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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 24 del 20 febbraio 2024


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 111 del 12 febbraio 2024

Approvazione del piano annuale delle attività anno 2024 dell'ente strumentale Veneto Lavoro. Art. 13, comma 3, legge regionale 13 marzo 2009, n. 3. Deliberazione/CR n. 135 del 12/12/2023.

Note per la trasparenza

Il piano annuale delle attività dell'ente strumentale Veneto Lavoro deve essere approvato dalla Giunta regionale, acquisiti i pareri della Commissione regionale per la concertazione tra le parti sociali e della Commissione consiliare competente.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

La Legge regionale n. 31/1998 con l’art. 8 ha istituito Veneto Lavoro, ente regionale con autonomia e personalità giuridica pubblica. Successive Leggi regionali, in particolare la n. 3 del 2009 e le sue modifiche del 2016 e 2018, hanno definito e ampliato le funzioni di Veneto Lavoro in linea con le direttive regionali. Queste funzioni, estese ulteriormente dalle riforme del mercato del lavoro del 2014 e 2015, comprendono la gestione dei Servizi Pubblici per l'impiego e del personale correlato.

Veneto Lavoro deve presentare annualmente, ai sensi dell’art. 13 comma 3 della L.R. n. 3/2009 e s.m.i., il piano delle attività, che viene sottoposto all’approvazione della Giunta regionale, acquisiti i pareri della commissione consiliare competente nonché della Commissione regionale per la concertazione tra le parti sociali.

Di seguito si illustrano brevemente i contenuti del Piano di attività 2024.

Nel capitolo 1 del Piano 2024 di Veneto Lavoro (Allegato A) vengono presentate la natura e la missione dell’Ente nel contesto dei profondi cambiamenti avvenuti a partire dal 2018, con riferimento alle funzioni previste dalla L.R. n. 3/2009 e all’assunzione della gestione dei Centri per l’impiego (CPI), descrivendo anche gli strumenti della programmazione finanziaria, l’organizzazione e le risorse umane afferenti l’Ente. L’organigramma si articola in Unità Organizzative (U.O.), che sono, oltre alla Direzione, la U.O.1 Bilancio e Approvvigionamenti, la U.O.2 Personale, la U.O.3 Sistema Informativo Lavoro Veneto, la U.O.4 Osservatorio regionale Mercato del Lavoro, la U.O.5 AT Gestione Fondi Europei, la U.O.6 Unità di Crisi e servizi alle Imprese, la U.O.7 Veneto Welfare, la U.O.8 Coordinamento e Gestione rete pubblica dei servizi per il lavoro, e in 7 Unità Organizzative Territoriali (U.O.T.) riferite agli ambiti provinciali. La dotazione organica dell’ente è indicata in 870 unità, il personale in forza al 30 settembre 2023 è pari a 695 unità, 175 i posti vacanti. Veneto Lavoro prosegue nell’attività di rafforzamento e riorganizzazione del personale, confermata nel Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2023-2025, di cui la Giunta ha preso atto con la DGR n. 217/2023, per poter far fronte all’incremento dell’erogazione di servizi richiesto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), di cui il Piano di potenziamento dei Centri per l’impiego è diventato parte, che prevede il rispetto di precisi milestone e target dai quali dipende l’erogazione delle risorse per il Piano.

Dopo una panoramica del contesto economico e del mercato del lavoro a livello internazionale, nazionale e regionale, al punto 2.3 è descritta la cornice normativa delle attività di Veneto Lavoro in materia di servizi e politiche per il lavoro e gestione della rete pubblica dei servizi per il lavoro. Tali attività, coerentemente con il PNRR, M 5, C 1 “Politiche del lavoro”, che attraverso il programma Nazionale per la Garanzia Occupabilità dei Lavoratori (GOL) e grazie al Piano strategico nazionale sulle Nuove Competenze (PNC) riforma l’ambito delle politiche per il lavoro, vengono declinate a livello regionale dal Piano di attuazione di GOL (DGR 248/2022, modificata con DGR 911/2023) e dal Programma FSE+ 2021-2027, in sinergia con il “Piano straordinario di potenziamento dei CPI in Veneto” (DGR n. 1379/2020, attuativo del DM n. 74/2019 e del DM n. 59/2020). A livello nazionale il DL n. 48/2023 ha introdotto poi due strumenti che sostituiranno il Reddito di cittadinanza, di cui al DL 4/2019, dal 1 gennaio 2024: il Supporto per la formazione e il lavoro (SFL) come misura di avviamento al lavoro e l’Assegno di inclusione (ADI) come sostegno economico per famiglie svantaggiate.  

Vengono successivamente descritte e supportate da una base di dati le attività riguardanti i CPI, che dal 2019 costituiscono il fulcro della missione dell’ente.

I capitoli 3 e 4 sono dedicati, rispettivamente, alle finalità e agli obiettivi del piano di attività dell’ente, coerenti con la programmazione strategica regionale e nazionale, tra cui il Piano di potenziamento dei CPI. Gli obiettivi riguardano:

  • organizzazione mercato del lavoro
  • Sistema informativo lavoro e SILS
  • Osservatorio mercato del lavoro
  • servizi speciali di assistenza tecnica alla Regione Veneto.

Il capitolo 5 descrive dettagliatamente gli obiettivi e le attività delle singole U.O. nella quali si articola l’Ente, a partire dall’attività della Direzione, che comprende la segreteria, la programmazione, il protocollo, la comunicazione, l’organizzazione dell’ente, l’anticorruzione, il coordinamento delle Unità Organizzative, gli affari legali e la privacy.

I servizi per il lavoro di Veneto Lavoro sono coordinati dalla U.O. 8, responsabile della gestione della rete pubblica e dei Centri per l'impiego (CPI), con l'obiettivo di assicurare un servizio omogeneo in tutta la regione.

Nel 2024, l'ente si impegna a mantenere standard elevati di servizio, implementando procedure operative aggiornate e una manualistica tecnica di supporto. Si punta anche al coinvolgimento degli operatori per ottimizzare i processi di presa in carico degli utenti. Tra i progetti futuri, si prevede il consolidamento del Voucher rafforzato per i disabili, l'efficacia delle procedure organizzative per convocare i lavoratori e la collaborazione con i Comuni per un sistema di servizi integrato, supportati dalla formazione fornita dalla "Veneto Lavoro Academy".

L’attività delle 7 U.O.T., che dipendono dalla Direzione dell’Ente e a cui afferiscono i 39 CPI del territorio regionale, ruota intorno all’erogazione dei servizi alle persone e alle imprese, all’interno, come già sottolineato dal programma nazionale GOL e ribadito dalla nuova misura “Supporto per la formazione e il lavoro”. L’obiettivo per la prossima annualità sarà di offrire a tutti i disoccupati una misura di politica attiva, nazionale o regionale, che li accompagni nell’inserimento/reinserimento nel mercato del lavoro.

La U.O.3, "Sistema informativo Lavoro Veneto", si concentra sul potenziamento digitale e l'aggiornamento dei portali. Il Sistema Informativo per il Lavoro (SILV) è gestito in collaborazione con la Direzione ICT e Agenda Digitale, con particolare attenzione alla gestione dei rapporti con l’utenza e alla digitalizzazione dei processi.

L'Osservatorio regionale sul mercato del lavoro, gestito dalla U.O. 4, continua a rafforzare gli strumenti di analisi e monitoraggio, collaborando con enti di ricerca. La U.O. 5, "AT Gestione Fondi europei", prosegue nella gestione e programmazione dei fondi europei e regionali. La U.O. 6 si dedica alla gestione delle crisi aziendali e alla ricollocazione dei lavoratori, mentre la U.O. 7 "Veneto Welfare" si impegna in obiettivi come la promozione del sistema di accreditamento e la parità di genere e retributiva.

Infine, la sezione 5.5 illustra le funzioni della U.O.1 "Bilancio e approvvigionamenti" e della U.O.2 "Personale", che si occupano rispettivamente della gestione finanziaria e amministrativa dei CPI e della gestione del personale.

Sul piano annuale delle attività 2024 dell’ente strumentale Veneto Lavoro è stato acquisito il parere positivo all’unanimità della Commissione regionale per la concertazione tra le parti sociali nella seduta del 27 novembre 2023.

La Giunta regionale, successivamente, con la DGR/CR n. 135 del 12/12/2023, ha approvato il Piano delle attività di Veneto Lavoro 2024 e ha incaricato la Segreteria della Giunta regionale di trasmettere il proprio provvedimento al Consiglio regionale, per l’acquisizione del parere della Commissione consiliare competente.

La Sesta Commissione consiliare ha espresso parere favorevole a maggioranza senza prescrizioni (parere alla Giunta regionale n. 341 espresso in data 10 gennaio 2024 e registrato con protocollo n. 28774 del 18 gennaio 2024).

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge Regionale 13 marzo 2009, n. 3 e s.m.i.;

VISTO l'art. 54 della L.R. n. 45/2017;

VISTA la DGR n. 1770/2019;

VISTA la DGR n. 1379/2020;

VISTO il Piano annuale delle attività di Veneto Lavoro 2024, sottoposto all’approvazione della Giunta Regionale con il decreto direttoriale n.  78 del 30 ottobre 2023 trasmesso alla Direzione Lavoro della Regione Veneto e registrato con protocollo n.  588421 del 30 ottobre 2023;

VISTA la propria deliberazione/CR n. 135 del 12 dicembre 2023;

VISTO il parere favorevole della competente Commissione Consiliare n. 341 rilasciato in data 10 gennaio 2024;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, come modificato dalla Legge regionale n. 14 del 17 maggio 2016.

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, il piano annuale delle attività anno 2024 dell’ente strumentale Veneto Lavoro, allegato al presente provvedimento (Allegato A);
  3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  4. di incaricare la Direzione Lavoro dell’esecuzione del presente atto;
  5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_111_24_AllegatoA_523644.pdf

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