneto, il cui fine statutario sia coerente con le finalità dell’art. 1 della legge, per progetti specificamente rivolti ai giovani, dedicati alla conoscenza storica e alla lezione dei Giusti delle Nazioni (art. 4, comma 1, lett. a). Nei primi anni di attuazione della legge sono stati sottoscritti Accordi, di cui alcuni ancora in corso di validità, che hanno permesso la realizzazione con i soggetti sottoscrittori di iniziative di particolare significato e valore simbolico. Anche per l’anno in corso si propone dunque la prosecuzione di questa linea con gli enti che hanno sottoscritto negli anni precedenti Accordi ancora in corso di validità, i quali potranno presentare domanda di sostegno per azioni del proprio programma annuale dedicate alla conoscenza storica e alla lezione dei Giusti delle Nazioni.
Il termine di presentazione è il 30 aprile 2024. Sarà destinato un contributo fino a un massimo di euro 5.000,00 a ciascun ente richiedente che presenterà progetti ammissibili, fino a esaurimento delle risorse destinate a questa azione. Nel 2024 il finanziamento complessivo è pari a euro 10.000,00. Il contributo erogato non potrà comunque essere superiore alla spesa ammissibile e rendicontata. Per la richiesta non è previsto l’utilizzo di specifica modulistica.
A seguito delle procedure istruttorie, si propone che il direttore della Direzione Beni attività culturali e sport approvi con propri decreti l’elenco degli istituti scolastici ammessi a contributo per i Viaggi della Memoria, di cui all’art. 4, comma 1, lett. b) della L.R. n. 5/2020, l’elenco dei progetti ammessi a finanziamento, con l’indicazione del contributo concesso per le Linee A e B, di cui all’art. 4 comma 1, lettere c) e d) della legge citata, nonché le domande di sostegno per azioni del programma annuale degli enti che hanno Accordi in essere, di cui all’art. 4, comma 1, lett. a) della legge stessa, assumendo i conseguenti impegni di spesa.
La pubblicazione nel BUR del decreto di approvazione delle graduatorie relative ai contributi di tutte le linee di finanziamento vale come notifica del provvedimento agli enti interessati.
Infine, la legge prevede la possibilità di indire avvisi per la premiazione di tesi sulla Shoà e i drammi del secondo conflitto mondiale in Europa, sul fenomeno dell’antisemitismo, del negazionismo e del revisionismo, nonché sulla realtà, cultura e tradizione ebraica (art. 4, comma 1, lett. e). Le prime due edizioni del Premio tesi di laurea si sono concluse con esiti apprezzabili, mentre nel 2022 non vi è stata alcuna richiesta. Il Premio pertanto nel 2023 non è stato bandito per consentire la raccolta, nell’edizione successiva, di un numero congruo di tesi. Quest’anno si propone quindi di dare corso alla terza edizione del Premio, da attuare secondo le modalità indicate nell’Allegato C alla presente deliberazione, di cui costituisce parte integrante e sostanziale. Le richieste dovranno pervenire entro il 31 luglio 2024.
Potranno partecipare gli autori di tesi di laurea magistrale. Dopo il vaglio istruttorio, un’apposita Commissione giudicatrice, composta oltre che dal Direttore della Direzione Beni attività culturali e sport o suo delegato, da un rappresentante di fondazioni/associazioni - il cui fine statutario sia coerente con le finalità della legge - indicato dalla Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea CDEC Onlus e dal titolare di un insegnamento universitario pertinente indicato dalla Fondazione Univeneto, valuterà gli scritti.
Si propone che il Direttore della Direzione Beni attività culturali e sport, con propri atti, nomini la Commissione giudicatrice e approvi le risultanze istruttorie e la graduatoria di merito, assumendo il relativo impegno di spesa. La modulistica relativa al bando sarà disponibile nel sito istituzionale, nella sezione dedicata.
Per tale iniziativa viene riservata una somma di euro 3.000,00.
Nel caso in cui le risorse destinate all’attuazione delle azioni previste nel Programma annuale 2024 risultassero non interamente utilizzate nelle rispettive linee tematiche, si prevede che incrementino prioritariamente la dotazione destinata agli istituti scolastici per la realizzazione di “Viaggi nella Memoria”, di cui all’Allegato A del presente provvedimento e, a seguire, le linee di finanziamento A e B di cui all’Allegato B della presente deliberazione. Si incarica sin d’ora il direttore della Direzione Beni attività culturali e sport di procedere con propri decreti all’esecuzione degli atti necessari e conseguenti.
Le attività oggetto del sostegno regionale dovranno essere realizzate e rendicontate entro il 31.12.2024. La dotazione finanziaria complessiva è pari a euro 80.000,00, da imputare sul cap. 104153 del bilancio regionale di previsione 2024-2026 “Azioni regionali per la celebrazione del Giorno della Memoria e per la conoscenza della Shoà – trasferimenti correnti (art. 4, L.R. 03/02/2020, n. 5)”, con riferimento all’esercizio finanziario 2024.
In caso di finanziamento il soggetto beneficiario è tenuto agli obblighi informativi previsti dall’art. 35 del D.L. n. 34/2019 (cd decreto crescita) convertito in L. 58/2019 che ha modificato l’art.1, commi da 125 a 129 della L. 124/2017.
Con Deliberazione/CR n.21 del 27 febbraio 2024 la Giunta regionale ha preso atto del programma annuale 2024 degli interventi per la celebrazione del Giorno della Memoria e il contrasto all'antisemitismo con la promozione della conoscenza della cultura ebraica, deliberazione che è stata trasmessa al Consiglio regionale al fine di acquisire il parere della Sesta Commissione consiliare ai sensi dell'art. 4, comma 1 della L. R. n. 5/2020. La Sesta Commissione consiliare, nella seduta del 13 marzo 2024, ha rilasciato, in ordine al provvedimento in argomento, il parere favorevole approvato all'unanimità n. 355 del 13 marzo 2024, acquisito al protocollo regionale con n. 131597 del 14.03.2024.
Con la presente deliberazione pertanto, acquisito il parere favorevole rilasciato dalla competente Commissione consiliare, si prende atto definitivamente del programma di sostegno annuale alle iniziative per la conoscenza della Shoà, il Giorno della Memoria e la conoscenza della cultura e tradizione ebraica, ovvero l’avviso “Viaggi nella memoria”, il bando per l’assegnazione di contributi e l’avviso per il Premio tesi di laurea sulla Shoà, i drammi del secondo conflitto mondiale in Europa, la realtà, cultura e tradizione ebraica, contenuti rispettivamente negli allegati A, B e C della presente deliberazione, di cui costituiscono parte integrante e sostanziale, in attuazione di quanto previsto dall’art. 4, comma 1 dela L.R. n. 5/2020.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la L.R. n. 5/2020, art. 4;
VISTA la DGR n. 25/2023;
VISTA la L.R. n. 39/2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;
VISTE le LL.RR. 30/2023, n. 31/2023, n. 32/2023;
VISTO l’art. 2, comma 2 della L.R. n. 54/2012;
VISTO il parere favorevole espresso dalla Sesta Commissione consilare nella seduta del 13 marzo 2024,
delibera
(seguono allegati)
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