Bur n. 162 del 15 dicembre 2023

Materia: Bonifica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1503 del 04 dicembre 2023

"Programma Nazionale di finanziamento degli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti orfani". Approvazione dello schema di disciplinare regolante gli accordi tra la Regione del Veneto ed i Comuni individuati in qualità di soggetti attuatori per la realizzazione degli interventi finanziati con il Decreto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 29 dicembre 2020, n. 269, secondo la DGR n. 1687 del 30/12/2022.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin, di concerto con l'Assessore Roberto Marcato, riferisce quanto segue.

Con Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 269 del 29/12/2020, recante il “Programma Nazionale di finanziamento degli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti orfani” (GU n. 24 del 30/01/2021), sono stati individuati i criteri di ripartizione delle risorse e definite le quote spettanti a ciascuna Regione e Provincia Autonoma per l’attuazione degli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei cosiddetti “siti orfani”, ai sensi dell’art. 1, comma 800, della L. n. 145 del 30/12/2018, recante il “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”. 

L’assegnazione prevista per la Regione del Veneto è pari, in totale, a 5.828.529,03 euro.

Dall’elenco di potenziali “siti orfani”, risultante da una prima ricognizione eseguita dalla Regione e già trasmessa al MATTM con nota prot. n. 529212 del 09/12/2019, sono stati selezionati, in ordine di priorità, solo gli interventi rientranti nell’elenco dei siti di pubblico interesse (siti nei quali la Pubblica Amministrazione, per diverse motivazioni, è tenuta all’esecuzione degli interventi di bonifica) in coerenza con i contenuti dell’Elaborato E dell’Allegato A alla DCR n. 30 del 29/04/2015 di approvazione del Piano Regionale per la Bonifica delle Aree Inquinate (PRBAI), rispondenti alla definizione di “sito orfano” di cui al DM n. 269 del 29 dicembre 2020.

Con la trasmissione al Ministero, da parte della Regione del Veneto, dell’elenco degli interventi ammissibili a finanziamento, avvenuta con note regionali prot. n. 473516 del 18/10/2021 e prot. n. 27718 del 21/01/2022, sono stati individuati gli 8 siti di intervento da porre ad oggetto dell’Accordo di Programma previsto dal DM n. 269/2020 per il finanziamento degli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei “siti orfani”. Si precisa che alcuni degli interventi di tale elenco rientrano anche nel territorio del Bacino Scolante nella Laguna di Venezia, dove, come noto, la Regione del Veneto è individuata in qualità di Ente procedente nell’approvazione dei progetti di bonifica di cui al Titolo V Parte Quarta del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., secondo quanto disposto con la L.r. n. 17 del 27 febbraio 1990 e ss.mm.ii.:
 

Con nota del MiTE prot. n. 0112409 del 18/10/2021, acquisita al protocollo regionale n. 492347 del 26/10/2021, è stato trasmesso il Decreto direttoriale n. 187 del 07/10/2021 con cui è stata impegnata a favore della Regione del Veneto la somma di complessivi 5.828.529,03 euro, a valere sulle risorse di cui al DM n. 269/2020.

Il 28 dicembre 2021 è stato emanato il Decreto Ministeriale, recante la “Modifica del decreto 29 dicembre 2020, concernente il Programma nazionale di finanziamento degli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti orfani”, pubblicato nella G.U. del 08/02/2022, n. 32, che contiene alcune previsioni normative in merito alla riassegnazione delle risorse derivanti da eventuali rinunce e la possibilità di utilizzo di ulteriori fonti di finanziamento.

In tale contesto, si precisa che con nota DG USSRI protocollo n. 47778 del 20/04/2022, acquisita al protocollo regionale n. 188857 del 27/04/2022, il Ministero ha trasmesso lo schema di Accordo di Programma, da sottoscrivere ai sensi dell’art. 4, comma 3, del DM n. 269 del 29/12/2020 e ss.mm.ii., per il trasferimento delle risorse assegnate alla Regione del Veneto dal medesimo decreto, in base alla proposta di interventi, individuati come prioritari. 

A seguito di interlocuzioni avvenute con i Comuni, con lo scopo di concordare il contenuto tecnico delle proposte di intervento da sottoporre a finanziamento, con nota prot. n. 524073 del 11/11/2022 la Regione del Veneto ha formalmente inoltrato al Ministero le schede tecniche degli interventi, aggiornate con le informazioni fornite dai soggetti attuatori, a modifica di quanto trasmesso con le note prot. n. 473516 del 18/10/2021 e prot. n. 27718 del 21/01/2022 sopra richiamate, insieme all’ulteriore documentazione necessaria ai fini dell’ammissibilità degli interventi al finanziamento.

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (ex MiTE) ha provveduto pertanto a trasmettere, con nota protocollo n. 0147561 del 24/11/2022, acquisita al protocollo regionale n. 546474 del 25/11/2022, una revisione dello schema di Accordo di Programma, già trasmesso con nota DG USSRI protocollo n. 47778 del 20/04/2022.

Successivamente, con DGR n. 1687 del 30/12/2022 è stato quindi approvato l’elenco degli interventi di bonifica di siti contaminati ricadenti nel territorio regionale ed individuati, in qualità di “siti orfani”, aventi priorità massima di intervento, in rispondenza ai requisiti disposti dalla pianificazione regionale e rientranti nella capienza dei finanziamenti resi disponibili a valere sulle risorse recate dal DM n. 269/2020.

Con la medesima DGR n. 1687/2022 è stato inoltre approvato lo schema di Accordo di Programma da sottoscrivere ai sensi dell’art. 4, comma 3, del DM n. 269/2020 per il trasferimento delle risorse assegnate alla Regione del Veneto dal medesimo decreto, ai fini dell’attuazione dei suddetti interventi.

L’Accordo di Programma è stato successivamente sottoscritto tra le parti, in data 19/01/2023 e dopo la relativa approvazione avvenuta con Decreto n. 9 del 20/01/2023 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, è stato quindi registrato dalla Corte dei Conti in data 06/02/2023 al n. 323.

Nell’ambito del soprarichiamato elenco, si precisa che l’attuazione degli interventi presso il sito “Ex Faesite - Area demaniale” in località Faè di Longarone (BL), ricadente nelle competenze della Regione del Veneto, individuata quale soggetto attuatore e non costituisce oggetto del presente provvedimento, in quanto già regolamentata con DGR n. 1093 del 12/09/2023

Ai fini dell’attuazione degli ulteriori 7 interventi oggetto di finanziamento a valere sulle risorse disposte con DM n. 269/2020, con il presente provvedimento si approva lo schema di disciplinare (Allegato A) tra la Regione del Veneto e i Comuni soggetti attuatori, regolante le modalità di progettazione, di esecuzione e di rendicontazione dei medesimi interventi volti alla bonifica dei siti orfani individuati con DGR n. 1687/2022.

Si evidenzia, altresì, che a seguito di specifica richiesta trasmessa dalla Direzione Ambiente e Transizione Ecologica e dalla Direzione Progetti speciali per Venezia, rispettivamente con nota prot. n.  209214 del 18/04/2023 e nota prot. n.  229592 del 28/04/2023, i Comuni individuati in qualità di soggetti attuatori degli interventi hanno trasmesso i rispettivi cronoprogrammi finanziari, sulla base dei quali si provvederà ai successivi provvedimenti, di competenza delle sopracitate Direzioni, di assunzione dei singoli impegni di spesa a valere sulle risorse di cui al DM n. 269/2020. 

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.r. 27 del 07/11/2003, recante “Disposizioni generali in materia di lavori pubblici di interesse regionale e per le costruzioni in zone classificate sismiche”;

Visto il D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., ed in particolare quanto disposto nel Titolo V della Parte Quarta in materia di bonifica di siti contaminati;

VISTO il D. Lgs. n. 118 del 23/06/2011 e ss.mm.ii., recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” ed in particolare l’art. 56, che dispone norme in materia di impegni di spesa;

VISTA la L.R. n. 54 del 31/12/2012, “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto"” ed in particolare l’art. 2, comma 2, che dispone le competenze spettanti alla Giunta Regionale;

VISTA la L.R. 24 dicembre 2013, n. 39, recante le “Norme in materia di società regionali”;

VISTO il DM n. 269 del 29/12/2020;

VISTO il D.Lgs. n. 36 del 31/03/2023, c.d. Codice dei contratti pubblici;

VISTO l’art. 2, comma 2, lett. o) della Legge regionale n. 54 del 3.12.2012;

VISTA la DCR n. 30 del 29 aprile 2015, recante il Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani e speciali, successivamente aggiornata con DGR n. 988 del 09/08/2022;

VISTA la DGR n. 1687 del 30/12/2022;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di approvare lo schema di disciplinare tra la Regione del Veneto ed i Comuni individuati in qualità di soggetti attuatori degli interventi, riportato nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, regolante le attività di progettazione ed esecuzione degli interventi approvati con DGR n. 1687 del 30/12/2022 in rispondenza a quanto disposto dal DM n. 269/2020, volti alla bonifica dei siti contaminati riportati nella seguente tabella, secondo gli importi indicati:

 

3. di delegare il Direttore dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio alla sottoscrizione dei singoli disciplinari per ciascun intervento di cui al precedente punto 2, in rappresentanza della Regione del Veneto, autorizzandolo ad apportarvi eventuali modifiche, non sostanziali;

4. di confermare l’importo massimo delle obbligazioni di spesa a valere sui fondi recati dal “Programma Nazionale di finanziamento degli interventi di bonifica dei siti orfani” di cui al DM n. 269/2020, indicati nella DGR n. 1687/2022, alla cui assunzione provvederanno il Direttore della Direzione Progetti Speciali per Venezia, per i siti ricadenti nel Bacino Scolante nella Laguna di Venezia ed il Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica, per gli altri siti, disponendo la copertura finanziaria  a carico dei fondi stanziati sul capitolo di bilancio individuato nella medesima Delibera;

5. di incaricare dell’esecuzione del presente provvedimento il Direttore della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica;

6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione, ai sensi dell’art. 23, comma 1, lett. b) del D. Lgs. n. 33 del 14/03/2013;

7. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione;

8. di trasmettere il presente provvedimento ai Comuni di Spinea, Venezia, Loreo, Limana, Adria e Villanova del Ghebbo.

(seguono allegati)

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