Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 38 del 22 marzo 2024


Materia: Veterinaria e zootecnia

Deliberazione della Giunta Regionale n. 251 del 13 marzo 2024

Approvazione dell'adeguamento del Piano Regionale di Interventi Urgenti per la gestione, il controllo e l'eradicazione della Peste Suina Africana con i contenuti del Piano straordinario di catture, abbattimento e smaltimento dei cinghiali (Sus scrofa). L. n. 157/1992; DGR n. 712/2022.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva l’adeguamento del Piano Regionale di Interventi Urgenti (PRIU) per la gestione, il controllo e l’eradicazione della Peste Suina Africana (PSA), approvato con DGR n. 712/2022, con i contenuti del Piano straordinario di catture, abbattimento e smaltimento dei cinghiali (Sus scrofa) redatto nell’anno 2023 a cura del Commissario straordinario alla Peste Suina Africana.

L'Assessore Cristiano Corazzari, di concerto con l'Assessore Manuela Lanzarin, riferisce quanto segue.

A seguito del riscontro dei primi casi di Peste Suina Africana (PSA) in alcune Regioni italiane, è stata ravvisata la necessità di adottare misure urgenti e indifferibili finalizzate all'eradicazione della Peste Suina Africana nei cinghiali e alla prevenzione della sua diffusione nei suini da allevamento, allo scopo di salvaguardare la sanità animale e tutelare il patrimonio suinicolo nazionale e dell'Unione Europea, nonché di proteggere le esportazioni di prodotti di origine suina e l'intera filiera produttiva nazionale. Per tali ragioni, con Decreto-Legge 17 febbraio 2022, n. 9, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 29 del 7 aprile 2022, recante “Misure urgenti per arrestare la diffusione della peste suina africana (PSA)” è stato disposto che tutte le Regioni e le Province Autonome adottassero dei propri Piani di Interventi urgenti in materia.

Nonostante attualmente la Regione del Veneto non sia interessata dalla presenza della malattia sul proprio territorio (c.d. area indenne), l’Amministrazione regionale ha già provveduto, in ossequio a quanto previsto dal D.L. n. 9/2022, a redigere un proprio Piano Regionale di Interventi Urgenti (PRIU), approvato con DGR n. 712 del 14 giugno 2022, e ciò con il duplice scopo di ridurre il rischio di introduzione del virus e di migliorare la gestione del cinghiale nel territorio di competenza, allo scopo di facilitare l'applicazione delle misure previste in caso di emergenza PSA.

Ciò detto, in considerazione dell'aggravarsi della situazione epidemiologica nazionale a seguito di focolai che hanno interessato anche allevamenti di suini, è necessario che l’attuale PRIU, vista anche la redazione a cura del Commissario straordinario alla Peste Suina Africana del “Piano Straordinario di catture, abbattimento e smaltimento dei cinghiali (Sus scrofa) e Azioni Strategiche per l’Elaborazione dei Piani di Eradicazione nelle Zone di Restrizione da Peste Suina Africana (PSA). Anni 2023-2028”, venga adeguato limitatamente alle parti che non risultano già perfettamente conformi rispetto ai contenuti del predetto Piano Straordinario.

Si sottolinea che il Piano Straordinario, redatto ai sensi dell’art. 29 del Decreto-Legge 22 giugno 2023, n. 75 convertito con Legge 10 agosto 2023, n. 112 oltre ad aver valenza sull’intero territorio nazionale indenne da PSA (esclusa la Regione Sardegna), ha come obiettivo generale la riduzione significativa e generalizzata della densità di cinghiali sul territorio nazionale, calibrata per gli specifici contesti in relazione al rischio di ulteriore diffusione della PSA e degli impatti causati dalla specie sulla biodiversità e sulle attività antropiche.

Tutto ciò rappresentato, il PRIU regionale, già approvato con DGR n. 712/2022, viene, con il presente provvedimento, allineato con il piano straordinario mediante l’“Adeguamento del Piano Regionale di Interventi Urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della Peste Suina Africana, approvato con DGR n. 712 del 14 giugno 2022, con i contenuti del Piano straordinario di catture, abbattimento e smaltimento dei cinghiali (sus scrofa) e azioni strategiche per l’elaborazione dei piani di eradicazione nelle zone di restrizione da Peste Suina Africana (PSA).”, che si propone di approvare quale Allegato A al presente atto, che ne costituisce parte integrante e sostanziale, e ha validità quinquennale.

L'adozione di eventuali ulteriori documenti tecnici, che si rendessero necessari in applicazione degli indirizzi di cui al Piano in adozione con la presente proposta di deliberazione, è demandata, per quanto di competenza, alla Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria e alla Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria.

Da ultimo si evidenzia che l’attuazione del PRIU, per quanto concerne l'obiettivo generale di riduzione della densità della popolazione del cinghiale, si concretizza nel territorio regionale non solo attraverso l’attività di controllo esercitata ai sensi degli artt. 19, comma 2, e 19-ter della L. n. 157/1992 e ai sensi degli artt. 11 e 22 della L. n. 394/1991, ma anche attraverso l’attività venatoria annualmente autorizzata, limitatamente alle unità gestionali “Monte Baldo” e “Lessinia” in provincia di Verona, con specifico provvedimento annuale della Giunta regionale concernente il regime di prelievo venatorio della specie cinghiale (art. 16 della L.R. n. 50/1993).

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 6 dicembre 1991, n. 394 “Legge quadro sulle aree protette”;

VISTA la Legge 11 febbraio 1992, n. 157 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”;

VISTA la Legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 “Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio”;

VISTO l’art. 2, comma 2, della L.R. n. 54/2012;

VISTO il Regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 marzo 2016;

VISTO il Regolamento (UE) 2017/625 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 marzo 2017;

VISTO il Regolamento delegato (UE) 2020/687 che integra il regolamento (UE) n. 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio;

VISTO il Decreto-Legge 17 febbraio 2022, n. 9 convertito con modificazioni dalla Legge 7 aprile 2022, n. 29 “Misure urgenti per arrestare la diffusione della peste suina africana (PSA).”;

VISTA la DGR n. 712 del 14 giugno 2022 “Approvazione del Piano regionale di Interventi Urgenti (PRIU) per la gestione, il controllo e l’eradicazione della Peste Suina Africana (PSA) nei suini di allevamento e nei cinghiali a vita libera”;

VISTO il Decreto Legislativo 5 agosto 2022, n. 136 “Attuazione dell'articolo 14, comma 2, lettere a), b), e), f), h), i), l), n), o) e p), della legge 22 aprile 2021, n. 53 per adeguare e raccordare la normativa nazionale in materia di prevenzione e controllo delle malattie animali che sono trasmissibili agli animali o all'uomo, alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/429 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2016.”;

VISTA l’Intesa, ai sensi dell'art. 8, comma 6, della L. n. 131/2003, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano sancita il 25 marzo 2021 sul documento recante "Linee guida in materia di igiene delle carni di selvaggina selvatica", recepita con DGR n. 1182/2022;

VISTO il Piano nazionale di sorveglianza ed eradicazione per la Peste suina africana in Italia per il 2024 inviato alla Commissione europea per l'approvazione ai sensi dell'art. 33 del regolamento (UE) n. 2016/429 e successivi regolamenti derivati, ed il manuale delle emergenze da Peste suina africana in popolazioni di suini selvatici del 12 dicembre 2022;

VISTO il DDR n. 283/2023, del Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, ad oggetto “Conferma per la seconda annualità dell’operatività del Piano Regionale di Interventi Urgenti per la gestione, il controllo e l'eradicazione della Peste Suina Africana. DGR n. 712/2022.”;

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 24 febbraio 2023 recante la nomina del dott. Vincenzo Caputo a Commissario straordinario alla Peste suina africana;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) 2023/594 della Commissione del 16 marzo 2023 e i relativi allegati come successivamente aggiornati;

VISTA l’Ordinanza 23 maggio 2023 del Commissario straordinario alla Peste suina africana n. 3, concernente “Misure di controllo ed eradicazione della peste suina africana”;

VISTO il Decreto 13 giugno 2023 del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, di concerto con il Ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, recante “Adozione del Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica”;

VISTO l’art. 29 del D.L. 22 giugno 2023, n. 75 “Misure di contrasto alla peste suina africana”, convertito con L. n. 112/2023;

VISTA l’Ordinanza 24 agosto 2023 del Commissario straordinario alla Peste suina africana n. 5, concernente “Misure di controllo ed eradicazione della peste suina africana”;

VISTA l’Ordinanza 19 febbraio 2024 del Commissario straordinario alla Peste suina africana n. 1, concernente “Proroga delle misure di cui all’Ordinanza del Commissario Straordinario alla Peste suina africana”;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di approvare l’adeguamento del Piano Regionale di Interventi Urgenti (PRIU) per la gestione, il controllo e l’eradicazione della Peste Suina Africana (PSA), di cui alla DGR n. 712/2022, con i contenuti del “Piano Straordinario di catture, abbattimento e smaltimento dei cinghiali (Sus scrofa) e Azioni Strategiche per l’Elaborazione dei Piani di Eradicazione nelle Zone di Restrizione da Peste Suina Africana (PSA). Anni 2023-2028” redatto nell'anno 2023 a cura del Commissario straordinario alla Peste Suina Africana;

3. di approvare l’Allegato A al presente atto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale, avente ad oggetto “Adeguamento del Piano Regionale di Interventi Urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della Peste Suina Africana, approvato con DGR n. 712 del 14 giugno 2022, con i contenuti del Piano straordinario di catture, abbattimento e smaltimento dei cinghiali (sus scrofa) e azioni strategiche per l’elaborazione dei piani di eradicazione nelle zone di restrizione da Peste Suina Africana (PSA).”;

4. di incaricare la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria e la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria, ciascuna per le proprie competenze, dell'esecuzione del presente atto;

5. di incaricare, altresì, le Strutture afferenti alle Direzioni di cui al punto 4 all’adozione di eventuali documenti tecnici in applicazione degli indirizzi di cui al Piano in approvazione;

6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_251_24_AllegatoA_525998.pdf

Torna indietro