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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 7 del 16 gennaio 2024


Materia: Informatica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 9 del 09 gennaio 2024

PR Veneto FESR 2021-2027. Autorizzazione del percorso attuativo delle progettualità relative alla Priorità 1 "Un'Europa più competitiva e intelligente attraverso la promozione di una trasformazione economica innovativa e intelligente e della connettività regionale alle TIC", OS 1.2 "Permettere ai cittadini, alle imprese, alle organizzazioni di ricerca e alle autorità pubbliche di cogliere i vantaggi della digitalizzazione", Azione 1.2.1 "Veneto Data Platform" e Azione 1.2.2 "Pubblica Amministrazione digitale".

Note per la trasparenza

Con il provvedimento si autorizza - in continuità e coerenza con gli interventi già intrapresi da Regione del Veneto - l'espletamento, da parte della Direzione ICT e Agenda Digitale, del percorso attuativo delle progettualità relative all’Azione 1.2.1 “Veneto Data Platform” ed all’Azione 1.2.2 del PR Veneto FESR 2021-2027.

L'Assessore Federico Caner, di concerto con l'Assessore Francesco Calzavara, riferisce quanto segue.

Il 17/12/2020, a seguito dell'approvazione da parte del Parlamento europeo, il Consiglio europeo ha adottato il Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) dell'Unione Europea per il periodo 2021-2027, in vigore dal 1° gennaio 2021.

In data 24/06/2021 sono stati approvati il Regolamento (UE) n. 1058/2021 (Regolamento FESR) recante disposizioni relative al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione e il Regolamento (UE) n. 1060/2021 contenente disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti.

La Giunta regionale del Veneto, con DGR/CR n. 134 del 23/12/2021, ha approvato la proposta di Programma Regionale (PR) Veneto Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2021-2027, successivamente trasmessa, conformemente a quanto stabilito dall’art. 9 della L.R. n. 26/2011, al Consiglio Regionale per l’esame e l’approvazione definitiva avvenuta con DCR n. 16 del 15/02/2022.

Il PR Veneto FESR 2021-2027 è stato approvato dalla Commissione europea con Decisione C (2022) 8415 final del 16/11/2022 e la Giunta regionale ne ha preso atto con DGR n. 1573 del 13/12/2022.

Con DGR n. 637 del 01 giugno 2022 è stato istituito il Comitato di Sorveglianza unico il quale, in data 23/02/2023 e in data 8/06/2023, ha approvato le prime due tranche di Criteri di Selezione delle Operazioni con i quali sono stati fissati i parametri che dovranno essere seguiti nelle fasi di ammissione e di valutazione delle domande di sostegno riferiti alle singole Azioni del PR stesso.

Si ricorda, inoltre, che la Legge regionale 9 novembre 2001, n. 31, così come modificata da ultimo dalla Legge regionale 15 dicembre 2021, n. 34, stabilisce che l’Agenzia Veneta per i Pagamenti (AVEPA), a partire dal 01/04/2022, esercita le funzioni di Organismo Intermedio (OI) per la gestione del PR Veneto FESR e di organismo di gestione di programmi ad esso riconducibili, previa stipula di specifico accordo con l’Autorità di Gestione del Programma stesso. 

Con DGR n. 299 del 21 marzo 2023 è stato approvato il relativo schema di Accordo che dettaglia nello specifico le funzioni di OI esercitate da AVEPA rispetto alle singole Azioni del PR, successivamente sottoscritto con firma digitale tra le parti in data 28/03/2023 e 04/04/2023.

Nell'ambito del PR Veneto FESR 2021-2027, Priorità 1 “Un’Europa più competitiva e intelligente attraverso la promozione di una trasformazione economica innovativa e intelligente e della connettività regionale alle TIC”, OS 1.2 “Permettere ai cittadini, alle imprese, alle organizzazioni di ricerca e alle autorità pubbliche di cogliere i vantaggi della digitalizzazione”, si inseriscono l’Azione 1.2.1 “Veneto Data Platform” e l’Azione 1.2.2 “Pubblica Amministrazione Digitale”, la cui realizzazione verrà dispiegata secondo le indicazioni sotto riportate.

Azione 1.2.1 “Veneto Data Platform”

L’Azione 1.2.1 “Veneto Data Platform” è rivolta a sostenere e cogliere le opportunità della trasformazione digitale per cittadini, imprese e Pubbliche Amministrazioni con interventi che si pongono in continuità con la Programmazione 2014-2020, nonché complementari con le misure del PNRR.

In particolare, attraverso tale Azione, Regione del Veneto intende continuare l’esperienza del progetto MyData, per una nuova e integrata gestione del dato, attraverso la realizzazione del progetto “Veneto Data Platform” su scala regionale, integrando anche i dati delle agenzie/partecipate regionali. L'iniziativa nasce dal ruolo sempre più strategico dei dati: le Pubbliche Amministrazioni producono dati sia direttamente che indirettamente, tuttavia hanno ancora una capacità limitata di coglierne a pieno il loro valore. L’intervento ha, quindi, l’obiettivo strategico di far diventare l’Amministrazione regionale veneta una “Data Region”, ovvero un’Amministrazione che, da una parte svolge la sua missione utilizzando e valorizzando il dato e, dall’altra, sostiene la competitività del territorio, favorendo la condivisione dei dati stessi e la promozione di nuovi servizi che ne derivano.

Partire dai dati per la governance del territorio e delle città (in sinergia con le iniziative delle Autorità Urbane e dei Soggetti Aggregatori per il Digitale, come ad es. in materia di mobilità, ambiente, energia, promozione turistica, sociale, economia) rappresenta, infatti, la vera sfida strategica del futuro, se si sapranno integrare ed elaborare le diverse fonti dati anche attraverso analisi predittive multidimensionali. L’obiettivo è quindi "riappropriarsi" dei dati generati sul territorio Veneto, sia raccogliendoli direttamente con proprie reti di sensori, sia attraverso accordi con i diversi soggetti pubblici e privati che li producono per poi usarli per la definizione delle politiche di governo e di monitoraggio del territorio, nonchè per l’erogazione dei servizi ai cittadini e alle imprese.

La dotazione finanziaria stimata per l'Azione 1.2.1 ammonta a complessivi € 12.000.000,00, ripartiti nel quadriennio 2023-2026 come segue: € 4.000.000,00 con beneficiario Regione del Veneto ed € 8.000.000,00 con beneficiari gli Enti locali - ai quali si farà fronte complessivamente con le disponibilità relative al PR Veneto FESR 2021-2027.

Operativamente, le modalità attuative dell'Azione 1.2.1, consisteranno:

  1. nello svolgimento di iniziative a titolarità regionale a partire dall’annualità 2023, per un valore di € 4.000.000,00, per l’acquisto dei servizi tecnico specialistici nelle fasi di analisi, progettazione e realizzazione degli interventi e per l’adeguamento e l’evoluzione della piattaforma abilitante regionale Veneto Data Platform alle esigenze provenienti dall’evoluzione tecnologica e normativa. In questo contesto, nello specifico si prevedono due distinte attività:
  • € 2.000.000,00 destinati a rafforzare e potenziare la scelta di Regione del Veneto intrapresa con la precedente Programmazione, nello specifico con il progetto Mydata, ovvero di mettere a disposizione una piattaforma centralizzata, ma disponibile potenzialmente a tutti gli Enti del nostro territorio. Ciò ha comportato la realizzazione di importanti sviluppi, conseguentemente, vi è la necessità di rivedere le componenti tecnologiche e applicative della Veneto Data Platform per consentire all’infrastruttura di essere adeguata al nuovo carico atteso. Sarà, di conseguenza, necessario investire nella evoluzione della prima versione della piattaforma sviluppata nella Programmazione precedente (nell’ambito del progetto MyData) sia per l’aumento dei domini verticali che verranno realizzati, sia per renderla ancora più performante rispetto ai trend tecnologici attuali e prospettici, nonchè per far fronte all’aumento considerevole di dati raccolti e di utilizzatori previsto;
  • € 2.000.000,00 destinati all'acquisto di servizi di consulenza tecnica specialistica necessari e complementari alla realizzazione dell’infrastruttura di cui al punto precedente. In particolare, i servizi riguarderanno le fasi di:
    1) “demand”: nella raccolta e nella sistematizzazione dei requisiti funzionali provenienti dal territorio tenendo conto delle specificità delle singole comunità locali nell’ambito di un quadro di insieme condiviso;
    2) “design e progettazione”: nella fase di progettazione di massima e di progettazione esecutiva per supportare le Aree Urbane (di seguito anche AU) ed i Soggetti Aggregatori per il Digitale (di seguito anche SAD) nell’attività di procurement, al fine di ottenere il massimo risultato possibile con le risorse disponibili, tenendo conto anche delle specificità della piattaforma centralizzata;
    3) “Gestione e monitoraggio del progetto”: definire standard, procedure e modelli di realizzazione del progetto tra tutti gli attori territoriali coinvolti nella realizzazione.

      b. nella pubblicazione di inviti ed avvisi diretti agli Enti locali:

  • nel corso dell’annualità 2024, verranno invitati i Comuni Capofila delle Aree Urbane per lo Sviluppo sostenibili e, nel caso dell'Area Urbana di Venezia,  la Città Metropolitana di Venezia o un Comune diverso individuato dall’Area stessa, così come emersi all’esito dell’Avviso pubblico di cui alla DGR n. 1832 del 23 dicembre 2021, così come modificato con DGR n. 680 del 7 giugno 2022, a presentare un progetto di attuazione nell’azione per un valore complessivo di € 5.000.000,00, al fine di dare continuità allo sviluppo dell’esperienza già realizzata nella precedente Programmazione dalle stesse (MyData), finanziando per quanto riguarda la componente digitale l’intervento PR FESR 21-27 Sviluppo Urbano Sostenibile;
  • nel corso dell’annualità 2024, pubblicazione di un avviso pubblico del valore di € 3.000.000,00, rivolto agli Enti locali del territorio veneto, aggregati nei Soggetti Aggregatori per il Digitale (individuati con Decreto n. 117/2019 del Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale, in attuazione della DGR n. 1058/2019), per ampliare la rete territoriale delle amministrazioni locali che utilizzeranno la Veneto Data Platform e per aumentare i servizi disponibili.

Azione 1.2.2. “Pubblica Amministrazione Digitale

L’Azione 1.2.2. “Pubblica Amministrazione Digitale” intende sostenere e sviluppare la digitalizzazione dei servizi della Pubblica Amministrazione a vantaggio di cittadini e imprese, in continuità con una serie di interventi già avviati con la precedente Programmazione. Le azioni intraprese con la precedente Programmazione hanno puntato a rafforzare le piattaforme abilitanti regionali (MyID, MyPay, MyPortal, Cresci, etc.) con lo scopo di fornire piattaforme disponibili non solo ai Comuni partecipanti alle azioni ma, potenzialmente, a tutti gli Enti pubblici del nostro territorio. Per poter favorire la massima diffusione e l’utilizzo presso le amministrazioni di servizi pubblici digitali completamente interattivi è necessario, da una parte complementare ed ampliare le condizioni prodromiche, dall’altra continuare a far evolvere e diffondere le piattaforme abilitanti regionali (ad es. pagamenti, identità, servizi, conservazioni, supporto all’utente, etc) in stretta sinergia con quelle nazionali. Questa azione è ispirata ai principi di once only, mobile first, centralità dell’utente e ha l’obiettivo di potenziare i servizi della pubblica amministrazione veneta, favorendo il più ampio coinvolgimento di tutti gli Enti del territorio.

Si tratta, in sostanza, di individuare ulteriori ambiti di sviluppo di servizi sociali, ambiente, gestione del verde urbano, sicurezza e sistemi di alert, gestione del traffico, attività economiche, turistiche e culturali. Attraverso la rilevazione, l’elaborazione e l’interoperabilità dei dati e l’elaborazione di nuovi applicativi e strumenti, le città potranno fornire nuovi servizi pubblici digitali ai cittadini e agli operatori economici, in un’ottica di “smart cities”.

La dotazione finanziaria stimata per l'Azione 1.2.2 ammonta a complessivi € 24.000.000,00, ripartiti nel quadriennio 2023-2026, come segue: € 10.500.000,00 con beneficiario Regione del Veneto ed € 13.500.000,00 con beneficiari gli Enti locali - ai quali si farà fronte con le disponibilità relative al PR Veneto FESR 2021-2027.

Operativamente, le modalità attuative dell'Azione 1.2.2, consisteranno: 

a) nello svolgimento di iniziative a titolarità regionale, a partire dall’annualità 2023, per il valore complessivo di €  10.500.000,00 per l’acquisto di servizi tecnico specialistici a supporto delle fasi di analisi, progettazione e realizzazione degli interventi e per l’adeguamento e l’evoluzione delle piattaforme abilitanti regionali (ad es. Myportal, MyPay, MyID, VAM, etc.) alle esigenze provenienti dall’evoluzione tecnologica e  dai fabbisogni emergenti dei cittadini e degli enti coinvolti. In questo contesto, nello specifico si prevedono due distinte attività:

  • € 7.500.000,00 saranno destinati all’evoluzione tecnologica e funzionale delle piattaforme abilitanti regionali (tra le quali ricordiamo MyPortal, MyID, MyPay, Cresci-Veneto Api Management, ViviVeneto etc.). Le piattaforme sono progettate per essere erogate da Regione del Veneto a vantaggio di tutti gli Enti che ne facessero richiesta. Con le iniziative a titolarità regionale si intende adeguare le infrastrutture applicative e sistemistiche alle nuove esigenze emerse dalle richieste e dai fabbisogni degli Enti del territorio, dagli adeguamenti normativi e regolamentari che verranno adottati nei prossimi anni e soprattutto per l’ammodernamento tecnologico dovuto ai nuovi trend emergenti nel mercato ICT come ad esempio intelligenza artificiale generativa, supporto automatizzato agli utenti, customer relationship management etc.;
  • € 3.000.000,00 saranno destinati all’acquisto di servizi di consulenza tecnica specialistica complementari e necessari a realizzare l’infrastruttura di cui al punto precedente. In particolare, l’importante esperienza sviluppata nella precedente Programmazione ha dimostrato la validità di iniziative realizzate in modalità collaborativa dai soggetti aggregatori istituiti da Regione del Veneto (ad es. SAD, AU). I servizi di consulenza tecnica specialistica riguarderanno le fasi di: 
    1) “demand”: nella raccolta e nella sistematizzazione dei requisiti funzionali provenienti dal territorio tenendo conto delle specificità delle singole comunità locali nell’ambito di un quadro di insieme condiviso;
    2) “design e progettazione”: nella fase di progettazione di massima e di progettazione esecutiva per supportare le AU e i SAD nelle fasi di procurement al fine di ottenere il massimo risultato possibile con le risorse disponibili tenendo conto anche delle specificità della piattaforma centralizzata;
    3) “Gestione e monitoraggio del progetto”: di definire standard, procedure e modelli di realizzazione del progetto tra tutti gli attori territoriali coinvolti nella realizzazione.

b) nella pubblicazione di avvisi diretti agli Enti locali:

  • nel corso dell’annualità 2024 verranno invitati i Comuni Capofila delle Aree Urbane per lo Sviluppo sostenibili e, nel caso dell'Area Urbana di Venezia,  la Città Metropolitana di Venezia o un Comune diverso individuato dall’Area stessa,  così come emersi all’esito dell’Avviso pubblico di cui alla DGR n. 1832 del 23 dicembre 2021, come modificato con DGR n. 680 del 7 giugno 2022, a presentare un progetto di attuazione nell’azione per un valore complessivo di € 3.000.000,00, al fine di dare continuità allo sviluppo dell’esperienza già realizzata nella precedente Programmazione dalle stesse (MyCity), finanziando per quanto riguarda la componente digitale l’intervento PR FESR 21-27 Sviluppo Urbano Sostenibile;
  • pubblicazione di un avviso pubblico del valore di € 10.500.000,00, rivolto agli Enti locali veneti aggregati nei Soggetti Aggregatori per il Digitale (individuati con Decreto n. 117/2019 del Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale, in attuazione della DGR n. 1058/2019), per l’evoluzione, realizzazione e diffusione di nuovi servizi digitali coerenti ed integrati con le piattaforme abilitanti regionali;

I progetti delle Azioni 1.2.1 e 1.2.2 saranno realizzati conformemente alle disposizioni contenute nel Rapporto Ambientale, adottato con DGR n. 77 del 1 febbraio 2022.

Le predette Azioni, inoltre, verranno attuate nel rispetto dei diritti fondamentali ed in conformità alla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, nonché agli altri principi orizzontali declinati all’art. 9 Regolamento (UE) 2021/1060 ed a quanto disposto all’art. 73, dello stesso Regolamento.

Le presenti Azioni 1.2.1 ed 1.2.2 contribuiscono, altresì, alla Strategia Macroregionale Alpina (EUSALP) e si pongono in sinergia con quanto previsto dalla Thematic Policy Area 2 - Azione 5 di EUSALP, che persegue l'obiettivo di connettere le persone elettronicamente e favorire la loro accessibilità ai servizi pubblici.

Alla luce delle argomentazioni predette, si prende atto delle iniziative sopra descritte, autorizzando - in coerenza ed in attuazione del Programma Regionale (PR) Veneto Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2021-2027, approvato dalla Commissione Europea con decisione Decisione C(2022) 8415 final del 16/11/2022 - le progettualità di cui  all’Azione 1.2.1 “Veneto Data Platform” ed all’Azione 1.2.2 “Pubblica Amministrazione digitale”, di competenza della Direzione ICT e Agenda Digitale in quanto Struttura Responsabile di Attuazione e da realizzare conformemente alle modalità espresse in premessa.

Si incarica il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale (Struttura Responsabile di Attuazione - SRA) dell’esecuzione del presente atto, inclusa la definizione dei provvedimenti amministrativi attuativi e l'assunzione dei correlativi impegni di spesa. Per quanto attiene alle risorse destinate agli Enti locali (Euro 8.000.000,00 per l’Azione 1.2.1 ed Euro 13.500.000,00 per l’Azione 1.2.2), la gestione tecnica, finanziaria ed amministrativa dei procedimenti derivanti dal presente provvedimento spetterà all’Organismo Intermedio AVEPA.

Si precisa che saranno ritenute ammissibili le spese sostenute e pagate dopo la pubblicazione del presente provvedimento nel BURV ed entro la conclusione del progetto.

In base all'articolo 74 paragrafo 3 del Regolamento CE 1060/2021, nei casi in cui l'AdG oppure la SRA risulti essere beneficiario dell'operazione, le verifiche di gestione (controlli amministrativi e controlli in loco) devono essere effettuate garantendo un'adeguata separazione delle funzioni.

Come risulta da quanto più sopra riportato, nelle Azioni 1.2.1 ed 1.2.2 vi è una componente a titolarità regionale, in cui la Direzione ICT e Agenda Digitale, oppure una delle Unità Operative incardinate nella Direzione, agisce in qualità di beneficiario attraverso l'adesione a Convenzione Consip oppure ricorrendo a procedure di gara d'appalto. In conformità con quanto disposto dalla sopracitata DGR 299 del 21 marzo 2023, le verifiche di gestione sulle operazioni a titolarità regionale saranno effettuate da Avepa, in qualità di Organismo Intermedio. La Direzione Programmazione Unitaria ha rilasciato il visto di conformità al presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

  • VISTO il Reg. (UE) n. 1058/2021;
  • VISTO il Reg. (UE) n. 1060/2021;
  • VISTA la Decisione C (2022) 8415 final del 16/11/2022;
  • VISTA L.R. 9 novembre 2001, n. 31 e ss.mm.ii.;
  • VISTA la L.R. 25 novembre 2011, n. 26;
  • VISTA la DGR/CR n. 134 del 23/12/2021, approvata con deliberazione del Consiglio regionale n. 16 del 15/02/2022;
  • VISTA la DGR n. 474 del 29/04/2022;
  • VISTA la DGR n. 637 del 01/06/2022;
  • VISTA la DGR n. 1573 del 13/12/2022;
  • VISTA la L.R. n. 32 del 23/12/2022 con cui è stato approvato il “Bilancio di previsione 2023-2025”;
  • VISTO l’art. 2 comma 2 della L.R. n. 54 del 31/12/2012;

delibera

  1. di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  2. di autorizzare  - in continuità ed in attuazione del Programma Regionale (PR) Veneto Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2021-2027, approvato dalla Commissione Europea con decisione Decisione C(2022) 8415 final del 16/11/2022 - le progettualità di cui all’Azione 1.2.1 “Veneto Data Platform” ed all’Azione 1.2.2 “Pubblica Amministrazione digitale”, di competenza della Direzione ICT e Agenda Digitale in quanto Struttura Responsabile di Attuazione e da realizzare conformemente alle modalità espresse in premessa;
  3. di dare atto che la dotazione finanziaria stimata per l'Azione 1.2.1., nel quadriennio 2023-2026, ammonta a complessivi € 12.000.000,00, ripartiti in € 4.000.000,00 con beneficiario Regione del Veneto ed in € 8.000.000,00 con beneficiari gli Enti locali - ai quali si farà fronte con le disponibilità relative al PR Veneto FESR 2021-2027;
  4. di determinare in complessivi € 4.000.000,00, l'impegno massimo delle obbligazioni di spesa derivanti all’attuazione della predetta Azione 1.2.1. con beneficiario Regione del Veneto;
  5. di dare atto che la dotazione finanziaria stimata per l'Azione 1.2.2, nel quadriennio 2023-2026, ammonta a complessivi € 24.000.000,00, ripartiti nel quadriennio 2023-2026, in € 10.500.000,00 con beneficiario  Regione del Veneto ed in € 13.500.000,00 con beneficiari gli Enti locali - ai quali si farà fronte con le disponibilità relative al PR Veneto FESR 2021-2027;
  6. di determinare in complessivi € 10.500.000,00 l'impegno massimo delle obbligazioni di spesa derivanti dall'attuazione della predetta Azione 1.2.2. con beneficiario Regione del Veneto;
  7. di determinare ammissibili le spese sostenute e pagate dopo la pubblicazione del presente provvedimento nel BURV ed entro la conclusione del progetto;
  8. di incaricare il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale dell’esecuzione del presente atto, inclusa l'assunzione degli impegni di spesa di cui alle progettualità descritte ai punti 4 e 6 del presente deliberato;
  9. di incaricare il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale, previo assenso della Direzione Programmazione Unitaria tramite apposito visto, di ogni ulteriore successivo atto volto a stabilire scadenze o condizioni ulteriori rispetto a quelli disposti dal presente provvedimento;
  10. di dare atto che le verifiche di gestione sulle operazioni a titolarità regionale saranno effettuate da Avepa, in qualità di Organismo Intermedio.
  11. di dare atto che spetta all’Organismo Intermedio AVEPA la gestione tecnica, finanziaria ed amministrativa dei procedimenti derivanti dal presente provvedimento relativamente le risorse destinate agli Enti Locali, come specificato ai punti 3 e 5;
  12. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  13. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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