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Materia: Bonifica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 48 del 23 gennaio 2024
Concessione di un contributo straordinario al Consorzio di bonifica Delta del Po di Taglio di Po (RO) per il sostegno alla progettazione della barriera antintrusione salina alla foce del Po di Pila. (Legge regionale 22 dicembre 2023, n. 30, art. 8).
Si dispone la concessione, a favore del Consorzio di bonifica Delta del Po di Taglio di Po (RO), di un contributo straordinario di complessivi euro 80.000,00 per il sostegno alla progettazione della barriera contro la risalita del cuneo salino lungo il fiume Po, da ubicarsi alla foce del Po di Pila.
L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.
L’eccezionale evento siccitoso che ha interessato il Nord Italia dall’autunno dell’anno 2021 fino alla primavera del 2023, ha messo in evidenza la fragilità del sistema irriguo regionale, affidato alla cura dei Consorzi di bonifica, soprattutto per quanto attiene alla disponibilità delle riserve idriche in prossimità del momento in cui le colture devono essere irrigate per far fronte al fabbisogno determinato dall’evapotraspirazione, esasperato dalle perduranti elevate temperature.
Lo scarso deflusso di acqua nelle principali aste fluviali ha causato il fenomeno della risalita del cuneo salino alle foci dei grandi fiumi che attraversano il territorio veneto. In particolare, concentrazioni saline incompatibili con la pratica irrigua e con gli usi potabili sono state registrate fino ad una distanza di oltre 40 chilometri dalle foci dei rami del delta del fiume Po, con conseguente interruzione delle derivazioni di acqua ad uso irriguo e del funzionamento degli impianti di potabilizzazione, nonché la comparsa di fenomeni di micro desertificazione e modifiche dell’ecosistema circostante.
Al riguardo, il Consorzio di bonifica Delta del Po ha ripetutamente segnalato come la realizzazione di una barriera mobile sul fiume Po, immediatamente a monte del nodo formato dai rami terminali del Po di Pila (Busa Dritta, Busa di Tramontana e Busa di Scirocco), tra l’isola di Pila e quella di Polesine Camerini, determinando la separazione netta tra l’acqua dolce a monte e quella salata a valle, possa creare di fatto un invaso di acqua dolce. I modelli matematici preliminari, realizzati dal Consorzio di bonifica negli scorsi anni hanno, tra l’altro, evidenziato che l’infrastruttura garantirebbe nei restanti rami del fiume Po una portata quasi raddoppiata rispetto a quella che transita in condizioni di “magra” eccezionali; inoltre, verrebbero garantiti il recupero della risorsa idrica attualmente dispersa e inutilizzata, indispensabile per l’attività agricola nel delta del Po, nonché il miglioramento dello stato ecologico dell’ambiente deltizio e la vivificazione del reticolo idrografico minore gestito dal Consorzio.
La Giunta regionale del Veneto, con la Deliberazione n. 1529 del 17 novembre 2020 “Adozione del Piano Regionale per la Ripresa e la Resilienza (PRRR) del Veneto ai fini della predisposizione del Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza (PNRR), così come previsto dalla proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio del 28 maggio 2020, COM (2020) 408 final”, ha inserito l’intervento in argomento nel proprio parco di progetti coerenti con le finalità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Successivamente, con la Deliberazione n. 178 del 24 febbraio 2023 “Approvazione del documento finale: Quadro conoscitivo sui bacini in cui invasare la risorsa idrica, ad uso irriguo ed ecosistemico”, la Giunta regionale ha inserito l’intervento di realizzazione di una barriera antintrusione salina alla foce del Po di Pila tra i progetti considerati “strategici” in ambito regionale, per affrontare gli effetti del cambiamento climatico sulla disponibilità di risorsa idrica irrigua.
Il Presidente della Giunta regionale del Veneto, in adempimento a quanto disposto dal Decreto-Legge 14 aprile 2023, n. 39 “Disposizioni urgenti per il contrasto della scarsità idrica e per il potenziamento e l’adeguamento delle infrastrutture idriche”, con nota prot. 236206 del 3 maggio 2023 ha trasmesso ai competenti Uffici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’elenco di opere e interventi di urgente realizzazione per il contrasto della scarsità idrica e per il potenziamento e l’adeguamento delle infrastrutture idriche. L’intervento alla foce del Po di Pila sopra richiamato è stato inserito tra quelli necessari per fronteggiare la grave crisi idrica in atto.
L’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, tenuto conto delle criticità presenti a livello di bacino distrettuale e delle finalità indicate nel Decreto Ministeriale n. 259 del 2022, ha proposto al Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibile l’ammissione a finanziamento, per euro 526.000,00, della progettazione degli interventi in argomento, con le risorse rese disponibili dal “Fondo per la progettazione di fattibilità delle infrastrutture idriche prioritarie per lo sviluppo del Paese”. Con Decreto Direttoriale n. 10083 del 12 aprile 2023, è stata approvata la proposta di ammissione a finanziamento di cui sopra.
Considerato che il Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n. 36 “Codice dei contratti pubblici in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici” prevede che la redazione del Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica (PFTE) sia preceduta dal Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali (DOCFAP) e dal Documento di Indirizzo alla Progettazione (DIP), il Presidente del Consorzio di bonifica Delta del Po di Taglio di Po (RO), con nota prot. n. 6499 del 26 settembre 2023, ha comunicato che l’importo reso disponibile dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è divenuto insufficiente a coprire i costi per la stesura del Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali (DOCFAP), stimati in euro 80.000,00 e ha chiesto alla Regione del Veneto il finanziamento di tale importo.
Successivamente, con Decreto del Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po n. 99 del 27 novembre 2023, è stato approvato lo schema di Accordo di collaborazione per la definizione della governance per lo sviluppo del Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali (DOCFAP) e del Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica (PFTE) del progetto in argomento. Il medesimo Accordo è stato sottoscritto con firma digitale del Segretario Generale della medesima Autorità di Bacino e del Direttore Generale del Consorzio di bonifica Delta del Po in data 11 dicembre 2023, nonché del Direttore della Direzione Difesa del Suolo e della Costa in data 18 dicembre 2023.
Tale Accordo prevede, quale prima fase del cronoprogramma delle attività di competenza del Consorzio di bonifica Delta del Po, l’aggiudicazione definitiva del servizio di progettazione del DOCFAP entro il 20 febbraio 2024.
Sulla base di quanto sopra descritto, il Legislatore regionale con la Legge regionale 22 dicembre 2023, n. 30 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2024”, all’art. 8 “Sostegno alla progettazione della barriera antintrusione salina sul fiume Po” ha disposto che “la Giunta regionale è autorizzata a concedere un contributo straordinario di complessivi euro 80.000,00 al Consorzio di bonifica Delta del Po per la progettazione della barriera contro la risalita del cuneo salino lungo il fiume Po, da ubicarsi alla foce del Po di Pila”.
Al riguardo, si dispone la concessione del contributo straordinario di euro 80.000,00 a favore del Consorzio di bonifica Delta del Po di Taglio di Po (RO) per la redazione del Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali (DOCFAP) relativo alla “Realizzazione di una barriera contro la risalita del cuneo salino nel delta del Po da ubicarsi alla foce del Po di Pila”.
Si determina, pertanto, in euro 80.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 105161 del bilancio di previsione 2024-2026 “Contributo straordinario per la progettazione della barriera contro la risalita del cuneo salino lungo il fiume Po – Trasferimenti correnti (art. 8 L.R. 22/12/2023, n. 30)”.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTE le Deliberazioni della Giunta regionale:
VISTA la nota del Presidente del Consorzio di bonifica Delta del Po di Taglio di Po (RO) prot. n. 6499 del 26 settembre 2023;
VISTO l’art. 2, comma 2, della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
VISTO l’art. 8 della Legge regionale 22 dicembre 2023, n. 30 “Collegato alla Legge di stabilità regionale 2024”;
VISTO il Decreto Legislativo 31 marzo 2023, n. 36 “Codice dei contratti pubblici in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici”;
VISTO il Decreto-Legge 14 aprile 2023, n. 39 “Disposizioni urgenti per il contrasto della scarsità idrica e per il potenziamento e l’adeguamento delle infrastrutture idriche”, convertito con modificazioni dalla Legge 13 giugno 2023, n. 68;
delibera
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