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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 167 del 22 dicembre 2023


Materia: Informatica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1448 del 27 novembre 2023

Approvazione dello schema di Convenzione tra Regione del Veneto, Università degli Studi di Padova - Centro QTech e CAV S.p.A., ai sensi dell'art. 15 della Legge n. 241/1990, finalizzata alla realizzazione di una rete pilota propedeutica al progetto di rete quantistica veneta per la cyber sicurezza.

Note per la trasparenza

Il provvedimento autorizza l’avvio di una collaborazione istituzionale ai sensi dell’art. 15 della Legge n. 241/1990, tra Regione del Veneto, Università degli Studi di Padova - Centro QTech e CAV S.p.A. finalizzata a realizzare una rete pilota propedeutica al progetto di rete quantistica veneta per la cyber sicurezza.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

Il contesto della sicurezza nelle comunicazioni costituisce un aspetto fondamentale dell’operatività di istituzioni e privati. L’atteso prossimo sviluppo di computer quantistici metterà a rischio gli attuali metodi crittografici, per i quali la sicurezza nella generazione e distribuzione di chiavi crittografiche risiede nella complessità computazionale. Per risolvere tale criticità, l’uso di sistemi di crittografia quantistica comunemente indicati come ‘distribuzione di chiave quantistica’ (Quantum Key Distribution) consentirà di disporre sistemi robusti e sicuri. Nel contesto europeo sono avviati programmi per infrastrutture a terra (euroQCI, EU) integrate da costellazioni satellitari (programma SAGA, ESA).

Regione del Veneto, cosi come previsto nelle “Linee Guida per l’Agenda Digitale del Veneto 2025”, intende promuovere la realizzazione di una rete per la distribuzione di chiavi quantistiche pronta a svilupparsi successivamente su scala nazionale, europea e intercontinentale. La rete costituirà un'infrastruttura per l’innalzamento dei livelli di cyber sicurezza, partendo dalle esigenze prioritarie della parte istituzionale (Regione, Sanità) e come fattore abilitante di nuove applicazioni per industria e terziario del territorio regionale.

Le maggiori criticità del progetto derivano dall’integrazione di tali nuove tecnologie nella rete esistente e dalla necessità di definire una visione consistente nel medio-lungo termine.

Il tessuto economico veneto distribuito nel territorio con le molte attività dislocate internazionalmente da un lato risulta un eccellente terreno di sviluppo e dall’altro può fare di una tale infrastruttura un fattore abilitante per la realizzazione di nuove applicazioni e opportunità imprenditoriali. Il territorio veneto vanta, inoltre, la presenza di importanti risorse operatori del settore, dall’Università degli Studi di Padova attiva da circa vent’anni sui temi delle tecnologie quantistiche, alla presenza di operatori privati attivi nel settore cyber security e aerospazio.

L’Università degli Studi di Padova mediante il Padua Quantum Technologies Research Center (QTech) ha sviluppato dei dimostratori per le comunicazioni sicure basate sullo scambio quantistico della chiave crittografica (QKD), e operato dimostrazioni pubbliche a partire dal 2021

Quest'ultima inoltre mediante il Centro di Ateneo per la Connettività e i Servizi al Territorio – VSIX e il QTech, coordinati da un accordo di collaborazione mutua, ha reso disponibile la distribuzione di numeri casuali da processi quantistici.

L’Università degli Studi di Padova mediante QTech e Vsix, in linea con la “Terza Missione”, ha quale obiettivo, le competenze e gli strumenti (workshop, dimostrazioni, proiezioni tecnico-economiche) per divulgare le opportunità offerte dalle nuove tecnologie nell’ambito delle comunicazioni sicure quantistiche. Intende altresì sviluppare l’adozione di tali strumenti e la costituzione di una comunità di primi utilizzatori economico-industriali nel territorio.

In tale contesto socio-economico sempre più digitalizzato, in cui la protezione dei dati riveste un carattere strategico in termini di efficacia, integrità e sicurezza, CAV S.p.A. ha deciso di avviare uno studio specifico volto ad analizzare l’applicabilità della tecnologia quantistica al settore infrastrutturale, con particolare riferimento allo sviluppo tecnologico correlato alla realizzazione della eRoads, la strada intelligente che di cui al DM 70 del 28/02/2018, suo marchio di fabbrica.

Disponendo infatti di infrastrutture sempre più connesse e che dialogano direttamente con vettori e utenti, la protezione dei dati è fondamentale e la frontiera in quest’ambito è rappresentata dalle chiavi quantiche. I loro server di Padova e Mestre lavorano già con sistemi capaci di generare codici molto meno aggredibili di quelli binari.

E' interesse di CAV S.p.A. quindi integrare ed ampliare la rete quantistica per migliorare la sicurezza di servizi e infrastrutture pubbliche, con l’obiettivo di proteggere, rendere sicuro e quindi sempre efficiente ed efficace il sistema dati, preservando sotto ogni forma le informazioni che lo compongono, rendendo affidabile il funzionamento per ogni cittadino.

CAV S.p.A. inoltre intende utilizzare il risultato di questa collaborazione al fine di mettere in sicurezza le comunicazioni verso i suoi ambienti cloud. Il piano di migrazione dei dati e dei sistemi di elaborazione, previsto per i prossimi 36 mesi, potrà utilizzare queste nuove tecnologie al fine di garantire un ulteriore layer di sicurezza nelle comunicazioni.

Alla luce di quanto esposto, CAV S.p.A. e Università degli Studi di Padova - Centro QTech (Padua Quantum Technologies Research Center) hanno manifestato il proprio interesse ad avviare un rapporto di collaborazione istituzionale con Regione del Veneto ai sensi dell' art. 15 della L. n. 241/1990, volto a sviluppare il progetto di Rete quantistica veneta per la cyber sicurezza.

Al fine di avviare tale progetto e validare gli aspetti tecnico gestionali del medesimo è necessario procedere dando avvio ad una prima fase di tale progetto limitata alla realizzazione di una rete pilota coinvolgendo Regione del Veneto, CAV S.p.A. e Università degli Studi di Padova - Centro QTech.

In questa prima fase in particolare si prevedono: la realizzazione di una rete pilota per la distribuzione delle chiavi quantistiche tra i partner; la definizione dei casi d’uso di maggior interesse (utilizzo chiavi) e la messa in esercizio di un’applicazione pilota tra i partner; l’analisi dei possibili scenari di governance della rete così come ipotizzata nel progetto complessivo.

Al fine di dare attuazione a tali attività, definire le modalità di collaborazione nonché disciplinare i rapporti tra i partners del progetto si rende necessario approvare uno schema di convenzione tra Regione del Veneto, CAV S.p.A. e Università degli Studi di Padova - Centro QTech, che si allega al presente atto (Allegato A) e che si pone quali obiettivi principali:

  • la realizzazione della prima rete con 3 Istituzioni di rilevanza regionale;
  • la messa in opera di casi d’uso legati alla sicurezza delle comunicazioni per i tre partners nel contesto del progetto, ovvero le diverse modalità di utilizzo delle chiavi quantistiche generate, ad esempio l’uso delle chiavi per la cifratura delle comunicazioni ai diversi livelli (layer);
  • la formazione su temi legati alla cyber sicurezza e nuove tecnologie in prospettiva post-quantum;
  • lo svolgimento di attività dedicate all’approfondimento inerente la tematica della governance dell’infrastruttura al fine di definire le condizioni per l’avvio e la gestione nella fase progettuale e per una sua sostenibilità nel tempo (crescita e consolidamento).

Relativamente alle modalità di esecuzione della medesima si precisa che essa avverrà secondo quanto indicato nel progetto “Ven-QCI INFRASTRUTTURA QUANTISTICA VENETA PER LA CYBER SECURITY” che viene a costituire parte sostanziale della convenzione (Allegato A1).

La convenzione decorre dalla data di sottoscrizione, per la durata di 15 mesi, e necessita di un budget complessivo di Euro 472.000,00. La Regione del Veneto sosterrà la spesa di Euro 200.000,00 a titolo di rimborso spese da erogare a CAV S.p.A. per la realizzazione degli obiettivi sopra descritti a valere sugli esercizi 2023-2024-2025 del bilancio di previsione 2023-2025 e sul capitolo 103482 “spese per il sistema informativo regionale: acquisti, manutenzione, assistenza tecnica e sistemistica ed altri servizi inerenti al funzionamento dello stesso e per le attivita' di aggiornamento e comunicazione nei settori dell'informatica e della telematica - trasferimenti correnti”. Detto rimborso sarà corrisposto, previa trasmissione di una relazione sulle attività svolte, secondo le seguenti modalità:

annualità 2023 – Euro 170.000,00 in un’unica soluzione;

annualità 2024 – Euro 15.000,00 in un’unica soluzione;

annualità 2025  –  Euro 15.000,00  in un’unica soluzione.

CAV S.p.A contribuirà al progetto con la restante somma di Euro 272.000,00. Si precisa che CAV S.p.A, ai fini del progetto, ha già sostenuto una spesa di Euro 136.600,00 e sosterrà l’ulteriore importo di Euro 135.400,00 entro il 31/12/2023.
L’Università degli Studi di Padova contribuirà alla realizzazione del progetto mediante il Padua Quantum Technologies Research Center (QTech) attraverso attività di studio, ricerca e formazione su temi legati alla cyber sicurezza e nuove tecnologie in prospettiva post-quantum e attraverso lo svolgimento di attività dedicate all’approfondimento inerente la tematica della governance dell’infrastruttura al fine di definire le condizioni per l’avvio e la gestione nella fase progettuale e per una sua sostenibilità nel tempo (crescita e consolidamento).

Il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale viene incaricato dell'esecuzione del presente provvedimento, con particolare riferimento all'adozione di ogni atto connesso, consequenziale e comunque necessario a dar corso all'iniziativa in parola, incluse la sottoscrizione della Convenzione di cui all'Allegato A.

Si precisa che la spesa prevista col presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni di cui alla L. n. 1/2011 in quanto costituisce erogazione finanziaria finalizzata allo sviluppo di una collaborazione interistituzionale in materia di servizi informatici.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 1529 del 17 novembre 2020;

VISTO il P.N.R.R. approvato con Decisione di esecuzione del Consiglio europeo in data 13/07/2021;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 156 del 22/02/2022 “Linee Guida per l’Agenda Digitale del Veneto 2025”;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 296 del 22 marzo 2022;

VISTA la Strategia Nazionale di Cyber sicurezza 2022-2026 approvata il 18 maggio 2022;

VISTO il Decreto Legge 14 giugno 2021 n. 82, convertito con modificazioni dalla L. 4 agosto 2021, n. 109;

VISTO il Decreto Legislativo. n. 33 del 14/03/2013;                

VISTO l'art. 2 comma 2 della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO l’articolo 15 della Legge n.241/1990;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di autorizzare, per le motivazioni esposte in premessa, l’avvio della collaborazione istituzionale ex art. 15 della L. n. 241/1990 tra Regione del Veneto, CAV S.p.A. e Università degli Studi di Padova - Centro QTech per la realizzazione di una rete pilota propedeutica al progetto di rete quantistica veneta per la cyber sicurezza;
  3. di approvare lo schema di convenzione tra Regione del Veneto, CAV S.p.A. e Università degli Studi di Padova - Centro QTech, di cui all'Allegato A, e il progetto “Ven-QCI INFRASTRUTTURA QUANTISTICA VENETA PER LA CYBER SECURITY”, di cui all’Allegato A1, parti integranti del presente atto, per la realizzazione di una rete pilota propedeutica al progetto di rete quantistica veneta per la cyber sicurezza;
  4. di stabilire che la convenzione di cui al punto 3 decorre dalla data di sottoscrizione e per la durata di 15 mesi, salvo eventuale rinnovo espresso;
  5. di determinare in Euro 200.000,00 l’importo massimo del rimborso della spesa a carico della Regione del Veneto a favore della realizzazione della rete pilota propedeutica al progetto di rete quantistica veneta per la cyber sicurezza cui assunzione provvederà, con propri atti, il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale;
  6. di dare atto che il rimborso spese di cui al punto 5 sarà corrisposto, previa trasmissione di una relazione sulle attività svolte, secondo le seguenti modalità: annualità 2023 – Euro 170.000,00 in un’unica soluzione; annualità 2024 – Euro 15.000,00 in un’unica soluzione; annualità 2025  –  Euro 15.000,00  in un’unica soluzione  e andrà a valere sugli esercizi 2023-2024-2025 del bilancio di previsione 2023-2025 e sul capitolo 103482 “spese per il sistema informativo regionale: acquisti, manutenzione, assistenza tecnica e sistemistica ed altri servizi inerenti al funzionamento dello stesso e per le attivita' di aggiornamento e comunicazione nei settori dell'informatica e della telematica - trasferimenti correnti”.
  7. di incaricare il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale della sottoscrizione della convenzione di cui al punto 3;
  8. di incaricare il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale dell'esecuzione del presente atto;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_1448_23_AllegatoA0_519311.pdf
Dgr_1448_23_AllegatoA1_519311.pdf

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