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Materia: Demanio e patrimonio
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1580 del 19 dicembre 2023
Uffici della Giunta Regionale del Veneto in Venezia - Marghera, via Paolucci n. 34. Presa d'atto del rinnovo del contratto di locazione per l'utilizzo dell'immobile di proprietà della società Termoberica S.r.l..
Presa d’atto del rinnovo del contratto di locazione per la durata di sei anni, rinnovabili, per l’utilizzo di locali già sede di uffici della Giunta Regionale del Veneto di proprietà della società Termoberica S.r.l., oggetto di interventi di adeguamento e miglioramento energetico eseguiti dalla proprietà su richiesta degli uffici regionali competenti.
L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.
La Giunta regionale con Deliberazione n. 912 del 18.2.1986 ha autorizzato la stipula di un contratto di locazione con decorrenza 1.03.1986, per l’utilizzo di locali al piano terra e primo dello stabile in Venezia – Marghera, via Paolucci n. 34, sottoscritto in data 20.03.1986, rep. 929, per la durata di sei anni rinnovabili.
Tale contratto ha esaurito i suoi effetti a seguito dell'approvazione della DGR n. 2810 del 22.09.2009 che ha autorizzato la stipula di un nuovo contratto di locazione.
Con atto rep. 1507, in data 24.09.2009, registrato all’Agenzia Entrate di Venezia 1 il 02.10.2009 al n. 4407, la società Termoberica S.r.l. ha concesso in locazione alla Regione del Veneto i locali siti al piano terra e primo dell’immobile di proprietà, ubicati in Venezia – Marghera, via Paolucci n. 34, per un canone annuo di locazione pari ad euro 136.875,79 (IVA esclusa); il contratto è venuto a scadere il 02.09.2021.
Nel corso degli anni il suddetto canone è stato oggetto di rivalutazione ISTAT, determinando un importo, alla data del 30.06.2014 di euro 141.322,37 (IVA esclusa). Dal 01.07.2014 il canone è stato ridotto del 15% a seguito dalle disposizioni della c.d. “Spending Review”, come da nota dell’allora Sezione Demanio Patrimonio e Sedi che, con prot. 414110 del 03.10.2014, ha comunicato l'importo del canone in euro 120.124,00 (IVA esclusa).
Si rappresenta, altresì, che detto ultimo canone è rimasto invariato dal 01.07.2014 ad oggi, ai sensi dell’art. 3, comma 1, del D.L. n. 95/2012, convertito nella L. 135/2012 “Spending Review” con il quale è stata prevista la non applicazione dell’adeguamento ISTAT, congelando così il canone all'importo di euro 120.124,00 (IVA esclusa).
Nel corso della vigenza del rapporto contrattuale relativo al periodo dal 03.09.2009 al 02.09.2021, con atto integrativo rep. 1631 del 28.10.2016, registrato all’Agenzia delle Entrate di Venezia 1 al n. 2182 in data 31.10.2016, sono stati concordati tra le parti interventi di adeguamento dei quadri elettrici e rinnovamento di parte dell’impianto di condizionamento, eseguiti dalla proprietà al fine di adeguare i locali alle normative vigenti.
Sulla base delle esigenze rappresentate dagli uffici regionali che utilizzano i locali in argomento e constatato che l’attuale soluzione logistica soddisfa temporaneamente le esigenze della Protezione Civile regionale, in attesa di una definiva soluzione che possa soddisfare al meglio l’organizzazione delle relative attività con un immobile all’uopo dedicato, gli uffici della Direzione Gestione del Patrimonio hanno avviato un’attività di corrispondenza con la proprietà Termoberica S.r.l. tesa a migliorare i locali e gli impianti alle esigenze della Regione del Veneto, in un’ottica di risparmio energetico e anche al fine di conseguire la novazione del contratto di locazione.
In riscontro alle richieste dell’Amministrazione regionale, la proprietà ha manifestato la volontà di adeguare i locali eseguendo alcuni interventi di manutenzione straordinaria indicati nelle note acquisite al prot. regionale n. 285808/2019 e n. 317584/2019. Ad oggi, si rileva l’avvenuta esecuzione e il completamento dei seguenti interventi migliorativi dell’efficienza energetica dell’edificio e dello stato manutentivo, garantendo un risparmio in termini di costi di gestione delle utenze per la Regione del Veneto:
La proprietaria Termoberica S.r.l. ha manifestato, con nota acquisita al prot. regionale n. 299261/2019, la volontà di rinegoziare il canone annuo di locazione richiedendo l'importo di euro 145.000,00 (IVA esclusa), intendendo tale canone già ridotto del 15% (con l'applicazione della normativa sulla c.d. "Spending review"), rispetto all’importo di euro 170.588,23 (IVA esclusa) che corrisponderebbe al canone senza la riduzione prevista dalla "Spending review".
L'immobile nel frattempo è stato oggetto dei lavori sopra previsti e con note acquisite al prot. regionale n. 550899 del 10.10.2023 e n. 583610 del 26.10.2023, la proprietà ha trasmesso la documentazione tecnica inerente le dichiarazioni di conformità dei lavori eseguiti, nonché gli attestati di prestazione energetica che riportano, per l’unità immobiliare al piano primo, la classe energetica “A1” (codice identificativo n. 88335/2022, con validità fino al 22/9/2032) e per l’unità immobiliare al piano terra, la classe energetica “D” (codice identificativo n. 88247/2022, con validità fino al 22/9/2032).
Con successiva nota acquisita al prot. regionale n. 657023 del 11.12.2023, la società Termoberica S.r.l. ha chiesto, inoltre, l'applicazione delle disposizioni previste dall’art. 16-sexies, comma 1, del D.L. n. 146/2021, convertito con L. n. 215/2021, che sottraggono alla riduzione del 15% operata sul canone di mercato congruito le locazioni di immobili a favore di pubbliche amministrazioni con classe di efficienza energetica non inferiore a “B”. Tale comunicazione motiva la richiesta di disapplicazione della sopra menzionata riduzione.
La proprietà ha provveduto, altresì, ad aggiornare la consistenza catastale dei beni, a seguito dei lavori eseguiti, che attualmente risultano così censiti al Catasto Fabbricati del Comune di Venezia al Fg. 1 mapp. 1200:
Al fine di verificare il canone di locazione richiesto dalla società Termoberica S.r.l., la Direzione Gestione del Patrimonio, con note prot. n. 353011 del 6.8.2021, n. 169426 del 13.4.2022 e n. 431550 del 19.09.2022, ha richiesto il supporto all’Agenzia delle Entrate, Direzione Provinciale di Venezia, Ufficio del Territorio, per l’acquisizione della relazione di stima e del parere di congruità sul suddetto canone.
La relazione di stima e il parere di congruità sono pervenuti alla Regione del Veneto in data 19.04.2023 e assunti al prot. regionale n. 211301/2023. La citata Agenzia ha congruito il canone annuo di locazione per l'intera porzione di immobile occupata dalla Regione del Veneto per un valore di mercato pari ad euro 167.200,00 (IVA esclusa).
Sulla base di quanto sopra, la Direzione Gestione del Patrimonio ha valutato che l'importo congruito di euro 167.200,00 (IVA esclusa) deve necessariamente essere ridotto del 15% relativamente ai locali relativi all’unità immobiliare al piano terra in quanto dotata in classe energetica “D”, mentre viene mantenuto per intero l'importo relativo ai locali attinenti all'unità immobiliare del piano primo di classe energetica "A1", in applicazione della normativa sulla c.d. "Spending review".
Nello specifico, l’importo viene determinato e accettato dalle parti complessivamente in euro 160.707,78 (IVA esclusa), di cui:
A tale importo deve aggiungersi l'IVA pari al 22% per euro 35.355,71, determinando un esborso complessivo annuo di euro 196.063,49 (IVA compresa).
Oltre al canone pattuito, si riportano di seguito le condizioni contrattuali:
Per quanto sopra, valutate le condizioni del contratto di locazione de quo, si prende atto che la Direzione Gestione del Patrimonio procederà, con proprio provvedimento, all’approvazione dello schema di contratto e all’assunzione degli atti di natura contabile inerenti e conseguenti, nonché alla sottoscrizione dello stesso.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il D. Lgs. 23.06.2011, n. 118 "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2, L. 05.05.2009, n. 42";
VISTA la L.R 29.11.2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;
VISTA la L.R. 23.12.2022, n. 30 “Legge di stabilità regionale 2023”;
VISTA la L.R. 23.12.2022, n. 31 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2023”;
VISTA la L.R. 23.12.2022, n. 32 “Bilancio di previsione 2023-2025”;
VISTA la DGR n. 1665 del 30.12.2022 che approva il documento tecnico di accompagnamento del Bilancio di previsione 2023-2025 e successive variazioni;
VISTA la DGR n. 60 del 26.01.2023 “Direttive per la gestione del bilancio 2023-2025”;
VISTO il Decreto n. 71 del 30.12.2022 del Direttore dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali di approvazione del Bilancio finanziario gestionale 2023-2025 e successive variazioni;
VISTA la L.R. 04.08.2023 n.21 “Assestamento al bilancio di previsione 2023-2023”;
VISTO l’art. 2, comma 2, della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;
delibera
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